Recensioni per
Cuore di Bambola
di Stria93

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
22/01/23, ore 23:38

Ho trovato solo ora questa tua ff e devo dire che mi piace molto come sei riuscita a capire il carattere di Violet.. E' uno dei miei anime "non Ghibli" preferito. E davvero è breve ma fa capire molto bene come Violet consideri le parole che deve trascrivere per i clienti che mano a mano acquisiscono un vero significato anche per lei

Recensore Master
03/11/22, ore 23:23

Ciao! Credo sia la prima volta che leggo qualcosa di tuo, stavo dando un'occhiata a qualche vecchio fandom e la storia mi è subito saltata all'occhio.

Direi che tu abbia colto molto bene il carattere di Violet, prima e dopo del suo sviluppo. In particolare mi ha colpito la frase "Si stupisce sempre che il loro peso incalcolabile possa essere retto da un materiale sottile e fragile come la carta": la pragmatica Violet che trascriveva letteralmente ciò che i clienti le dicevano è ancora là dentro, è solo cresciuta e ha imparato a capire cosa significhi essere "persona" appunto. Certe cose non capisce perché siano così, ma lo sono e basta e lei ha imparato a riconoscerle, a farle sue, a vivere come vivono le persone che ogni giorno vanno da lei a chiederle di scrivere una lettera.

Hai un linguaggio ricercato e una narrazione che trasmette pace, che però si arrotola su sé stessa e crea una sorta di spago che, per come la vedo io, rappresenta il vortice di emozioni e pensieri che Violet incontra e assimila ogni giorno.

Molto bella, complimenti!
Altair13Sirio

Recensore Master
30/12/21, ore 11:26

Ciao, ho scritto anch'io nel fandom, e ogni tanto spulcio con la speranza di leggere altre storie su Violet. Ti faccio i miei complimenti perché in questo tuo scritto ho ritrovato la vera Violet Evergarden, lei e solo lei, nuda e cruda come l'hai descritta. Hai una reale vena poetica e aritistica nel linguaggio, ho adorato quasi tutte le frasi che hai usato, in cui ho davvero rivisto l'animo acerbo ma delicato di Violet, con le sue domande e le mille perplessità che devono averla accompagnata negli anni durante il suo percorso di crescita come persona e Bambola. Veramente una piccola perla!

Tea.
(Recensione modificata il 30/12/2021 - 11:28 am)

Recensore Veterano
26/12/21, ore 19:01

Strietta bellaaaaa! <3

Sono contentissima che tu abbia pubblicato su un fandom a me noto. Potevo forse esimermi dal commentare? Ovviamente no, quindi eccomi qua.
Parto dall'inizio, ché così è tutto più semplice. Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia paragonato l'atteggiamento di Violet alla macchina da scrivere a quello tenuto in guerra. Non solo questo ti ha dato l'opportunità di racchiudere i due momenti della vita di Violet fin dall'inizio con poche parole mirate, ma ha evidenziato anche la struttura quasi circolare della storia. Dico quasi perché sì, tu nella frase finale riprendi sia l'aspetto della ragazza come soldatessa che come bambola di scrittura, ma il cambiamento di prospettiva è molto evidente: se all'inizio il paragone è lineare - la dedizione impiegata per scrivere è la stessa impiegata per uccidere in guerra -, alla fine la soldatessa viene soppiantata completamente dalla bambola e finalmente Violet può essere riconosciuta - e riconoscersi a sua volta - come una persona e non più come un'arma. Ho apprezzato molto la ripresa del tema iniziale, ma con questo cambio finale che dà l'idea dell'evoluzione della protagonista.
Evoluzione di cui il resto della flash è pienamente testimone. Ogni lettera in più che si aggiunge al repertorio di Violet è un modo per lei di rendersi conto di quanto possano essere profondi i sentimenti umani, ma anche banalmente di quanti possano essere da un punto di vista più squisitamente quantitativo. Violet non ha conosciuto altro che la guerra con tutto ciò che essa comporta, perciò le lettere che scrive hanno la funzione di educarla alle emozioni, di fargilele conoscere per la prima volta facendole vivere, con ritardo, tutta la scoperta dei sentimenti che in realtà caratterizzerebbe i primi anni di vita di un essere umano. Ma lei non ha avuto questa opportunità, e da qui nascono la confusione, il dubbio, lo stupore, la frustrazione di non riuscire sempre a cogliere tutti i colori dell'animo umano. A proposito di questo, ho trovato poetico il rifarsi ai colori per descrivere la varietà dei sentimenti che possono essere messi su carta. Mi piace questa visione di Violet come un'artista che, un po' inconsapevolmente e un po' sfruttando un intuito innato, riesce a dipingere le emozioni delle persone, racchiudendo nelle lettere la loro individualità e la loro personalità.
Devo dire, però, che nonostante il titolo, che suggerirebbe l'idea di vedere Violet come protagonista indiscussa della flash, io credo di poter avanzare un'altra lettura: secondo me questo spaccato introspettivo che hai scritto non è tanto un omaggio a Violet, quanto un'ode alle parole. Sono loro le vere protagoniste della storia. Parole grazie a cui Violet si riscatta dalla guerra; parole che hanno il potere di portare sulle loro spalle il valore dei sentimenti; parole che riescono a trasmettere quei sentimenti scritti a macchina; parole che distruggono e che leniscono ferite, che fanno bene e male a seconda delle circostanze. E' come se l'artista Violet di cui ho detto poco fa fosse in realtà solo uno strumento per quelle parole che da sole riescono a incanalare un potere grandissimo, quasi magico. Sono proprio le parole a permetterle di trasformarsi, di incontrare la solitudine e il dolore degi altri, per vedere poi i propri, dar loro un nome. Tutto fa capo alle parole e al carico emotivo che esse possono sopportare ed emanare. Ma forse sono anche le tue parole che, in questo contesto, vengono lodate in una sorta di identificazione necessaria tra te, autrice della storia, e Violet, autrice delle lettere. Anche tu hai scelto le parole con cura, hai scavato nella superficie per non essere banale e per tirare fuori quanto di più profondo c'è nel cuore di Violet e nel senso più intimo di quelle lettere che la Società Postale CH si impegna a scrivere. Violet da soldatessa è diventata persona grazie a te che ne hai evidenziato con le parole l'evoluzione. E' merito tuo, del modo in cui l'hai scritta. E penso che questo sia bellissimo: forse è un risvolto inaspettato - non ho idea se l'intento fosse davvero autocelebrativo o se questa sia solo una diretta conseguenza dell'interpretazione che ho dato io -, ma è potente e affascinante. Non posso che apprezzare!
Dico due cose anche sullo stile, che è sempre eccellente. Il ritmo è ben cadenzato, si procede senza intoppi fino alla fine e i vari argomenti sono tutti concatenati tra loro in modo naturalissimo e piacevole: sembra che tu abbia scritto tutto ciò senza sforzo, ma sappiamo bene quanto possa essere elaborato un lavoro di limatura su uno scritto di 500 parole. Davvero un ottimo risultato!
Che dire? Sono contentissima che sia arrivata sorpresina di Natale! Sempre una garanzia!
Ti ringrazio tantissimo per aver condiviso questo scritto e ti abbraccio forte da lontano! <3
Un bacione!

Tam