Ciao Chiara!
Avrei voluto leggere questa storia immediatamente, ma purtroppo non sono riuscita! Sono contenta, però, di poter finalmente recuperare perché, non solo è una bella storia, ma anche l'idea di base l'ho trovata molto originale: il rapporto tra Mirtilla e Draco indagato nel corso del tempo, nel dopo, attraverso la figura del figlio di lui e dell'amico. E, a proposito poi dell'amico, è significativo anche che sia il figlio di Harry, in modo da creare in maniera implicita anche un riferimento al rapporto Harry/Mirtilla.
A proposito dell'amico parte 2, proprio amico non è. Già quando hai scritto Ad Albus veniva in mente solo una cosa, ma per quello non aveva senso che Scorpius lo avesse buttato giù dal letto: gli sarebbe bastato intrufolarsi sotto le coperte con lui. si è compreso come la dinamica tra loro fosse quella di una relazione sentimentale. E a me, che mi sono "convertita" da poco a questa coppia, non può che aver fatto piacere.
La caratterizzazione che hai dato a Scorpius mi è piaciuta molto: è uno studente modello, gentile, incapace di mentire (è il suo più grande difetto, dice Albus) e anche pronto a mantenere la parola data (in questo caso a suo padre). Albus, invece, è un po' più "brontolone" in più punti della storia, ma si lascia trascinare poi alla fine in tutto da Scorpius.
Ho amato come hai saputo unire qui dei momenti malinconici (la solitudine di Mirtilla, la riconoscenza di Draco nel non dimenticarsi di lei e nel lasciarle il biglietto) ai momenti divertenti (soprattutto nelle battute tra Albus e Scorpius). Come battuta vince "almeno è Serpeverde" di Draco nel biglietto per Mirtilla, poi ahahah
Mi è piaciuta molto!
Adesso passo sulla tua storia di GOT, che anche lì mi aspettano altri due "amici", quidni a presto! |