Recensioni per
We want to live
di Darty

Questa storia ha ottenuto 636 recensioni.
Positive : 634
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Veterano
12/02/24, ore 12:57
Cap. 52:

Arrivo tardissimo a recensire questa meravigliosa ff che finisce subito tra le mie storie preferite!
Grazie per averci regalato ancora una volta un finale alternativo a quello reale. Ho temuto che così non fosse e invece scopriamo i nostri amati felici e con ben due marmocchi nel Sol Levante… ma perché proprio lì poi? Mi sono persa qualcosa che è stato detto nel corso della storia?
Grazie per le mille avventure e per averci fatto sognare un po’! Spero in futuro vorrai condividere altre tue storie.
Un abbraccio

Recensore Junior
08/01/24, ore 00:57
Cap. 52:

E sono arrivata alla fine, un pò più acculturata sapendo che lo Spallanzani non è solo un ospedale ed un pò più contenta visto che chi nell’originale muore qui non muore ma con grande gioia si moltiplica.
Che dire è stata una cavalcata senza fiato, avvincente e piena di suspence.
Bella, divertente ed avvincente e non per niente lunga mi sono trovata da 1 a 52 senza accorgermene.
Posso dire di aver letto quasi tutte le storie di questa sezione ma pochissime sono avvincenti e ti fanno desiderare di non lasciare la lettura, questa è una di quelle.Grazie
Francesca

P.s.
Mi ha davvero divertito il battibecco
Maria Antonietta-Fersen

Recensore Junior
06/01/24, ore 22:50
Cap. 32:

Questa storia è davvero intrigante ed intensa mi è piaciuta molto l’idea di iniziare i capitoli con la musica e di concluderli con una citazione che sia legata alla poesia alla narrativa o altro.
Mi soffermo sul capitolo 32 perché ha cose che mi hanno colpito un po’ di più.
Inizio con Andrè angelo custode anche se questo era scritto in un capitolo precedente, si ci sono persone così che ti vivono accanto per amarti senza nulla in cambio solo per vederti felice e che il destino ti ha affiancato a volte per proteggerti da una morte anticipata.
Continuo con le anime antiche concetto che ho molto a cuore e ho disquisito a lungo con una persona incontrata in Internet e che ha risvegliato in me rimembranze antiche.
Poi questa frase (Abbandonato aperto su una poltroncina accanto alla finestra, “The Castle of Otranto, A Story. Translated by William Marshal”, London, 1765.) e poi più sotto Andrè cita Horace Walpole.
Per ultima la poesia di William Blake La Tigre, mi ha riportato alla maratona di The Mentalist che ho visto dopo la sua fine.
(Grande Spoiler) Patrick Jane un sensitivo/truffatore sfida il serial killer John il rosso senza volerlo e quest’ultimo gli uccide moglie e figlia, Patrick collabora con la polizia per trovare il killer che fa parte delle forze dell’ordine, i complici di John il rosso per riconoscersi tra loro usano questa parola d’ordine Tigre Tigre menzionando la poesia di Blake.
Ho scritto ora per non scordare le sensazioni e le illuminazioni che queste righe mi hanno regalato, in fondo il sapere condiviso non è mai un sapere sprecato ma può germogliare se uno lo accoglie.
Grazie
Francesca.
(Recensione modificata il 06/01/2024 - 10:53 pm)

Recensore Junior
05/01/24, ore 18:09
Cap. 52:

Un plauso al finale di questa storia tanto insolita che ha tenuto banco per più di due anni. Una delle più inconsuete e longeve che ho visto pubblicate qui. Oscar ed André se ne vanno in Giappone e da questo cambio di vita e di continente ha inizio il loro mito. Del resto il loro tragitto a cavallo nella prima puntata aveva come cornice i ciliegi in fiore e quindi siamo in tema. Tanti auguri di buon anno!
Alla prossima!
Match Point

Recensore Master
03/01/24, ore 11:30
Cap. 52:

Ciao Darty. Siamo arrivati alla fine di questa storia che non deve essere stata facile da scrivere, esotica, misteriosa e dal sapore magico. Ho letto come sempre con interesse quanto scritto riguardo Alba ma anche riguardo, oltre ovviamente ad Oscar e André, gli altri personaggi. Poetico il finale con le lucciole che brillano nel verde degli occhi, un'immagine davvero suggestiva. Ho sorriso nel leggere quanto scritto riguardo le mele di Nanny. Sono rimasta ammaliata da Leopoldo ed Hermione. Quel dipinto farà vivere Oscar e André per l'eternità. Grazie per questo lungo e affascinante viaggio. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 03/01/2024 - 11:34 am)
(Recensione modificata il 03/01/2024 - 11:36 am)

Recensore Master
31/12/23, ore 02:35
Cap. 52:

Non ho voluto spezzare la lettura del capitolo, anche se lungo e, finalmente, sono riuscita a ritagliarmi uno spazio per leggerlo tutto insieme.
E’ finita questa storia così esotica e particolare, a volte avventurosa, a volte poetica, immaginifica nelle descrizioni e melodiosa nel linguaggio. Ogni personaggio ha avuto la sua giusta ricompensa, nel bene e nel male, tranne la famiglia reale, ma questo era inevitabile, perché questa non è un’ucronia come “La leonessa di Francia”.
Il Duca di Germain muore da fellone, così come era vissuto, utilizzando male l’insperata fortuna di una liberazione inattesa.
Il Duca d’Orléans ha lavorato per nulla e muore lasciando sepolto nelle cantine del palazzo il lume perpetuo.
Alba si vendica dell’uomo che era il padre del bambino e che probabilmente abusò di lei quando era prigioniera e ancora fanciulla. Altan non esisteva e Lorenzo neppure. Se fosse esistito, sarebbe stato morto, rinchiuso chi sa dove o disinteressato a ritrovarla. Data l’abitudine della ragazza a lavorare di fantasia, è facile che si sia inventata dei grandi amori, rielaborando quello di Oscar e André, per mascherare e rendere sopportabile l’abuso subito.
Anche il Capitano Zane si vendica, ma da uomo d’onore (e anche un po’ da lama), accontentandosi di sputare in faccia al suo nemico.
Girodel trova un ripiego, Alain entra in campo al novantesimo minuto e Bernard si ricicla nel genere letterario sentimentale.
La famiglia de Jarjayes ripara in Inghilterra, Spallanzani e Sestini rompono il sodalizio e Goethe ricorda, in punto di morte, il lume perpetuo.
Oscar e André si trasferiscono in Giappone dove sono ritratti da un noto pittore (qualche anno fa, lo esposero in Italia) che era pure un antenato dell’Ikeda, diventando fonte d’ispirazione di se stessi.
Ogni cosa va al suo posto e il dono di Leopoldo si dimostra utile. A proposito, Leopoldo ed Hermione finiscono sulla terrazza del tempio, in cima al monte, che compare ne “La tigre e il dragone”? Si buttano anche loro di sotto?
Ancora complimenti per questa bella storia e Buon Anno!

Recensore Veterano
28/12/23, ore 13:02
Cap. 52:

Magica Darty, hai costruito una storia dalla trama fenomenale! Lontanissima dall' originale senza però mai perdere di vista l'originalità dei personaggi: non c'è passaggio, isola o città in cui non si possano riconoscere Oscar e André, in una miscela perfetta di avventura e sentimento. Senza considerare la bellezza degli "altri", i personaggi di tua invenzione e quelli storici, sapientemente piegati al tuo intreccio avvincente. Mi ha fatto sorridere che Oscar avesse chiesto esplicitamente un impiego in marina...ormai "petit singe" avrebbe potuto essere un ammiraglio perfetto ;-)
Condivido il pensiero di Goethe (e tuo): "un amore come quello deve vivere al di fuori dei versi di una poeta …"
Infatti vive in tutti noi che li abbiamo amati e che dalla loro storia e dal loro modo di essere, credo abbiamo imparato qualcosa.
Grazie per questo romanzo Darty. So bene che dopo una "faticaccia" del genere serve un periodo di riposo ma una penna come la tua, si spera continui a scrivere.
Un caro saluto e un augurio sincero di Buon Anno nuovo.

Recensore Veterano
28/12/23, ore 08:13
Cap. 52:

E siamo giunti alla fine di questo piccolo capolavoro. Ho seguito questa storia dal primo capitolo, sorprendendomi piacevolmente per la trama, per il lessico, per la caratterizzazione dei personaggi, sia nuovi che già conosciuti e amati, sempre fedeli agli originali ma con quel tocco in più dovuto alle inedite vicende. Ogni capitolo è stato una sorpresa e ha saputo magistralmente tenere con il fiato sospeso, in attesa del proseguio. Il tutto è stato incredibilmente logico, intrecciate com'erano la Storia con la tua storia. E il finale è stato un tocco davvero inaspettato ma così ben intessuto! Bellissimo ed elegante.
Quindi Darty, grazie per aver condiviso questa storia, a pieno titolo una delle più belle sui nostri amati personaggi. Grazie per la cura che hai messo in ogni frase e nell'intreccio, così come nelle varie caratterizzazioni. E Grazie per ogni frase di chiusura (e apertura) di capitolo, sempre così ben scelta, proprio come l'ultima, "a chiusura di finale". Davvero tutto un capolavoro! Spero di leggere presto nuovamente una tua storia su di loro, Darty. Tanti, tanti, complimenti, tanti auguri per il nuovo anno e ... alla prossima!
(Recensione modificata il 28/12/2023 - 11:46 am)

Recensore Veterano
28/12/23, ore 00:01
Cap. 52:

Questa storia è arrivata alla sua conclusione ed è questo il momento, dunque, di tirare le somme. E a tal proposito vorrei dire due cose.
La prima è che ho ammirato il coraggio - a tratti la temerarietà!- di questa storia che ha catapultato i nostri protagonisti nei luoghi più disparati, facendo vivere loro le avventure più fantasiose e facendo incontrare loro i più incredibili personaggi, realmente esistiti o di invenzione.
La seconda è che in nessuna delle loro mirabolanti avventure i personaggi che amiamo hanno smesso di essere se stessi o hanno anche in misura minima "tradito" quello che sono e quello che rappresentano. Anzi, come spesso accade in questi casi, la prospettiva un po' straniante della maggior parte delle situazioni narrate, ci ha permesso di sorprenderci ad osservare, di Oscar e di André, sfumature e suggestioni che potevano fin qui esserci sfuggite.
Che dire, quindi, se non: grazie, Darty...e alla prossima!
Octave

Recensore Master
27/12/23, ore 15:22
Cap. 52:

Carissima Darty,
sei giunta con questo ultimo e spettacolare capitolo a portarci alla fine di questa storia, che si è magnificamente intrecciata alla Storia, quella vera, e ai personaggi reali che l’hanno popolata, interagendo altrettanto magnificamente e con efficacia con quelli di fantasia, i quali sono ormai da molto tempo nei nostri cuori.
Un racconto che si è snocciolato lungo il corso di due lunghi anni, facendoci compagnia, interessandoci sempre e, talvolta, tenendoci con il fiato sospeso per le vicende che si alternavano nelle esistenze di ogni personaggio preso in considerazione, nonché incuriosendoci e stupendoci con la tua innata capacità di intessere una trama decisamente fuori dall’ordinario, e che non dimenticheremo di sicuro, ma che, anzi, susciterà in noi lettori, magari, il desiderio di ripercorrere quelle avventure e quelle atmosfere da te così ben descritte, sia per quanto riguarda le persone quanto i luoghi. A questo proposito, infatti, ci hai preso per mano e insieme a te e alle parole dei brani del Duca Bianco abbiamo compiuto un vero e proprio itinerario straordinario.
Arrivati all’ultimo capitolo era d’obbligo per te sciogliere i nodi che erano rimasti in sospeso.
Abbiamo appreso del desiderio spasmodico di Alba di potersi sentire finalmente e nuovamente libera e, forse, capiamo il perché si sia messa al servizio di determinate personalità, al fine di perseguire il suo scopo, anche se nel percorso è inciampata in fatti che su di lei hanno gettato più di un’ombra e che ora, al cospetto di Oscar e André, sta tentando di spiegare, non senza perdere il suo piglio e il suo atteggiamento bellicoso e, talvolta, di sfida, forse ancora non avendo ben compreso che i Nostri di sfide ne hanno affrontate parecchie e, con la loro forza interiore, ne sono usciti vincitori non perdendo mai se stessi.
Oscar e André sono però stati in grado di venire a capo di tutti i misteri; per loro è importante stare insieme e qualsiasi decisione prenderanno la prenderanno rigorosamente insieme. Li possiamo finalmente sapere e vedere sposi, tutti e due militanti nella guardia metropolitana francese, una volta che Oscar ha abbandonato la Guardia reale, non sentendosi più facente parte di quella nobiltà che negava diritti e voleva mantenere la sua supremazia.
Hai trovato una chiave di lettura per ogni personaggio che hai inserito nella storia non a caso ma che aveva un suo preciso compito da assolvere per dare rotondità, profondità e completezza al quadro che, di capitolo in capitolo, hai disegnato per noi.
E poi devo veramente complimentarmi per la prima parte finale della storia, quando ci hai descritto, tramite gli occhi dell’artista giapponese, il quadro che stava per essere dipinto e che ritraeva una famiglia unita dall’amore, quella formata da Oscar e André e raccontandoci anche come fossero giunti fino ai confini di quel mondo e, ancora, quali traversie avessero dovuto affrontare prima di potersi definire felici. Ho trovato questo ultimo frammento descritto in maniera molto poetica, tanto da riuscire a immaginare i tocchi di colore, ora delicati, ora decisi e intensi, che il pittore voleva dare affinché il quadro risultasse quasi vivo e per mezzo dell’immagine fosse in grado di parlare.
Non hai dimenticato proprio nessuno, regalandoci una panoramica di tutti coloro che attorno ad Oscar e André si sono mossi, e definendo per ciascuno il futuro, talvolta piacevole talaltra doloroso, ma rispettando in ogni caso il carattere di ognuno e chiamando anche in causa fatti avvenuti nella Storia vera.
Non mi resta che salutarti e ringraziarti di cuore per questa tua opera, quanto mai completa e complessa, magistralmente scritta, sperando che, magari, dopo un periodo di riposo, tu possa tornare ad allietarci e coinvolgerci nuovamente.
Colgo l’occasione per porgere a te e famiglia i miei più sinceri auguri per un 2024 che ti porti tutto ciò che desideri insieme a tanta serenità.
Con affetto e stima, un abbraccio. Elena

Recensore Master
27/12/23, ore 12:30
Cap. 52:

Carissima Darty,
e così siamo, dopo due anni e passa, dopo 25 mesi, alla fine.
Una fine che riscrive la storia che tutti amiamo, alla luce della grande Storia, con cui hai fatto entrare in contatto i nostri beniamini.
Hai saputo offrire un finale lieto per (quasi) tutti, compresi i destrieri dei nostri benamati che, nella traversata della Manica, si sono pappati tutte le mele di Nanny (qualche speziale assicura che siano ottime contro il mal di mare). E, come diceva Miss Prism nell' "Importanza di chiamarsi Ernesto", il lieto fine contempla che i buoni finiscano bene e i cattivi finiscano male (come il Duca di Germaine: André mantiene SEMPRE la sua parola!): e tu ci hai fatto fantasticare davvero sulla traiettoria di quella pallottola fatale sparata da un soldato del Royal Allemand in un caldissimo tramonto di metà luglio: come avremmo voluto che così avesse immaginato Madame Ikeda. Ma il bello delle storie che ci entrano sotto pelle, del resto, è che diventano talmente nostre che possiamo riplasmarle mille volte nel nostro cuore e della nostra mente.
Ciao, carissima, e grazie di cuore.,
Un abbraccio, sperando di leggerti anche nel 2024,
con ammirazione infinita,
d

Recensore Master
26/12/23, ore 21:31
Cap. 52:

Sembra che tutto sia finito bene per ciascuno di loro, nonostante i giri infiniti che la vita ha fatto fare loro. La faccia del generale alle parole di Goethe avrei voluto poterla vedere!

Recensore Master
05/11/23, ore 17:58
Cap. 51:

Ciao Darty. La parte che ho letto con più interesse in questo capitolo é stata quella riguardante Alba e chissà se ha detto davvero la verità, rimane un che di nebuloso sulla sua persona. Soprattutto riguardo chi sia il padre del bambino. Per fortuna il matrimonio non é stato celebrato. Apprezzo sempre l'aura di mistero che aleggia sulla tua storia. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 05/11/2023 - 05:59 pm)

Nuovo recensore
05/11/23, ore 15:13
Cap. 51:

Una storia alternativa interessante ed avvincente ricca di cultura, curiosità e storia. Ottimo lavoro auspico un finale verosimile seppur differente da quello scontato e conosciuto solo per amore dell'andare contro al comune finale di un osteggiato e contrastato amore alla Paolo e Francesca

Recensore Veterano
05/11/23, ore 15:07
Cap. 51:

Cara Darty,
negli ultimi mesi sono passata da queste pagine molto raramente ma oggi mi sono affacciata e ho visto un tuo aggiornamento in prima pagina. E allora è stato un attimo decidere di riprendere i capitoli mancanti ed arrivare fin qui leggendo avidamente.
Che trama formidabile hai messo in piedi! Machiavellica, Shakespeariana o semplicemente...da Darty! :-D
Manca ancora qualche tassello però vedo che condividiamo il fascino esercitato da André nel ruolo di Capitano della Guardia Francese ;-)
Sempre complimentissimi!
Un caro saluto