Recensioni per
Anfratti della Memoria
di Luschek

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/02/22, ore 19:12

Heilà!
Avevo adocchiato per caso questa storia già l'altro giorno, ma trovo tempo di recensirla come si deve soltanto ora.
Questo arco del manga (di cui adesso non ricordo il nome preciso, mannaggia a me) è stato una stilettata nel petto dall'inizio alla fine.
Aizawa è praticamente il fantasma di sé stesso, sopravvissuto non sa manco lui come, e ha subito due batoste emotive una dopo l'altra - Shirakumo e poi Midnight. Quest'ultima soprattutto, a me ha spiazzato del tutto, perché è morta così, lottando fino all'ultimo ma "off-screen" e la sua morte viene realizzata soltanto alla fine di tutto.
Ci credo che Eraserhead sia devastato dagli incubi e dalle allucinazioni, i ricordi dei cadaveri reali si sovrappongono a quelli immaginari e lui tema di perdere i suoi studenti e anche Mic - che, sotto un certo punto di vista, è tutto ciò che gli è rimasto.
Ti faccio i miei complimenti per questa storia!
Bacioni 💕 cabin13

Recensore Master
02/10/21, ore 00:40

Wow. E' bellissima. Già il fatto che sia incentrata su Eraserhead mi piace un sacco percé cedo sia il mio personaggio preferito (i veri protagonisti sono adorabili, ma pur sempre liceali). Lui è il professore,l'adulto, colui che aveva il compito di proteggerli e che non è riuscito a salvarli. E' l'unico vivo che si aggira tra quei cadaveri che non avrebbe dovuto e voluto mai vedere. Bello il riferimento agli scaponi, alle granate e ai capelli verdi (nell'elenco però manca il posto di Izuko... è perché ambientata nel periodo in cui Deku si era dato alla macchia?)
Comunque l'ho adorata, è intensa, triste e straziante. Per fortuna un sogno ma ti strappa comunque il cuore: scritta in modo incisiva ma lascia un segno. Bellissima.

Recensore Junior
01/10/21, ore 08:56

Breve ma di grande impatto e davvero molto emozionante.
Mi piace davvero tanto come hai sviluppato il prompt, il sogno è una dimensione che mi affascina proprio perché è un mondo a parte dove si mescolano ricordi reali e paure inconsce e hai trasmesso benissimo l'angoscia provata da Aizawa (ho amato moltissimo questa parte: <i>Ricorda di serrare la mano in un pugno e sbatterlo, sbatterlo, sbatterlo finché le sue nocche non si riempiono di gocce rosse</i>. Lo "sbattere" ripetuto rende tutto molto crudo e violento, poche righe che ti sbattono in faccia una realtà avvilente e devastante).
Bellissima anche l'idea di farli chiamare non per ordine alfabetico ma per ordine di banco, mi ha fatto molta tenerezza e mi ha messo un magone incredibile.
Ti segnalo solo una svista, ovvero la mancanza della "i" in "ventiseiesimo"!
Spero di leggere altro di tuo durante questo Writober!
Alla prossima!