Recensioni per
Mezzanotte inglese in ritardo
di blackjessamine

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
08/01/23, ore 18:57

Ciao Greta!
Sto passando finalmente a leggere le storie partecipanti agli Oscars e quindi ho avuto modo di recuperare questa tua storia (devo dire che mi è mancato leggere qualcosa di tuo!).
Qui ti sei concentrata su Bill e Fleur, esplorando uno dei periodi "vuoti" del canon parlandoci del loro inizio, del modo in cui sono arrivati a essere la coppia affiatata che conosciamo. L'atmosfera di Capodanno - ancora vicina (è il momento perfetto questo per leggere questa storia) - è resa benissimo, così come il corso dei pensieri di Bill che quasi ci spera nel vedere Fleur comparire ma non fino in fondo. Solo che Fleur arriva davvero e l'idea che abbia festeggiato due volte il Capodanno approfittando del fuso orario è davvero geniale, come stupendo è, a tal proposito, il titolo! Personalmente lo avrei candidato al Miglior Trailer, te lo dico!
Bellissimo anche il riferimento all'idea di casa. Leggendo soprattutto le storie di Francy, ho sempre connessi a un'idea di stabilità, di dolcezza, di conforto, di casa appunto - e qui mi è piaciuto molto vedere come questa casa sia all'origine. Come casa sia qualcosa di diverso dalla Tana, qualcosa che si potrebbe costruire insieme.
In bocca al lupo per gli Oscars, un bacio e alla prossima!
(Recensione modificata il 08/01/2023 - 06:57 pm)

Recensore Master
03/01/23, ore 10:47

Ciao e buon anno 😁
Partecipo anche io agli Oscar della Penna e finalmente sto riuscendo a passare da tutti per lasciare due righe di commento u.u
Bill e Fleur sono una delle mie coppie preferite, nonostante si vedano relativamente poco, e non potevo non apprezzare questa fanfiction!
L'ho apprezzata a partire dallo stile, sempre molto pulito e scorrevole, capace di ricreare davvero ogni sensazione del povero Bill - dallo sconforto al batticuore.
Ho apprezzato tantissimo l'atmosfera quasi nostalgica, perfetta per una notte di fine anno, e anche la piccola trovata geniale di far festeggiare due volte Fleur per via del fuso orario 😂❤️
In tutta la storia si respira l'aria di quel che avverrà, perché il lettore lo sa, ma anche la tensione di Bill che, invece, ha quasi perso le speranze u.u L'ho trovato adattissimo al tipo di rapporto che immagino tra i due, soprattutto all'inizio, e molto, molto romantico!
Inoltre, ci sono delle frasi che mi hanno fatta sciogliere letteralmente, come "Non casa, ma quasi, casa quanto basta per portaci Fleur la prima volta" e "un bacio capace di generare così tanta luce può essere solo il primo di altri mille e poi cento". Davvero ben pensate ❤️
Detto questo, ti auguro buona fortuna per tutto e ti faccio ancora tanti complimenti!
A presto,
Tsuki

Recensore Master
22/10/22, ore 14:28

Ma ciao <3
Mi sto dando da fare per leggere/recensire le storie partecipanti agli Oscar, che poche non sono. E non posso che essere felice di aver letto una storia tanto adorabile su una delle due uniche coppie canon che mi piacciono in HP, sono stata fortunata HAHAAH.
La storia all'inizio è anche molto malinconica, Bill non si sente in vena di festeggiare il capodanno, direi che a questa festa si sente un pesce fuor d'acqua. Lo capisco, hai reso bene il suo senso disagio nel ritrovarsi in mezzo a delle persone e in un ambiente con cui non si sente molto "comfort". Ma tutto questo lo ha fatto nella speranza che Fleur fosse lì, che tornasse in tempo per festeggiare il Capodanno lì con lui (a proposito, adoro l'idea di loro due compagni pausa-succo-di zucca, secondo me ha del canon questa cosa), e non sai quanto sono stata felice quando Fleur è arrivata (sicuramente non quanto Bill). In effetti non avevo pensato alla questione del fuso orario, così Fleur ha potuto festeggiare sia con la famiglia che con lui. E così dalla malinconia si passa ad una dolcezza che ho apprezzato, a questo punto la neve e il gelo non sembrano neanche fastidiosi, anzi, danno una certa poesia a loro, che cercano un punto da poter chiamare "casa" in cui stare da soli. Insomma, la serata prende una piega decisamente più gradevole e diventa all'insegna del romanticismo più sfrenato, con il cielo stellato e i fuochi d'artificio e con Bill che si rende conto di voler passare altre notti così. ADORABILE, mi è piaciuta molto.
A presto :*

Nao

Recensore Master
28/06/22, ore 10:39

Ciao!
Arrivo in ritardo mostruoso su questa shot che ho nella lista delle “da recensire” da quanto l’hai pubblicata praticamente.
Io amo moltissimo Bill e Fleur e, altrettanto, amo il tuo modo di scrivere e raccontare, per cui ero davvero curiosa di scoprire come li avresti mossi tu: scusami davvero se ci ho messo così tanto a passare :(
Mi è piaciuto molto come tu abbia sviluppato il tema del bacio a mezzanotte e, sì, talvolta è inutile fare troppi pogrammi, i personaggi si prenderanno il loro spazio e decideranno come vorranno muoversi, alla fin fine siamo noi le marionette nelle loro mani, non il contrario :D 
Come al solito, sei molto brava a focalizzarti sugli stati d’animo dei personaggi, in questo caso di Bill: distrutto dal timore per quel buio che avvolge il loro presente; dalla preoccupazione per il padre sopravvissuto per miracolo; ai pensieri per quella madre distrutta che si fa carico di sempre troppe cose e il tutto si acuisce per essere andato a quella festa terribile, in un giorno importante come l’ultimo dell’anno, perché, per un attimo, in tutto quel dolore, si è concesso di pensare all’amore. Perché magari ancora non ha dato un nome a quel sentimento che è nato nel suo petto per la bellissima collega straniera ma il desiderio di averla vicina, in una notte come quella, c’è e non si può nascondere.
E quando Fleur appare, proprio nel momento in cui aveva deciso di andarsene, quasi si riesce a vedere quanto il suo cuore si gonfi di gioia. Fleur è bellissima, ha il sangue di una Veela ma vederla dagli occhi innamorati di Bill è ancora di più. Ho amato moltissimo la battuta sul fuso orario che si rifà perfettamente al titolo della shot e mi ha fatto sorridere come Bill, pur di avere Fleur sottobraccio, non si cura delle valigie che gli scontrano contro la pelle e le ossa. E poi c’è la fuga, non proprio verso casa ma quasi, perché quel momento deve avere il sapore di loro due soltanto e c’è un grande crescendo in queste righe, proprio come si gonfia l’emozione quando si aspettano quei fatidici dieci secondi prima dell’arrivo del nuovo anno, emozione che, mentre nel cielo scoppia in numerosi fuochi d’artificio, per loro implode nel petto, innescata dal loro primo bacio, riempiendoli di quella luce che è la più bella di tutte, la luce dell’amore destinata a brillare per una vita intera.
Come al solito ti ringrazio infinitamente per la piacevole lettura e ti rinnovo i miei complimenti per come ti sai destreggiare fra le emozioni umane *-* 
Un abbraccio e alla prossima
Cida

Recensore Master
03/01/22, ore 10:38

Ciao, mia cara!

Scusa per il ritardo, so che è notevole, ma che tu ci creda oppure no desideravo davvero da tanto tornare sul tuo profilo e dalle tue storie. ♡
Il tuo delicatissimo modo di toccare temi profondi è grande fonte di ispirazione per me, così ero entusiasta di conoscere i tuoi Bill e Fleur. Ho apprezzato tanto che la voce narrante fosse identificata in Bill, ci hai mostrato attraverso di lui l'empatia con cui riconosce in Fleur sentimenti familiari. Non si parla mai abbastanza di lui, della sua maturazione e di quel senso di responsabilità che lo insegue ovunque vada. Lui è il primogenito, la guida che affianca Arthur. In questo momento sa che il padre non sta bene, in cuor suo sente di dover essere altrove, accanto alla sua famiglia priva di guida e conforto in ore drammatiche. Lui per primo sente la mancanza della sua guida, non sa come comportarsi. A mio parere, hai scelto di raccontarci un momento emblematico della sua vita; affronta una scelta, non necessariamente egoista, ma che lo apre al futuro che lo attende, gli fa muovere i primi passi fuori dalla Tana. Ho trovato sparsi per tutto il racconto dettagli che mi hanno fatto pensare fosse questa la direzione verso cui desideravi andare. Non porta Fleur alla Tana (e non credo c'entri la paura che lei possa non essere accettata in famiglia), sente già la ragazza come una "casa da abitare", una famiglia propria da costruire.
Ho trovato molto originale l'idea del fuso orario tra Londra e Parigi. Sottolinea quanto i loro mondi siano lontani, ma allo stesso tempo vicini, una vicinanza cercata dalla stessa Fleur, una prova indiscussa di quanto il sentimento sia reciproco. Fleur è arrivata ad una definitiva conclusione: casa è anche dove si trova Bill. Il tema degli affetti in senso ampio ricorre in questa storia.
Ci hai dato l'idea di pregressi d'affetto tra loro prima di questo Capodanno, segni che fanno presagire quanto la chimica fosse già nell'aria. Loro diventano un punto di luce nella neve, nell'oscurità di quei giorni, tra gli antipatici goblin.
Le tue storie sono un susseguirsi di suggestioni. Qui dentro c'è tanto sulla nascita del loro amore, è un sentimento coltivato ma non ancora esploso, i fuochi d'artificio sono segno di un buon presagio; è significativo il fatto che li crei proprio lui, che getti questo buon auspicio sul loro futuro.
È stata un'unione tra passato e futuro, un intermezzo che è riuscito ad alleviare la sofferenza presente e un presagio di tutto ciò che attenderà loro in quella guerra.
Mi ha emozionata, non è stato un semplice primo bacio, uno di tanti, racchiude tanto altro, qualcosa che hai costruito dalla prima parola di questa storia.

Scusami, sono reduce dalla Reunion e forse sono troppo emotiva, ma questa storia trovo sia un esempio perfetto di racconto che nella sua disarmante semplicità racchiude pensieri, sentimenti e vite, dei protagonisti e di chi sta loro intorno.
Mi trovo sempre a ringraziarti e sono scellerata per non riuscire a leggerti di più, mi farei solo del bene.

Ti auguro un anno splendente sotto ogni aspetto e mi auguro porti a me molte più energie da spendere nella lettura. ♡♡

A presto!
Un abbraccio grande
-Vale (sempre tua affezionata lettrice)

Recensore Master
29/12/21, ore 18:44

Ciao Greta,
eccomi finalmente qui a recensire questa meravigliosa storia che mi hai donato e che ha saputo cogliere benissimo Bill e il rapporto che lo lega a Fleur - almeno a parer mio, che mi considero un’esperta perché li adoro infinitamente.❤️
Le descrizioni mi hanno emozionata, come tu sai sempre fare, soprattutto quelle degli occhi di Fleur e di tutto ciò che Bill vi legge, che trovo riescano davvero a mostrare benissimo l’entità del loro amore - che qui è appena agli inizi, ma ha già una potenza incredibile.
L’immagine di lui che si chiede cosa stia facendo alla festa di capodanno della Gringott, sconsolato su quei gradini, è molto evocativa, ce lo mostra con tutti i suoi dubbi e le sue fragilità e ha contribuito a farmi innamorare ancora di più del suo meraviglioso personaggio.
L’arrivo di Fleur è improvviso, è inaspettato e, anche per questo, è bellissimo.❤️ Adoro l’immagine di lei con la valigia in mano e lo sguardo che cerca Bill: il suo compagno di succo di zucca preferito - sappi che ho trovato questo dettaglio davvero dolcissimo.
E poi, ovviamente, non posso che amare il fatto che decidano di andarsene dalla festa, e di farlo insieme. Fleur che dice a Bill di portarla dove vuole: che si fida così completamente di lui è un altro segno di quanto la loro relazione stia diventando importante, anche se forse ancora non se ne sono resi conto. E Bill non la porta alla Tana, però la porta lì vicino e le fa ammirare il panorama, la pineta e i luoghi della sua infanzia e anche questo è un segno della maturità del loro legame, così come Fleur che apprezza la scelta e che illumina il luogo in cui si trovano con la sua sola presenza.
E poi c’è il loro primo bacio, alla mezzanotte inglese in ritardo, che è solo il primo di altri mille e poi cento e che è stato assolutamente perfetto per loro due.❤️ Mi hai emozionata non poco con questa storia e sono tanto, tanto, felice che tu l’abbia scritta perché sei riuscita a farmi innamorare di loro ancora un altro po’ - in caso ce ne fosse stato bisogno.
Quasi mi scordavo di aggiungere che ho trovato il titolo davvero stupendo, questo dettaglio del fuso orario è sicuramente qualcosa su cui hai fatto benissimo a giocare, soprattutto in occasione del Capodanno.
La storia finisce direttamente tra le preferite e grazie ancora per avermela dedicata.
Un abbraccio e tanti auguri di buon compleanno,
Francy

Recensore Master
27/12/21, ore 20:27

Spettacolo.
Mentre leggevo mi sono vista lá, persa nei loro sguardi, nei loro sorrisi e nella loro passione. Hai costruito con estrema bravura delle dinamiche che ormai si trovano poco in giro e hai conquistato il mio cuore, senza alcun dubbio. Complimenti

Recensore Master
23/12/21, ore 12:57

Ho letto questa storia qualche giorno fa, avrei voluto offrirti una cioccolata al gusto di fluff, ma il tempo è stato tiranno e non sono riuscita a passare prima. Poco male, spero apprezzerai anche una cioccolata in ritardo (assicuro che non è riscaldata, l'ho preparata ora per offrirtela! XD).
Scherzi (stupidi) a parte (sono ancora in mood Fred/Hermione unito agli arcobaleni dei koala, capiscimi!), ci tenevo a scriverti un piccolo commento perché questo racconto mi ha proprio scaldata e comunicato una tenerezza infinita.
Vedere Bill rinunciare al Capodanno in famiglia nella flebile speranza di incontrare Fleur anche solo per pochi minuti è di una dolcezza disarmante, ti è stata sufficiente questa immagine per mostrare l'entità del sentimento che Bill nutre per lei – lei che in apparenza è solo una collega, ma che in realtà è già il centro del suo mondo.
E Fleur! Fleur che brinda in Francia per poi precipitarsi alla festa dossinale del personale del Ministero solo per rincorrere lui – animata dalla stessa folle e innamorata speranza di Bill – è al pari meravigliosa e dolcissima.
Il momento in cui si incontrano e si trovano è bellissimo, di una tenerezza assurda (lo so, mi sto ripetendo, ma questa storia è tenerissima) e ho amato la loro fuga, con Bill che la porta quasi a casa, perché la prima mezzanotte trascorsa insieme deve appartenere soltanto a loro due.
Mi rendo conto di averti scritto tutto e niente, ma spero emerga che ho apprezzato tantissimo questo racconto e che leggerlo è stata una ventata di tenerezza e sorrisi. Grazie di averlo scritto (sono sicura che Francy l'abbia amato!).
Un abbraccio (non ti annoio oltre oggi, lo assicuro!) 🖤

Recensore Master
16/12/21, ore 13:38

Hello, cara!
sbuco sul tuo profilo per tornare dalla raccolta di Sex Education ma trovo prima questa storia e non posso fare a meno di fermarmi e lasciarti due righe perché è di una dolcezza impagabile. Questo Bill così spaesato è bellissimo, avevo una gran voglia di abbracciarlo forte: che tenerezza vedere come in realtà desiderasse essere da tutt'altra parte ma si sia recato comunque alla, chiamiamola festa aziendale ahahah, pur di vedere una certa bionda francesina con la quale ha scoperto di sentirsi molto affine e che è capace di rendere belle e sopportabili le sue giornate in ufficio. E che gioia quando lei alla fine lo raggiunge poco prima di mezzanotte facendogli una sorpresa riuscitissima perché Bill si è scordato del diverso fuso orario ahahaha. Adoro, adoro tantissimo, mi ha fatta un po' pensare a chi può permettersi mediante jet privato, di festeggiare mille volte capodanno attraversando diversi meridiani.
Il fatto che Bill abbia voluto portare Fleur poi vicino a casa, per il conto alla rovescia finale, mi ha commossa, giuro. Un'idea dolcissima!
Insomma, questa storia è veramente una piccola chicca e sono certa che anche Francy l'avrà adorata ♥

Un bacio e grazie di aver condiviso ♥

Bennina

Recensore Master
14/12/21, ore 23:36

Sai...mi sono sempre domandat* come abbiamo fatto questi due a mettersi insieme e ora l'ho scoperto! Sicuramente è andata così!
Ma che bello leggere di un primo bacio, dei turbamenti che tutti abbiamo provato o stiamo provando di fronte ad un amore che sta sbocciando.
Quel non sentirsi propriamente centrati, sempre un poco ansiosi.
Fleur mi è sempre piaciuta: non una bella statuina, ma una donna di carattere che ha saputo tenere testa persino a Molly, rivendicando a gran voce il suo posto al fianco di Bill.
Adesso che conosco la circostanza del loro primo bacio posso dirmi soddisfatt*.

A presto!

Recensore Veterano
14/12/21, ore 11:49

Ciao Greta!
Chiedo perdono a tutti, io vengo qui a ficcanasare nei regali degli altri ma voi scrivete così tante storie belle che io non posso esimermi. È bellissima questa idea del Capodanno in ritardo e di questi due che, per iniziare l'anno nuovo (e non solo quello), si aspettano e si cercano, più o meno volontariamente. Ammetto che l'idea di un Capodanno coi goblin della Gringott's fa un po' rabbrividire anche me, quindi capisco la voglia di Bill di essere lì solo per quella piccola speranza di vederla.
Ho adorato la dolcezza e la delicatezza di questa storia, che sono elementi che rivedo sempre nelle storie di Bill e Fleur e che immagino io per loro: un inizio d'amore in punta di piedi, anche se per lei la scintilla era già scoccata da molto prima, quelle pause che, piano piano, hanno messo un tassellino dietro l'altro, fino ad arrivare lì, alla notte che segna le ripartenze o le partenze e che loro hanno (quasi) deciso di passare assieme. L'idea che lei, valigie alla mano, arrivi dalla Francia per sfruttare il fuso e vederlo, mi spacca un po' il cuore (e mi ricorda Ryan che corre su per le scale per baciare Marissa a mezzanotte! ahahah)
Ho adorato che, per lui, il posto in cui sorprenderla sia la Tana - anche se non proprio prorpio quella, vicino! - coi piedi nella neve (che è un po' fredda e bella come lei), le fiammelle azzurre come il suo mantello da viaggio e i suoi occhi e la voglia di passare quei minuti con lei, quel bacio aspettato e finalmente arrivato, che sanno entrambi, già da prima probabilmente, che sarà il primo di mille altri.
E niente, questa recensione non è nemmeno una recensione forse, ma volevo dirti che le tue storie sono sempre piccoli spaccati di bellezza e delicatezza e io vengo a ribadirlo ogni volta.
Ti abbraccio