Recensioni per
Trovarsi e abbandonarsi mai
di gabryweasley

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
19/01/22, ore 10:50

Ciao! ^^
Piacere di conoscerti, sono BellaLuna e questa è la prima volta che arrivo a leggere e recensire una tua storia, che ho scoperto grazie alla Challenge di Rosmary alla quale anche io ho preso parte! ^^
Voglio iniziare questa recensione facendoti davvero tanti, tanti complimenti, perchè la tua storia mi ha emozionato profondamento, toccando corde del mio cuore che hanno vibrato al suono delle parole dei personaggi da te descritti. Kodocha è infatti uno degli anime che sin da bambina ha sempre occupato un posto molto speciale nel mio cuore, e per questo leggere di Sana e Misako per me è stato un pò come ritornare a casa.
Credo che il modo in cui tu sia riuscita a mostrarcele in questa storia sia stato davvero magistrale: per Misako hai inizialmente usato la metafora di una terra arida, sterile, incapace di creare, incapace di superare quel dolore, fino a quando il grido di una bambina sperduta non è tornata a riempirla, a colmare quel vuoto, quella mancanza che la stessa Misako sente di essere.
Mentre Sana è ovviamente una Stella, una stella fortuna ma anche perduta, che teme di non essere mai amata abbastanza per appartenere totalmente a qualcuno. E allora pensa che brillare e brillare e brillare sempre e non spegnersi mai, sia l'unico modo per farsi sentire e per farsi amare.
L'ultima parte, che invece parla del loro legame tramite la metafora del tempo (perso e poi ritrovato) è quella che mi ha emozionato di più, perchè Sana e Misako si completano, sono indispensabile l'una all'altra, eppure, entrambe, per tanto tempo, hanno vissuto con un count down nella testa terrorizzate dall'idea che un giorno, perchè era giusto così, una delle due avrebbe dovuto rassegnarsi e lasciare andare l'altra. L'episodio in cui entrambe abbassano la maschera e si confessano a cuore aperto che mai avrebbero voluto lasciarsi è uno dei più belli dell'anime, e credo che tu con questo racconto sia riuscita a rendergli perfettamente giustizia!
Grazie di cuore per questa meravigliosa lettura! <3
Alla prossima storia,
BellaLuna

Recensore Veterano
10/01/22, ore 10:53

Beh siete al riposo ? In fase creativa ? Tu e deb mi mancate!!!!!! Voglio i vostri sana e akito !!!! BUON ANNO AD ENTRAMBE COMUNQUE !!!
Spero stiate bene e che torniate presto mi mancate !!! Vi mando tanti baci 😍😍😍

Recensore Master
29/12/21, ore 07:49

Ciaoo!❤ l ultimo treno è arrivato 😅
Quando avevo saputo che avevi scritto qualcosa avevo incrociato le dita(pure quelle dei piedi😂😂😂) sperando che fosse o d genere angst o una one rossa...che dir..m è andata bene!!😍😍😍
E m è andata ancora più bene leggendo i nomi dei personaggi!!
La prima parte , dove s parla solo d misako, hai reso proprio bene ciò che ha pensato, le sensazioni che ha provato, lho trovata perfettamente ic!! Misako, al momento del responso della diagnosi, non accetta per niente quello che ĺe viene comunicato , non c sta, tanto da "stravolgere" ( non so se sia il verbo più azzeccato) in seguito la sua immagine ( non stiamo parlando d un semplice e normale taglio d capelli o d una tinta che una ragazza fa dalla parrucchiera quando nella sua vita c'è un cambiamento, tanto per intenderci😅😂), se proprio doveva essere diversa lo avrebbe fatto a modo suo..
Sorvolerei sull ex marito, s sa che non è mai stato un uomo forte.. non sarebbe stato all altezza d affrontare una situazione del genere..non sarebbe stato capace d aiutarla, a misako sarebbe stato solo d intralcio ( vabbe, alla fine non c ho sorvolato😂😂😂🙈)
La seconda parte, dove s parla solo d sana.. ma ,guarda.. non penso hai avuto problemi a scrivere d lei (o si?!).. lhai descritta bene,lei è cosi! È allegra, sempre d buonumore, le piace non solo sorridere ma vedere sorridere anche gli altri.. ma a volte, s impone d essere sorridente, d non essere triste, perché s ricorda che è stata fortunata ( a essere trovata da misako ,a essere adottata da lei) e le sembrerebbe d "sprecare" questa fortuna con dei momenti incui non s sente felice..e sotto sotto c'è cmq la sua paura dell abbandono..
La terza parte è stata la mia preferita!e m è piaciuto molto il dialogo finale!
Qui c'è la preoccupazione d misako nel perdere sana ( me lo sono chiesta a volte..che tipo d persona sarebbe diventata misako se non avesse trovato sana su quella panchina?)e poi la presa d coscienza che hanno un legame più forte d quello d sangue ..
Ma perché io e mia figlia2 e le lancette m suonano familiari?!😂😂😂🙈
Cmq!m sono letta le regole della challenge, e t devo fare i complimenti!! Quando le ho lette m è venuto un leggero mal d testa, sono complicate (o forse lo sono sembrate solo a me, che non sono abituata a acrivere😅)! In ogni caso, le hai rispettate in pieno, sei stata bravissima!!
Guarda, io andrei, che sennò non la finisco più d scrivere e farti complimenti! È superfluo dire che questa one m è piaciuta davvero molto( o non s era capito?😂😂😂😂😂)
Ora non vedo l'ora d leggere qualcos'altro d tuo, presto!
Alla prox!

Recensore Veterano
06/12/21, ore 22:52

Ciao TU!
Arrivo in punta di piedi in questo fandom che so che è tanto tanto tuo e di cui io ricordo poco. 
Lo sai (ormai lo avrai capito): ho una passione spasmodica per i rapporti complicati, difettati, soprattutto in famiglia e ricordo che già nel cartone anni fa mi colpì tanto tanto il legame tra Sana e la mamma adottiva, che però solo grazie a te ho ricordato chiamarsi Misako.
Quando scrivi hai una capacità incredibile: hai una delicatezza infinita nel muovere i personaggi. Sarà perché ponderi tanto le parole, perchè le pesi, le misuri ma non c'è mai una sillaba scritta da te che risulti fuori posto.
E trattando di questo legame, mi ha colpita tanto quel riferimento a "un difetto nel corpo che non sa gestire", l'impotenza di questa giovane ragazza di fronte ad una cosa più grande di lei, ad una cosa tanto grande che distrugge il suo matrimonio, ma da tutto quel dolore nasce più di qualcosa di buono. 
Com'è che si suol dire? Take your broken heart and make it into art.
La voce di Sana porta con sé tutta la gioia e l'incredibile malinconia di quel personaggio, che ha trovato una nuova vita, che appena nata ha avuto un'altra opportunità ma che non può mai staccarsi dalla tragedia dell'abbandono. E chi è stato abbandonato una volta, teme di essere abbandonato per sempre: questa è la vera tragedia.
Ma Misako e Sana non si lasciano, si sono scelte in tutte le avversità che la vita ha messo loro davanti e quanto è bella la metafora delle due lancette che si sono rincorse e poi si sono fuse nel tempo esatto? Tanto.
Insomma, Gabry!, mio piccolo elemento di questo Big Duo, sei stata straordinaria e so che ci saranno mille altri riferimenti che non ho colto ma non potevo non arrivare qui.
Un abbraccio,
Fede

Recensore Master
02/12/21, ore 21:28

Ciao Gabry,
credo che sia la prima volta che abbandono il fandom di Harry Potter per leggere qualcosa di tuo in quello di Kodocha. Quindi, sì, ero curiosa di vedere come te la saresti cavata con personaggi diversi.
Ho poi letto che questa storia l'hai scritta per la challenge di Rosmary e sicuramente si tratta di una sfida complessa e impegnativa. Sono rimasta stupita nel leggere che non hai scelto di scrivere sulla coppia di Sana/Akito ma ti sei addentrata a mostrarci il legame tra Sana e sua madre.
La prima flash è sicuramente la mia preferita. Mi sono immedesimata nel dramma che Misako vive, nel non accettare e non saper nemmeno risolvere un problema che la porta costantemente ad essere infelice. Ci ha provato, si è capito perfettamente, ma non c'è stata nessuna possibilità di abbattere quel muro crudele che è diventato un ostacolo con quello che brama di più di ogni cosa. Si percepisce anche come questo disagio non condizioni solo lei ma anche tutti quelli che la circondano, di come li danneggi e li distrugga.
L'unica salvezza è rappresentata dalla scrittura, dalla possibilità di staccare la spina dalla disperazione del presente per immergersi in un mondo nuovo.
All'inizio la flash su Sana sembra non caratterizzata da quel dolore che la madre ha provato per tanto tempo. Sana è consapevole di essere stata fortunata, di aver una madre che l'ama davvero e di avere una vita che molti le invidierebbero ma – esattamente come Misako – ha quel tarlo che la porta a farsi delle domande, a rendersi conto che c'è una parte più oscura di sé che non conoscere e che la spaventa. Perché se da una parte sei felice e fortunata, dall'altra devi fare i conti anche con tutti quei frammenti della tua storia che vorresti dimenticare.
Nella terza flash torna quel dolore, che ha fatto da filo conduttore per l'intera one shot, e Misako dichiara i suoi pensieri più profondi: la consapevolezza che dire la verità avrebbe cambiato tutto. Sana poteva andarsene, ricominciare da capo con un'altra madre. E allora cosa sarebbe successo? Misako sarebbe tornata ad essere quella ragazza di vent'anni che pensava di avere il mondo in pugno ma che alla fine era lei stessa la causa della sua sofferenza?
No, perché ci mostri una realtà in cui Misako e Sana hanno funzionato. Hanno saputo confrontarsi con i problemi della vita a testa alta e trovare una soluzione pur di restare unita.
E' una storia davvero bella e commuovente, Gabry, sul serio.
Ti mando un grosso bacio,
Eli

Recensore Master
27/11/21, ore 08:03

Buonsalve cuore mio ♥ Ma quanto sei cuora? Quanto? ♥ Troppo... pocoh! Perché sei troppo cuorah, ma devi scrivere dippiùh! \0/
Sì, lo soh. Non ho la misurah... I want moooreeeeh! xD

Tu sei Misako, sempre detto. Hai questa capacità di muoverla che è immensa, riesci a districarti in lei senza problemi. Quindi, se tu sei Misako, devi diventare una scrittrice di best seller. Suh, cominciah! \0/ :P

La fic comincia subito con del sano angst anche se, secondo me, si conclude con il fluff. È fluff. Io amo il rapporto che c'è tra Misako e Sana, amo il loro essere madre e figlia e tu hai la bravura di riuscire a scriverne in maniera eccelsa.
È stato durissimo per Misako venire a conoscenza della sua condizione, si è arresa, vedendo - come dice anche lei nel manga - quel 5% come una condanna. Posso comprendere ciò che sta attraversando, posso sentirlo tra le tue righe. Il lasciarsi andare, il non voler far nulla, lasciare che i giorni trascorrano uno dietro l'altro, apatici. È una sensazione che ho provato sulla mia pelle, e tu sei riuscita a farlo trasparire benissimo.

Anche la seconda flash è davvero ben strutturata e IC! IC IC! Sana ama sorridere e ridere e aiutare gli altri, ma dentro di sé ha comunque un piccolo vuoto ed a volte la sua allegria è uno scudo per difendersi, per non pensare, per scacciare qualsiasi pensiero negativo.
Non per niente spesso si dice che più si sorride, più dentro si celano tormenti.
E come hai scritto tu: Quando quella maschera si incrina, hai l’impressione di ricordare solo l'abbandono... La parola chiave è maschera. Perché Sana la indossa spesso, magari senza rendersene conto, ma lo fa.

La terza flash è il fluff, per me. Perché parla del loro rapporto, della madre e della figlia. E ho adorato il fatto che tu lo facessi attraverso "Mia figlia ed io 2" ♥
E cosa vogliamo dire delle lancette? Cosah?!?!?! Sai che amo questo tema, il nostro tema, il tempo che scorre, le lancette che non fanno altro che rumoreggiare e portare via il tempo, lo dilata, lo restringe, lo ferma e lo fa scorrere troppo veloce. E ha tutto senso (cit.), anche questo. Torna tutto, sempre. Perché la vita stessa è un tempo finito che non fa altro che avanzare. Ti amo, gabry! T0T Lascia tuo marito e sposami, così ti lego alla scrivania e ti faccio scrivere 24 ore su 24 con soltanto orologi digitali in vistah. Ah, no? Non si può? Sarebbe sequestro e non matrimonio?
Tutte e due vivevano la medesima paura, in modi differenti, ma la stessa. E se Misako avesse voluto lasciare Sana alla madre biologica? Sana avrebbe sofferto tantissimo.
E se Sana avesse voluto tornare con la madre biologica? Misako avrebbe smesso di vivere, di nuovo.
Siamo madre e figlia, a un livello più profondo di quanto avessimo sperato entrambe. Ho amato questa frase, gabry. Anche se non hanno lo stesso sangue, loro sono madre e figlia e non importa come si sono incontrate, nessuno potrà mai cancellare ciò che sono. Come ho già detto, il loro è un bellissimo rapporto. ♥
Sono tutte e due bellissime e il loro affetto è immenso.

Gabry! È davvero bellissima T0T Sei stata eccezionale!
Ed ora altre 99999999999999999 (infiniti 9) storie ♥ Continuah! ♥ SCRIVIH! ♥
Ti ringrazio tantissimo, cuore mio ♥ Sei la bontà e la gentilezza, sei il sole tuh (l'ex di Misako no, ma tu sih ♥)
Baci
Deb

Recensore Master
26/11/21, ore 22:06

Ciao! ❤
Non so davvero da dove iniziare, quindi inizierò dicendo che ancora una volta un tuo racconto è riuscito ad aprire finestre su personaggi e dinamiche che credevo di aver dimenticato, ma che invece sono ancora da qualche parte, in attesa che qualcuno le riporti alla memoria.
Sono molto felice che abbia voluto prendere parte alla mia challenge e che questa sia stata l'occasione per approfondire degli aspetti sino ad ora inesplorati, perché trovo questa raccolta una piccola perla.

Ma andiamo con ordine!

A proposito della sfida, trovo che tu sia stata bravissima nel far emergere le voci dei personaggi. Sia Misako che Sana emergono con grande nitidezza, raccontate nella loro singolarità e nel loro relazionarsi l'un l'altra – mi è piaciuto tantissimo come tu sia riuscita a racchiudere i loro mondi in poche parole, il loro modo di essere donne, madre, figlia, il loro continuo trovarsi e la paura sottesa di perdersi.
La flash dedicata a Misako mi ha emozionata moltissimo e mi ha catapultata nella vita di questa donna che cerca rifugi, cerca motivi, cerca se stessa, e lo fa sino a quando non trova Sana, sino a quando la vita non le concede quella gioia che le aveva negato in precedenza. Sullo sfondo, ho trovato davvero dolorosa la figura del marito, lui che fatica a comprendere, che pone domande senza aspettare risposte, che non riesce a essere porto.
Di pari passo, anche la flash dedicata a Sana mi ha catapultata nel suo mondo, quello di un personaggio che rappresenta sorrisi e allegria, ma che nasconde grandi fragilità e il timore di essere abbadonata di nuovo, di essere destinata a perdersi continuamente. La sua voce, la sua introspezione, è esuberante come lei e si mostra in tutte le sue crepe e i suoi timori, mi ha davvero colpita in positivo e mi ha ricordata che Sana non è solo tutta sorrisi, che c'è un motivo se comprende le crepe di Akito (ho imparato il suo vero nome, visto?!).
Ultima ma non ultima, la flash dedicata a entrambe. Qui mi hai sorpresa tantissimo, perché l'escamotage del Prologo del romanzo – questa meravigliosa storia nella storia – ti ha permesso di utilizzare al meglio la prima persona, facendo sì che fosse la voce di Misako ma anche quella di Sana – una voce che racconta, che ha vissuto, che analizza, che si guarda indietro mentre percorre la strada che ha dinanzi. Sei riuscita nell'intento di mostrarle insieme e di mettere in evidenza la solidità del loro legame e il bene che le unisce – il loro continuo trovarsi e scegliersi.

Apro la parentesi stilistica per dire che a mio parere le tre differenti persone narranti sono state gestisce benissimo e mi è piaciuta la scelta di partire dalla più neutra (la terza) per arrivare alla più emotiva (la prima), in un continuo crescendo emozionale dell'intera raccolta.
Anche i dialoghi, autonomi così come richiesto, sono stati inseriti e gestiti molto bene: le voci emergono chiare, così come l'atmosfera in cui è calato il discorso diretto – quello di chiusura è veramente bellissimo!

Anche il titolo mi è piaciuto molto, trovo rispecchi in pieno il contenuto della raccolta e il legame che unisce le tue protagoniste.
Non posso che farti i complimenti, sei stata davvero bravissima. Grazie di aver preso parte alla challenge!
Un abbraccio!