Quando ho visto il tuo nome non riuscivo a crederci! Sei stata una delle autrici che mi ha accompagnato nella mia iniziazione al sasunaru, “Gente di Konoha” è una fic che mi ha rubato il cuore e un po’ mi era dispiaciuto non vedere più tue storie nella pagina aggiornamenti. Quindi, capisci quanta aspettativa avevo.
Nonostante ciò ho aspettato di essere in momento tranquillo per poterla leggere tutta in una volta <3
Parto subito con il dire che personalmente ho apprezzato la differenza di età che hai voluto mettere tra Naruto e Sasuke, rendendo il primo un coetaneo di Itachi. A primo impatto mi ha fatto un po’ strano vederlo in quella “generazione”, amico dei membri Akatsuki in modi molto intimi . Però da estimatrice dell’age-gap quale sono non ho potuto non apprezzare questa scelta.
Mi è piaciuta anche molto la scelta di introdurre la storia solo attraverso dialoghi che da soli riescono a descrivere bene il tutto. Certo, ho sentito le mano prudere davanti alla cattiveria dei bambini più grandi verso il fratellino (soprattutto, maledetto Itachi!!), però almeno dopo Naruto ha saputo farsi perdonare lol
In particolare mi è piaciuto vederlo evidenziato nell’esperienza vissuta di Naruto rispetto a Sasuke, che pur non manca di entusiasmo e dimostra di avere un talento naturale per i pompini :D Mi è piaciuta tutta la situazione che si è creata.
Con moooooolta più apprensione ho invece letto l’adolescenza turbolenta che hanno avuto Itachi e Naruto, a sentire dei giochi fantasiosi fatti con il culetto degli amici senza nessuna conoscenza/prevenzione mi ha fatta sentire molto male hahaha probabilmente è la vecchiaia che avanza e che si agita davanti a questi giovani . Infatti devo dire che quando dopo Naruto ha messo il preservativo ho proprio pensato “bravo bimbo, sei maturato”, soprattutto il suo essere stato paziente con la prima volta di Sasuke. Insomma, rispetto ai racconti dell’inizio, questi piccolo gesti danno sia un senso della sua maturazione (che, paradossalmente pur essendo Sasuke il più piccolo, rende più equilibrata la loro futura relazione), sia mostra quanto in fondo Naruto ci tenga a Sasuke fin da subito. Un piccolo particolare molto apprezzato <3
Itachi temo sia stata una croce nera in questa storia dall’inizio alla fine >.< Sono una voce un po’ fuori dal coro, nel manga non apprezzo particolarmente il suo personaggio e lo hai gestito in modo talmente IC che la cosa si è riflettuta anche in questa fic. Soprattutto tutta la sua conversazione con Sasuke mi ha fatto prudere le mani. Capisco l’apprensione da fratello maggiore per il fratellino minore, ma come ha ben detto il suddetto fratellino Itachi non è mai stato davvero presente, tenendolo sempre a distanza (mi suona familiare) e trattandolo come un fastidio. Sì, forse fa male che sia stato Naruto a inventare il soprannome di piattola (e quanto sei stronzo e sabotatore, Itachi, per tirarlo fuori proprio in questo frangente?), ma Naruto era l’amico del fratello, e quest’ultimo avrebbe dovuto “difenderlo”. E magari sì, Itachi lo avrà visto senza essere notato, MA io sono convinta che l’affetto per essere reale debba essere mostrato o perlomeno percepito da chi dovrebbe riceverlo, perché altrimenti è nullo. Se Sasuke non ha mai sentito tutto questo interesse e affetto da parte di Itachi, allora io qualche domanda sulle mie scelte di vita la farei.
Oltre al fatto che - stranamente aggiungo - sono d’accordo con Sasuke: non aveva il diritto di intromettersi e far promettere qualcosa del genere a Naruto. Felicissima che Sasuke abbia saputo tenergli testa e capire che Naruto ci tiene davvero a lui, che nonostante la sua insicurezza — cosa molto carina, ps — abbia deciso di fidarsi di Naruto e dei suoi sentimenti. Itachi è stato davvero crudele nel tentativo di dissuaderlo.
Inoltre voglio aggiungere una cosa.
«Cosa succederà quando tu avrai uno dei tuoi periodi in cui non hai voglia di vedere nessuno? Cosa succederà quando ci sarà una rassegna d’arte che ti piace e Naruto si inventerà una scusa per non venirci? Cosa succederà quando questo succederà dieci, venti, cinquanta volte? Cosa succederà quando dovrai presentarlo ad amici e colleghi e lui sarà sempre un pesce fuor d’acqua?»
«Itachi…» cercò di parlare Sasuke con un sorriso accennato.
«E cosa succederà quando Naruto avrà bisogno di rassicurazioni, quando avrà bisogno di sentirsi amato e capito e supportato, quando avrà bisogno di un affetto che tu non sarai capace di dargli? Cosa succederà quando si annoierà e tu non sarai abbastanza per intrattenerlo? Cosa succederà quando si stancherà come succede sempre e ti lascerà per la nuova fiamma di turno?»
Probabilmente è solo una mia impressione, ma ho visto qualcosa di molto personale in queste parole. Itachi e Naruto hanno avuto una storia, non si lascia intendere quanto fosse stata profonda, se fosse stata solo scopaamicizia o qualcosa di più… Ma da queste parole ho quasi la sensazione che per Itachi fosse qualcosa di più e averlo perso, per i motivi elencati sopra, sia una ferita ancora aperta e l’idea di vedere suo fratello riuscire con Naruto dove lui non ha potuto può minare il suo orgoglio.
Tralasciando che in generale ha rivolto parole davvero poco carine a quello che dovrebbe essere suo amico, bah.
La scena smut gestita magistralmente, niente da dire in merito. Non mi aspettavo che la crostata sarebbe stata usata come espediente narrativo in quel modo, ma apprezzatissimo. Mi ha messo un po’ di dubbi sul suo essere effettivamente un buon lubrificante (non è appiccicosa?), ma this is a fic e sospensione della realtà e passa la paura.
Infatti qualcosa mi fa sospettare che l’unica crostata proposta alla fine da Sasuke per Naruto sia, ancora una volta, il suo culetto :^)
Credo do aver detto più o meno tutto. Ti faccio i complimenti per come ti è riuscita la one-shot e spero di vedere ancora qualcosa di tuo, un tuo ritorno effettivo mi renderebbe davvero molto felice <3
Un abbraccio,
Hatta |