Ciao Marti!
Ho momentaneamente disattivato il Caps Lock sennò questa recensione sarebbe tutta in maiuscolo, con molte vocali e sparse consonanti. Innanzitutto, grazie di avermi scritto questa storia! Non so se tu sia stata felice di avermi come destinataria, sicuramente io sono felicissima di averti avuta come mittente perché ho amato questa flash. E, ti dirò, non hai letto la mia versione di questa coppia ma la tua ci si avvicina davvero tantissimo – a partire dagli stessi rubini! – e quindi leggerla è stato bellissimo e quasi familiare (?). Non so se abbia senso, ma è come se questa fosse proprio per me e, quindi, graditissima, come un regalo di quelli proprio proprio azzeccati. Non importa se sia stato voluto o sia stata la fortuna, ma quest’è e io sono qua con gli occhi a cuore che diventano più grandi ogni volta che la rileggo.
Parto dal principio? Ci provo: ho amato il rosso come filo conduttore (come filo rosso (?)), che si trascina per i due diversi POV e descrive uno e l’altro con le loro caratteristiche, con i loro colori tanto diversi e solo quello, però, in comune. Anche la struttura e la sua simmetria (che ho spesso ammirato nelle tue storie) è fantastica. Le descrizioni di questi due personaggi, intervallate ai loro dialoghi, la struttura di questi, le frasi perfette e centrate («Oh sì, ormai sapete bene cosa mi piace e cosa no».), quei piccoli gesti – il trattenere tra le gambe, il suo sgusciarci con la mano – sono tutte piccolezze che hanno costruito una storia, per me, davvero bella e davvero grande. Non c’è trash all’orizzonte (se non il mio di averli appioppati assieme), nelle tue parole c’è solo l’esasperazione di cercarsi e volersi ancora, quel sapore di proibito che fa vedere rosso ad un toro fino a poco prima pavone, la sfacciatezza di un carlino che davanti alle lune di lividi si fa lupo. Insieme, si trasformano, si innalzano, si accendono e questo è quello che ho sempre pensato di questa coppia piuttosto improbabile ma che tu hai reso perfettamente. Direi che il tuo esperimento è perfettamente riuscito, con l'aiuto di una canzone prompt che definire PERFETTA è poco! E ci tenevo a dirti che ti ringrazio doppiamente perché ho intravisto qualche tuo stato in cui dicevi che, ultimamente, le parole ti uscivano fuori un po’ a fatica. Quindi grazie di averle trovate per me e di averle trovate tanto belle e tanto azzeccate!
Non vorrei risultare pedante nel mio dirti quanto sia felice di aver ricevuto questo regalo, quindi mi taccio ma sappi che è così. Il cuore che ci hai messo si vede tutto!
Ti mando un abbraccio grande |