Recensioni per
Risate allo scoperto
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
15/10/21, ore 22:54

***Recensione spoiler nel caso non abbiate finito Supernova!***

Ciao, cara 💙
Ti ho già detto che la storia l’ho trovata dolcissima, ma ci tenevo a passare anche qui. Anzitutto sono contentissima che tu abbia deciso di scrivere su Renegades (per la seconda volta, in realtà, perché so che anche su Ao3 hai pubblicato una cosa) e non posso trovarmi che d’accordo sulla mancanza di fluff Nova/Adrian (Novadrian?) nell’epilogo. A me piacciono tantissimo i contesti post reveal, post war o post qualsiasi cosa, insomma, perché è bello vedere i personaggi parlare tra loro di quello che è successo. Trovo che dia una dose di realismo in più perché noi lettori possiamo vedere le conseguenze dei cambiamenti che ci sono stati (in questo caso, la sconfitta definitiva di Ace e l’acquisizione da parte di chiunque di un potere). Ovviamente non mi aspettavo nulla di troppo corposo, ma quando ho finito l’ultimo capitolo e ho visto che c’era l’epilogo era CONTENTISSIMA, e poi… va be’…
Lasciamo stare.
Non parlo di quel finale che mi ha lasciato l’amaro in bocca perché non è il luogo adatto.
Fatto sta che io il fluff Novadrian me lo meritavo, ecco.

“Continuo a pensare che fosse un autentico pallone gonfiato, sai.”
“Irresistibilmente eroico, intendi?”


(Sai che questo scambio di battute mi ha ricordato una possibile reveal LadyNoir? 💙)

ADORO Adrian che la provoca in modo scherzoso ma allo stesso tempo le ricorda che lui, dei due, è stato il più ingenuo (insomma, Nova è intelligente, ma non è che avesse lasciato pochi indizi, eh…). A quel punto Nova lo consola e gli confessa che è un aspetto del suo carattere che le piace e io mi sciolgo. T.T
In effetti, leggendo la trilogia, ho avuto proprio quest’impressione ed è uno degli aspetti che più mi piace di loro due: Adrian è dolcissimo e quando sono insieme Nova non sempre riesce a rimanere concentrata sulla missione, si fa trasportare un po’ dalla fantasia come una normale adolescente. Lui è affettuoso ed espansivo, lei più chiusa e non abituata ad avere amici che le vogliano bene, ma il bello è che Adrian può capirla perché, oltre a essere un ragazzo empatico, sa cosa significa perdere un genitore.
Mi piace la distinzione che fa Adrian nella sua testa tra la Nova dei primi giorni e la Nova attuale: all’inizio s’interessa a lei perché le sue capacità lo incuriosiscono, la trova criptica e misteriosa, ma può amarla veramente solo dopo che è riuscito ad abbattere tutti i muri tra loro due. Bellissimo passaggio, davvero.
Quanto alla questione dei nomi, ribadisco che secondo me hai fatto la scelta migliore a non tradurli. Tra tutti, “Sentinella” è l’unico che non mi dà fastidio perché è molto simile all’inglese, e seguendo lo stesso ragionamento anche “Insonnia” potrebbe starci (anche se qui il nome di Nova da supereroina non è menzionato). Tutti gli altri, invece, stonano. Non so se sia dato dal fatto che, in una lingua che non parliamo quotidianamente, tutto ci sembra più figo, ma trovo che i nomi di supereroi tradotti siano un po’ ridicoli. L’altra volta facevo l’esempio di Marvel e DC: nessuna di loro traduce i nomi dei loro supereroi, al massimo la traduzione viene usata come epiteto (Spider-Man a volte viene chiamato l’uomo ragno, ma il nome ufficiale è comunque Spider-Man), quindi sì, lasciarli in inglese è l’ideale.
(Ah, tra l’altro, se il povero Oscar fosse “Muro di fumo”, praticamente sarebbe una mossa Pokémon: ce n’è una che si chiama proprio così. Risparmiamogli questo supplizio, poverino!)
Mi è piaciuta molto la lettura, grazie 💙