Ciao, Gabri! Finalmente riesco a passare anche io dal tuo indovinello a tema Potteriano!
Dunque, devo dire che la tua drabble mi ha mosso parecchi dubbi! Per molti versi mi viene spontaneo pensare a Remus; mi torna in mente a lui negli accenni alla solitudine, nei supplizi legati alle ossa rotte, nella gentilezza di sconosciuti che lo trattano come pari e lo aiutano a tollerare il dolore. Però mi è venuto in mente anche Peter Minus: anche lui, piccolo e decisamente meno dotato rispetto agli altri malandrini, deve essersi spesso sentito inadeguato e solo, prima dell'arrivo di James, Sirius e Remus. E ha senz'altro tirato fuori parecchia sfrontatezza nel tradire Sirius.
Poi, però proprio pensando a Minus mi è venuto in mente un altro personaggio. Perchè se con Lupin mi suonavano benissimo le ossa spezzate, mi straniva un po' quel "aveva ricevuto gentilezza da chi non ne aveva mai ricevuta prima", perchè se si accenna ai Malandrini, sappiamo che per esempio James era molto amato dai genitori. E mi è venuto in mente Dobby.
Dobby che ha subito le angherie dei Malfoy a lungo, prima di incontrare qualcuno che lo trattasse, finalmente come un pari - qualcuno che non aveva mai ricevuto tante gentilezze crescendo, ovvero Harry. Dobby che si è sempre auto-inflitto tanto dolore, e che in un ultimo atto di ribellione è riuscito a salvare la vita allo stesso Harry. Inadeguato, sempre sgridato dalla sua famiglia, sempre considerato diverso dagli altri elfi domestici, ma non più solo. Dobby, che è stato contento di sacrificarsi per degli amici.
Ecco, mi è venuto in mente lui. Probabilmente ho preso un abbaglio, ma così, d'istinto, punterei il dito su quel meraviglioso esserino che mi ha straziata nel settimo libro.
Come sempre è un piacere leggerti!
A presto, cara <3
Laura |