Recensioni per
Mentre morivo
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/11/21, ore 09:34

Valutazione del contest "Muoiono entrambi alla fine"
Primo posto parimerito
Storia vincitrice del premio "Miglior finale"


Titolo: 3/3

La citazione nel titolo è azzeccata, mi piace sempre quando ogni cosa ha un riferimento e un senso logico, non è a vuoto. Inoltre, è chiaramente congeniale con la storia, con la centralità che hai dato alle due morti, e a ciò che vedevano Dolores e Alastor mentre morivano. Insomma, perfetto, non c’è nient’altro da dire.

Grammatica e stile: 9.98/10

"... Dicevo, hem, a cercarti. La fama da Auror infallibile ti precede, così come la recente paranoia ossessiva. Dicono hai sistemi di sicurezza estremi, quindi ho pensato che forse… sì, questa ossessione potrebbe ritardarmi un pochino la morte". → “dicono che hai sistemi”, credo tu abbia dimenticato un “che”! -0.02

 Questa sottrazione minima è dell’unico errore di battitura che ho trovato all’interno di tutta la storia. Per il resto, mi pare tutto perfetto a livello grammaticale.

Per quanto riguarda lo stile, si riconferma come sempre la certezza della tua firma. La suddivisione in paragrafi, che poi altro non sono momenti, è congeniale e funzionale per la narrazione da te scelta. Una mattinata di chiacchiere e bevute raccontata in ogni minimo dettaglio e in ogni conversazione, avrebbe fatto perdere il punto del contest. Invece tu, mostrandoci queste fotografie, questi scatti, questo quadretto comporsi sempre più, hai creato una forte linearità.
I dialoghi, quando ci sono, sono calzanti e mai ridondanti. E la prosa è scorrevole, ma non banale, non noiosa. Anche il lessico è ricercato al punto giusto, senza risultare astruso, non ce ne sarebbe stato affatto bisogno.

Ottimo!

IC dei personaggi: 10/10

In questo parametro mi concentrerò sull’IC di tre personaggi: Dolores, Alastor e Pansy. Tutti caratterizzati perfettamente, anche Pansy pur vedendola più marginalmente in questa storia.
Dolores è uguale a se stessa: la morte, per lei, è frutto di guadagno e successo. Cosa può chiedere di più nella vita? Anche nel commentare tutte le coppie di anime gemelle che trova davanti mi ha divertita molto, me la sono proprio immaginata. Ma, poi, quando si presenta di fronte a casa di Alastor ha dimostrato ancora di più il suo essere nel personaggio. Non si presenta a casa di Alastor Moody con la voglia di iniziare una travagliata storia d’amore nel giro di un unico giorno. Ma con due obiettivi: non morire da sola (che come si vede dopo, è qualcosa che un po’ la terrorizza) e ritardare la morte (come Alastor fa subito pazientemente).
Passando ad Alastor, penso proprio tu abbia fatto bene a definire in modo ben chiaro le cause della sua morte. Alastor le conosce, da tempo immemore, da molti anni, e quindi non ne è spaventato. Se non avesse conosciuto le cause della sua morte, l’avremmo visto tremendamente spaventato, continuamente in cerca di modi per chiudersi dentro e non venir attaccato. Infatti, non è la morte in sé che gli avrebbe potuto far paura in quel caso, ma il modo in cui l’avrebbe raggiunta. È IC in ogni sua frase, in ogni suo “Bamboluccia”, in quel modo scurrile ma divertito di rispondere a Dolores. È lui!

E infine, Pansy, che sembra essere un marginale personaggio secondario nel primo paragrafo, ma che nell’ultimo si ritrova a essere la “mano” che uccide Dolores Umbridge. Cosa posso dire? Per quanto si possa immaginare qualsiasi arco di redenzione per Pansy Parkinson, quello che vediamo nella saga in realtà è molto poco, e molto brutto. Bulletta senza scrupoli, pensa al suo tornaconto in tempo di guerra. Perché non dovrebbe farlo in tempo di morte? Per me, anche qui, è IC.

Resa e coerenza del meccanismo di Death Cast: 10/10

Penso che sia una delle storie che ha centrato di più il tema del contest. E ti spiego subito perché. Tralasciando il fatto che ho apprezzato moltissimo l’aggiunta dell’elemento Soulmate. Ha dato più completezza all’AU e ha reso credibile l’incontro e l’avvicinamento di Dolores e Alastor, e il conseguente specchiarsi l’uno nella morte dell’altra. La morte è rosa, la morte è nero. Ma la morte è morire nella stessa casa dell’anima gemella che non diventerà mai vero amore, per colpa della morte (e quindi sì che la morte è buio). Ma al di là di questo, anche la resa del meccanismo l’ho trovata ottima, dato che ci hai fatto proprio vedere dall’interno chi ci lavora. Poi, hai reso bene il meccanismo anche nella caratterizzazione dei personaggi. Dolores, che è molto attenta all’autoconservazione, pensa prima di tutto a non morire sola e va da Alastor. Alastor, che ormai non ha più niente da perdere, ed è ormai solo, la accetta in casa sua. Anche il loro conoscersi è velocizzato dalla prospettiva che hanno davanti: il star per morire.
Ma, più di tutto è geniale nella resa del mondo di Death Cast, il modo in cui hai trattato il tema dell’omicidio. Pansy da un po’ regala bottiglie avvelenate a Dolores, ma Dolores la beve solo il giorno in cui sa che morirà, proprio dopo che Alastor con la sua vigilanza costante gli fa notare che potrebbe essere avvelenata. È una sorta di suicidio? Una presa consapevole di coscienza? E poi, Pansy può essere veramente considerata omicida? Nelle intenzioni, assolutamente sì. Anche nei fatti che compie, probabilmente. Ma Dolores, beve dalla bottiglia solo perché l’ha portata a casa di Alastor. Altrimenti l’avrebbe lasciata lì e non l’avrebbe toccata, come nelle settimane precedenti.
Insomma, questo giocare intorno alla predestinazione, a ciò che significa veramente morire all’interno di un mondo in cui ti dicono che lo stai per fare, è proprio quello che andavo cercando proponendo un contest del genere.

Finale: 7/7


Già nel parametro prima ho enunciato quanto ho apprezzato il finale da te sviluppato, e ti ho anche dato le motivazioni di tale apprezzamento. Proprio per questo, nonostante io ti abbia dato il massimo anche in altri parametri, decido di assegnare a questa storia il premio “Miglior finale”, perché è originale, coerente e assolutamente soddisfacente. Brava!


Totale: 39.98/40

Recensore Master
19/11/21, ore 09:58

Buongiorno cara! Caspita, lasciati dire che la presentazione di questa storia è una bomba: me ne sono letteralmente innamorata, anche solo per i personaggi che hai utilizzato che modificano i soliti schemi di fandom. Sono così entusiasta!
Penso sia una delle idee che maggiormente mi hanno ispirata, coinvolta ed emozionata in questo periodo: davvero, trovo il prompt molto ben gestito e unito al canon, con qualche licenza poetica che ho apprezzato. Ho letto con altissimo interesse il capitolo, lo trovo ben diviso in brevi paragrafi che permettono di entrare in sintonia con la situazione e i personaggi.
Hai preso in considerazione due figure affascinanti e particolari, e già per questo apprezzo parecchio: hai creato una situazione limite nel contesto soulmate, dove quando uno muore, l’altro lo raggiunge, ma ritengo sia stato geniale muovere queste due figure essere come anime gemelle e senza nemmeno conoscersi.
Le interazioni, i dialoghi mi ricordano proprio loro, e per quanto possa essere sembrato vigliacco da parte di Dolores cercare lui per non morire sola, Moody ha assecondato questa sua presenza e questo desiderio; l’uomo d’altra parte sapeva sarebbe morto e la donna invece è stata fautrice della sua stessa scomparsa. Ciò che si son detti, ciò che hanno fatto, subìto, pensato è chiaro, comprensibile contestualizzandolo nel personaggio, e le ultime parole di Alastor suonano strane persino a lui, ma in qualche modo le ha dette.
Pansy, aaaaaah Pansy l’ho capita, furba lei! Insomma per costruirsi reputazione, stipendo e lavoro assicurato ha lavorato alacremente, eh? Il pensiero iniziale sulla vita, morte, lavoro, empatia da non considerare e distacco obbligato, riprende il suo filo alla fine con l’arrivo della ragazza nel nuovo ruolo, con una partenza uguale ma percezione personale.
L’ho letteralmente adorata, il testo poi è scritto in modo preciso, ordinato, corretto; l’impaginazione è molto gradevole e il finale dà quella soddisfazione amara e intrigante. Spero di tornare presto da te cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
14/11/21, ore 23:02

Ciao!
Non vedevo l'ora di leggere questa storia, perché trovo che il contest fosse geniale e questo contesto desse davvero l'opportunità di esplorare personaggi conosciuti in maniera davvero originale, ed ero certa che tu avresti saputo approfittarne al massimo.
E poi ho visto il titolo, e ho fatto un saltino di gioia, perché ho amato moltissimo quel romanzo di Faulkner, quindi la curiosità non ha fatto altro che aumentare.
Però, ecco, per quanto avessi messo in conto che ovviamente dato il contesto avrei sofferto, non ero comunque pronta a tutto questo.
Davvero, ho amato in un modo che non ti so dire questa storia, e l'ho trovata profondamente straziante nell'equilibrio con cui hai fatto andare al loro posto ogni minuscolo tassello, in questo continuo contrapporsi di colpi che, davvero, non so se riesco a spiegarmi. Ho avuto l'impressione che questa storia sia costruita su tutta una serie di contrasti che però risultano naturalissimi nel loro accostamento, andando a creare una struttura solida e nettissima, pulita, dove ogni singolo dettaglio è necessario e giusto.
Ho trovato geniale accostare al Death-Cast anche la rivelazione dell'anima gemella, perché questo ti ha davvero permesso di accelerare i tempi e far maturare più in fretta i rapporti fra i tuoi personaggi. E, al tempo stesso, credo che tu abbia fatto qualcosa di geniale: perché comunque il loro rapporto resta estremamente realistico, non trascende mai né si fa prendere dalla situazione bruciando delle tappe che chiunque brucerebbe in questa situazione. Non ci sono grandi dichiarazioni, non ci sono discorsi che superano la breve conoscenza, ma c'è tutto il rimpianto e l'amarezza di un sistema così ingiusto che fa scoprire a due persone cosa avrebbe potuto significare condividere qualcosa con una persona così speciale quando si è sul punto di perderla e di perdere tutto.
Ho adorato, poi, come pur nella tragicità del momento (ti giuro, questa storia mi ha messo addosso la stessa angoscia e la stessa disperazione del libro), i momenti comici perfettamente misurati non mancano: Dolores che infrange il segreto professionale per farsi gli affari di tutti, lanciando giudizi caustici su ogni accoppiata di anime gemelle, è meraviglioso.
E meraviglioso è il modo in cui lei e Alastor si avvicinano: lui ormai consapevole della morte incombente e pronto ad accettarla quasi serenamente, lei vittima della solitudine in cui si è rinchiusa, pronta ad aggrapparsi anche a uno sconosciuto pur di non vivere da sola i suoi ultimi istanti. Ecco, in questa storia, ancora una volta, emerge tutta la splendida umanità con cui hai sempre tratteggiato questi personaggi: Dolores è meschina, cerca Alastor anche per sperare in un po' di protezione da parte di un Auror capace di vigilare costantemente, si arrabbia quando Alastor muore per primo lasciandola ad affrontare la morte da sola. Non c'è redenzione, le sue meschinità ci sono tutte, ma sono meschinità che si possono guardare solo con umana compassone.
Ecco, ho provato a lasciarti qualche parola coerente, ma adesso lasciami sclerare un attimo, perché santo cielo quanto ha fatto male Alastor che con le sue ultime parole cerca di lasciarle un messaggio consolatorio che possa allontanare almeno un po' la sua paura. E quanto mi ha fatto male che Alastor l'abbia effettivamente protetta, impedendole almeno per un po' di bere il vino avvelenato. Quanto mi ha fatto male che alla fine per Dolores la morte non abbia avuto nemmeno un minuscolo riflesso rosa.
Aiuto.
Davvero, è stata una storia intensissima, l'ho amata moltissimo, e credo che davvero tu abbia colto gli spunti e le domande più interessanti suscitati dal sistema creato nel romanzo.
Insomma, sono contentissima che tu abbia partecipato a questo contest!
A presto!

Recensore Junior
14/11/21, ore 13:14

Ciao, LadyPalma!
Questa tua storia mi ha subito incuriosita quando l'ho intravista nella discussione del contest a cui anche io ero iscritta, sia per l'accostamento particolare tra l'AU suggerito dal contest con il meccanismo Death Cast e la tua idea di impostare una Soulmate!AU (geniale!), sia perché il titolo mi ha conquistata immediatamente. Appena l'ho letto, ho pensato subito alla sua versione inglese (As I lay dying) perché, nonostante non abbia letto il libro di Faulkner, si tratta di un'espressione molto utilizzata in vari contesti che mi ha sempre intrigata.
Ho trovato che la tua storia rispondesse perfettamente sia a ciò che il titolo fa presagire, sia al tema del contest. Come sempre, riesci a rendere assolutamente credibili questi due personaggi come coppia, quasi fossero canon, perfino nella situazione in cui si incontrano nell'ultimo giorno della loro vita. Mi è piacuta molto la rappresentazione del meccanismo Death Cast, inteso come dipartimento del ministero, ma soprattutto ho trovato ben strutturata la storia stessa, con Dolores che risulta perfetta nel suo ruolo e Pansy che si sbarazza di lei per prenderne il posto con una ciclicità che ha qualcosa di poetico.
Nonostante la storia non sia lunghissima, sei riuscita sia a dettagliare un meccanismo non canon, sia a portare avanti la trama evolutiva dei personaggi, sia ad affrontare un vero e proprio giallo, seppur semplice, che comprende la dinamica colpevole-arma-movente. Secondo me non era affatto facile, quindi ti faccio i miei complimenti per essere riuscita a strutturare tutto questo in una one-shot.
Sul tuo stile e sul modo in cui caratterizzi i personaggi ho già speso molte parole, ma è giusto ribadire quanto io trovi piacevole tutto quello che scrivi.
La storia mi è piaciuta moltissimo, ti rinnovo i complimenti e ti auguro in bocca al lupo per il contest.
Alla prossima!
Futeki

[Recensione premio per il contest "Di prompt stilistici e figure retoriche" - II edizione".]
(Recensione modificata il 14/11/2021 - 01:14 pm)

Recensore Master
12/11/21, ore 20:15

Ehi, eccomi qui.
Intanto scusa, non mi ero proprio accorta che c'era già scritto la priorità quando mi sono accorta di aver fatto la domanda alla capitan ovvio volevo andare a nascondermi XD e credo di essere anche un pelino in ritardo quindi scusa anche per questo.
Ma comunque bando alle ciance!
Questa è, credo, la prima volta che mi approccio al fandom di Harry Potter (anche perché io i libri li ho recuperati quest'estate, disonore su di me disonore sulla mia mucca, lo so mia sorella me l'ha ripetuto un mucchio di volte XD)
Deve essere un po’ triste lavorare nel corrispettivo magico della sezione necrologi(?) però non sembra pesare a Dolores, o almeno finché non trova scritto il suo nome sopra. Ci credo che sia sconvolta, poraccia!
È molto triste conoscere chi sarà la propria anima gemella e sapere che morirai nello stesso giorno, magari senza averla mai conosciuto, ci credo quindi che Dolores abbia avuto la curiosità di conoscerla (anche se spinta da fini un po’ più egoistici)
È molto interessante vedere coppie formate da due personaggi che non c'azzeccano niente l'uno dall'altra, peccato che loro non abbiano potuto conoscersi poi chissà quanto. Che destino crudele!
Insomma era già tutto scritto, eh?
Spero di aver detto tutto!
Un bacio.
Alla prossima,
Niny :)

Recensore Master
10/11/21, ore 22:52

Ciao, Marti!
Pur non avendo letto They both die at the end, questa ambientazione mi incuriosisce non poco (nonostante l'angst inevitabile D:) ed ero molto curiosa di vedere come l'avresti sfruttata tu.
Al momento mi sto chiedendo quanto sono scema dato che non avevo minimamente notato le stranezze del contesto finché non ho letto le note ahahah ma mi consolo dicendo che hai scritto una storia talmente interessante che il lettore è portato a immergersi e non far caso a dettagli tipo Pansy che lavora con Caramell Ministro!
L'hai reso proprio tragico, questo contesto, unendo la scoperta dell'anima gemella all'annuncio di morte più o meno imminente. In genere non amo l'idea della scoperta del soulmate in punto di morte perché lo trovo troppo crudele, ma così? Così ha senso, perché così c'è ancora il tempo di conoscersi – nonostante sia poco.
Ma andiamo con ordine.
Ho apprezzato le varie chicche di questa storia (Horace Lumacorno e Minerva McGranitt! Chi l'avrebbe mai detto davvero), mi ha quasi stupita trovare Alastor che non conosce Dolores (sono troppo abituata alle tue storie e a quella del writober in particolare), ma è stato bello che al contrario Dolores conoscesse lui almeno per sentito dire, è evidente che il suo essere costantemente vigile l'ha colpita in un modo o nell'altro.
Trovavo assolutamente coerente e in linea con il personaggio che Dolores andasse a morire da Alastor perché non ha altri posti in cui andare, nessun'altra persona che possa farle compagnia mentre muore, e non voglia morire da sola. Come sarebbe triste il contrario? Ho trovato ancora più geniale, però, che anche qui Dolores abbia un motivo ulteriore: Alastor e la sua vigilanza costante possono regalarle un po' di più da vivere, anche se non possono certo proteggerla per sempre. Soprattutto se Alastor muore prima di lei per una maledizione che si portava in circolo da un bel po'. Un elemento strutturale che ho apprezzato molto è la struttura ad anello della storia, come il paragrafo finale riprenda in modo speculare quello d'inizio e chiuda il cerchio. Dolores è morta, Pansy è viva e ha ottenuto ciò che voleva.
Il vino era chiaramente avvelenato, mi chiedo allora come mai non abbiano avuto effetto tutte le bottiglie delle settimane precedenti? Forse Doll le aveva messe da parte pensando a eventi speciali da festeggiare.
Alastor è dolcissimo, nella morte spende le ultime parole per l'anima gemella rosa e stravagante che ha appena conosciuto! Amore.
Mi è piaciuto come hai sviluppato tutte le tematiche legate al Death Cast (omicidio, chi lavora nel reparto dedicato, possibilità di ritardo), è stato decisamente interessante. Scriverai ancora di questo universo? Da una parte sarei curiosa, dall'altra spererei di no perché aiuto! (Pansy un giorno dovrà pur scoprire di essere destinata a un certo Neville Paciock!)
In bocca al lupo per il contest,
Mari

Recensore Master
09/11/21, ore 14:22

Buongiorno, carissima, eccomi qui! Passo super volentieri dalla storia che hai consigliato, adoro le tue Dolastor e questa non ha fatto eccezione. 
Ci sarebbero veramente tantissime cose da dire e spero di non sbrodolare. Be', su stile, forma e quant'altro nulla da eccepire, le tue storie sono un incanto come sempre, e mi è piaciuto moltissimo anche il fatto che tu abbia scelto di dividere il testo in "introduzione - > titolo -> storia vera e propria".
Non ho mai letto il libro ma sapevo del contest di Mati: io sono un disastro a trattare tematiche come la morte e temevo di scrivere qualcosa di eccessivamente banale o superficiale, perciò sono rimasta in panchina e almeno non mi sono depressa troppo leggendoti e pensandoti avversaria ahahah.
Trovo che l'idea di unire il contesto del libro a un soulmate!AU sia riuscitissimo e in effetti giustifica pienamente questo incontro lampo fra i due, che dura poco meno di una giornata ma ci lascia con la sensazione di avere davanti agli occhi due persone che si conoscevano da tutta la vita (non per niente appunto sono anime gemelle.)
Ho amato molto anche le altre due coppie citate velocemente, la canonissima Lily/James e una Horace/Minerva che ha proprio un gusto LadyPalmiano ahahah ♥
Non ho fatto alcuna fatica a immaginarmi Dolores fare il lavoro che fa, anzi, quasi mi sarei aspettata una vena più sadica da parte sua, vena che invece ritroviamo in Pansy. Io non credo riuscirei mai a sobbarcarmi un incarico simile, vivrei con l'angoscia di trovare il nome mio o di miei conoscenti e non riuscirei a mantenere il giusto e richiesto distacco emotivo.
La parte con Alastor è meravigliosa: è struggente e dolcissimo vedere come in effetti fossero predestinati e avrebbero potuto avere una vita lunga, normale e felice insieme, se solo. Vedere ad esempio Dolores che cambia il colore delle tende e mette ordine in casa perché non vuole morire nel caos è un'immagine di una quotidianità pazzesca ♥ ed è tenero vedere come Alastor glielo lasci fare ahahaha. Anche i dialoghi mi sono piaciuti tantissimo, in particolare quell'ultima frase di lui con la quale tenta di rassicurarla riguardo al buio.
Mi sono chiesta per tutta la lettura come sarebbe morta lei e ho capito si trattasse davvero di una bottiglia avvelenata troppo tardi: Alastor ha davvero ritardato la sua morte, mio Dio, è bellissima questa cosa çç
Che Pansy fosse la colpevole non me lo aspettavo, è stata una bella sorpresa, direi assolutamente in linea con il personaggio :)

In bocca al lupo e complimenti, grazie davvero per la bellissima lettura :)

Benni

Recensore Junior
08/11/21, ore 18:06

Ok, ho davvero amato questa storia!
Bellissima, davvero! Una chicca.
Onestamente pensavo fosse una cosa comica invece riesci perfettamente a rapirci e in poche parole a portarci in un'atmosfera romantica da strapparsi i capelli.
E ti giuro che mi sono commossa davvero.
Leggo che hai risposto ad una sfida, e in effetti possono dare degli spunti davvero interessanti, ma ci hai messo moltissimo del tuo, a iniziare con questa storia delle anime gemelle e poi i personaggi, così incredibilmente ic nel loro assurdo trovarsi, lei con le proprie ossessioni, i propri egoismi e il suo rosa, lui sotto sotto il più sentimentale, nonostante la superficie di cartavetrata. Si incontrano e sono sconosciuti e sanno di stare per morire, eppure riesci a farci vedere, in pochi tratti, che davvero sarebbero potuti essere una coppia perfetta, e quasi non riuscivo a crederci quando lo ho pensato ma davvero...
Davvero sembra così possibile e naturale e così... vero... che piango con Alastor nel realizzare che, sì, Dolores avrebbe potuto essere tutto, ma non sarà niente perché il tempo è finito. E ti giuro che se dico che ho pianto intendo letteralmente.
E niente vorrei dire qualcosa di più ma sono senza parole. Bravissima!

Recensore Master
07/11/21, ore 21:28

Ciao **
Ma... ma... aaaah, aiuto T_T Non mi aspettavo una storia del genere, io amo le SulmatesAU e ne ho lette a bizzeffe, ma così MAI. L'ho trovata molto struggente e dolce, è davvero triste pensare che assieme alla lettera che ti anuncia che morirai, c'è anche scritto chi sia la tua anima gemella (e che muore pure entro 24h), quelli del Death Cast hanno uno strano senso dell'umorismo e mi immagino Dolores che sbircia le lettere e fa i suoi commenti. Ma il momento arriva anche per lei e decide di voler incontrare la sua anima gemella, nonché Moody. Nel momento in cui si sono incontrati io ero tipo "No dai, ma deve andare a finire per forza così?". Perché li ho trovati davvero carini nelle loro interazioni, adoro il fatto che siano sempre così IC e che funzionino così bene. Hanno poco tempo da passare insieme, eppure si piacciono, hanno stabilito un legame che purtroppo non è destinato a durare. Ma entrambi lo sapevano, quindi in parte erano rassegnati. Al contrario mi oche quando sono morti ero così :(
Pansy mi è piaciuta TANTISSIMO. È un personaggio secondario, ma neanche tanto perché alla fine è stata lei a dare a Dolores quel vino elfico. Visto come il finale si ricollega all'inizio, me la sono immaginata come una Dolores 2.0 e direi che la sua presenza in questa storia è stata SCENICA.
Mi è piaciuta tanto, anche se mi ha spezzato il cuore è stata una lettura molto originale ed emozionante.

Nao

Recensore Master
07/11/21, ore 20:27

Hey! Scusa il ritardo, ho visto che avevi pubblicato la storia sulla discussione del contest, ma la vita ha poi deciso di non darmi un attimo di respiro
Quindi, eccomi qua
Non avevo mai contemplato neanche per errore la Umbridge e Moody come coppia, né tanto meno come vere e proprie anime gemelle, quindi puoi immaginare la mia sorpresa quando ho aperto la storia per trovarmi questa improbabilissima accoppiata
Che fior fior di dinamica, soprattutto dato il contesto. Mi è piaciuto tantissimo che tu abbia sfruttato ogni aspetto della storia per dare rilevanza a degli aspetti dei due personaggi, alle loro nature e personalità, e prestando abbondante attenzione ai meccanismi del death cast
Dolores Umbridge è perfetta per il ruolo di ingranaggio diligente di una macchina che reputa perfetta, lei che si gloria del suo potere e della sua posizione, fino a che questa non le si ritorce contro: era ben felice, orgogliosa anche, di ridere dei destini della gente o di sentirsi in diritto di annoiarsi quando le accoppiate di anime gemelle erano troppo scontate, tanto da non aver mai nemmeno contemplato la sua mortalità
E il fatto che la sua prima reazione è comportarsi come se a lei le regole non si applicassero, cercando di distruggere la lettera, per poi abbandonare il posto di lavoro lasciando il suo compito a qualcun altro ...
Perfettamente nel personaggio, come lo è per Alastor Moody reagire... beh, da Malocchio Moody, quando si trova una sconosciuta in casa. Ma è anche emblematico del fatto che lui sia pronto a tutto, il fatto che abbia accettato la sua morte ma non per questo vi si sia rassegnato fino all'ultimo, tenendo la sua vigilanza costante fino all'ultimo secondo
E hai analizzato un tema che avevo toccato anche io, ovvero quello della profezia che si autoavvera! Dolores è morta per una cosa che non avrebbe fatto se non avesse saputo della propria impellente morte: il vino elfico sarebbe probabilmente rimasto a prendere polvere e  sarebbe morta un altro giorno, che è un'implicazione interessantissima, soprattutto con il twist finale delle azioni di Pansy
D'altra parte, che senso ha cercare di uccidere una persona se questa non ha ricevuto l'avviso della sua morte? E d'altra parte, si può davvero parlare di omicidio se quella persona era destinata, in un modo o nell'altro, a morire, e nulla avrebbe potuto salvarla?
Purtroppo non ho ancora avuto modo di leggere il libro, ma non vedo l'ora di farlo, perché come hai dimostrato benissimo al meccanismo della predizione si collegano una quantità enorme di implicazioni tutte interessantissime da esplorare
Mi ha fatto davvero piacere leggere la tua storia, in bocca al lupo anche a te per il contest!
A presto,

Alsha

Recensore Master
07/11/21, ore 19:28

Ciao, Marti ^^
Che bella questa storia ❤ Adoro le Soulmate!AU e mi è piaciuto molto leggere dei Dolastor in questa versione, anche se in questo particolare contesto la scoperta della propria anima gemella avviene in circostanze parecchio tristi.
Il lavoro di Death Cast è perfetto per Dol, più adatta di lei ci sarebbe solo Rita Skeeter (a proposito, sarei curiosa di vedere queste due interagire per vedere i danni che potrebbero combinare XD). Certo che dev'essere un bel colpo scoprire così all'improvviso che sarai morto nel giro di ventiquattr'ore, ma almeno Dol ha la consolazione di poter andare a conoscere la sua anima gemella prima (e che tenerezza mi ha fatto sentire che l'alternativa a morire con uno sconosciuto, sarebbe stato farlo da sola 🥺).
Le interazioni dei due sono state stupende fin dal principio, con Alastor infastidito che lei l'avesse "svegliato" solo per interessarsi subito a lei, e Dol che si sente offesa per il fatto che lui non la riconosca solo dal nome e per il suo desiderio di fuggire dalla morte il più a lungo possibile grazie alla "vigilanza costante" di Alastor. Che, tanto per cambiare, ha ragione sulla bottiglia di vino elfico (e anche nei libri ci è stato insegnato che è sempre bene fare attenzione a bere liquidi regalati 🙈).
La parte che più mi è piaciuta è stato vedere Dol trasformare la casa del povero Alastor nella dimora dei suoi sogni, spargendo ordine e rosa come una fatina delle fiabe e dicendo pure ad Alastor "stai pure, non mi dai noia". Sarebbe tipo casa sua, Dol XD Ma Alastor ha già capito che è cotto di lei, quindi la lascia fare e le dice anche che pure il buio è rosa. Che dolce 🥺❤ Sempre riguardo Alastor, mi hanno fatto molta tenerezza i suoi pensieri su quello che avrebbe potuto avere con Dolores e quello che invece ha avuto: "morire insieme a qualcuno che poteva essere tutto e che restava in fondo niente era forse l'ingiustizia più grande di tutta la sua esistenza."
Alla fine, la morte arriva anche per Dol, grazie all'aiuto di Pansy e che fortuna che Dolores non aveva mai aperto il suo regalo negli ultimi tre mesi (o forse sarebbe meglio dire destino 👀).
Questa storia mi è piaciuta moltissimo, è triste ma anche tanto dolce, perché comunque Dol e Alastor erano due anime sole che però hanno trovato un po' di amore e compagnia nei loro ultimi momenti ❤
Ti faccio tanti complimenti e in bocca al lupo per il contest 🐺
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
07/11/21, ore 11:23

Ciao LadyPalma,
ho letto questa storia non appena l'hai postata perché ero super curiosa di sapere come Dolores avrebbe affrontato un simile evento, e anche Alastor con la sua "Vigilanza costante!" e devo dire che anche questa volta mi hai sorpresa perché sei riuscita a utilizzare gli aspetti canonici di Dolores e Alastor e giocarci su con il tuo consueto garbo fino a creare una dinamica intelligente e persino ironica. Ho adorato che tu abbia inserito anche il Soulmate!AU e che la presenza dell'altro fosse annunciata insieme alla data della morte, così da dare l'opportunità alle anime gemelle di affrontarla insieme. Ora, io non sono un'esperta di soulmate!AU, ma mi sembra una scelta originale e anche bella. Forse triste, se ci pensi, Dolores e Alastor sono anime gemelle che lavorano per tutta una vita al Secondo Livello, si saranno incontrati moltissime volte eppure non sapevano di essere destinati l'uno all'altra, lo scoprono solo in punto di morte.
Il modo in cui Alastor ritarda la morte di Dolores è meraviglioso e mi ha fatto ridere che dietro questa ci fosse Pansy che non ha esitato a trovare un modo pratico per liberare il posto occupato dalla sua insopportabile capa. Sul serio è così facile far carriera al Ministero della Magia? Chiedo per un'amica! ahahahah Questa cosa mi ricorda che devo riprendere la tua raccolta del writober che li ho lasciati al primo giorno e sono curiosa di seguire gli sviluppi.
Tornando a noi, è una storia molto bella. In bocca al lupo per il contest!
Un abbraccio,
Sev