Recensioni per
L'uomo nero (non) esiste
di pokas

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
25/12/21, ore 14:05

Ciao! Ho trovato il tuo profilo sul gruppo il giardino di efp!
Sono davvero contenta di essere incappata in questa storia, tanto cruda quanto reale.
Le emozioni della protagonista, la sua rabbia, la sua paura, la sua frustrazione,a anche la sua speranza, arrivano dritte e colpiscono al cuore!
Il tema non e stato banalizzato o trattato con superficialità, e questo da una spinta in più a tutta la storia!
Davvero complimenti!

Recensore Junior
21/11/21, ore 12:45

È scritta benissimo, complimenti. La tematica è molto dura da affrontare, tu ci sei riuscita benissimo e con un bel messaggio alla fine.

Recensore Master
18/11/21, ore 17:10

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero. Ho apprezzato molto questa tua storia. Mi è venuta voglia di spaccare la faccia allo zio.
Una storia dell'orrore - che si presume sia inventata - e che invece si è trasformata nella realtà. Per Diana che è stata vittima di violenza per anni e nessuno mai le ha creduto e per per Stella, sua sorella, che - se non ho capito male - era stata vittima a sua volta. Che bell'elemento in quel caso. L'ha fatta gettare nella tana del lupo col suo silenzio.
I sentimenti angoscianti, le paure, il senso di impotenza, la rabbia per non essere compresa... sono emozioni che hai descritto molto bene.
Bella storia, che fa riflettere.
Hai ragione, quel numero è importante e non bisogna esitare a chiamarlo.
Alla prox e grazie, ciao, Chiara.

Recensore Master
17/11/21, ore 15:36

Ciao! Eccomi per lo scambio. Che dire questa storia è un vero pugno allo stomaco, l'argomento è davvero delicato ma tu hai saputo trattarlo in maniera veramente equilibrata senza soffermarti in inutili compiacimenti ma descrivendo la vicenda nella sua crudezza, dal punto di vista della vittima. Una vittima che ha saputo trovare il coraggio di parlare e di salvarsi in qualche modo. E mi è piaciuto il messaggio che hai dato, che solo parlando si può riuscire a salvarsi da certe situazioni. Certo non è facile ed è sempre un proicesso lungo e doloroso, ma è davvero un sollievo trovare storie che non banalizzano o romanticizzano gli abusi.