Recensioni per
Come vetri infranti
di Chiharu
Ha una musicalità stupenda questo componimento, e pensando alle poesie precedenti nella raccolta, riesco a percepire un senso di evoluzione e crescita del tuo animo. E anche in questa poesia si sente l'energia che secondo me ti contraddistingue, con alla fine un barlume di speranza di cui abbiamo sempre bisogno nella vita. Complimenti, Francesca! |
Se il tuo intento è pubblicare poesie con cui altre persone possano immedesimarvi, ci sei riuscita benissimo. Mi è piaciuta molto la struttura della poesia e le rime alternate. |
Capisco perfettamente quello che provi, la stanchezza nella ricerca di qualcosa negli altri è così pesante che ti può far cadere. Gli artefici della nostra vita siamo noi stessi e nessun altro, e le esperienze negative del passato ci formano per continuare in un futuro più speranzoso. Ti mando un abbraccio, Francesca |
L'ultimo verso racchiude un senso di speranza che dentro di noi credo non muoia mai, nemmeno nei momenti peggiori della nostra vita. Bisogna solo avere la forza di scavare, ascoltare noi stessi e cercare di accogliere il dolore per andare avanti. Mi è piaciuta molto la tua poesia, complimenti spero di leggerti presto. |
Dalla pesantezza che provi dentro, mi sembra strana la similitudine della malinconia con una "leggera brezza di fine estate". Quella brezza porta una ventata di aria fresca, è un sollievo, mentre parli con un'anima offesa e un cuore che pizzica. Comunque, è una sensazione che ultimamente sto provando anche io, i ricordi forti rispetto alla realtà dell'oggi si fanno sentire. Abbiamo bisogno di più. Complimenti! |