Ciao! Il titolo mi ha attirato subito, mi ricordavo che avesse a che fare con il gioco delle carte, ma non ricordi quale! Certo che una Jessica annoiata deve essere davvero insopportabile, Kevin sta dimostrando la pazienza di un santo, cosa di cui non lo credevo capace o forse è solo talmente contento di avere Jessica tutta per sè per tutto quel tempo che accetta tutto, anche che lei sia noiosa! Mi ha fatto morire quando Jessica dà la colpa a lui per il tempo piovoso! XD Al di là di tutto è sempre bello vedere i due giocare insieme, avere quell'alchimia e intimità che traspare nonostante le prese in giro e i modi un pochino grossolani di Jessica. Che poi mi va in visibilio per Kevin che parla in italiano ehehehe! Molto carina e divertente, mi è proprio piaciuta questa storia! 

Buongiorno e buon lunedì cara!
Quale miglior modo per cominciare la settimana se non con una bella lettura? C'è l'imbarazzo della scelta sul tuo profilo, sembra quasi di trovarsi in una biblioteca virtuale e trovo sempre qualcosa di interessante da leggere *-*
Dalle mie parti sta piovendo da una settimana, perciò questa one shot è più che appropriata e come dar torto a Jessica, anche se io amo la pioggia, è una scocciatura uscire a fare le cose necessarie quando c'è il brutto tempo perché spesso nemmeno l'ombrello basta ahahahah Jessica è una vera forza della natura e starsene al chiuso equivale a una forma di tortura psicologica per lei che è abituata a lavorare sul campo, oltretutto senza prove concrete non può neppure risolvere i casi e perciò la noia è raddoppiata.
Per Killgrave, invece, dev'essere la cosa più rilassante del mondo, oltre a ricordargli la sua cara e amata Inghilterra, e non è dispiaciuto all'idea di starsene al chiuso. Ma quando due pensieri così opposti si scontrano può diventare un problema, Jessica proprio non ce la fa a starsene con le mani in mano e ovviamente non può che non coinvolgere anche Killgrave, un po' anche per pareggiare anche i conti visto che anche lei ha dovuto avere a che fare con la sua di noia.
Jessica quando vuole sa davvero essere stronza con chi lo merita, trattare la Hogarth come marionetta personale e affidarle una commissione nel bel mezzo di una riunione dev'essere proprio una soddisfazione!
Vedere Jessica e Killgrave alle prese con i vari giochi è stato davvero divertente, per essere uno che non ha mai giocato troppo in vita sua devo dire che ha una fortuna sfacciata e credo che chiunque si sarebbe infuriato come Jessica xD Per la detective è proprio una giornata "no" persino in ambito di gioco, tanto che anche con un puzzle si esaspera e vuole cambiare gioco, Killgrave invece ha una pazienza infinita e la asseconda ogni volta.
Killgrave che fa uso di quella sequenza mnemonica mi ha fatto ricordare delle varie partite con le carte giocate durante le festività natalizie quando ero più piccola, è stata una mossa molto furba da parte sua e ha suscitato l'interesse di Jessica. Ho riso un sacco per il gioco di parole legate a "Scopa" perché Jessica è un fenomeno a trovare doppi sensi in qualunque lingua e contesto, se ci fosse un torneo di doppi sensi lei ne sarebbe la vincitrice indiscussa!
Tra una risata e l'altra non manca anche un pizzico di tristezza, il fatto che Jessica sia l'unica persona ad aver trascorso tutto quel tempo a giocare con Killgrave è una cosa davvero triste, lui non ha mai avuto un'infanzia come quella degli altri bambini e soltanto con Jessica sta recuperando affetto (anche se lei finge il contrario) e momenti di cui è sempre stato privato.
A presto cara ❤️

Ciao!
Come avevo premesso quando ti ho lasciato il prompt, in realtà io non ho mai visto la serie e non conosco bene i personaggi, ma so giusto qualcosa di molto generico sulle loro dinamiche, quindi ti chiedo scusa in anticipo nel caso dovessi dire sciocchezze o se la recensione non sarà particolarmente approfondita, ma insomma, ci tenevo comunque a passare da una storia che ha preso spunto anche da un mio prompt, quindi eccomi qui!
Ho trovato la storia davvero molto divertente, mi ha strappato più di un sorriso: insomma, io adoro le giornate di pioggia in cui posso restare a casa a farmi gli affari miei, ma capisco benissimo anche l’insofferenza di avere tante cose da fare e i piani rovinati dal maltempo che ti getta nello sconforto della noia e della frustrazione.
In un contesto del genere, andare a recuperare tutti quei giochi che inevitabilmente riportano all’infanzia fa un contrasto che trovo perfettamente costruito, e insomma, sono morta davanti agli acronimi che Jessica ha cercato di trovare per i nomi inglesi dei semi delle carte.
Tra l’altro, trovo che tutto il gioco sia perfettamente comprensibile anche in italiano, quindi davvero, non ti preoccupare!
Insomma, scusa davvero la superficialità della recensione, ma ci tenevo comunque a provare a passare!
A presto!

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Ciao Luana!
Eccomi qui a commentare questa shot sui tuoi amati J/K e offrirti una Burrobirra! È sempre divertente vederli battibeccare, lei cede e gli fa usare persino i poteri per avere i giochi in scatola con la scusa di non mandarlo in astinenza. Sì, Jessica, fingeremo di crederci.
Kevin mi fa sempre morire dal ridere per il modo in cui l'asseconda e la provoca e sta al gioco e le rinfaccia ogni volta il lato oscuro che è pure presente in Jessica! Insomma, una lettura veramente carina, leggera e perfetta per una domenica pomeriggio autunnale.
Credo che tu abbia rispettato benissimo tutti i prompt ed è bello come hai scelto di declinare il titolo che richiama il trucco per memorizzare le carte ma anche la giornata di pioggia che è il pretesto narrativo per tutte le vicende di questa simpatica one-shot!
Complimenti!
Un abbraccio,
Sev

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Ciao Lu,
a questo giro ho scelto questa storia (mi tengo la rossa in caldo per domani, spero), considerato che il titolo (programmatico) mi attraeva molto.
Non deve essere per nulla facile gestire una Jessica nervosa a causa della pioggia, quindi un premio va alla pazienza di Kevin. Mi piace quando Jessica "abusa" dei poteri di Killgrave per i suoi fini, perchè fa capire che nessuna persona, eroi compresi, è perfetta. E poi, la vittima del controllo mentale, ovvero Geri, si meritava una bella passeggiato sotto la pioggia, considerato che è una stronza di livello astronomico. XD
Ok, probabilmente il forza 4 dato in dotazione a Jessica dovrebbe essere in adamantio, per poter resistere alla sua furia. I dischetti neri e viola, morto io; praticamente sarebbe invendibile, forse lo spirito imprenditoriale di Killgrave si manifesta solo con il monopoli. XD
Ah, e poi ci sono le care vecchie carte francesi, che danno il titolo a questa bella shot. Una menzione speciale per tutti i doppi sensi che sei riuscita a creare con i giochi delle carte. Grazie! Ora non riuscirò più a giocare a scopa senza scoppiare a ridere, perchè penserò sempre a questi due "pervertiti".
E poi il bacio finale, ma no, Jessica non si sta per nulla innamorando (o sarebbe giusto dire non si è già innamorata) di Kevin, no no.
Bhe, c'è da dire che anche lui è cambiato molto; una confessione come quella non l'avrebbe mai fatta prima di Jessica.
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.