Ma quanto, quanto è bella questa storia! Torno a rileggerla... Io non amo Taro e Tsubasa ma qui sono spettacolari e mi hai fatto scoprire che sono fatti l'uno per l'altro da sempre. È così chiaro e tu lo fai sembrare così semplice che ormai tifo per loro! E che dire della chicca del padre pittore con predilezione per il rosso sangue? Veramente una one-shot meravigliosa.

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Io che adoro Taro da sempre ho aperto questa storia in punta di piedi e senza la certezza di riuscire a leggerla fino alla fine... invece l'ho letta tutta e la tua ironia mi ha aiutata molto in questo.
In fondo sono due ragazzini ingenui che provano, esplorano, non sanno nulla di sentimenti e anche del loro corpo perciò ci sta anche questo racconto.

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Intanto Taro è il mio preferito in assoluto (non è per quello che è il mio avatar, no no... 😂), quindi quando ho visto lui come protagonista mi sono incuriosito. Poi ho letto del lavoro di papà Misaki e mi ci sono tuffato.
Ichiro serial killer è abbastanza strana come idea da diventare geniale, soprattutto perché in effetti spiegherebbe un po’ di cose...
Riguardo la ship Taro/Tsubasa, ho imparato ad apprezzarla dopo un po’; non so perché na non riuscivo a vedere Taro in versione gay fino a che non ho capito che lui è bisex.
Non avevo letto ancora nulla di tuo e devo dire che sono stato piacevolmente colpito dallo stile che gai usato, giocato molto sull’ironia e su una buona dose di umorismo nero.
Taro che si fa dei trip allucinanti e chiede consiglio a Hikaru è assolutamente credibile e fantastico (Hikaru è un altro dei miei pg preferiti).
Tutta la parte erotica è credibile perché entrambi, Taro e Tsubasa, sono assolutamente vergini, quindi vanno veramente a tentoni buttandosi a capofitto nel momento in cui si rendono conto di orovare la stessa cosa l’uno per l’altro e sono deliziosamente maldestri. Taro poi che definisce sé stesso e l’amico disgustosi per l’essere sempre cosi sincronizzati è uno spasso.
Il finale con il fraintendimento di Ichiro e Taro che trasecola è da antologia.
Veramente un gioiellino spuntato all’improvviso che mi ha divertito molto.

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Ok.
La Taro/Tsubasa è la mia NOTP per eccellenza, e lo sanno anche i muri .
Però, quando ho letto la trama della tua oneshot, mi sono detta "Ohcaz, questa devo leggerla."
Il lavoro di papà Misaki, mascherato da pittore, è GE-NIA-LE. Ti giuro, credo che sia quello che più mi ha attirato.
Il tuo stile - INCONFONDILE - che già avevo apprezzato in "Tra milioni di occhi" ha quel che di sarcasmo, ironia, serietà che mi fa impazzire, cioè, non l'ho letta, l'ho divorata. E, ti dirò, sono anche riuscita a digerire i due protagonisti insieme (facile, basta pensare che non siano loro LOL lo so, ho dei problemi), ma il finale, IL FINALE.
DIECI E LODE, davvero. Sono letteralmente caduta dalla sedia e scoppiata a ridere, tant'è che la mia collega si è preoccupata e aveva già il cellulare in mano per chiamare la neuro.
No davvero, l'ho adorata.
Il papà di Taro... credo che avrò questa cosa in testa finché campo XD
Complimenti!!

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