Recensioni per
Talento Naturale
di Madeleine_Smith_Choppi

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/02/24, ore 23:55

Da dove parto?
Direi dalla quote di Kenny. Io adoro quella quote di Kenny, penso di averla usata anch’io in una fic 😂 Kenny era un uomo molto saggio, a modo suo.
In realtà sto prendendo tempo per ritrovare la compostezza per commentare in modo sensato ma NON CE LA STO FACENDOOOOO URLOOOOOO AAAAAAAAAAAAAAH!!!!!!!!!!!! Il sangue raga IL SANGUEEEEEEE ma io ho il kink per questi amplessi sanguinolenti e splatter e per le pocce di sangue, datemi #bloodaslube e farete di me una persona felice. E infatti sono molto felice dopo questa lettura, si vede? 🤪
Ho apprezzato tantissimo la narrazione in seconda persona, mi piace e mi coinvolge. Ho apprezzato tantissimo Eren perché per me è IC al 100%, e quando piange perché non è un mostro 🥺 il mio bambino 🥺 ho apprezzato tantissimo tutto a dire il vero 😂
Bellissima, ho fatto proprio bene a tuffarmici 😌😌😌
(Recensione modificata il 19/02/2024 - 11:56 pm)

Recensore Master
18/02/22, ore 18:38

Ciao cara! Eccomi qui per lasciarti la mia recensione! :) è un piacere conoscerti come autrice! Comincio subito col dire che questa storia mi è piaciuta tantissimo! Trovo il tuo stile molto accattivante, perché è scorrevole, nitido nelle immagini che crea, immediato, senza però perdere quel lato artistico che rende l’insieme perfettamente armonico agli occhi del lettore. Anche la scelta della seconda persona mi è piaciuta da matti, è un espediente narrativo che mi fa impazzire: secondo me, se ben gestita come in questo caso, permette di entrare nella testa del personaggio a cui ci si rivolge, guardandolo in tutte le sue sfaccettature, anche quelle più oscure, e quando si parla di Levi Ackerman uno studio del genere è tanto necessario quanto affascinante.
E il tuo Levi Ackerman buca lo schermo, non posso che farti i complimenti!
Sei stata in grado di trasmettermi i lati più controversi di lui, l’amarezza, la ferocia. Levi è un’arma, uccidere è la cosa che gli riesce meglio nella vita, avrebbe continuato a farlo persino nel caso in cui Erwin non lo avesse tirato fuori dai sotterranei, perché la verità è che uccidere è qualcosa che appartiene al suo DNA! Ma, proprio per questo, costituisce anche la sua condanna. Levi, infatti, si considera una macchina e in quanto tale non è capace di fare altro che non sia affondare le lame nel sangue dei giganti – a questo proposito, le descrizioni delle sue battaglie sono straordinarie! *^*- non prova alcun tipo di sentimento… eppure le cose cambiano quando incontra Eren.
Ammetto che la Eren/Levi non è una mia ship, ma lo è diventata in questa OS perché ho AMATO il modo in cui hai costruito il loro rapporto e tutte le sue sfumature che hai portato alla luce. Suo malgrado, anche Levi rimane colpito da questo Eren talmente puro da rasentare l’incoscienza, che lo ammira con quei suoi occhioni pieni di speranze, anche se non dovrebbe! In questo caso, mi è piaciuto un sacco quando Eren si trasforma in gigante e Levi vede in quella belva la sua stessa condanna ad uccidere, ad essere pedina di guerra! Non ci avevo mai pensato ed è stato un paragone bellissimo!
L’addestramento tra Eren e Levi è un gioco di tensioni che cresce sempre di più, fino ad esplodere nel vero senso della parola: il sesso fra di loro non può che somigliare ad una lotta, mescolandosi al sangue, ed io ho adorato la crudezza dell’atto e delle descrizioni, è stato FUOCO PURO! Ho avuto gli occhi a cuoricino per tutto il tempo!
Ti rinnovo i miei complimenti, non vedo l’ora di leggere altro di tuo *^*
A presto, Violet :)

Recensore Master
20/01/22, ore 10:54

"Dovrai piegare Eren Jaeger, e tu non hai le doti oratorie di Erwin, per cui lo farai a modo tuo."
Non posso che iniziare la recensione citando questa frase, perché sebbene il contesto fosse moto serio, mi ha fatta sorridere. Una cosa che ho apprezzato molto è l'uso della seconda persona, la narrazione è tutta rivolta a Levi e un po' anche al lettore. Ma poi, Levi <3 Siccome sono banale, è il mio personaggio preferito di AOT e trovo bellissima l'introspezione che hai fatto di lui, soprattutto tutta la parte in cui si ripete che lui non è tanto bravo a parlare, è nato per uccidere, fare male, affondare un coltello e ricoprirsi di sangue. È molto angst come cosa, ma è anche molto canon, quindi approvo. Poi che dire, sarò pazzo secondo alcuni, ma per me l'idea di Eren e Levi che fanno sesso con il sangue addosso in questo contesto di distruzione è molto eccitante. Per la scena lemon in sé cosa posso dire? CI SONO EREN E LEVI CHE FANNO COSE e già questo dovrebbe bastarmi, ma no perché il tutto è descritto così bene, io apprezzo le scene lemon spinte (nel senso non censurate, lo trovo abbastanza inutile) e che mi trasmettono qualcosa a livello anche fisico [?]. E questa c'è riuscita benissimo. Oh Levi, ci credo che sarà divertente per lui scrivere il rapporto di quella mattina, inizio a pensare che abbia ben più di un talento naturale. MA COMUNQUE, mi ha fatto molto piacere leggerla, l'Ereri è sempre gradita in tutte le salse.
Alla prossima :*

Nao

Recensore Veterano
18/01/22, ore 19:05

Ciao! Se posso dare il mio modesto parere, di "porno" in questa storia vedo molto poco (e va benissimo così). C'è sesso, spinto e crudo, come c'è violenza, ma nè l'uno nè l'altra sono gratuiti. Violenza ed erotismo sono qui sfogo a emozioni, passioni, rabbia. Il senso di inadeguatezza di Levi, che si sente "un'arma" e si trova ad essere mentore suo malgrado. Lui è convinto al massimo di poterlo uccidere Eren, perché lui si sente l'arma di Erwin, ed invece si trova a doverlo controllare (da brividi il "allora non comportarti come tale", complimenti). Eren si sente un mostro, non sopporta di essere considerato tale, e in un certo senso sangue, lacrime e sesso diventano il suo modo per urlare "ehi sono un essere umano" (altrettanto da brividi il "voglio che mi porti sempre indietro").
Probabilmente è una delle prime volte che ti commento, ma seguo le tue storie e apprezzo molto come gestisti il rating rosso, proprio per come sia negli Au che nelle storie inserite nel canon il sesso, anche se molto spinto, non è mai fine a stesso e mai snatura i personaggi.
Complimenti 😊

Recensore Veterano
18/01/22, ore 10:05

Heiiii!!!!!

Ecco ... io letteralmente ADORO come riesci a descrivere i dettagli e a rendere ricche le storie. Davvero, per me sei d'ispirazione quando scrivo, perché questo è il modo per far coinvolgere il lettore!

"Si butta a capofitto" INOSUKEEEE!!!! Ormai, ogni volta che sento o leggo questa frase, mi viene in mente lui! xD

Bellissimo come riesci a mantenere IC i personaggi. Non c'è niente che stoni, questa sembra quasi una di quelle short stories (forse un po' più piccante xD) canoniche. I pensieri di Levi, le sue frustrazioni, Eren adolescente e i suoi ormoni a palla, sia da gigante sia da umano. Se non vinci il contest, tiro su un casino, sappilo!

Unica cosa che mi è saltata all'occhio, ma è veramente una piccolezza (anche a me capita). "Un'Ackerman" senza apostrofo perché è riferito al maschile (Levi). Per il resto, capolavoro assoluto! La scopata nel sangue mi ha intrigata assai! Adoro il sesso incazzato! xD

A presto!

Arya :*

Recensore Veterano
16/01/22, ore 22:18

Ciao Mad!
Con ritardo cosmico sulla tabella di marcia arrivo a dirti QUANTO, no forse quanto non so dirlo davvero, ma QUANTO questa storia mi abbia conquistata e rapita e fatta perdere dentro l'anima di Levi. Forse mi sono persa, forse non voglio più tornare indietro ma MAMMA MIA, questa storia è un capolavoro. Forse ho temporeggiato ad arrivare qui perché avevo paura di non trovare le parole giuste per descrivere l'immenso che c'è dietro queste righe e quanto mi abbiano sconvolta, nel senso più puro e riconoscente del termine. Ringrazio pure il p0rnfest, chi ha piazzato questo prompt, chi ti ha spinto a scriverlo perché io AVEVO BISOGNO di questa storia, per un ordine infinito di motivi. E queste mie righe sembreranno un susseguirsi sparso di considerazioni poco coerenti ma va bene così, perché è quello che succede quando trovi storie di questo tipo. Perché, oltre il p0rn, qua ci sono un milione di altre e splendide sfumature e io spero di riuscire ad elencartele tutte, a soffermarmi su ogni meraviglia di questa storia perché te lo meriti. Non basta un preferito, non basta che ti abbia detto un po' su ogni piattaforma che ho AMATO questa storia ma voglio che si capisca bene, fino in fondo.
Ho scritto anche io per il p0rnfest su questi due, una storia mille volte più leggera e mille volte non paragonabile a questa meraviglia. Perché quello che hai fatto tu qui è un'ode ad un personaggio che ami e che conosci fin dentro ogni piccolo anfratto di testa e cuore. Hai parlato con una sincerità ed una verità viscerali ed è la cosa che amo di più quando ci sono delle introspezioni. La seconda persona poi ha aiutato ad avere questo rapporto così diretto e stretto con Levi e con ogni suo pensiero, con ogni suo tormento, con quella considerazione di sé alla stregua di un'arma, letale certo, ma arida. Ho amato il suo odiare il riconoscere ammirazione negli occhi di Eren perché crede che non ci sia nulla da ammirare in quello che è e in quello che sa fare. È semplicemente il suo talento naturale. Ho adorato la riflessione di odiare Eren anche perché potrebbe essere altrove, lui che ha scelta, lui che non ha sangue sporco degli Ackerman, di soldatini agli ordini. E poi il suo successivo comprenderlo meglio, la sua tolleranza, quando invece si trasforma in mostro e come lui, più di lui, non ha scelta alcuna. Nemmeno quella di esercitare il controllo a cui lui lavora da tutta la vita: Eren è testardaggine, mancanza di disciplina, impulsività. È occhi grandi e verdi che danno sul vuoto, è una mano aggrappata al fazzoletto, è mani piantate dentro le spalle.
La parte erotica è di una forza, di un coinvolgimento, di un'intensità che poche volte ho letto, con così tanta capacità di rimanere lontano dalla volgarità ma mettendoci dentro una foga e una intenzioni smisurate. Tutto il contorno poi è straordinario: il modo in cui hai costruito l'arrivare a questa scena, la pozza di sangue contro di loro, Levi che si struscia contro di lui con ancora l'elsa che sbuca dal suo corpo. E poi il suo entrargli dentro, il piacere, le dita, gli ansimi, quel volersi risucchiare, gli occhi verdi che se lo trascinano dentro come fanno le pareti umide dentro di lui. Le descrizioni di ogni sensazione sono claibrate, perfette, centratissime, vivide senza cadere nell'eccessivo ma non risparmiando niente di quella che è questa cosa assurda e deflagrante per entrambi. Il tutto descritto con la voce di Levi – il suo scherno, la sua ironia, la sua disillusione, la sua sorpresa, il suo scivolare, perdere il controllo, relegare il suo ruolo e abbandonarsi nel sangue, nella terra, fra la saliva, a dimenticarsi anche della sua ossessione per quel pulito che sarebbe asettico. E lui vuole contaminarsi: di lui, con lui.
Non saprei elencarti punto per punto tutte le frasi che mi hanno fatta impazzire, ce ne sono troppe. Forse ne scelgo una: "E se non fosse che sei un uomo troppo cresciuto per certe stronzate ti soffermeresti di più sulla luce che emanano" per dire... WOW. Quanta profondità, quanta introspezione, quanta ricerca e cura ci sono nelle descrizioni di questi due personaggi antitetici che ci troviamo, con lo stesso stupore di Levi, a vedere simili, a conoscerne punti di incontro.
Vabbè, scusami, nessuna di queste righe avrà senso ma questa storia è meravigliosa. E dovevo dirtelo in qualsiasi modo, anche confuso. Mille volte brava, davvero! Ho amato ogni singola cosa.
A presto! Ti abbraccio

Recensore Master
16/01/22, ore 19:49

No.
Cioè sì.
Esatto.
ESATTO.
ALLORA. Io ti giuro che sto cercando le parole per descrivere l'emozione che provo in questo momento, ma non mi vengono. Cazzo, non so neanche se esistono.
Questa è un capolavoro. È perfetta in ogni sua forma. Ho immaginato un sacco di volte la scena di loro che scopano ricoperti di sangue, ma mai mi sarei azzardata a pensare di poter leggere una cosa del genere. Così... AAAAAAAAAA.
(Ecco, lo vedi? Sto delirando. Grazie XD).
Allora, DICEVO.
Cerco di andare in ordine. I dialoghi sono la prima cosa che ho notato, anche perché già mi avevi mandato dei pezzi. Sono perfetti, sembrano usciti direttamente dal manga. Eren è incazzato col mondo, Levi è incazzato con Eren. Entrambi sono incazzati con loro stessi, col destino di merda che si ritrovano, col fatto che vorrebbero essere liberi e non possono. E l'unica cosa che si ritrovano a fare fuori dagli schemi, per vivere una vita che non possono avere, è scopare. Nel sangue. Tra le ferite, la rabbia e il talento naturale di entrambi. Perfetto.
Altra cosa perfetta sono i pensieri di Levi, le sue seghe mentali infinite che danno uno spessore immenso a tutta la storia. Si legge il senso di colpa tra le righe, la sua rabbia per una vita che non può cambiare, quel minimo senso di speranza di riuscire a trarne comunque il più possibile, da quel destino di merda. Ho adorato i suoi pensieri su se stesso - come si senta solo una pedina, un'arma creata da altri, in cui lui non si identifica - su Erwin, su Kenny, su Eren. È bellissimo come passi dall'essere lui solo un'arma, dl non voler essere seguito, e poi passi al "noi": lui ed Eren, uniti da un destino schifoso, contro la loro volontà. Sei riuscita a esprimere tutte le loro somiglianze senza mai spiegarle con le parole - solo con pensieri spezzati, quasi censurati nella mente di Levi, fino allo scoppio dell'incendio.
E le PAROLE CHE HAI USATO. Perfezione assoluta, davvero. La scena di sesso me la sono sudata: è brutale, violenta, passionale, perfetta in ogni sua forma. Un capolavoro. PUNTO.
E no, non devi ringraziarmi per averti trascinata nell'oblio del p0rnfest XD
Anzi, sono io che devo ringraziarti, perché hai ucciso a colpi di lama (LOL) anche l'ultimo neurone sano che mi rimaneva in testa, ma cazzo se ne è valsa la pena.
Questa fanfiction va tra i preferiti. FINE.
Io intanto rimango qui nella mia pozza di lacrime a ripensare alla scena centinaia di volte. E va bene così.
Ti adoro.
Tsuki