Una poesia profonda.
Da una breve uscita in mare con gli amici, sul patino - cosė almeno l'ho immaginata -, nascono importanti considerazioni sulla vita di tutti i giorni.
Gli altri che sembrano sempre pių fortunati e bravi di noi. Come alla coda ai caselli o alle casse. La nostra coda č sempre la pių lenta.
Noi sembriamo sempre quelli pių impacciati. Incapaci di tuffarci. Incapaci di lasciarsi andare, "abbracciare l'elemento".
Eppure pių si fanno esperienze e pių ci rendiamo conto di quanto sia fonte di godimento spirituale staccare ogni tanto la spina alla ragione. Dimenticare regole, credenze e sovrastrutture che si costruisce la nostra mente.
Un caro saluto. |