Recensioni per
The Harder You Hold On
di Ms_Hellion

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/02/22, ore 23:16
Cap. 17:

O.O Avevi programmato questo finale sin dall'inizio???
Tu sei una donna crudele! ç____ç
Povero, povero Bucky! >.<
Non mi aspettavo un lieto fine privo di problemi, ma nemmeno che Bucky si ritrovasse completamente solo dopo il tradimento di Zemo.
Il capitolo è una estenuante sequenza di azioni che non lasciano presagire come andrà a finire, finché non c'è un momento: Bucky ha un cedimento.
Per assurdo accetta che Zemo uccida a sangue freddo una ragazzina svenuta... forse dentro di sé sa che il destino di Karli è di diventare una cavia se sopravvive. Forse nel lasciarla morire pensa di sottrarla a quello che lui ha dovuto soffrire per decenni.
A quel punto, però, arriva a supplicare Zemo di 'andarsene'... non dice tutto, ma sappiamo bene come Zemo lo capisca sempre anche più di quanto si capisca lui stesso.
E... E a questo punto mi chiedo se il tradimento di Zemo non derivi proprio da questo: dalla volontà del Barono di non legare Bucky a sé in modo definitivo, di lasciargli una via di fuga.
Gli impartisce un ordire e... Ayo, brutta stupida! (Scusa, mi ha fatta incavolare ^^') Come fa, Ayo, a non "vedere"!?
Bucky obbedisce a un ordine, non è libero, sono loro Wakandiani a non aver fatto quanto avevano detto. Non lo hanno liberato del tutto, quindi non è colpa sua.
Bucky è stato costretto, può essere salvato.
Poco importa che fosse ben consenziente per tutto il tempo della missione, basterebbe dichiarare il contrario, e di certo Zemo è un eccellente bugiardo.
Bucky no, ma non sarebbe costretto a mentire se gli domandassero se è stato obbligato da una costrizione mentale... insomma, io mi illudo, spero che Zemo abbia agito per il bene di Bucky.
Detto questo, se i Flag Smasher vengono portari al Raft, e le Dora Milaje volevano portare Zemo al Raft, forse Zemo avrebbe potuto approfittarne e poi... evadere di nuovo? :P
Non vedo l'ora che inizi a pubblicare il seguito, perché il mio cuoricino sanguinerà al pensiero di Bucky fino a che non saprò come andrà avanti! ^^
Se non ti dispiace, fammi un fischio quando comincerai la nuova storia, perché potrei non accorgermene da sola.
Alla prossima, e grazie per questa avventura-1^ parte! ^^

Recensore Master
23/01/22, ore 15:52
Cap. 16:

La caccia all'Hydra ha preso la rincorsa e, a quanto pare, anche le dinamiche tra Bucky e Zemo hanno trovato un loro equilibrio, per quanto precario.
Credo che i tre mesi siano un tempo adeguato e anche abbastanza coerente con la serie TV: sono un periodo in cui si possono gettare le basi per un legame e perché diventi abbastanza importante da temere di perderlo.
Bucky ha realizzato di essere innamorato... povera stella. ç_ç Un po' mi dispiace che sembri destinato a innamorarsi sempre di qualcuno che è destinato a perdere, in teoria. (In realtà adoro il suo struggimento, la sua sofferenza, da brava lettrice e autrice sadica).
Quel vuoto che segue la lista dei loro obiettivi, a cui dedichi poche righe, è perfetto per rappresentare il suo stato d'animo.
Bucky deve scegliere se consegnare Zemo e perderlo o rimanere con lui... e l'aggiunta di una nuova meta, New York, è ad un tempo una pessima notizia per la loro guerra all'Hydra, ma anche qualche altro giorno per loro, la possibilità di rimandare quello che è inevitabile.
Ho adorato il modo in cui hai gestito questi momenti, e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo, anche se sarà l'ultimo.
E poi ti confesso che sono scoppiata a ridere per quel "kurwa!" che mi ha fatta pensare al Duca di Baionette (un editor che ogni tanto se ne esce con tale esclamazione).
E quindi, capitolo apprezzatissimo.
Alla prossima. ^^

Recensore Master
17/01/22, ore 18:25
Cap. 15:

Capitolo corto, ma di pregio!
Qualcosa mi dice che il fu Ministro fosse un sostenitore del patriarcato... e la mossa della sua ex assistente ha saputo giovarle quei cinque minuti sotto i riflettori che meritava.
Sarà anche un agente dell'Hydra, ma mi è risultata simpatica... per la verità ho pensato che potesse trattarsi di una Vedova sotto copertura... ma il finale del capitolo non sembra andare in quella direzione.
Mi è piaciuto anche Oeznik col suo 'signor rapitore'. Sempre così educato... eppure... non mi stupirei se scoprissi che il maggiordomo di Zemo è un ex agente delle forze speciali o qualcosa del genere. (Del resto, se fossi stato il padre di Zemo, gli avrei messo al seguito un uomo di massima fiducia fin da quando era un pupo)... una specie di King's man, insomma. ^^'
E poi veniamo alla parte centrale, a quella in cui Bucky è sotto l'effetto di un desativo 'da elefante' (oh, come approvo la scelta! XD) e Zemo prende tempo conversando di reperti archeologici e armi antiche.
Il Ministro ha commesso un grave errore offendendo la sua istruzione, e il momento di sdegno di Zemo, persino in quelle condizioni è così da lui!
Ho apprezzato anche che Bucky abbia sentito un 'moto', chiamiamolo così, verso Zemo persino mentre erano prigionieri e apparentemente in svantaggio: mi ha dato l'idea che il loro legame fosse stabile al di là della consapevolezza di entrambi. Non si tratta solo della minaccia a Zemo che fa scattare Bucky, ma di un'intesa più sottile, come se nulla potesse dividerli.
Insomma, questo capitolo mi è piaciuto, nonostante le inquetanti implicazioni sul governo del Paese, per i dettagli, per i personaggi secondari che hanno saputo emergere mentre i protagonisti erano impossibilitati a dare il meglio.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! ^^
A presto.

Recensore Master
09/01/22, ore 16:11
Cap. 14:

Oddio! O.O Oddio! Oddio! Oddio! >.< Cosa succede adesso?
Hanno sparato un dardo avvelenato/soporifero a Bucky? Chi è stato? L'Hydra? Sam? La... polizia?
Per un attimo ho temuto che Sam l'avesse "tradito", ma non voglio credere una cosa del genere di Sam.
Piuttosto L'Hydra... che vuole rimettere le mani sul Soldato... o qualcuno ha seguito Sam: altri Avengers o... la polizia... internazionale, perché quella nostrana non ce la vedo. ^^''
Magari dei super criminali lo hanno seguito da Madripoor... :S
Povero piccolo Bucky! >.< Ha appena scoperto di essersi innamorato... Mi è piaciuta tantissimo la scena in cui Sam lo prende in giro per il modo in cui ha difeso Zemo e come questo ha portato Bucky alla negazione e alla lenta realizzazione. L'ho trovato molto realistica (sarà che a me capità esattamente questo ^^'''').
Mi sto concentrando sulla seconda parte... in cui, tra l'altro, mi è piaciuto il modo in cui Sam ha dichiarato la sua amicizia a Bucky.
Per lui, sapersi "accettato" è ancora insolito, persino incredibile, ma mi è piaciuto il modo in cui Sam non se ne è reso conto. Nonostante la sua familiarità con reduci e problemi vari, non comprende fino in fondo il trauma di Bucky, e mi piace questo perché "nessuno" ha vissuto quello che ha vissuto Bucky.
Detto questo, andiamo alla prima parte. Argh! Non mi aspettavo che Bucky chiedesse di essere punito.
Al di là del modo in cui Zemo l'ha usato, che era evidentemente una necessità di entrambi, credo che la vera punizione (educativa), sia stata ricordargli che nemmeno l'opinione di Steve avrebbe importanza (e avrei dato qualsiasi cosa perché al posto di Sam arrivasse Steve e si rendesse conto di cosa sta succedendo tra quei due :3)
Non solo questo, ma il fargli riconoscere la sua appartenenza a Zemo è stata... wow!
Bucky sta iniziando a connettersi con se stesso, coi suoi bisogni e la sua identità e Zemo lo sta guidando in questa specie di labirinto pieno di vicoli ciechi dovuti al condizionamento e alle ferite passate.
È un po' inquietante il modo in cui Bucku si sta mettendo completamente nelle sue mani, ma ha anche un notevole fascino.
Quello che mi preoccupa, oltre a 'cosa sta per succedere', è che la storia sta per arrivare alla conclusione... e spero che tu ne abbia già un'altra di pronta!
A presto. ^^

Nuovo recensore
28/12/21, ore 12:11
Cap. 13:

Bel capitolo in cui si ritorna all'azione, dopo la parentesi "privata" molto apprezata.
Mi piace questa evoluzione che hai voluto dare alla figura di Bucky, quella di un uomo che alla fine rinuncia a cercare di tornare ad essere quello che era, quello che Steve e in parte anche Sam, volevano che tornasse ad essere.
Il gesto di liberarsi delle piastrine è emblematico di questa trasformazione che lo porta ad accettare la triste realtà che non potrà più essere il Sergente Barnes ma che dovrà cercare di accettarsi per quello che è diventato dopo decenni di dominio dell'Hydra; non più però neppure il Soldato d'Inverno ma qualcosa di nuovo che Zemo lo ha aiutato a far uscire.
Il gesto di non ubbidire ad Ayo ma di mettersi contro tutto e tutti, di abbandonare una retta via che aveva cercato di seguire ma che evidentemente gli era sempre andata stretta, di dare sfogo ai suoi veri desideri di vendetta in primis ma anche sessuali non dimentichiamoci,è quello che definitivamente lo fa entarre in un altro mood, che onestamente non so dove lo porterà.
Però ho amato questa sua decisione che anche se apparentemente deleteria, è una Sua decisone consapevole e vera, non l'ubbidire all'ordine di un Comandante,, ne quella di seguire regole morali che in questo momento gli risultano secondarie.
Non vedo l'ora di leggere dell'incontro con Sam e di sapere come le cose procederanno a Roma.

Recensore Master
26/12/21, ore 23:25
Cap. 13:

Wow! La situazione è precipitata in fretta.
Mi dispiace che Bucky abbia perso la sua opportunità di rientrare nella vita civile, ma suppongo fosse da tenere in conto sin dall'inizio.
Ora lui e Zemo sono ufficialmente ricercati assieme e nascondersi diventerà ancora più importante.
Mi chiedo se ci sia veramente la possibilità di distruggere un'organizzazione così ampia, vecchia e ramificata, ormai, o se il loro destino sia di restare assieme a combattere per il resto dei loro giorni. ^^'''
In ogni caso, mi sa che aver rinunciato alle piastrine comincia a dare i suoi frutti.
Non mi è piaciuto molto, invece, l'intervento di Sam quando ha nominato Steve: mi è sembrato scorretto, come a voler ricorrere consapevolmente al senso di colpa di Bucky, e Bucky non lo merita. ^^'
Al prossimo capitolo, a... Roma quindi? Non vedo l'ora di scoprire il rifugio di Zemo nella città eterna! *_*
A presto!

Recensore Master
22/12/21, ore 11:02
Cap. 12:

Credo che questo capitolo ci volesse.
Capisco che sia stato difficile, ma ho l'impressione che Bucky e Zemo abbiano parlato veramente per la prima volta: fino a qui si erano studiati, avevano considerato il momento, ma non erano andati oltre la necessità immediata.
Per la prima volta si aprono su dolori passati più intimi e nascosti: il senso di inadeguatezza verso Steve, la perdita del figlio di Zemo.
Non è ancora tutto, almeno per Bucky (poi da shipper Stucky mi verrebbe da dire che deve affrontare il rapporto passato con Steve), ma è stato fatto un passo avanti importante.
Bucky ha ammesso di non poter essere quel ragazzo che è stato catturato e distrutto, fisicamente e psicologicamente, negli anni '40. Non può tornare indietro, non può soddisfare quelle che lui pensa fossero le aspettative di Steve... di quello stesso Steve che lo ha abbandonato preferendogli una donna che, in quel tempo, è già morta.
Credo sia normale che Bucky si senta abbandonato e "non abbastanza" per l'amico che gli ha voltato le spalle. Steve gli ha messo addosso un altro bel carico lasciandolo, facendogli credere, in fondo, di averlo deluso, di non essere abbastanza.
Il gesto di lasciare le piastrine è decisamente forte, ma lo vedo positivo: senza lo spettro del sé passato, Bucky potrà forse iniziare a capirsi e accettarsi veramente, a ricostruirsi.
In tutto questo, Zemo gli è stato accanto con una pazienza e una comprensione degna del miglior terapista.
Ha condiviso anche lui i suoi dolori, si è lasciato aiutare (sante caramelle! ), ed è bello come sono riusciti a sostenersi l'un l'altro.
Il fatto che Bucky gli abbia ricordato che comunque lo rimanderà in prigione mi sembra sempre di più uno spauracchio senza valore: come farebbero a stare lontani dopo aver condiviso tanto? ^^'
Va beh, forse ci vuole ancora un po' prima che lo capiscano.

Intanto, ti faccio tantissimi auguri di buone feste, e poi spero tu ce la faccia comunque ad aggiornare, anche se capisco che questi giorni siano particolarmente frenetici per tutti. ^^
Alla prossima.

Recensore Master
13/12/21, ore 12:45
Cap. 11:

La missione continua (e mi fa un po' sorridere pensare alla base dell'Hydra nascosta da una stazione di servizio), ma la cosa davvero importante è che continua la strana relazione tra Bucky e Zemo. *_*
All'inizio mi ha fatto ridere il modo in cui Zemo pare corteggiare Bucky: continuare a dirgli quanto sia bello e desiderabile quasi lui fosse una ragazzina, ma...
Ma suppongo che per Bucky non sia affatto scontato. Imbarazzante, probabilmente, ma non scontato.
Il vecchio Bucky era consapevole di essere bello e aitante, ma quello attuale è coperto di cicatrici, ha un braccio metallico 'mostruoso' per certi versi e, soprattutto, ha cicatrici nell'anima che probabilmente gli impediscono di percepirsi nel modo corretto.
E quindi, in un certo senso, Zemo sta cercando di rendergli un po' di sicurezza in se stesso, di amorproprio.
Resta da vedere se lo fa per spirito caritatevole (difficile da credere, eppure c'è un lato di Zemo che credo lo farebbe) o se lo faccia per il proprio tornaconto: rendere Bucky così dipendente da lui, così legato a lui, da non farlo più tornare in carcere, da mettersi al suo servizio... Non escludo che dietro agli atteggiamenti del Barone ci siano entrambe le cose.
E poi, in questo capitolo, c'è Bucky che fa tenerezza, che non riesce a esprimere i propri desideri e a malapena sa far capire le sue paure.
I desideri e i traumi si mescolano rendendolo fragile. Il suo lamentarsi del letto troppo morbido lo fa somigliare a un bambino, eppure Bucky è tutto tranne che infantile. Come dicevo prima: fa tenerezza.
E ferisce scoprire che non conosca nemmeno certe parti del proprio corpo, che sia stato 'usato' proprio come ha sempre detto senza che nulla di buono gli venisse nemmeno per caso.
Il modo in cui Zemo gli parla, stabilendo le regole del loro rapporto è quasi asettico, formale, ma è quello di cui Bucky ha bisogno per aprirsi almeno un po'.
Bucky non si accetta, ma si sta aggrappando a Zemo... e non ci resta che sperare che Zemo non lo ferisca, alla fine.
Sigh... un'altra settimana di attesa! >.<
Alla prossima. ^^

Nuovo recensore
06/12/21, ore 10:58
Cap. 10:

Ed eccoci finalmente al capitolo tanto atteso, che ha mantenuto le aspettative.
Certo è che lo stato mentale di Bucky è parecchio ridotto male, sarà la Sberia e la presenza della Sedia, ma effettivamente c'è un tracollo notevole e fortuna o sfortuna vuole che Zemo sia giusto lì per beneficiare di questo momentaccio.
Non me la figuravo così la loro prima volta, cioè non pensavo che succedesse con un Bucky così fuori di testa da supplicare Zemo di "usarlo", però ci sta vista la situazione che hai creato a partire dallo scorso capitolo.
Mi piace che comunque Zemo non si approffitti troppo della situazione e agisca per il piacere di entrambi.
Mi piace anche molto che alla fine, quando Bucky recupera un minimo di sanità mentale, questa esperienza lo abbia aiutato a superare le angosce del passato, il fatto che la Sedia sia diventata per lui un ferro vecchio così come tutta la base, senza più nessun potere su di lui è estremamente confortante.
La strizzatina d'occhio che il vecchio maggiordomo lancia sul finale al Barone poi ci regala un sorriso così come il fatto che la scontrosità del sergente Barnes sia ritornata, perchè in effetti io personalemnte lo amo così.











 

Recensore Master
05/12/21, ore 16:39
Cap. 10:

Povero piccolo dolce Bucky... (Senti il mio tono soddisfatto in sottofondo, simile alle fusa di un gatto).
C'era da immaginarlo che non avrebbe avuto una notte facile, e cosa c'è di meglio di un po' di... attività fisica... per scaricare la tensione?
Devo dire che Zemo mi ha colpita in modo molto positivo: okay che la situazione è quella che è (e che l'assideramente è dietro l'angolo), ma davvero avrebbe potuto approfittare di Bucky in diversi modi, invece non lo fa.
Sopperisce a un suo bisogno, al bisogno di entrambi, direi, senza creargli altri traumi, anzi. Nel momento di vulnerabilità di Bucky, lo rassicura.
È molto bello che gli dica che è esattamente come doveva essere... certo, detto dal 'comandante' potrebbe avere un risvolto sinistro, ma tendo a pensare che non ci siano secondi fini, questa volta.
Il dopo, invece, me lo aspettavo più problematico, invece, tutto sommati, pare che Bucky non abbia risentito del suo piccolo crollo emotivo, questa volta.
E che dire di Oeznik? XD Povero maggiordomo! Lo immagino un po' mamma chioccia al momento, con Zemo in versione di figlio discolo.
Mi chiedo se quanto accaduto avrà dei riverberi sul loro rapporto d'ora in poi o se 'quel che accade in Siberia resta in Siberia".
Va beh, insomma, voglio sapere come continua! >.<
È bellissimo seguire una storia mentre viene pubblicata e poter interagire con l'autore capitolo dopo capitolo, ma a volte vorrei arrivare a storia finita per poter leggere tutto di seguito. ^^'''
A presto.

Recensore Master
28/11/21, ore 15:34
Cap. 9:

Ero così presa dalla lettura che, quando Bucky ha trovato ad aspettarlo la bufera di neve, sono rimasta a bocca aperta.
Voglio dire: è un po' un cliché ed era abbastanza prevedibile che sarebbero rimasti bloccati in un posto che rende emotivamente fragili entrambi, ma dato il coinvolgimento ha avuto comunque l'effetto di un colpo di scena!
Ti dirò che le prime righe mi hanno un po' confusa: all'inizio descrivi la base e poi l'arrivo dei nostri.
Questa inversione degli avvenimenti non mi ha convinta del tutto, ma poi la lettura è filata liscia fino alla fine.
In realtà il tuo racconto mi ha fatto sorgere due domande su altrettanti elementi che appena nomini: lo stato di conservazione dei supersoldati uccidi da Zemo (dato che le capsule sono state perforate dubito che il loro stato sia rimasto inalterato... e quindi questo mi ha portata a chiedermi quale sia lo stato di conservazione di un corpo a quelle latitudini... ma a volte io mi faccio domande davvero inopportune ^^'').
La seconda è la porta aperta della base: immagino che T'Challa abbia avvisato qualcuno per recuperare Tony dall'interno della base, o che lui stesso sia riuscito a mettersi in contatto con qualcuno per farsi soccorrere.
Questi soccorritori hanno chiaramente violato i confini sovietici senza autorizzazione, il che spiega perché tanta fretta da lasciare aperta la porta... ma possibile che non siano mai tornati? Che nessuno abbia pensato 'oh, c'è tanta tecnologia/tante informazioni interessanti da quelle parti'... Persino i cadaveri dei supersoldati potrebbero essere stati interessanti per eventuali studi sul siero.
Tuttavia tu non ti soffermi su nulla di tutto questo e vai dritta dalle atmosfere sinistre della base, coi ricordi e le sensazioni che impattano su Bucky in modo quasi fisico (e l'ho adorato), alla famigerata Sedia.
Lo strumento di riprogrammazione che è anche strumento di tortura e che continua a esercitare su Bucky un potere di attrazione e repulsione.
La teme, e non può smettere di tenerla d'occhio. Ne è ossessionato, e Zemo se ne rende conto, lo distrae, lo spinge a dimenticarla, anche se solo per qualche momento.
Mi è piaciuto molto quando gli ha proposto di "ordinargli" di non guardarla. Ha ammesso, in sostanza, di essere consapevole del potere che ha su Bucky, e ha chiesto il suo permesse per usare quel potere.
Alla fine Bucky e Zemo si ritrovano a condividere un abbraccio, un giaciglio di fortuna, a essere l'uno la fonte di calore e il conforto dell'altro e questo non può che avvicinarli... Ma perché una settimana deve essere lunga proprio sette giorni! >.<
Voglio leggere il prossimo capitolo! ç_ç
Come sempre sei stata bravissima e mi lasci con sempre maggiore voglia di andare avanti. ^^'
Accidenti!
Alla prossima.

Recensore Master
21/11/21, ore 23:58
Cap. 8:

Ancora una volta la tenuta del Soldato d'Inverno mostra di avere un valore aggiunto: una seconda pelle, una pelle che Bucky vorrebbe strapparsi di dosso, ma che è Zemo a togliergli, con calma e con gentilezza.
Lo tocca, lo libera, e Bucky si lascia spogliare, si arrende, accetta.
Ma è un'accettazione che mi sembra simbolica e in un certo senso Zemo cerca di farglielo capire: lui è 'anche' il Soldato d'Inverno, e non è per forza un male.
Ho davvero l'impressione che Zemo stia conducendo Bucky attraverso un percorso di accettazione di se stesso, dei suoi desideri e poi della sua vicinanza alla fine.
Il modo stesso in cui lo spinge a contattare Sam, ad aprirsi con lui, non è solo l'effetto del potere che ha su di lui, ma è la cosa migliore per Bucky: chiarire, non lasciare ancora indietro Sam che, altrimenti, si sarebbe potuto sentire davvero ingannato, tradito, abbandonato.
E poi, vogliamo parlare di quei meravigliosi dolcetti che, in un certo senso, 'terrorizzano' il povero Bucky?
Peccato che non se lo sia gustato per nulla quello che Zemo gli ha messo tra le labbra questa volta... sarebbe stato interessante vedere come sarebbe finita, ma forse è meglio così. Anche se mi stai facendo dannare per l'attesa, sarebbe stato prematuro. La costruzione di questo difficile e delicato rapporto va curato in ogni suo aspetto, e tu lo stai facendo molto bene.
Non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà in Siberia, quali demoni dovrà affrontare Bucky e come Zemo saprà sostenerlo e guidarlo fuori dal suo incubo.
Alla prossima! ^^

Nuovo recensore
16/11/21, ore 14:27
Cap. 7:

Un nuovo capitolo molto soddisfacente sotto tutti i punti di vsta, ma in modo particolare per quanto riguarda l'azione.
I due finalmente partono all'attacco di questa cellula dell'Hydra che veramente è un'accozzaglia di esseri ripugnanti che più di così non si può. Fauzi e Santoso sono una coppia di individui che penso a nessuno potrebbe mai venire in mente di graziare, se non giusto appunto a Sam e Steve ( mi è piaciuto un sacco il loro ricordo che s'infila nella mente di Bucky facendolo sentire in colpa per  quello che sta facendo)
Però questo senso di colpa che sente Bucky quando uccide gli agenti dell'Hydra è veramente il segno che lui non è più il Soladto d'Inverno, ma un uomo che sa distinguere il bene dal male, l'idea di giustizia e quella di vendetta. Che poi Bucky sia più portato a eliminare i "cattivi", piuttosto che fornirgli l'occasione per pentirsi come avrebbero fatto Sam e Steve, secondo me è una caratteristica del sergente  Barnes indipendentemente dal Soldato d'Inverno.
Grande soddisfazione dunque per il lavoro di Zemo che non si fa scrupolo di torturare Fauzi per avere informaioni e ci sta tutto con il suo personaggio che non si ferma di fronte a nulla per arrivare al suo obiettivo, neanche a far saltare le Nazioni unite a Vienna e un bell'hurrà per Bucky che elimina il suo  "facente funzioni di comandante" che si è approffittato un po' troppo del suo potere su di lui.
Prossima puntata Siberia, oddio non vedo l'ora!  
 

Recensore Master
15/11/21, ore 11:19
Cap. 7:

Le cose sono due: o Bucky ha una faccia tremenda, oppure Zemo gli ha messo una telecamera in camera! XD E forse non mi dispiacerebbe. ^^'
Scherzi a parte, si inizia a fare sul serio.
Sappi che adoro che tu abbia fatto rimettere a Bucky la tenuta da Soldato d'Inverno. Lo trovavo molto più attraente con quell'abbigliamento e i capelli lunghi, ma mi rendo conto che forse sarebbe un'inversione troppo marcata per il Bucky attuale.
A a proposito di marce indietro... sembra che lui stesso inizi a credere di non aver fatto passi avanti se si considera ancora un cane col cervelo frullato. :(
La sua reazione davanti al sangue che ha versato è forte, eppure c'è una dfferenza così grande che lui sembra ignorare: è proprio l'orrore che prova, il rendersi conto di aver spezzato delle vite, che lo rende diverso dal Soldato, dal cane al guinzaglio che era prima. (E a tal proposito, che Zemo gli abbia fatto notare che non deve ricordargli a chi appartiene attraverso cinghie troppo strette, metaforicamente parlando ricorda proprio un guinzaglio).
Hai ripreso la scena in cui Bucky salva dei prigionieri, ma non l'hai caricata del senso immediato di eroicità che le hanno dato nella serie, e mi piace molto di più così. Magari Bucky avrà il tempo di elaborare di aver davvero salvato delle vite innocenti.
Sul piano psicologico del personaggio sto adorando quello che stai facendo.
E ora non resta che scoprire cosa avesse da dire Zemo dopo aver sentito le parole di Santoso, perché di certo non si è fatto sfuggire il dettaglio sull'uso improprio del Soldato.
Sarà una lunga attesa fino al prossimo capitolo! ^^
A presto.

Nuovo recensore
13/11/21, ore 14:59
Cap. 6:

Ho scoperto per caso la tua storia e non ti dico la gioia di poter leggere una fic su WinterBaron, vista la terribile scarsità di opere che riguardano i due su efp.
Molto maggiore è stata la gioia dopo aver letto il primo capitolo e aver compreso che la storia in questione prometteva molto ma molto bene.
L’ho letta in poco tempo e confesso ho riletto alcuni momenti salienti con più calma per gustarmeli al meglio.
Mi piace il tuo stile di scrittura, scorrevole ma non banale o ordinario, elegante lo definieri, in cui appare evidente la ricerca dei termini e di una struttura che crea un climax molto coinvolgente.
Trovo la trama avvincente e se fino al quarto capitolo segui per sommi capi il canon sai aggiungere elementi estranei che l’arricchiscono e che creano diversivi molto allettanti. Negli ultimi due capitoli poi la storia prende l’avvio in completa autonomia e diventa ancora più interessante, perchè in realtà non si sa bene cosa aspettarsi da questa caccia in cui i due si sono andati a ficcare, cosa porterà ad uno e all’altro.
I protagonisti sono resi al meglio, in modo particolare ho apprezzato la tua capacità di ritrarre perfettamente  il Barone attraverso tutta una serie di sfumature e sottigliezze che in TFATWS  lo stupendo Daniel Bruhl ha avuto solo in parte l’occasione di mostrare. Adoro  in modo particolare il suo linguaggio forbito, pacato, ma sotto sotto astuto e manipolatore, così come la mia parte sadica adora Bucky e tutto l’angst pesante che gli stai riversando addosso.
Azzeccati anche gli improperi che non mi sembra siano mai eccessivi o fuori contesto, anzi molto azzeccati  sulla bocca di un Bucky esasperato con tutto il mondo ma soprattutto con se stesso.
Dulcis in fundo c’è pure il rating rosso che stai usando con sapienza ad ogni capitolo, spingendoti sempre un po’ più oltre. Ti devo dire che alcune scene le ho trovate estremanente erotiche senza che in realtà non succedesse quasi niente.
Aspetto con ansia i tuoi aggiornamenti.
 

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