Recensioni per
Tieni stretto il filo
di Lisbeth Salander

Questa storia ha ottenuto 176 recensioni.
Positive : 176
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/08/22, ore 17:20

Se il capitolo precedente mi aveva lasciato un po’ di amarezza, perché vedevo nei gesti di Teddy un bisogno disperato, questo si è aperto con una scena talmente dolce da mozzarmi il fiato.
Amo leggere di questa complicità tra Teddy e Vic, questo loro ricercarsi continuamente e ritagliarsi un angolino tutto loro dal resto del mondo. E così vediamo che il capanno degli attrezzi di nonno Arthur è un posto meraviglioso, nel quale fare piccole scoperte.
E una di queste porta con sé la decisione di farsi una promessa. Mi piace come sottolinei ogni volta l'unicità del loro rapporto, il loro esserci costantemente l’una per l’altra che non viene dimostrato solo dalle parole ma anche dai fatti.
Teddy, comunque, tra i due è quello che rimane sempre ancorato alla realtà, riflettendo sui rischi che possono correre nell’accendere un semplice fiammifero in un capanno non proprio sicuro.
Nella seconda parte abbiamo la una fase di transizione: i ragazzi sono cresciuti e non sono più quei bambini ma hanno fatto del loro meglio per rimanere insieme, continuando quei piccoli rituali tra loro.
E Victorie dimostra tutta la sua adorabilità con quel desiderio.
«Ti ho puntata da quando eravamo più bassi di due gnomi da giardino».
Scusami, ma quando il signor Lupin ha queste uscite, mi viene la ridarella!
Avrei voluto mantenere un minimo di lucidità ma non ce l’ho fatta, semplicemente mi sono sciolta. Questa raccolta mi piace sempre di più e mi rammarico di aver impiegato così tanto tempo per tornarci.

Recensore Master
04/08/22, ore 17:20

Ciao Fede,
sono di nuovo tornata.
Qui si mi è stretto il cuore perché hai mostrato tutta la fragilità dell’anima di Teddy, questo suo desiderio incessante e deleterio di alterare i suoi lineamenti per assomigliare ancor di più a Tonks e Remus. Infatti, credo che questo sia uno degli effetti collaterali del suo potere: il saper di poter cambiare ma anche la certezza che non potrà mai raggiungere l’idea che ha in testa.
Forse perché non ha davvero un'idea precisa.
Victoire, però manifesta tutta la sua saggezza. Il paragone con George è brutale ma anche tremendamente sincero, quello che serve per far capire che, nonostante lui odi così tanto il suo riflesso, c’è una persona che è terrorizzato di scorgere qualcun altro nello specchio.
E lei dimostra tutta quella saggezza e quella semplicità anche nel finale, quando gli fa notare che quello che ha cercato per tutta la vita è sempre stato lì, incastrato in quel viso, anche se lui non se n’è mai accorto.
Fede, approfitto di un momento di pausa per andare al prossimo capitolo.
Ci becchiamo lì!

Recensore Master
02/08/22, ore 17:34
Cap. 19:

Vabbè, tu hai deciso di farmi commuovere.
E poi deliziarmi per come hai declinato il prompt. Ma di questo, lo ammetto, me ne sono accorta solo a una seconda lettura. Perché dopo la prima era talmente confusa e piena di sentimenti contraddittori che non ho badato molto alla forma, presa com'era nel cercare di elaborare il tutto.
Questa lettera è stata un’immersione nell’anima di Andromeda. Si ripercorrono tutte le tappe della sua vita, tutti quei momenti che ha vissuto e le scelte che ha ritenuto più giusto compiere. Più volte nella lettera viene ribadito l’amore - per sua figlia, per lui, per quella famiglia che ha scelto di costruire con l’uomo che amava - ma vi era anche il dolore e l’amarezza per quello che il suo stato sangue ha comportato. C’è quasi un senso di colpa per la purezza della sua famiglia e per quello che la suddetta - o meglio, Bellatrix - hanno cercato di fare per riparare a quella che consideravano un’onta vergognosa. C’è anche una leggera inadeguatezza, un sottile timore di non aver fatto abbastanza nonostante lei si sia buttata a capofitto nel tentativo di rendere suo nipote felice, nonostante tutte quelle mancanze.
E ho apprezzato tanto il finale, perché Andromeda gli dimostra ancora una volta tutto il suo amore. Dice che lo supporterà sempre, qualunque sia la casa nella quale scelga di vivere.

Recensore Master
02/08/22, ore 17:16

Ciao Fede,
eccomi tornata! 
Sono contenta che ci hai dato modo di scoprire qualcosa in più sulla tua Andromeda. Ho apprezzato il dialogo con Vic, perché ci hai permesso di vedere una donna che ha avuto due vite. E, a differenza di quello che si è forse spinte a credere, quella precedente non deve essere stata orribile.
Andromeda parla di un passato fatto di feste e felicità, un passato nel quale le sue sorelle avranno avuto un ruolo chiave. E visto quello che poi è successo, visto quello che ha fatto Bellatrix, non è semplice cercare di far convivere quei mondi senza sgretolarne uno.
Ed è straziante il modo in cui lei ha cercato di elaborare il lutto per la perdita della figlia, come abbia cercato di scoprire in maniera lucida il motivo che ha spinto sua sorella a fare una cosa simile.
Posso dire che ho tanto apprezzato il discorso sulle case? Perché è vero che una casa non è solo mattoni, cemento e fantasmi ma anche risate, liti e piccoli momenti. Ho amato la contrapposizione tra la casa dei Black e Grimmauld Place, perché è davvero di una genialità pazzesca e dimostra che è davvero vero: “una casa la fa chi la abita”.
Ti mando un bacio,
Eli 

Recensore Master

Fede, già il prologo in corsivo mi ha fatta impazzire perché speravo di aver capito bene a che cosa alludessero. Quindi ho continuato la lettura in trepidante attesa.
Già il posto che il buon Lupin ha scelto denota tutto il buon gusto, in più vogliamo parlare di quanto sia stato pignolo nel voler organizzare tutto nei minimi dettagli? Davvero, ce n’è bisogno?
In più in poche frasi ha riassunto tutta la loro storia, rievocato momenti felici e le ha detto chiaramente ciò che prova e quello che rappresenta per lui. Esiste forse dichiarazione migliore?
Ammetto che verso la fine ho un po’ tremato perché temevo il colpo di scena inaspettato, invece è andato tutto bene (anche perché mi sarei infuriata).

Recensore Master
23/07/22, ore 11:28

Lo ammetto: per quanto abbia sempre percepito la tua Victoire come frizzante, non mi aspettavo questo giro del mondo. Okay, si sposta per lavoro ma non pensavo così tanto.
E poi, lo ammetto, avevo anche la paura che questo continuo girovagare mettesse un freno alla relazione con Teddy, perché non è semplice riuscire a incastrare due vite diverse e trovare un punto d’incontro.
Invece ci riescono e lo fanno senza rinunciare ai loro sogni.
E’ palpabile l’entusiasmo di Victoire, il suo desiderio di conoscere posti nuovi e anche il fascino che le suscita quella scuola. Però ho notato anche un pizzico di malinconia nel ricordare la cara, vecchia Hogwarts. Forse è vero che esistono luoghi più affascinanti, più pregni di magia, ma credo che nulla possa eguagliare la scuola scozzese, dove questo amore è nato e cresciuto.

Recensore Master
23/07/22, ore 11:09
Cap. 15:

Ciao Fede,
lo so che probabilmente mi odierai e ne avrai piene le scatole di me. Credimi: anch’io, perché mi trascino questa raccolta da troppo tempo e mi dà davvero fastidio non riuscire a concluderla.
Però Vic e Teddy mi attirano come le mosche con il miele!
La cosa che più apprezzo di questa tua coppia è il loro appartenersi, il loro cercarsi e trovarsi in un modo così spontaneo, così bello da togliere il fiato. La lettura scivola sempre veloce e mi ritrovo alla fine del capitolo senza rendermi conto di averlo letto, perché è davvero meraviglioso.
Perché Vic e Teddy saranno anche bisticci ma sono soprattutto baci, tenerezza e ataraxia (che hai inserito perfettamente all’interno della narrazione).
E Teddy mi fa sciogliere - quando non mi fa arrabbiare - perché è molto protettivo e dolce con lei. Si rende conto della fortuna che ha nell’averla al suo fianco e fa di tutto perché questa cosa non cambi.
Approfitto del weekend per portarmi avanti e volo al prossimo capitolo!

Recensore Master
07/03/22, ore 17:55
Cap. 14:

Ciao Fede,
forse sarai sorpresa di vedermi qui a leggere un altro capitolo visto che sono già passata ieri ma ormai mi sono messa in testa che voglio mettermi sotto con questa raccolta e non ho nessuna intenzione di cambiare idea.
Quindi ti toccherà sopportarmi <3
Dopo aver letto le prime battute, ero con gli occhi sgranati e un unico pensiero che mi rimbalzava nella testa: che diavolo è successo per farli litigare?
Ah, meno male che è una proposta di lavoro. Non so perché – forse considerando anche i precedenti dei Lupin – temevo si trattasse di qualcosa d'altro ed ero già pronta a mettere mano alla bacchetta per aiutare Victoire ad affatturare quel disgraziato!
Vabbè, dai, non me la sento di prendere completamente le parti di Teddy però posso dire che la sua paura è comprensibile? Non credo che farebbe piacere a nessuno sapere che la propria compagna dovrà recarsi in un posto potenzialmente pericoloso. Quindi capisco un pochino il perché della sua reazione.
Anche perché immagino che sapere che Victoire si troverà nel bel mezzo di un conflitto magico, abbia scatenato in lui una serie di meccanismi che gli fa pensare ai suoi genitori. Li ha persi e non vuole che succeda qualcosa con lei.
L'ho detto che il tuo lo trovo un orsacchiotto tenero da spupazzare?
(E solo poche volte da strigliare e fargli una sonora lavata di capo!)
Teddy, forse hai sbagliato a porti ma non me la sento di darti contro.
Un abbraccio e al prossimo capitolo,
Eli

Recensore Master

Io sono dispiaciuta, Fede.
Probabilmente hai pensato – e con ragione – che avessi abbandonato questa storia. Non è così, non mi perderei mai qualcosa su Teddy e Vic ma posso capire che ti sia sorto questo dubbio quando hai visto che avevo interrotto la lettura.
Quello che più apprezzo dei tuoi personaggi, è il loro modo naturale di appartenersi. E' lampante fin dalle prime battute: dovevano stare insieme, non erano contemplate altre opzioni.
E questo si vede fin da quando erano bambini. Victoire si rende immediatamente conto di quando l'altro sta male e sa cosa fare per rimediare. Non è nulla di logico, solo un dono che lei possiede.
E la genuinità con cui lei riesce a confortarlo, è davvero bellissima.
E lui fa lo stesso. La protegge da ramanzine, la cerca per confortarla. Lo fa con una delicatezza unica, richiamandola alla ragione e suggerendole di non dar troppo peso alla gentilezza – si fa per dire – di Domi (che non è simpatica manco in questo universo).
Dice anche a Vic di non preoccuparsi per la lontananza, perché in un modo o nell'altro loro riusciranno a rimanere in contatto. E lo fa credendoci davvero, non tanto per dire.
Non ho nessun dubbio che abbia mantenuto la parola, che le sia stato accanto anche per lettera.
Da grandi, le dinamiche non sono cambiate. Si cercano in continuazione con quel desiderio misto a bruciante necessità di dover stare insieme, di essere l'una per l'altro un porto sicuro. Quindi, sì, i rifiuti fanno male ma si riesce ad andare avanti e sperare che arriverà presto un'altra occasione – magari migliore della precedente – e si riesce anche a vedere una luce in fondo a un tunnel fatto di paure e incubi.
Un abbraccio e scusami ancora per il tempo che ho impiegato per tornare di nuovo da te,
Eli

Recensore Master
23/12/21, ore 15:11

Ciao Fede ^^, approfitto del tema delle cioccolate di oggi per passare a conoscerti anche se avevo già letto la tua "Gli occhi degli orfani". Mi piace vedere quando l'amore di un autore verso un personaggio o una coppia traspare e trabocca da una storia, e che Teddy ti piace si vede veramente tantissimo. Non so bene cosa sia avvenuto in precedenza fra lui e Vic ma credo che tu abbia reso perfettamente i turbamenti di questi due adolescenti spaventati dai rispettivi sentimenti che sono alla ricerca della propria strada e, senza volerlo, si feriscono a vicenda. Vic è indubbiamente la più coraggiosa, direi ♥, la più matura e consapevole di quello che vuole, e la cosa non mi sorprende. In una coppia spesso è volentieri la donna quella con gli attributi, seppur metaforici. L'avrei abbracciata prima per quanto era triste, e poi per il modo in cui riesce a mettere l'altro con le spalle al muro, lottando per la sua felicità.

Davvero bella, complimenti ♥

Un abbraccio,

Leila

Recensore Master
23/12/21, ore 11:55

Ciao, Fede!
Questo tuo progetto su Teddy e Victoire mi incuriosisce da quando l’hai scritto. Ammiro molto, peraltro, il lavoro che c’è dietro: scrivere una storia ogni singolo giorno è un bell’impegno, complimenti innanzitutto per la costanza, visto che l’hai portato a termine.
Teddy e Victoire sono l’unica coppia della NG di cui abbiamo qualche informazione dai libri, nonostante ciò credo che ogni autore possa darvi una propria impronta personale, perché non parliamo di personaggi con caratterizzazioni già definite. Ecco, sono quindi molto curiosa di leggere degli headcanon a cui hai dato concretezza in queste pagine.
Quel che emerge da questo primo capitolo è un rapporto che ha alti e bassi, di due innamorati che sono talvolta “dentro” e talvolta “fuori”, ma che sentono anche l’inevitabilità del loro legame. Si conoscono da tutta la vita e vogliono esserci, l’uno nella vita dell’altra. È uno strano gioco quel che c’è tra di loro, un sentimento che li spinge a cercarsi, ad esigersi, a rincorrersi ma in cui lui non è in grado di restare e più Teddy vacilla, più Victoire precipita in una spirale di insicurezze. Trovo che questo periodo riassuma tutti i loro problemi e al tempo stesso tutti i motivi per i quali dovrebbero lavorarci su.
Insomma, sono molto curiosa di leggere di più e aggiungo la storia alla lista.
Intanto, buone feste! Un abbraccio!

Recensore Master
02/12/21, ore 20:20

Questa Vic che ha bisogno di mettere punti fermi, di segnare spartiacque tra prima e dopo, di dare un ritmo agli eventi più significativi della sua vita a me piace da impazzire. Perché se da un lato può apparire metodica, dall'altro è di una tenerezza infinita lei che segna passo passo i loro progressi, che dà peso allo scorrere del tempo e presta attenzione a ogni evoluzione – va avanti senza mai dimenticare il passato e in questo (anche in questo, anzi!) credo sia la metà perfetta di Teddy, che col passato ha dovuto imparare a conviverci.
Ancora una volta, vedere passato e futuro a confronto mi è piaciuto tantissimo, perché pur nei cambiamenti e nella crescita ciò che resta è sempre il legame fortissimo dei tuoi protagonisti, che siano innamorati al primissimo appuntamento – quello primo primo che segna un confine evidente tra il prima che li ha visti amici (o illudersi di essere solo quello) e il dopo in cui saranno sempre e inevitabilmente molto di più – o una coppia di novelli sposi che si affaccia al mondo e stringe per la prima volta tra le mani la consapevolezza di essere agli occhi di tutti una famiglia – Teddy che, sentendo "signori Lupin", capitola alla teoria di Vic è qualcosa di stupendo!
Insomma, questi primi appuntamenti saranno anche pieni di ansia (!), ma sono assolutamente stupendi e io so che il terzo lo sarà ancora ancora più.
Tornare qui è sempre bellissimo, tu aspettami ché sai che prima o poi faccio capolino!
Un abbraccio ❤

Recensore Master
01/12/21, ore 15:36
Cap. 12:

Ciao Fede,
approfitto della giornata e dell'iniziativa sul nostro gruppo per tornare dai tuoi cari Victoire e Teddy. So di essere davvero tanto indietro con questa raccolta e ti chiedo scusa.
Oggi avevo proprio bisogno di leggere qualcosa di gioioso e allegro e tu mi hai accontentata. Perché immaginare i due vivere insieme mi ha stretto il cuore e fatto spuntare sul viso un sorriso.
L'ambientazione è pure natalizia, che cosa posso pretendere di più?
Allora la prima cosa che mi ha colpita è sicuramente quella di aver letto di un rapporto stabile, che si è solidificato con il tempo. Poi non ho potuto che prestare attenzione al fatto che entrambi ormai vivono i loro sentimenti alla luce del sole, a differenza di quanto era successo un po' di capitoli prima.
Teddy è davvero una cioccolata calda con panna. Ho amato leggere la sua confessione. Le ha fatto capire senza troppo giri di parole quanto lei sia importante e che non sopporterebbe di vederla ancora in quello stato (nemmeno io, caro ragazzo!).
Il braccialetto e il relativo parallelismo ad Andromeda e Ted, mi ha fatto sciogliere.
«Spero che riusciremo a rimanere sempre innamorati come loro».
«Io ne sono sicuro».
*Eli si asciuga una lacrima, commossa*
Grazie per questa lettura, Fede. E' stato un piacere tornare dai tuoi piccoli e questo capitolo è stato delizioso.
Un grosso bacio e a presto,
Eli

Recensore Master
30/11/21, ore 21:09
Cap. 29:

Ciao, ami!

Lentamente (molto lentamente) giungo a recuperare gradualmente questa raccolta. Con i miei tempi, ma sono sicura che ce la farò. Allora, questo prompt non era per niente semplice, e sai perché? Immagino che già tu lo sappi, non è che te lo debba dire io, ma non era facile perché il cliché era dietro l'angolo e le robe scontate pure. Quando pensi a "lupo" ti viene subito spontaneo associarlo a Remus, com'è ovvio. Qui tu sei riuscita a declinare questo prompt in modo originale. L'unica cosa che non ho capito è se Teddy sia un Animagus o solo un Mutaforma come Dora (?) Non ricordo se i Mutaforma possono strasformarsi anche in animali e nel caso non possano allora il mio dubbio risulta fugato. Tu parli di "registrare", quindi presumo che nelle tue intenzioni Teddy sia un Animagus. Ma comunque, qualsiasi cosa sia, tu hai scritto un altro capitolo bellissimo. 

A presto, la tua fan ❤️

Recensore Master
25/11/21, ore 15:14

Ciao, ami ♥︎

Arrivo di volata a recuperare almeno un capitoletto di questa raccolta. Avevo già letto questo capitolo tempo fa, ma non ero riuscita a lasciarti un commentino, per cui eccomi. Be', come avevo previsto, ecco qui la figlia di Teddy e Vic 😍 sapevo che qualcosa bolliva in pentola, ma tu hai tenuto duro senza spoilerarmi nulla, sei stata molto tenace. Mi è piaciuto questo doppio pezzo, la descrizione di un momento di pura e semplice felicità visto sotto gli occhi di entrambi. Credo che, in modo molto semplice e diretto, e dolce, tu sia riuscita a descrivere questa felicità, e non era facile, c'era il rischio di cadere in luoghi comuni scontatissimi e super cheesy. Quindi sei stata bravissima, cosa di cui non ho mai alcun dubbio.

Io spero di riuscire a recuperare anche il resto in questi giorni, visto che come sai sono a casa. Intanto ti mando un abbraccio ♥︎

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