Recensioni per
Writober- Cronache di Morte e Fede
di LostRequiem

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/11/21, ore 10:51
Cap. 5:

Adoro questa tua headcanon, posso dirlo sì?
Ho adorato anche alcune espressioni che hai scelto di usare (il bianco lo acceca più di quanto abbia mai fatto il giallo del Sole, ho amato questa frase, forse per come cadono gli accenti: sono quasi tutte parole piane). Ma soprattutto mi piace questo Link che non ha ancora accettato la violenza nel mondo.

Afaneia

Recensore Veterano
25/10/21, ore 23:17
Cap. 12:

Oh porca puttana ma gLI HANNO AMMAZZATO LA MADRE COSI'????
Oddio. Oddio oddio oddio oddio. Credo sia la drabble più corta che hai scritto in questa raccolta ma la lunghezza NON IMPORTA perché in tre paragrafi mi hai UCCISA MALISSIMO
Strappato con la forza dalla madre, prima cosa che vede è quando la ammazzano, lo portano via, lo abbandonano praticamente in una stanza sconosciuta - con un inizio così e circondato dalle persone che hanno fatto una roba del genere poi ci credo che è venuto su un po' storto poveraccio
Oddio non ho parole. Sono ancora qui che digerisco. Questa è davvero una recensioncina minuscola ma proprio mi hai fatto il classico scherzo della torta in faccia solo che come Terence Hill ne "Il mio nome è Nessuno" sotto il piatto c'era un pezzo di tavolo e mi hai stesa lunga tirata a terra e mi ci vorranno tre ore per riprendermi
Sei bravissima.
Ti abbraccio fortissimissimo,
An13Uta (ancora stesa mezza morta dopo la bellissima botta che mi hai tirato)

Recensore Veterano
23/10/21, ore 23:24
Cap. 11:

sarò poco delicata ma quella di Link è stata un po' una bastardata se devo essere sincera
Non tanto l'uccisione (è uno di quei casi in cui non è che ci puoi fare un granché) ma l'offrire la mano prima di ammazzarlo - nel senso, è davvero un tiro macino, un gesto di vaga gentilezza che tradisce in pochissimi secondi. Per una volta Link ha fatto davvero una cosa abbastanza vile.
Mi piace moltissimo come descrivi il modo in cui Dark Link funziona: è come un insieme di vermi lunghissimi, di fili sottilissimi di pongo assemblati a formare un qualcosa che ricordi almeno nell'aspetto il suo nemico, mosso solo da un ordine intrinseco nel suo essere e un cuore fittizio fatto sicuramente per spronarlo ad agire. Non ha voce propria, percepisce il mondo in modo limitatissimo, senza suoni né molti colori - solo nero, rosso e soprattutto un bianco accecante - e non sembra riconoscere le proprie facoltà intellettive fino proprio alla fine, quando si risveglia un momento dal torpore e viene subito stroncato.
Anche il modo in cui usi il prompt, "Purezza", ribaltandola e rivelandola come un'illusione nel momento in cui la sua perfezione viene sporcata da un'altra finzione: l'apparente non-vita di Dark Link. In fondo, poi, anche il nero può essere puro - ma purtroppo per lui, Dark Link non è riuscito a goderselo.
Sei sempre bravissima, sul serio!
Un abbraccione enorme,
An13Uta

Recensore Veterano
20/10/21, ore 15:54
Cap. 10:

YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAH BABEY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mio DIO quel climax finale è stato proprio liberatorio, come se davvero un macigno venisse tolto dalla schiena di Sheik!
Saltato dalla stretta e rigida gabbietta d'oro ad una vita ancora più rigida e disciplinata eppure così viva e dinamica e con catene completamente diverse eppure anche più... molli, malleabili, sopportabili, capisci? E' come la differenza tra un canarino impagliato e un corvetto selvatico coperto di cicatrici. Il primo è preservato perfettamente nella sua grazia ma non può fare nulla, men che meno vivere, mentre il secondo è lurido e pestato e ne ha viste di cotte e di crude ma porca Farore ci vorrà un carro armato per buttarlo giù, e si farà centomila altre ferite prima di essere messo in una casetta delle bambole a marcire
Io non credo di aver mai letto qualcosa che mi desse lo stesso effetto di quei montaggi cazzuti in cui l'eroe d'azione di turno diventa una bestia di muscoli prima d'ora. Hai compresso 1-2 minuti di allenamento estremo in poco più di 200 parole, senza immagini né musiche, e sei riuscita comunque a farmi andare su di giri, sei troppo brava
Vorrei dire qualcosa per il modo in cui scrivi e DEscrivi il ruolo degli Sheikah e come Sheik ci si adatta più che bene e quasi con entusiasmo ma onestamente mi mancano le parole, io leggo le righe ed è tutto un nNNNNNNNNNNNNN SI' porca Farore SIIIIIIIII' (scuote con violenza la scrivania) VAI SHEIK VAIIIIIII SIIIIIIIIIIII'
Un abbraccione gigantesco (e centomila ananas per scusarmi della recensione stupida e minuscola),
An13Uta

Recensore Veterano
18/10/21, ore 22:19
Cap. 9:

Scusami se comincio la recensione partendo dalla metà, ma quel sentimento di Link quando vede le macerie mi è familiare. Non troppo lontano da casa mia c'è lo scheletro di un magazzino, tutto colonne grigie scarne e travi arrugginite, senza muri e pieno di piante come una serra senza vetri. In teoria non ci si può andare, ma nella rete ci sono dei buchi abbastanza grandi da permettere il passaggio - non l'ho mai visitato da vicino lo stesso perché ho paura che mi crolli in testa. Non è come le macerie di un castello o di un appostamento militare, però... è qualcosa che esiste. Non l'ho mai visto quando ancora intatto svolgeva le sue mansioni, e non so la sua storia. C'è qualcosa nelle macerie senza memoria che mi piace senza un perché. Forse è il modo in cui la natura le mordicchia fino a renderle quasi irriconoscibili. Sono parte del mondo che conosco: quello stato morto e immobile è come il mondo cominciato con la mia nascita le ha concepite. Mi sono aliene eppure familiari, e mi muovono qualcosa nello sterno, una cosa buona che non comprendo. Di sicuro sto proiettando me stessa su Link mentre lo scrivo, ma credo che anche lui si senta così, guardando i resti di Hyrule.
Ma cominciamo per davvero.
L'amore che Link prova per Hyrule è tanto sconfinato quanto l'oggetto del suo affetto, e tu lo scrivi davvero benissimo. Il modo in cui descrivi la sua riscoperta della sua patria con ogni passo è bellissima, la si sente proprio nelle ossa, proprio come quando cominci Breath of the Wild per la prima volta: ti toglie il fiato, ti ammalia, ti fa venir voglia di lanciarti su tutte le montagne che vedi e saltare ovunque e correre finché non hai più fiato e metterti giù davanti al fuoco o tra l'erba alta e ascoltare quel silenzio rumoroso che c'è nella natura. E' tutto quello che vuole e tutto quello che gli serve, anche se non la ricorda per niente - meglio anzi, così riesce a godersela meglio secondo lui, senza pregiudizi, come un bambino.
(L'idrofobia contro cui deve sforzarsi di combattere per poter godere appieno della sua meravigliosa terra è un'altra delle tue idee assolutamente geniali. Il trauma della resurrezione, sebbene sopito dall'amnesia, è reale e terrificante, e il modo in cui descrivi i suoi ricordi confusi è così suggestivo, assolutamente fantastico)
Eppure anche lui cade preda della nostalgia appena riacquista anche solo un barlume della sua memoria: si innamora del passato come noi ci innamoriamo di vecchie fotografie di luoghi perduti nel tempo, della sua erba alta e lucente, di quel fiore rarissimo la cui rarezza gli viene spiegata da una voce gentile, e se ne innamora così forte che appena torna nel presente cerca subito lo stelo fragile della sua anima gemella e non trovandolo piange inconsolabile. Forse piangerà nello stesso modo quando ricorderà le persone a lui care? Quando anche con loro dovrà rendersi conto che fuori dai suoi pochi ricordi anche loro sono appassiti e persi per sempre?
odDIO ti ho fatto una serie di seghe mentali lunghe un chilometro ognuna ma volevo assolutamente farti un po' più di una di quelle recensioni striminzite che ti ho fatto per gli altri capitoli perché porca Farore più leggo più mi vengono su i sentimenti quelli FORTI sei troppo brava aaaaaaaaaaAAAAAAAAA
Ti abbraccio forte forte forte,
An13Uta

p.s. il blue heart lily è bellissimo.......

Recensore Master
14/10/21, ore 22:46
Cap. 1:

Sono stata così occupata a scrivere e pubblicare, scrivere e pubblicare nei momenti liberi che non mi ero imperdonabilmente accorta che avevi cominciato a pubblicare, e di questo ti devo chiedere scusa!
Hai scelto un inizio intrigantissimo, e del tuo inizio non posso non apprezzare la fine: Ganondorf che beve, il sangue del prescelto - di Link? Che è successo? Tutto è perduto quindi? Non vedo l'ora di scoprire i prossimi capitoli!
Come sempre adoro le tue scelte grafiche, tipo la parola sangue in rosso.
Lietissima di averti indirizzata, la considererò una buona azione da parte mia!
Un bacione

Afaneia

Recensore Veterano
12/10/21, ore 22:59
Cap. 8:

ADORO il tuo accanimento su Mido, il modo in cui lo prendi e lo scuoti finché non lo sgusci da quella bastardaggine infantile e tiri fuori tutta l'angst che cerca invano di nascondere a randellate, del tipo SI' CAVOLO FAMMI VEDERE QUANTO MALE STAI PICCOLO IDIOTA VERDE
L'idea della casa di Mido assolutamente coperta di tacche che segnano i giorni passati dalla "fuga" di Link è già bellissima e fa un male cane da immaginare, ma poi si aggiungono i ricordi costanti del suo tormentare Link che non gli lasciano scampo e gli rodono l'anima, e il modo in cui solo considerare questo dolore come una giusta punizione per il suo atteggiamento lo fa stare bene, e come questo minuscolo barlume di luce un po' masochista forse viene annientato quando guarda quelle quattro pietre che gli ricordano che Link là fuori potrebbe MORIRE, o peggio potrebbe GIA' essere morto, senza sapere che Mido non voleva davvero ferirlo così nel profondo, che gli aveva voluto bene, che non lo aveva odiato, che, che, che...

"Un altro giorno senza di lui,
un giorno di troppo con se stesso."

mi DISTRUGGI COSI', lo ADORO ed è così struggente e bello e fa così MALE e lo AMO
Sei troppo brava, aaaaaaaaaaaa ;; mi spiace che queste recensioni sono così piccole e corte e brutte perché tutte le storie che hai pubblicato sono magnifiche ;;;;;;
Un abbraccio immenso,
An13Uta <3

Recensore Veterano
11/10/21, ore 23:53
Cap. 7:

Povera Zelda... Con l'ombra di sua madre a soffocarla, e l'ombra di Sheik (di chi è davvero) che tremola incerta e irrangiungibile sebbene così vicina. Impa forse la capisce - in un certo senso è la sua tata, la sua seconda madre, e certamente le vuole bene e vuole che si senta bene prima di tutto- ma non può fare molto nemmeno lei. Il re poi non aiuta Zelda per niente, anzi peggiora i suoi problemi (spero inconsciamente perché altrimenti gli spacco la faccia e lo calcio nella stratosfera che neanche la NASA), ma Zelda ha solo nove anni e lui è comunque suo padre...
Cosa deve fare? Oltre a questi piccoli atti di ribellione rabbiosa, cosa PUO' fare?
Con gli occhi di tutto un popolo puntati su di sé?
io mi ripeto in continuazione ma tu sei troppo brava a tirare fuori quello che i personaggi cercano in ogni modo di nascondere nel profondo delle viscere e a disporre le parole in modo così bello, ma così BELLO che le sento nella cassa toracica come un un basso elettrico a un concerto e sei TROPPO BRAVAH AAAAAAAAAA
Un abbraccio fortissimissimo (e un ananas glassato per scusarmi della recensione piccina picciò),
An13Uta

Recensore Veterano
09/10/21, ore 18:57
Cap. 6:

Wind Waker ha fatto davvero un lavoro coi fiocchi in pochissime righe con il personaggio di Ganondorf: da male generale senza un vero obbiettivo oltre alla semplice dominazione (ruolo che va poi a ricoprire Ganon in quanto incarnazione letterale dell'odio di un demone) a un uomo che voleva il bene del suo popolo ma ha perso la nobiltà delle sue intenzioni col tempo, e continua la sua missione perché non vi è nient'altro rimasto per lui nel mondo nato per colpa sua.
Ma questo non è il Ganondorf vecchio del Grande Oceano, abbarbicato nella sua fortezza. Questo è Ganondorf il piccolo re e poi Ganondorf il conquistatore, nel fiore della sua potenza, che ha appena piegato un regno intero tenendo nella sua morsa d'acciaio il bellissimo oggetto della sua ossessione. Eppure, perché non è soddisfatto? Perché, quando apre il palmo per guardare il suo magnifico bottino, trova invece la stessa desolazione delle dune su cui è nato?
Forse lo ha stretto troppo forte.
Le descrizioni sono vividissime e belle come non mai, magnificamente poetiche - le rileggerei all'infinito! Tutto il mondo interiore di Ganondorf e la bellezza prosciugante del deserto sono espressi in modo assolutamente fantastico, sei davvero troppo brava <3
Un grandissimo abbraccio e centomila complimenti!!
An13Uta

Recensore Veterano
07/10/21, ore 23:34
Cap. 5:

L'idea di un inizio vegetariano per Link è molto interessante - ha anche senso, visto che lui comunque è appena "nato" (appena ri-nato?) e effettivamente l'idea di dover uccidere una bestiola anche se è per nutrirsi non è una cosa particolarmente piacevole. Poi un conto è se un cinghiale ti prende di mira e non ti molla più o se un Bokoblin ti balza addosso per ammazzarti a sangue freddo, e a quel punto in qualche modo sei costretto a proteggerti, ma quando si tratta di animali che stanno solo vivendo la loro vita e non ti stanno dando fastidio... Poi una volpe... Ho un debole per le volpi onestamente sono troppo belline per cui ero proprio ;; noooo
La tua descrizione di come la fame e il freddo lo plasmano fisicamente e psicologicamente è fantastica. Comincia con la bufera che lo blocca in una capannuccia a malapena attrezzata per sopravvivere al freddo intenso, e con le scorte scarseggianti e poco utili in caso di una gelata simile perde le forze a vista d'occhio - letteralmente, come confermano le ossa che gli si ristringono sotto la maglia di lana. E con le forze comincia a perdere anche il senno, comincia persino a perdere di vista il problema color porpora fosforescente e nero bruciato che sbraita e urla incessantemente attorno al castello nel bel mezzo della pianura.
E' comunque da notare come Link, anche mezzo pazzo dalla fame, va per la gola invece che per un arto o lo stomaco: cerca comunque il modo più veloce e meno doloroso possibile per ammazzare la bestiola. Decidere di seppellire poi le ossa e offrir loro un qualche rito funebre è forse davvero l'espressione più grande della sua compassione anche in un momento così tremendo.
che ti devo dire sei troppo brava ;;;;;;;;;;;;;;
Un abbraccio fortissimissimo,
An13Uta

Recensore Veterano
06/10/21, ore 23:36
Cap. 4:

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA ok io credevo fosse di nuovo Link ma NO invece è pura e sana Angst su Skull Kid(TM)! La mia preferita <3
Prendi subito l'idea del filo del destino, che il più delle volte ha un connotato positivo, e la trasformi facendo diventare il filo specificatamente spinato in primis (che oltre a rimandare ovviamente al dolore fisico e lancinante mi fa anche venire in mente più in generale i rovi che di sicuro infestano parte dei Lost Woods, e i tentacoli malefici delle forme finali di Majora), e poi collegandolo non a una persona specifica, ma a tutti quelli che incontra. E' qualcosa fuori dal suo controllo, non riesce a non connettersi a chi gli sta intorno, a non farsi lasciar sopra un'impronta da qualcuno in qualche maniera anche se sa che chiunque sia la persona in questione, per lui finisce sempre nello stesso modo.
(BarbascuraX.mp3) M A L E H
E peggio della fine del mondo non può andare, giustamente.
Non cerca neanche di mettersi in salvo, prega solo che finalmente finisca tutto. Se deve ridurre la Terra in cenere, se deve aspettare nel nulla che Majora lo consumi completamente per liberarsi da questa maledizione, ben venga. Non ne può più. Non ne può davvero più.
Mi è piaciuta un sacco, sei sempre bravissimissima!
Un abbraccio forte (e tremila ananas complementari, per scusarmi della citazione brutta),
An13Uta <3

Recensore Veterano
05/10/21, ore 14:49
Cap. 3:

Ma tu mi ammazzi anche con le cose dolci adesso ;;;;;;;;
A parte l'inizio che se fossi stata io al posto di Link poveraccio forse sarei morta malissimo perché sarei stata divisa tra il cagarmi sotto e l'urlare come un ReDead dal doloreh (ma anche quella è deliziosamente dolorosa quindi non posso che farti chapeau), questa fic è troppo tenera nonostante le ustioni di trecentesimo grado! L'amicizia tra Link e Navi per esempio pur non essendo il punto focale della storia è dolcissima, entrambi così preoccupati l'uno per l'altra e così teneri insieme ;; aaaaaaa mi sciolgoooooo
Sheik non parla molto, ma non serve per capire che è rimasto lì a prendersi cura di Link per ore ed ore ed ore, incurante di fuoco o sangue che fosse per sanare le sue ferite. Deve aver passato molto tempo anche a fare(?)/scaldare la cera abbastanza da usarla come pomata per il nostro povero eroe... Sono contenta che poi Link lo abbia convinto a restare lì vicino a lui, che una notte tranquilla insieme se la meritavano tutti e due. E poi a Sheik un po' di socializzazione fa sempre bene, dai <3
Ti mando un mega super abbraccio e un camion di ananas canditi!
An13Uta

p.s. è una recensione cortissima di nuovo, perdonamiiiii

Recensore Veterano
03/10/21, ore 21:52
Cap. 2:

Questa è una fic che onestamente non mi sarei mai aspettata, e che ora che l'ho letta non posso fare a meno di chiedermi "ma effettivamente, perché non ci ha pensato nessuno?"
Perché ci si dimentica spesso che anche Zelda in Ocarina of Time ha sofferto in un certo senso di quel balzo nell'età adulta che ha poi attraversato Link, solo ben prima e in modo più confuso, attraverso i suoi sogni premonitori. E come scrivi tu non è un'esperienza particolarmente divertente - in special modo se queste visioni sono così orripilanti e violente da farla svegliare così di soprassalto e scuoterla nel profondo fino a toglierle il sonno per giorni. Eppure cerca comunque di apparire indisturbata da questo segreto che nessun altro (eccetto forse Impa) può sapere.
Dev'essere stato per lei un sollievo vedere Link, non solo perché lui è il prescelto e tutte cose, ma anche perché non è più sola, in questo tormento che deve affrontare. E Link si sentirà di sicuro in modo simile quando Sheik apparirà ad aiutarlo in quell'inferno che conosce bene, dopo averlo osservato per lunghissime notti.
Fai sempre degli ottimi lavori esplorando temi che spesso vengono ignorati, sei sempre bravissima!
Un abbraccio gigante e un ananas per scusarmi della recensione minuscolissima,
An13Uta <3

Recensore Veterano
03/10/21, ore 18:32
Cap. 1:

PORCA LA PUTTANA SE MI HAI TIRATO UNA MAZZA CHIODATA SULLE GINOCCHIA CHE MANCO ERCOLE
Cioé. Cioé. Io arrivo qui, con la testa a metà riesco in qualche modo a leggere, mi dico 'mmmm ma non sarà magari Ganondorf questo qua' (salto completamente la parte dove menzioni il nome di Ganondorf perché come scritto sopra ho la testa metà ok e metà rintronata quindi me lo perdo) e poi mi vengono spaccati malissimo i denti con l'ultima riga del tipo AH. VA BENE. TORNO SUBITO DEVO SOLO PRENDERE IL FEGATO DI SCORTA CHE QUELLO CHE AVEVO NON HA RETTO ED E' SCOPPIATO MALE
Scusami per il francesismo con cui ho rotto il ghiaccio ma l'effetto della sorpresa è stato quello ed è stato davvero fantastico - così come lo sono le descrizioni, che ora che mi è tornato un po' il cervello riesco a leggere e che sono davvero vividissime e angoscianti così come lo sono le metafore (Ganondorf che non guarda ma "divora" il paesaggio davanti a sé deve essere la mia preferita perché crea un'immagine che davvero SENTI, come se ascoltassi i suoi denti schiacciare la roccia del mondo, capisci?)
Scusami per la recensione così corta, ma è davvero una drabble coi fiocchi!
Un grosso abbraccio e un camion intero di cheesecake,
An13Uta