Ciao!
Con enorme ritardo, eccomi qui a leggere e recensire la tua raccolta! Apro una parentesi sulle note solo per dirti che è stato bello leggere che ti ha fatto piacere prendere parte al mio piccolo laboratorio di scrittura, mi rendo conto che la sfida non fosse affatto semplice.
E a proposito proprio delle richieste della challenge, non posso non iniziare dalla gestione delle diverse persone narranti. Trovo che tu abbia fatto una scelta di coerenza e omogeneità a livello di registro linguistico, utilizzando per ognuna delle narrazioni un lessico in qualche modo neutro, capace di adattarsi sia a un personaggio-narratore che a un narratore esterno; una scelta che nell'insieme non mi è dispiaciuta e che credo abbia collaborato a rendere uniforme la veste stilistico-lessicale della raccolta malgrado i punti di vista differenti presenti nelle tre flashfic.
Ciò che trovo non sia stata gestita nel modo migliore è la seconda persona narrante, perché quella utilizzata da te – che vede la presenza di un io non meglio identificato che "invade" il testo – mi è parsa più una prima persona che riflette su un personaggio (Harry, nel tuo caso). Espressioni come «Draco è rigido mentre ci sediamo tutti a tavola», «Ci osservi con la coda dell’occhio per non disturbare», «Invitare tutta la nostra grande famiglia comune a casa tua», «Mi guardi dritta in volto» e simili presuppongono un io che narra e che fa parte del racconto stesso («ci osservi», a noi, cioè noi-altri personaggi di cui fa parte anche l'io narratore; «Mi guardi dritta in volto» addirittura definisce il genere, siamo in presenza di una narratrice). Tutto questo fa sì che questa seconda persona sia in realtà una prima di cui non conosciamo l'identità, il che rende meno efficace il testo nell'insieme, perché a fine lettura è inevitabile chiedersi chi fosse il personaggio a parlare e riflettere su Harry. La seconda persona narrante, diversamente, presuppone un narratore esterno al personaggio e alla narrazione, che non si riferisce mai a se stessa ma sempre e solo al personaggio – è uno sguardo esterno e anonimo, che in base alla scelta dell'autore conoscerà più o meno dei personaggi e degli eventi narrati (in questo non si differenzia dalla terza persona, che può essere onnisciente o meno). Posso però dirti che, prima di quelle espressioni dove a palesarsi è questo io, ho apprezzato la gestione della seconda persona, con quel grado di vicinanza alla sfera emotiva di Harry capace di mostrare i suoi pensieri e le sue emozioni.
Arrivando ai dialoghi, ti faccio i miei complimenti! Il tono, il contesto, i personaggi emergono in maniera chiarissima dai discorsi diretti, che non hanno avuto alcun bisogno di frasi di contorno per mostrare la scena e avere il loro impatto nel testo. Tra l'altro ne ho apprezzato il ritmo rapido e il registro modulato sulla commedia, che li ha resi vivaci e una vera e propria nota di colore nel testo – adattissimi all'atmosfera natalizia e gioviale della raccolta.
Ultimo ma non ultimo, le voci!
Nell'insieme, trovo che a emergere sia stata soprattutto la voce della coppia; Draco e Harry nella loro singolarità in quanto personaggi indipendenti si sentono un pochino meno, probabilmente la cosa è dovuta all'aver scelto di strutturare l'intera raccolta sulla dinamica di coppia – vediamo Draco in rapporto alla relazione con Harry e viceversa, ma sappiamo poco sul come siano arrivati a questo punto e quali evoluzioni abbiano affrontato singolarmente (sappiamo poco del singolo in quanto singolo). Tuttavia, riconosco che la questione delle voci era decisamente complessa da affrontare in massimo cinquecento parole e che nel tuo caso, avendo tu scelto una coppia fanon con protagonisti due personaggi tanto caratterizzati nell'opera originale, il compito era ancora più ostico, quindi non posso che lodare la tua intenzione e l'essere riuscito a dare forma a una dinamica di coppia credibile.
Nota a parte per quel maglione presente anche nel titolo: l'ho trovato un dettaglio tenerissimo e mi ha fatto sorridere come i due ragazzi interagiscano a riguardo (Harry, poverino, era sul punto di credere che qualcuno avesse sostituito il suo fidanzato!).
Come sempre mi dilungo fin troppo, quindi mi fermo qui e concludo ringraziandoti per aver preso parte alla mia challenge, è stato un piacere leggerti!
Rosmary |