Recensioni per
Resiliente
di gabryweasley

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/03/22, ore 17:00
Cap. 1:

Ciao gabryweasley!
Sto leggendo (penso) tutte le drabble dedicate a questa challenge e devo ammettere che la tua è quella che mi ha messo più in difficoltà! LOL Ho dovuto leggere la soluzione nelle risposte degli altri commenti, perché davvero non riuscivo ad arrivarci! Dopo aver scoperto chi è, però, acquista tutto un senso e l'hai reso davvero bene, anche se qualche indiziuccio in più non avrebbe fatto male! XD!
Detto questo, complimenti per la storia. Ben scritta e ben architettata. Mamma mia... Davvero difficile da capire, sì!
Un saluto e alla prossima! :)

Recensore Master
31/10/21, ore 12:27
Cap. 1:

Aiuto, aiuto aiuto.
Ciao cara!
Ti leggo per la prima volta e quale peggior modo di iniziare se non con un indovinello che non so risolvere lol
Sinceramente ho il vuoto in testa, l'unico che mi viene in mente è Remus, per via della vergogna, ma non sono sicura.
Sono sinceramente curiosa di sapere la soluzione!
Gaia

Recensore Master
17/10/21, ore 12:07
Cap. 1:

Ciao Gabry,
devo dire che la tua drabble mi ha messo in crisi. L'ho letta non appena l'hai pubblicata ma non riuscivo proprio a venirne a capo. Ho pensato a Piton, alla sua amicizia con Lily, al suo sentirsi costantemente inadeguato e la mente rivolta a chi l'aveva fatto sentire a casa, ovvero Voldemort. Il riferimento alla vergogna che diventa coraggio è un riferimento chiaro al pentimento e il suo percorso di redenzione come spia per conto di Silente.
Però c'è quel riferimento alle ossa rotte e le unghie spezzate che non mi torna, allora dico Remus Lupin che si sente inadeguato per via della condizione, che l'essere Lupo Mannaro lo costringe a stare tra gli ultimi e che viene trattato da pari solo dai suoi amici che, appunto, incontra a Hogwarts. Pensando a Remus e al suo percorso direi che fila tutto. Tra l'altro, mi farebbe strano pensare che tu scrivi una drabble indovinello proprio su Severus, quindi dico Remus.
Avevo pensato anche a Peter Minus, ma la sfrontatezza e il coraggio non li vedo proprio, persino la morte è più per un gesto di pietà che di coraggio. Quindi confermo Remus, senza esserne certa, ma comunque è l'unico che mi viene in mente!
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
16/10/21, ore 18:21
Cap. 1:

Ciao, Gabri! Finalmente riesco a passare anche io dal tuo indovinello a tema Potteriano!
Dunque, devo dire che la tua drabble mi ha mosso parecchi dubbi! Per molti versi mi viene spontaneo pensare a Remus; mi torna in mente a lui negli accenni alla solitudine, nei supplizi legati alle ossa rotte, nella gentilezza di sconosciuti che lo trattano come pari e lo aiutano a tollerare il dolore. Però mi è venuto in mente anche Peter Minus: anche lui, piccolo e decisamente meno dotato rispetto agli altri malandrini, deve essersi spesso sentito inadeguato e solo, prima dell'arrivo di James, Sirius e Remus. E ha senz'altro tirato fuori parecchia sfrontatezza nel tradire Sirius.
Poi, però proprio pensando a Minus mi è venuto in mente un altro personaggio. Perchè se con Lupin mi suonavano benissimo le ossa spezzate, mi straniva un po' quel "aveva ricevuto gentilezza da chi non ne aveva mai ricevuta prima", perchè se si accenna ai Malandrini, sappiamo che per esempio James era molto amato dai genitori. E mi è venuto in mente Dobby.
Dobby che ha subito le angherie dei Malfoy a lungo, prima di incontrare qualcuno che lo trattasse, finalmente come un pari - qualcuno che non aveva mai ricevuto tante gentilezze crescendo, ovvero Harry. Dobby che si è sempre auto-inflitto tanto dolore, e che in un ultimo atto di ribellione è riuscito a salvare la vita allo stesso Harry. Inadeguato, sempre sgridato dalla sua famiglia, sempre considerato diverso dagli altri elfi domestici, ma non più solo. Dobby, che è stato contento di sacrificarsi per degli amici. 
Ecco, mi è venuto in mente lui. Probabilmente ho preso un abbaglio, ma così, d'istinto, punterei il dito su quel meraviglioso esserino che mi ha straziata nel settimo libro.
Come sempre è un piacere leggerti!

A presto, cara <3

Laura

Recensore Master
04/10/21, ore 00:12
Cap. 1:

Ciao, Gabry!
Prima di tutto complimenti per questa drabble, l'ho apprezzata.
Ritengo che la soluzione sia Remus: ultimo perché mannaro, tutto fuorché facilitato dalle leggi magiche (grazie, Umbridge...), perennemente sofferente, colgo riferimenti alla sua metamorfosi nelle unghie spezzate e ossa rotte – credo almeno.
L'ultima parte poi si riferisce a quando fa amicizia con i Malandrini, dove la paura e la vergogna vengono sostituite dall'incoscienza.
Povero Remus, hai reso bene le sue sofferenze!
Un bacio, alla prossima
Mari

Recensore Master
03/10/21, ore 12:07
Cap. 1:

Ciao!
Credo sia la prima volta che leggo qualcosa di tuo, ed esordire con un "sono una pippa con gli indovinelli" non è esattamente un bel biglietto da visita, ma è la verità.
Sono una pippa con gli indovinelli, e sulla tua drabble ho riflettuto un sacco e sono ancora convinta di essere piuttosto fuori strada.
Alla fine, però, provo con Remus Lupin: la sua è effettivamente un'esistenza avvolta nel dolore, un dolore che lui sente quasi giusto e meritato, perché si porta dietro questo enorme senso di colpa e di disgusto nei confronti di se stesso.
E poi c'è chi, pur non conoscendolo, ha la mente aperta, gli rivolge solo gentilezza e gli permette di sentirsi pari ai suoi compagni. Penso prima a Silente, che gli ha cambiato la vita permettendogli di frequentare Hogwarts, di conoscere altre persone e di avere una vita pari a quella di tutti i suoi coetanei, e poi, ovviamente, ai Malandrini, che lo hanno accettato e hanno fatto anche di più, facendo di tutto perché le sue notti di dolore si trasformassero in altro.
Ecco, proprio questo continuare a sentirsi "ultimo", ma senza più essere solo è ciò che mi fa pensare alla natura stessa del personaggio (che io amo moltissimo), quindi ci provo.
Nel caso avessi detto un mare di sciocchezze, perdonami.
A presto!

Recensore Veterano
01/10/21, ore 21:03
Cap. 1:

Allora, io mi butto ma ho avuto dei dubbi nonostante abbia avuto in concreto un solo nome cui pensare.
Il dolore che è una costante, l'idea di "ultimi", la martellante inadeguatezza e la rassegnazione alla solitudine, così come le unghie che si spezzano e le ossa che si rompono di notte urlano REMUS LUPIN da ogni poro.
Sul finale c'è quell'apertura, meravigliosa e struggente, ai Malandrini e che bella espressione quella della "mente rivolta a chi lo faceva sentire pari".
Insomma, la mia puntata è tutta per Remus John Lupin e questa Drabble è meravigliosa.
Un abbraccio,
Gabry

Recensore Master
01/10/21, ore 20:40
Cap. 1:

Ciao gabry!
Molto bella questa drabble, mi ha colpito molto.

Devo dire all'inizio pensavo a Sirius per l'accenno alla prigonia e alla "bontà e gentilezza da chi non aveva mai incontrato prima". Però... non è che le sue notti fossero poi così inquiete e non era mai stato solo.

Per l'accenno al dolore, alle ossa spezzate, alla condizione da ultimo però penso proprio che sia Remus :)
Compliemnti ancora!

Recensore Master
01/10/21, ore 20:35
Cap. 1:

Ho molti dubbi, ma più la rileggo e più l'unico personaggio che mi viene in mente è Remus.
Il dolore, gli ultimi, le notti che sono quiete nel loro dar sfogo al mannaro (forse) mi sembrano riferimenti alla condizione di Remus in quanto licantropo.
I capoversi finali, invece, trovo abbiano duplice interpretazione: mi sembra rimandino ai Malandrini, queste amicizie che subentrano poi e lo fanno sentire tra pari, la cui compagnia rende sopportabile il dolore e tramuta la paura in avventura (la sfrontatezza di andarsene in giro nelle notti di luna piena, di fare gruppo); allo stesso tempo, però, mi sembrano riferirsi anche a Tonks, con la quale scopre l'amore e che incontra quando ultimo lo è davvero e da anni – con lei è pur sempre ultimo perché sino alla fine si considera reietto e indegno, ma non più solo.
Anche il titolo trovo possa adattarsi a lui, che malgrado tutto resiste e seguita a credere in qualcosa.
Non sono certa di aver indovinato, ma tutto mi porta a lui! Ad ogni modo, l'ho trovata una drabble molto emotiva!
Un abbraccio!

Recensore Veterano
01/10/21, ore 18:33
Cap. 1:

Ciao! Prima di tutto complimenti, la tua drabble è così triste e bella...
Sappi che sono la regina delle gaffe in queste cose, ma mi butto comunque e ti dico che mi hai fatta pensare a Dobby. Il suo essere servo, il dolore fisico che fa parte del suo quotidiano e i lividi che inevitabilmente si sommano giorno dopo giorno. Ha ricevuto del bene da Hermione, credo, con il CREPA e mi pare non l'avesse mai incontrata prima di essere libero. Ma ciò che mi ha fatta decidere è la fine: il modo in cui è riuscito a ribellarsi e liberarsi, diventando anche un po' sfrontato nei confronti di Lucius, sì XD
Quello che non mi convince al 100% riguardo la mia teoria è quell'accenno alle notti di quiete, però mi sono detta che più in fondo di un povero elfo domestico non ci può essere nessuno :'(
Insomma, spero di non essere andata completamente fuori strada, in ogni caso complimenti ancora ^^

Cedro

Recensore Master
01/10/21, ore 16:57
Cap. 1:

Perdonami, Gabry, questo pomeriggio mi sono un attimo persa e mi è sfuggito il tuo aggiornamento.
Allora, ti avverto che questa non sarà una vera e propria recensione quanto una riflessione sulla tua drabble.
Ammetto che dopo la prima riga, avevo ipotizzato che il personaggio misterioso fosse Neville. Forse è troppo pretenzioso dire che aveva provato del dolore durante la sua infanzia – o almeno non un dolore fisico, la brutale consapevolezza di non avere i genitori e sentire per sempre quel vuoto deve averlo sicuramente tormentato. Specie perché sua nonna Augusta è un tipo molto intransigente – e il senso di inadeguatezza sembrava confermare questa tesi.
Poi sono andata avanti a leggere e ho visto la luce (almeno credo, perché queste sono solo mie ipotesi).
Ovviamente l'allusione alle notti mi ha fatto scattare un campanello d'allarme e mi ha fatto pensare immediatamente a Remus. E' vero, lui ha provato sulla sua pelle la solitudine crudele, ha sofferto per la propria condizione di Lupo Mannaro (e questo spiegherebbe le “unghie spezzate e le ossa rotte”).
“Aveva conosciuto bontà e gentilezza da chi non aveva mai incontrato prima e con la mente rivolta a chi lo faceva sentire pari, il dolore era diventato sopportabile.”
Qua mi sono fatta un film su Tonks perché, analizzando un attimo il loro rapporto, la gentilezza e la bontà è qualcosa che attribuisco alla strega, così anche il trattarlo come un suo pari. Tonks, che ha provato sulla sua pelle il dolore del rifiuto da parte dei parenti della madre, ha dimostrato tutto il suo buon cuore a Remus e, questo, lo avrà inevitabilmente spronato a non dubitare più di sé, a essere migliore.
Quindi la mia risposta definitiva è Remus.
Aspetterò il trentuno per sapere se ho ragione o meno.
Alla prossima.
Un bacio,
Eli

Ps: mi sento abbastanza sicura e questo mi fa temere di aver preso un granchio!
(Recensione modificata il 01/10/2021 - 04:58 pm)

Recensore Master
01/10/21, ore 16:00
Cap. 1:

Ciao!
Secondo me si tratta di Peter Minus, tra unghie spezzate, solitudi e il profondo disagio di sentirsi soli non c’è scampo.
Complimenti davvero, una personaggio interessante ❤️

Recensore Master
01/10/21, ore 15:46
Cap. 1:

Innanzitutto, ti faccio i complimenti per lo stile impeccabile: ho adorato la scelta accurata delle parole, poche, ma così ben studiate da lasciar trapelare la sofferenza ed il dolore.
Sul personaggio, ho avuto qualche indecisione, ma credo che sia Lupin: è sempre stato solo, tra gli ultimi per la sua condizione e nella notte, che inghiotte ossa rotte e lividi della trasformazione, trova pace perché non c'è il passato a tormentarlo. Sono in molti ad essere stati gentili con lui nonostante la sua condizione: i malandrini, Harry, i Weasley, Silente e soprattutto Tonks. E ciò ha reso la sua paura coraggio, dandogli qualcosa per cui lottare fino alla fine ...
Sono curiosa di sapere se ho indovinato! Nell'attesa, ancora complimenti ed a presto!
E.