Ciao!
È trascorso più tempo di quanto speravo, ma finalmente riesco a dedicare del tempo alla tua raccolta – come dico sempre più spesso, spera valga il detto meglio tardi che mai!
Ti dico subito che questa lettura mi ha affascinata molto, non a caso l'ho ripetuta almeno tre volte per cercare di cogliere quanto più possibile sia dei detti che dei non-detti che riempiono la pagina e riescono ad ampliarne il tempo narrativo. Purtroppo non conosco il fandom e benché prima di leggerti abbia cercato qualche informazione utile a orientarmi temo di non poter cogliere ogni singola sfumatura del tuo racconto – che mi dà l'idea di essere complesso così come mi è parsa complessa l'opera di riferimento.
Ma bando alle premesse e veniamo a noi!
Le due protagoniste sono state due voci estremamente interessanti, ciò che più mi ha colpita è che malgrado la loro diversità – dovuta anche ai ruoli sociali che sono stati cuciti sull'una e sull'altra – mi sono parse intimamente legate e simili, al punto che la terza flashfic mi ha dato l'impressione di essere un coro intrecciato (ottima a mio parere la scelta di alternare l'allineamento del testo per alternare e intrecciare le voci anche visivamente), quasi necessario, che finisce con una comprensione reciproca che mi è parsa assoluta – il passaggio «L'hai sempre saputo?» // «Ovviamente.», con Ovviamente messo in risalto dal corsivo, per me è stato tanto impattante quanto giusto per il rapporto che intercorre tra le due cugine. La loro apparente ostilità, la loro distanza, la loro diversità quanto a indole e ruolo è un insieme che a me è parso azzerarsi lentamente, tra sorrisi complici e tanti silenzi, man mano che a emergere è ciò che invece le accomuna: una forma di insoddisfazione legata a quei destini già scritti, che tarpano le ali a entrambe e le inducono a crescere nella convinzione di dover essere qualcuno che qualcun altro ha predetto. Le profezie di Bruno, unite soprattutto all'autorità pressante esercitata da Abuela, riescono a condizionarle per troppo tempo e io, forse sbagliando, nelle due flashfic sull'una e l'altra ho rintracciato proprio questa pressione e la volontà silenziosa di vincerla.
La figura di Mariano, presente nella vita e nelle introspezioni di entrambe, non potrei definirla altrimenti che ingombrante – lo è per Dolores, quasi perseguitata da questo amore che le è stato detto non essere corrisposto né nel presente né nel futuro (predizione errata, tra l'altro, se ho ben capito!), e lo è per Isabela, che in lui vede lo spettro di una vita che non ha mai scelto e di un ruolo che mi è parso starle sempre più stretto.
Insomma, forse non ho capito niente delle tue protagoniste e della dinamica tra loro, ma queste voci in tutta la loro singolarità prima e nel relazionarsi tra loro poi le ho davvero sentite e non posso che farti i complimenti per come hai bene interpretato la sfida della challenge.
Arrivando all'aspetto stilistico, inizio dicendo che leggerti mi è piaciuto proprio tanto. Trovo che tu abbia gestito benissimo le tre persone narranti (anche la prima, e te lo dico da lettrice che fatica ad apprezzarla!): in qualche modo sei riuscita a dare vita a punti di vista che nel loro essere estremamente emotivi ed introspettivi non abbandonano mai la lucità propria di una narrazione più distaccata – le voci narranti sono lucide e mostrano la realtà e le emozioni per ciò che sono, pur perse (come è soprattutto il caso di Dolores e della sua prima persona) in grovigli più emotivi.
In questo tessuto stilistisco tanto articolato anche a livello di scelte di impaginazione (che ho apprezzato tantissimo perché funzionali alla narrazione e alla sua intenzione), trovo che i dialoghi abbiano giocato un ruolo determinante nel definire non solo le caratterizzazioni delle protagoniste, ma anche l'universo fatto di personaggi ed episodi che ruota attorno a loro e che ne determina le azioni. Mi è dispiaciuto tantissimo non poterli comprendere pienamente, perché ovviamente quanto entra in gioco il discorso diretto e una pluralità di voci la non conoscenza del fandom si fa sentire con maggiore forza, ma posso dire di aver sentito tutto il peso che portano su di loro le figure adulte di questa cornice narrativa e quanto siano impattanti sulle scelte e sulle vite di Isabela e Dolores (e credo anche dei loro coetanei). Menzione a parte per Fèlix e le sue tisane, ho letto un pochino di questo personaggio e credo di capire perché lo auguri a noi lettori (è una nota di colore anche nel testo)!
Piccolissima parentesi: ho amato tutto, ma la flashfic di Isabela (con quelle parentesi a intervallare narrazione e dialoghi e la seconda persona narrante) un pochino di più – il suo personaggio mi ha colpita tantissimo, se conoscessi il fandom probabilmente spererei di vederti tornare a scrivere di lei!
Non posso che concludere con un grazie per aver preso parte alla challenge e con i complimenti, sono stata veramente felice di leggerti – anche perché il tuo stile mi ha incantata – e spero di essere riuscita a cogliere qualcosina del tuo testo (se così non fosse scusami davvero per le sciocchezze che potrei aver scritto sui personaggi).
Un abbraccio! ❤ |
