Recensioni per
Il mestiere dell'amore
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/08/23, ore 23:46

Buonasera! Arrivo anche qui, più lentamente del previsto, ma eccomi. Ero certa che avrei fatto tutto ieri, ma deve esserci sempre qualcosa che mi scombina i piani :P ma oggi sono ben decisa a rifarmi. Credo di non aver mai letto una Blaise/Hermione anche perché non le cerco: se devo leggere di lei con una serpe, allora vado a cercare una Dramione, che è stata la prima ship in assoluto a cui mi sono interessata su questo famdom, quando ancora conoscevo solo i nomi dei personaggi. Questo non significa che la shippi solo con Draco, leggo tranquillamente qualsiasi ship, semplicemente, questo fandom è talmente enorme che bisogna fare una selezione per forza. Comunque, basta perdere tempo e veniamo alla storia xd. Leggendo il primo paragrafo ero stata assolutamente sicura che quello tra Hermione e Blaise fosse un incontro casuale che sarebbe rimasto isolato, e che nella flash si sarebbe parlato di lui e di come è cambiato negli anni, magari mostrandolo con ragazze sempre diverse. E in parte, in realtà, è stato così ma c'è una presenza costante, che è Hermione e che rappresenta per lui un termine di paragone piuttosto importante. Si comincia parlando di come si siano formate le idee che Blaise ha sull'amore e non mi sorprende che, con una madre che cambia marito come cambia i calzini, lui abbia dell'amore un'idea un po' frivola, inizialmente. E forse la sua idea comincia a cambiare dal momento in cui Hermione gli fa quell' osservazione sui romantici in cima alla Torre di Astronomia. E pensare che inizialmente era stato lui a provocarla, convinto, probabilmente, di metterla in difficoltà.
E poi si va fuori dal canon, Hermione ha sì una storia con Ron, ma che non dura e, anzi, finisce prestissimo perché entrambi sono troppo diversi e Blaise la reincontra casualmente ma non si lascia sfuggire l'occasione di provocarla nuovamente... Solo per ottenere la stessa risposta dell'ultima volta. Lui rischia ogni volta e lei rimane salda sulle sue posizioni. La terza volta, il cambiamento in lui è più evidente che mai: continua con le sue avventure, si, ma è palese che non dà loro troppa importanza e che gli interessa molto di più un nuovo incontro con la Granger, che lo stimola e lo galvanizza.
E alla fine ottiene ciò che vuole, riesce a farla cedere e a convincerla a concedersi, ma allo stesso tempo, anche lui si concede: si concede di lasciare andare le sue idee, di abbandonarsi ad un sentimento diverso, più tenero e dolce e di decidere di trasformarlo in qualcosa di duraturo. E alla fine, lui e Hermione finiscono per essere sulla stessa lunghezza d'onda perché lei cercava qualcuno che restasse e lui sta pensando di farlo per lei. Complimenti, mi è davvero piaciuto come sono cresciuti entrambi in questa storia. Alla prossima :)

Recensore Master
01/07/23, ore 14:37

Ciao! Ho optato – per ora, ho visto delle Drune molto interessanti sul tuo profilo – per questa Blasie/Hermione. È stata Rosmary la prima a farmele conoscere e ne ho lette davvero troppo poche per i miei gusti. Credo che sia una coppia che deve essere capita e che l'unico modo per farlo sia mettersi giù, proprio come fa Hermione, a sottolineare frasi e passaggi di quest'amore.

Parto da Blasie, che si è visto passare per casa una sfilza di padri che gli hanno insegnato una sola cosa dell'amore: che è un mestiere. Che si deve imparare e mettere in pratica, come una macchina. Ma non ha mai pensato che forse non è quella la soluzione? Che ci deve essere altro? No, non se ne fa un problema durante i suoi anni a Hogwarts e passa da una ragazza all'altra come lavori. A lui non importa che qualcosa gli rimanga dentro, ha sempre visto tutti fare così. Agisce in modo pratico, si fa beccare in pose non pudiche in mezzo ai corridoi e non gli importa di spezzare dei cuore. Blasie è fatto così, bello e dannato e senza un cuore. Senza romanticherie.
E poi c'è Hermione, che al'inizio cade preda di un amore giovanile, del primo amore. Hermione l'amore l'ha sempre sentito dentro: dai suoi genitori, prima di tutti. Cresce con una concezione tutta diversa di quello che è lo stare insieme e quindi trova disgustoso il modo di agire di Blasie. Naturale che i due non si intendano per niente, che invece passino il tempo a lanciarsi frecciatine velate. E Hermione intanto va avanti, si mette con Ron e poi capisce che con Ron non è giusto, che è placido – ho amato l'idea di una marea negli occhi e di un mare, è stata un'immagine bellissima.
Così Hermione è sola, ma non abbastanza da accontentarsi di uno come Blasie, che non ha principi e che non è romantico.

Quello che ho amato di questa storia è il loro rincorrersi, il loro parlarsi e cercare di capire il perché degli altri. Nella loro muta cecità, nel loro battibeccare c'è sempre stato un avvicinarsi. Sempre un: siamo nello stesso posto, scambiamo due parole, sei sempre tu, sono sempre io. Non lo so, mi fa bene al cuore pensare a Blasie che si prepara per una serata e pensa che c'è anche lei e allora è felice, e viceversa. O se non felice, pensa che ci sia lei e si prende un momento per parlarle. Si rincorrono continuamente.
Finché qualcosa non cambia: è un cambio si prospettiva, si tratta di guardare le cose da una angolazione diversa. Blasie imprime momenti come lei sottolinea le frasi belle di un libro. Visto, che siete in fondo molto simili?

E che bella la riflessione finale, che belli vedere come le parole siano impresse con le labbra sulla pelle. Come è bello che funzioni tutto e come è bella questa idea circolare di un amore che parte come un mestiere e che invece è altro. Su, Blasie, la formula è l'impegno, è il saper e voler restare. Mi è piaciuto davvero tutto, a presto!
Sia ❤

Recensore Master
23/06/23, ore 22:16

Ciao, cara!
Finalmente ho trovato un po' di tempo per passare da te. Inutile dire che appena ho visto una Blaise/Hermione mi ci sono fiondata. E' una coppia che trovo molto carina e, purtroppo, non ce ne sono tante che rispettino il canon e l'IC come io gradisco.
Inizio subito col dirti che ho letteralmente amato il tuo Blaise: sulla falsa riga della madre, un amante disinteressato che dell'amore non sa che farsene (e come poteva essere altrimenti con una madre del genere?), per cui le donne sono un passatempo e un vanto, sempre annoiato, sempre scanzonato. Ho trovato perfettamente naturale la sua curiosità verso Hermione, che invece è una romantica e vuole qualcuno che nell'amore ci creda veramente. Penso che ciò che l'abbia attirato sia proprio l'essere così diversa di Hermione e il fatto che non penda dalle sue labbra come tutte le altre. Blaise ama le sfide, e il punzecchiarsi con la nostra leoncina è una delle più avvincenti.
Hermione, invece. L'ho adorata. In pochissime frasi ne hai delineato un ritratto convincente e perfetto. Davvero, con poche pennellate ne hai descritto il carattere ("Preferisco i romantici") e la relazione ("Dopo la battaglia finale la Granger era cresciuta un po’ di più anche nel cuore, tanto da amare Ron Weasley. Un leoncino goffo, che era stato tenero sulla sua pelle, e mai troppo attento alle regole della passione. Il naufragio di quella storia di eroi non aveva tardato: la Granger aveva troppo mare in sé per acquietarsi a vent’anni, e troppa fame di vita per riscaldarsi coi bagliori del primo amore."), con una precisione quasi chirurgica.
Mi è piaciuto molto anche il loro avvicinarsi: all'inizio si parte da una vaga curiosità reciproca, qualche scambio tagliente, lei totalmente indifferente (perché pragmatica, sa che non hanno niente in comune se non quegli strani discorsi sull'amore che fanno ogni volta che si incrociano), lui affascinato dal rifiuto. E poi l'inevitabile avvicinarsi e la passione, e il non resistere, e il creare insieme qualcosa, imparare insieme qualcosa: che chi ama resta. Mi hai un po' spezzato il cuore, va'.
Comunque voglio farti i complimenti per l'introspezione e per la resa della coppia che, come ho detto all'inizio, non è per niente facile da gestire in una maniera verosimile. Ti faccio tanti complimenti anche per lo stile: come ricordavo, leggerti è sempre un piacere.
Tornerò presto a farti visita!


Un bacio,
Mary

Recensore Master
04/06/23, ore 19:43

Ciao, allora... ammetto che ho scelto questa storia per via del fandom (gli altri non li conosco), ma mi interessava molto anche la coppia su cui hai incentrato questa storia. Io shippo Hermione solo con Ron, ma per quanto riguarda Harry Potter sono abituata a trovare coppie insolite che spesso mi incuriosiscono e questa è una di quelle. Blaise nel corso del tempo l'ho visto accoppiato a chiunque, ma mai con Hermione. Ho trovato la tua versione di questo personaggio molto interessante. Ho letto poco di suo, ma spesso è presente nelle fanfiction Drarry come comprimario o come comparsa, in questo caso ne dai una versione molto incentrata sul sesso o almeno è così all'inizio. A Blaise sembra interessare soltanto questo, passa da una ragazza all'altra perché non sembra realmente interessato ad avere storie d'amore, anzi all'amore nemmeno ci pensa. A lui basta ciò che ha, o almeno così sembra in superficie. Scavando ci rendiamo presto conto che in realtà non ne è soddisfatto per niente e che a un certo punto è come se scattasse una sorta di monotonia, si stufa presto delle sue conquiste, non concepisce nemmeno l'idea di stare due volte con la stessa ragazza finché non incontra lei. O meglio, lei la conosce, ma è come se un certo momento sopra Hermione si illuminasse una freccia al neon che la indica, mettendola sotto lo sguardo di Blaise e allora lei stessa assume una luce nuova, molto più interessante (per lui). Su Hermione nulla da dire, se con Zabini molto è lasciato all'invenzione dell'autore, essendo nei libri poco trattato, con Hermione invece posso dire che l'ho rivista moltissimo tra le tue righe. Anche nella tua storia è stat con Ron, ma la storia alla fine è andata male e i due si sono lasciati. Molto verosimile. Per quanto shippi Romione, una delle cose dell'epilogo che mi fa venire l'orticaria è questa idea che tutti stiano insieme alle persone di cui si sono innamorate quando avevano sedici anni che quando mai proprio! Qui la storia con Ron non va ed Hermione cerca, e trova, qualcosa di diverso.

Mi è piaciuta la tensione quasi giocosa che hai creato fra loro, il fatto che Zabini si diverta a stuzzicarla, il modo in cui lei replica (segretamente intrigata). La storia è molto interessante, mi è piaciuto anche lo stile che hai usato: molto evocativo e poetico. Hai fatto un ottimo lavoro secondo me.

Complimenti!
Koa

Recensore Master
04/03/22, ore 10:52

Ciao, carissima,
arrivo in punta di piedi a leggere questa Blaise/Hermione che confesso di non aver mai considerato – anche perché sai che principalmente shippo lei con il mio ‘leoncino’ preferito. Tuttavia, proprio perché non ne leggo mai e, anzi, non la vedo nemmeno tanto spesso in giro, ero curiosa di capire in che modo l’avessi illustrata e quali basi avessi utilizzato.
Comincio con il dirti che mi è piaciuto il modo in cui hai costruito il What-if: la loro storia si svolge dopo gli anni di Hogwarts e quando quella di lei con Ron c’è stata, anche se poi è naufragata. Lo trovo abbastanza coerente e ho apprezzato che tu non abbia incrociato le loro vite quando erano ancora molto giovani, ragazzini.
Poi credo che tu abbia studiato bene il personaggio di Blaise per quanto sia stato fatto in poche parole; lo hai formato su esperienze passate e su ciò che ha visto attraverso la madre e i patrigni. L’idea che ne ricavi un proprio mestiere dell’amore mi è piaciuta così come la crescita graduale che lo porta a comprendere, finalmente, che pur facendone sempre un mestiere una delle regole fondamentali è rimanere. (La frase con cui hai concluso mi è piaciuta particolarmente ❤)
Alla fine sia Blaise che Hermione, pur avendo una propria e diversa idea dell’amore, riescono a incontrarsi su un terreno comune e anche abbastanza fertile, tanto da riuscire a capire i limiti delle proprie concezioni ed allargarli, insegnandosi a vicenda.
Come sempre, ho apprezzato tanto il tuo stile pulito ed elegante, quindi è un piacere essere tornata da queste parti.

Un abbraccio virtuale a presto ^^.

Recensore Master
09/01/22, ore 11:43

Ciao tesoro, finalmente eccomi a leggere questa tua storia, su una coppia che mi ha sempre intrigato abbastanza.
Mi ha sorpresa, in modo positivo, vedere lo sviluppo di un rapporto tra Blaise e Hermione attraverso gli anni, che ha una piena realizzazione soltanto dopo il termine della scuola e della guerra, dopo che le differenze di casa non esistono più, dopo che lui ha avuto ormai il pieno di amanti per cui non ha mai provato nulla e lei ha visto naufragare la storia con Ron. In qualche modo sono, così, entrambi maturi e più consapevoli – e di fatti entrambi pian piano cambiano l'idea su cosa sia l'amore.
Ecco, cos'è l'amore è la domanda che è il fulcro della storia, il filo delle scene diverse che mostri: Blaise pensa sia un mestiere, un insegnamento che ha imparato dalla sua famiglia (la sfilza dei patrigni con le loro parole, gli amanti della madre in base a quanto ha potuto vedere), Hermione invece preferisce i romantici. Però all'amore che cerca Blaise manca la dolcezza, all'amore che cerca Hermione manca la passione. Ed ecco che si incotnrano alla fine, proprio sulla base di questa divergenza, ed è passione e dolcezza insieme. Mi è piaciuto molto come Blaise quando è con Hermione voglia dilatare il tempo, ogni volta si sente un amante nuovo. È qui la nuova essenza dell'amore, è qui che ci dai dalle labbra di Hermione finalmente la risposta: l'amore è voler restare, esserci fino in fondo e fino alla fine, volendolo davvero.
Bellissima storia, come sempre amo quello che scrivi, come lo scrivi e le emozioni che riesci a trasmettere.
È sempre un piacere passare dalle tue parti, un bacio!

Recensore Master
26/12/21, ore 12:25

Ciao, ma quanto tempo **
Sono stata subito incuriosita da questa storia per via della coppia, di cui ho letto qualcosa in passato. È proprio vero che bell'amore l'importante è esserci, rimanere. Questo Blaise ad una certa lo capisce, ma almeno all'inizio è di tutt'altro avviso, anche perché ha avuto file e file di patrigni che l'hanno cresciuto con il pallino che l'amore è un mestiere, quindi diciamo "più distacco c'è e meglio è". Ovviamente le cose cambiano con Hermione, che per caso lo becca sulla torre di astronomia con un'altra ragazza ed è lì che nasce la curiosità nei suoi confronti. Hermione non è certo una ragazza che si scioglie al sorriso di un Serpeverde, lei è una romantica e se fa qualcosa è perché spinta dall'amore. Ahimé la storia con Ron non funziona, io mi trovo d'accordo, motivo per cui Hermione la vedo bene con tutti meno che con lui, con Blaise mi va benissimo! A Hermione piace la concretezza, qualcosa che rimane impresso e Blaise piano piano tira fuori il suo lato più romantico e grazie a questo si avvicina a Hermione. Come al solito la tua scrittura è poetica, evocativa ed elegante, dolce proprio come quello che ci vuoi raccontare, che alla fine l'amore non è un mestiere e non ci sono regole precise (anzi, talvolta non ci sono regole e basta). A parte il voler rimanere. Un bel cambiamento per Blaise, abituato a vivere le relazioni in modo distaccato. È stato un piacere tornare a leggerti dopo tutto questo tempo.
Alla prossima :*

Nao

Recensore Master
20/12/21, ore 22:15

Ciao!
Ho questa storia in lista fra quelle che voglio leggere da quando l'hai pubblicata, perché questa è una coppia che mi incuriosisce moltissimo, pur non avendola mai approfondita molto come lettrice. Insomma, di Blaise sappiamo davvero pochissimo, eppure il poco che sappiamo rende potenzialmente interessante un'interazione con Hermione, di cui invece sappiamo molto.
Sono stata molto felice di sapere che avevi deciso di regalare a Rosmary proprio qualcosa su questa coppia, perché così hai dato l'occasione anche ad altri lettori di avvicinarivisi.
Ho molto apprezaato la struttura che hai dato alla storia, riprendendo concetti simili – a volte in parallelo e a volte in antitesi – per andare a mostrare tutta l'evoluzione dei personaggi da soli e come coppia.
Ho amato moltissimo come, sin dall'inizio, tu abbia ripreso uno dei pochi elemento che conosciamo di Blaise facendone proprio la base e il punto di partenza per questa storia: Blaise che cresce con troppi patrigni e una madre che sembra macinare mariti con precisione studiata, e che quindi dell'amore conosce solo i suoi atti più meccanici, quelli che lo paragonano a un mestiere. E da qui il personaggio ha modo di crescere ed evolversi, di cambiare e di svilupparsi nel confronto – che spesso è un contrasto, ma pur sempre fertile e produttivo, un contrasto fatto di continui stimoli, più che di conflitti – con Hermione.
Io amo molto anche Ron e Hermione, come coppia, ma mi è piaciuto come hai descritto l'evoluzione del loro rapporto: mi piace questa Hermione piena di vita e mareggiate, una Hermione che brucia di curiosità e di brama di vita che Ron non può proprio riempire.
Ecco, in questa prospettiva in suo rapportarsi a Blaise è davvero perfetto, perché insieme loro crescono e cambiano e trovano nuove prospettive per affrontare lo stare insieme.
Insomma, mi è piaciuto davvero moltissimo questo spaccato di vita.
Complimenti davvero, e a presto!

Recensore Master
19/12/21, ore 18:58

Cara MusicDanceRomance,
Giungo con qualche giorno di ritardo rispetto al previsto e sono contentissima di essere tornata e che tu sia tornata con questa storia natalizia che ha, delle storie natalizie, la nostalgia e quell’ambiente rarefatto che solamente le notti in cui nevica sanno regalare. Mi è piaciuta moltissimo sia l’impostazione della storia, con questi brevi momenti che aiutano a creare un tempo di Hermione e di Blaise e di raccontare la loro evoluzione, sia il modo in cui ce li racconti. Prima studenti, poi giovani adulti, con lei che non riesce a trovare la passione tra le braccia di un primo amore che rimane legato a un concetto adolescenziale di sé e che non spicca, non diventa uomo – tale mi è sembrato il Ron di questa storia, che non riesce a far divampare le fiamme della passione nel cuore della volitiva e ambiziosa – e assetata di vita, Hermione.

Le battute che rivolge a Blaise sono sempre azzeccate e non ammettono replica. Ne emerge una donna giovane e con le idee molto chiare sull’amore e su ciò che cerca; preferisce il romanticismo all’esercizio fisico inteso come una continua caccia e conquista con cui Blaise, forse anche per colpa degli esempi vagamente malsani vissuti in famiglia (non per giudicare la signora Zabini, ma certo la sua facilità nel cambiare fidanzati ha influito sul modo in cui il figlio vede le relazioni fino a Hermione).

Dicevo che le battute di Hermione sono affilate e trancianti, ma a una Zabini risponde in maniera soddisfacente e ho amato che fosse una similitudine basata sui libri e che paragonasse i momenti da lui cercati alle frasi sottolineate. Il resto è la descrizione di una passione vissuta nel cuore dell’inverno che lascia intravedere una volontà di rendere stabile la frequentazione, di non scappare e che mostra come entrambi, sia Blaise che Hermione, abbiano trovato quella ragione, quel fuoco, tanto bramato. Insomma, mi è piaciuta davvero davvero tanto e trovo sia una storia bellissima e ispirata. Sperando di leggerti presto ancora, ti auguro una buona serata (e buon Natale, dato che siamo in zona!)
Un abbraccio,
Shilyss

Recensore Master
18/12/21, ore 18:27

Ciao, tesoro! ❤
Approfitto delle 24 cioccolate in attesa del Natale per recuperare la tua Blaise/Hermione, una perla che sono certa Rosmary abbia apprezzato tantissimo.
Questa coppia intriga anche me, e ho a mia volta apprezzato molto come l'hai gestita: mi mancano un po' le parole per commentare degnamente ciò che hai scritto, temo che uscirà più che altro uno sclero sul cui senso non scommetterei, però insomma ci provo.
Ho amato i momenti che hai scelto: Hermione che lo sorprende sulla torre, per il primo, una festa a Diagon Alley per il secondo. Poche battute che riassumono tutto: Blaise che vede l'amore come un mestiere perché così gli è stato insegnato, Hermione che è piena di mare e non può certo accontentarsi di Ron, Blaise che invece si brucia e lo chiede (propone?) anche a lei, di scottarsi. Perché non provi?
Alla fine si trovano anche loro: Blaise forse scopre che sa esserlo anche lui, romantico, a modo suo e se vale la pena esserlo. Lo scopre anche Hermione, che poi così male con Blaise non sta, e che ciò che conta alla fine non il romanticismo quanto la volontà di restare. Una volontà che mancava a Blaise, prima, ma ora non più.
Insomma, davvero complimenti tesoro, è stupenda!
Un bacio,
Mari

Recensore Master
16/12/21, ore 10:59

Ma stra-ciao!
Non sai davvero che felicità vedere il tuo post e tornare a leggerti! Scusa se passo solo ora ma con Fagio fare qualsiasi cosa è una mezza impresa XD
Ho deciso di passare di qui visto che è il tuo aggiornamento più recente, il tuo ritorno se vogliamo. Lo sai, io sono talmente old school sulle ship che mi stupisco sempre degli accoppiamenti che riesci a fare perché, sì, insomma Hermione con Blaise, ciaone, non l’avrei pensata mai, eppure, tu riesci a farla funzionare.
Anche se devo ammettere che il naufragare della relazione con Ron un po’ mi ha fatto male.
Mi è piaciuto molto vedere come, paragrafo dopo paragrafo, siano entrambi a capitolare, il punto di vista è praticamente sempre quello di Blaise che potrebbe portare a pensare che la bella Grifondoro sia finita ammaliata dalle spire incantatrici della serpe ma, in realtà, Hermione ha ceduto a Blaise solo quando lui ha ceduto a lei senza nemmeno accorgersene. Del giovane Zabini della Rowling io mi ricordo poco e niente, di tante cose in realtà, ma fra le tue righe ho imparato a conoscerlo meglio e ben gli si addice la fama di serpe cacciatrice: figlio di quella madre calcolatrice che consumava un marito dietro l'altro, non gli rimaneva altro che estinguere la fiamma di un'amante e poi di un’altra ancora nella vana speranza di non trovare quella che l'avrebbe consumato a sua volta. Con Hermione, tuttavia, non appaga più la sua fame di amore che fino a quel momento lo portava a consumare e gettare via le sue vittime velocemente, appaga invece il suo bisogno di amore. Perché l’amore non ha niente a che vedere con la fretta: si coltiva piano, si fa crescere, il tempo assieme non è mai abbastanza, c’è piacere anche nel dare piacere, non solo nel riceverlo e, poi, sì chiaramente s’infiamma ed esplode in morsi, graffi e baci passionali ma c’è solo un desiderio alla fine, quello che ricominci ancora e ancora con la stessa persona, non con una nuova preda di passaggio.
Mi erano mancati i tuoi scritti: questa shot non è lunghissima ma, nonostante tutto, ci sono un sacco di frasi molto potenti e lo sviluppo del mestiere dell’amore nei pensieri di Blaise mostra un cambiamento bellissimo. Ho amato un sacco questi periodi così corti, dritti al punto, con una scelta di parole estremamente curata. E mi è piaciuto anche come tu abbia voluto accomunare ad Hermione il mare che sa essere calmo e riflessivo ma anche freddo nell'enormità delle sue acque difficile da scaldare, mare però che sa gonfiarsi ed essere impetuoso e passionale con le sue onde. Insomma, questa shot l’ho letta veramente molto volentieri.
Bentornata! <3
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Recensore Veterano
15/12/21, ore 22:32

Carissima,
Sono tanto felice di essere qua a recensirti perchè, in realtà, sento decantare la tua scrittura da moltissime persone (te lo dico perchè è sempre bello sapere che le proprie storie sono amate), ma tra una cosa e l'altra ci siamo incrociate poco, e magari siamo state attive in momenti diversi quindi sono felice di incontrarti qua sopra. 
E soprattutto, sono felice di incontrarti con una Blaise/Hermione! Non ho mai scritto su questa coppia, ma devo dire che non mi dispiace per niente come accostamento. Tanto si sa: Blaise e Hermione stanno bene un po' con tutti, e secondo me per quel poco che sappiamo di Blaise potrebbe essere una persona davvero interessante per la nostra Hermione. Infatti, tu evidenzi benissimo le loro differenze. Blaise ha imparato a far dell'amore un mestiere (ed è bellissima, questa frase, per quanto cruda, pensando alla storia amorosa della madre di Blaise). Infatti, è interessante proprio questo di questo personaggio: molti dicono che è praticamente un OC, ed è abbastanza vero, però per me quando si sa il background famigliare di qualcuno non si parte MAI da 0 nella caratterizzazione dei personaggi, come invece si fa con un OC. E quindi, la storia travegliata della signora Zabini deve aver per forza di cosa aver avuto effetto su Blaise, e ho amato in che modo ha questo effetto, nella tua storia! Infatti, Blaise ha molte, moltissime storie, anche senza significato, eppure non smette di essere fuoco. Fuoco perchè stuzzica Hermione, perchè trova qualcosa che non lo apatizzi, perchè non sta mai fermo, perchè è provocante. Fa dell'amore un mestiere, eppure, eppure in Hermione cerca ben più di qualcosa su cui lavorare. 
Hermione, d'altro canto, ama i romantici e ha un fuoco tutto suo, dentro di sè, che si costringe a soffocare imponendosi di essere razionale. Ma la conosciamo Hermione, non è fredda, non è glaciale, si fa toccare dalla vita e la tocca a mani nude. Insomma, quindi dopo la rottura con Ron, si ritrova con indosso un vestito blu notte addosso e gli occhi di un Serpeverde a posarsi su di lei. Ho amato come li hai fatti incontrare, scontrare, conoscere. Si battibeccano ma in questo battibeccarsi viene fuori la passione. 
Penso che Blaise, in ogni caso, anche NON in senso romantico, nel canon potrebbe provare una sorta di rispetto e ammirazione nei confronti di Hermione. Mi immagino che potrebbero incontrarsi in questo proprio in uno degli incontri del LumaClub. Quindi questo punzecchiarsi, battibeccarsi, non sarebbe un odio viscerale (come magari con Malfoy), ma più un reciproco spingersi verso dei limiti. 
Limiti che riescono a superare, a infrangere, a distruggere, in quei baci passionali, in cui morsi esigenti. L'ultima parte libera e sbroglia la tua prosa sublime in qualcosa di molto più emotivo, molto più poetico, quasi veramente senza limiti.
Ecco, ho amato davvero tanto questa storia e devo dire che sono felice di averti - finalmente - scoperta. 
Un bacio grande, e grazie per lo scambio!
Mati

Recensore Master
15/12/21, ore 12:45

Eccomi qui! 🖤
Sono emozionata come la prima volta che l'ho letta! Il tuo è stato un pensiero bellissimo e inaspettato e non posso che esordire con un enorme grazie per essere tornata a scrivere e aver scelto tra tanti personaggi proprio questi per confezionarmi un meraviglioso regalo d'inchiostro.
Ho amato tantissimo l'introspezione che accompagna ogni frase, emozione, gesto dei tuoi Hermione e Blaise, la maniera in cui sei riuscita a far emergere tutte le loro differenze e il loro unico – fondamentale – punto di contatto: l'amore non è un mestiere, ma se lo è significa voler rimanere, esserci per la persona amata e costruirsi assieme a lei giorno dopo giorno. Bellissimo e significativo il momento in cui Blaise comprende che con Hermione si sente ogni volta un amante nuovo, perché con lei niente è meccanico e già scritto, niente è fatto per soddisfare un mero bisogno fisico, è anzi tutto sia fisico che emotivo, ed è istinto e passione e improvvisare l'amore istante dopo istante, senza averne mai abbastanza.
È stato emozionante vedere questo lento evolversi del loro legame, che dapprima non è niente e sembra destinato a restare tale, ma poi il tempo scorre, Blaise e Hermione evolvono e si ritrovano ad avvicinarsi senza neanche rendersene conto – e si scoprono così, lui un romantico lei una passionale, più simili di quanto l'apparenza sapesse raccontare se in gioco ci sono i sentimenti e non la logica.
Il tuo Blaise mi è piaciuto tantissimo, soprattutto perché condizionato nella visione della vita e nelle scelte dall'educazione che ha avuto, dagli uomini che ha visto sfilare accanto alla madre – sempre troppi per poter credere all'amore quale sentimento –, condizionato al punto tale da non voler mai cedere il controllo, da voler vivere l'amore come il mestiere di un'ora, capace di appagare ma mai di restare. E quanto è stato bello, di contro, vederlo restare per Hermione, vederlo desideroso di parlarle, conoscerla, capirla, con quelle domande a metà tra la provocazione e la curiosità, con la perseveranza di chi ha incontrato una ragazza per puro caso sulla Torre di Astronomia e per anni non ha mai smesso di interrogarsi su di lei e di cercare suo malgrado un punto di contatto.
Anche Hermione mi è piaciuta tantissimo, con la sua logica a volte troppo ferrea, con le sue convinzioni, con le sue risposte nette che non danno adito a nulla. Almeno finché a sua volta non evolve crescendo, vive un amore che alla fine non era fatto per rimanere e inizia allora ad aprirsi alla vita che esiste al di fuori del recinto che per anni è stato tutto per lei – ed è lì che scopre Blaise, scopre che i romantici hanno varie sfumature e forme, che non sempre un ti amo è la sola dichiarazione possibile, che forse se c'è la passione e c'è la voglia di viverla e c'è il bisogno di rivedersi una volta ancora significa qualcosa, significa amarsi pur senza esserselo detti a parole.
Che altro posso dirti se non che questa storia è intensa e bellissima? Ti ringrazio di nuovo per averla scritta (tutta per me!) e ti faccio i complimenti perché, come sempre, la tua penna non delude mai!
Un grande abbraccio! 🖤

Recensore Master
15/12/21, ore 08:18

Ciaaaooo carissima,
Mi hai consigliato davvero bene per il nostro scambio, questa storia è meravigliosa, in poche righe sei riuscita a racchiudere un mondo di emozioni, il titolo di per sé è già così indicativo.
Ho adorato il breve excursus su Blaise, un personaggio che io non saprei mai come muovere ma che a te riesce particolarmente bene, di come tutti i suoi patrigni gli abbiano dato un'idea sbagliata dell'amore e che poi sia diventato uno sciupafemmine, come credo sia canon.
Hermione è lei in ogni virgola 😍😍🥰 l'adoro, per tutto il tempo ho avuto in testa 'Viva i romantici ' dei Modà (se non la conosci, te la consiglio 🤩)
Anche io sono stra convinta che Ron non sia abbastanza per lei, ha bisogno di più stimoli, anche a livello intellettuale e sono certa che oltre le battaglie infuocate sotto le coperte, Blaise le abbia dato anche questo.
E la frase 'Mi piace chi vuole restare' alla fine è la chiusura perfetta.
Non ti smentisci mai🥰
Alla prossima, spero di poterti leggere ancora 😍

Recensore Master
14/12/21, ore 17:20

Ciao!
Io ho sempre shippato Hermione con un’altra Serpe, con Draco Malfoy. Però quando Rosmary ha citato la Blaise/Hermione la coppia mi è parsa da subito molto intrigante, poi mi sono divertita nel provare a scriverci e ora l’ho apprezzata tanto anche in questa lettura. Insomma, nascita di una ship.
Ho amato innanzitutto il titolo della tua storia e nel corso della lettura il modo in cui “il mestiere dell’amore” si è declinato nei diversi momenti di questa relazione. C’è un inevitabile contrasto tra il modello di amore con cui Blaise è cresciuto, per via della sua storia familiare, e quello a cui aspira una come Hermione Granger. È bellissimo il messaggio per cui il segreto, alla fine, è rimanere. E Hermione è la prima con cui Blaise sente di volerlo fare.
Ho già letto qualcosa di tuo, anche se forse non storie così recenti, e devo dirti che apprezzo molto il tuo stile, in cui ogni vocabolo è usato in modo ragionato, dialoghi intensi e periodi evocativi. Leggerò sicuramente altro, intanto sono contenta di aver scelto questa fanfiction!
Alla prossima!
Legar

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