Ciao Gabry,
siccome questa volta il mio commento mi pare abbastanza sensato (?), ho deciso di lasciarti subito la recensione mentre rileggo le drabble del terzo turno e le valuto.
Io ti giuro che con queste sfide mi sono sentita davvero una capra, perché mi fate notare particolari di cui proprio non ho memoria. Però questa volta mi salvo perché effettivamente la Casa di appartenenza di Madama Chips è stata una tua scelta (il che non mi fa apparire così impreparata, no?).
In questo caso hai sviscerato il talento da una prospettiva interessante. Non lo hai considerato un semplice fortuna, una dote naturale posseduta fin dalla nascita ma qualcosa che si è sviluppato con il duro lavoro, l'impegno e la costanza.
Cosa che può anche essere vera, ma credo Poppy possedesse fin da giovane una predisposizione alla Medimagia. D'altra parte ce lo hai detto con poche e semplici frasi – “mescolando le giuste dosi di determinati ingredienti” e “maneggiando la bacchetta con precisione” – che quello che lei ha ottenuto è perché lo ha voluto, perché ha proseguito dritto per raggiungere il suo obiettivo.
Altra cosa che ho notato è il carattere discreto di Poppy, capace di sottrarsi a qualsiasi lusinga. Si capisce che è fiera di quello che è diventata, lo è davvero, ma che è una persona estremamente pratica, poco avvezza a cedere ai complimenti per quanto veritieri.
Come sempre, ti faccio i complimenti per l'ottimo lavoro.
Un bacione,
Eli

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Ciao Gabry,
guarda, ormai manco ti chiedo scusa. Ne avrai fin sopra le orecchie delle mie scuse per i mie continui ritardi quindi stavolta non dirò nulla. Mi limiterò a commentare la storia senza perderci in inutili ciance.
(Anche perché è imbarazzante iniziare ogni recensione così)
Devo ammettere che se non fosse stato per le tue note, non avrei capito appieno la tua drabble. Non ricordavo della morte della madre di Hannah quindi ammetto che ero un pochino confusa durante la lettura. Però tutto ha avuto un senso.
Mi è piaciuta la contrapposizione che hai voluto creare, la differenza tra una Hannah bambina rispetto a una più adulta e consapevole della vita. C'è una presa di coscienza – e anche un po' di rimpianto – quando si rende conto che non è più quella di un tempo, che non è capace di dimenticare e di andare avanti.
Forse quella bambina avrebbe perdonato e sarebbe riuscita in qualche modo a tenere insieme i pezzi della sua esistenza ma anche vero che, con tutta probabilità, quella bambina non ha mai conosciuto un dolore del genere.
E' il dolore che ha fatto scattare il cambiamento, che l'ha trasformata in una persona nuova.
In questa tua drabble non ho percepito solo l'incapacità di perdonare ma anche un'insaziabile sete di vendetta, unita anche dal rammarico. Perché – e questa è solo una mia supposizione – non credo che ad Hannah piaccia questa nuova versione di se stessa. Credo che avrebbe preferito scoprirsi una persona diversa, capace di dimenticare – se non perdonare i suoi nemici – e andare avanti. La Hannah del presente sembra invece governata da rabbia e dal desiderio di ferire, cercando in qualche modo una giustizia per il lutto che ha subito.
Mi scuso se mi sono persa nei miei soliti voli pindarici.
Ti mando un abbraccio,
Eli

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Ciao gabry!
Sono indietrissimo con le recensionni del drabblitch, ma mi sto prendendo una pausa per leggere e votare le drabble di questo turno e ci tenevo a lasciarti due parole (anche se un po' di fretta, scusami!)
Mi è piaciuta la scelta di Madama Chips, e decisamente posso immaginarla bene a Tassorosso! Bello il modo in cui hai sottolineato un altro aspetto del talento, ovvero la necessità comunque presente di impegnarsi per affinarlo. La tua Poppy può aver sempre avuto una propensione al curare gli altri, ma se non avesse lavorato duro per imparare non sarebbe mai diventata la donna che è.
Complimenti e in bocca al lupo!
Un bacio,
Mari

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Ed eccomi anche qui!
Questo prompt trovo sia stato il più complesso dell'iniziativa, quindi inizio col dire che mi è piaciuto molto come l'hai declinato, mi è piaciuto perché sei riuscita a far coesistere un tratto tipico della Casa Tassorosso (il grande e costante impegno) con una dote innata; è proprio come se il talento vero della protagonista sia stato quello di riconoscere le proprie attitudini e metterle a frutto – il che trovo che sia concettualmente il talento dei talenti (!), perché tra il possedere doti e il saperle far maturare non sempre il passo è breve.
Con questo arrivo quindi anche alla scelta del personaggio, che trovo giustissimo per questo tipo di caratterizzazione: Poppy nei libri ha sempre comunicato anche a me l'idea di una donna ferma, volitiva, che sa ciò che vuole e agisce di conseguenza, quindi l'ho trovata a suo agio nelle vesti che hai cucito per lei (non avevo mai pensato a quale potesse essere la sua Casa, ma Tassorosso le si addice – magari era compagna di scuola della Sprite e per questo sono tanto affiatate quando devono collaborare!).
Anche in questo caso ho apprezzato il titolo, che riprende quel concetto di talento dei talenti che dicevo!
Insomma, tanti complimenti per questa raccolta (tra l'altro ti abbraccio perché da Corvonero so quanto sia stato complicato trovare personaggi su cui scrivere!), mi ha fatto tanto piacere condividere anche con te il Drabblitch!
Sempre forza Cor... ehm... in bocca al lupo a Tassorosso 😇💛

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«Hannah ha un mondo dentro e, lo scopre la notte della battaglia, in quel mondo non sa perdonare.»
Non so spiegarti bene quanto abbia amato questa conclusione né quanto mi abbia ferita, perché con questa sola frase dai forma a quel mondo arido e spietato che la tua protagonista ha ormai dentro di sé – un mondo che la sta divorando, che alla fine lei non è riuscita a gestire nonostante sapesse che «un compromesso deve esserci, anche nel male.», un'altra frase che ho amato per il forte significato di cui si fa carico (con quel deve marcato dal corsivo che comunica tutta la difficoltà e la pesantezza delle emozioni e dei pensieri che angosciano la tua Hannah).
Ho apprezzato tantissimo l'utilizzo del prompt. Perdono può voler dire tutto e niente, e a mio parere nelle tue righe c'è una parte del tutto che può voler significare: un tutto che è amarissimo, perché la tua protagonista ci prova, ci prova a trovare la forza di essere migliore di chi ha strappato la vita di sua madre, ma non ci riesce, il perdono è al di là delle sue possibilità – triste, amaro, ma quanto realistico considerando l'età di Hannah e ciò che è costretta a vivere.
La tua è una Hannah inedita (non che abbia mai letto molto di lei, ma così rabbiosa non credo di averla mai trovata), ma mi ha convinta perché l'ho trovata tanto verosimile nelle intenzioni, nelle emozioni, negli errori, nel perdono che non riesce a rendere.
Molto bello anche il titolo, che mi ha fatto subito pensare al contrasto tra ciò che Hannah prova nel mondo dentro e alla presa di posizione che deve necessariamente fare per avere una collocazione nel mondo fuori – in fondo c'è una guerra e lei deve trovare un equilibrio, capire in fretta se possieda o meno la forza di perdonare.
È stata veramente una lettura interessantissima e inedita, non posso che farti i miei complimenti!
Un abbraccio ❤

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Ciao, gabryweasley! Questa drabble mi è piaciuta moltissimo!

Poppy, in effetti, penso che starebbe molto bene tra i Tassi. Mi sembra anche un personaggio adatto ad omaggiarli, dato che giusta e leale lo è di certo!

Con questa storia direi che hai centrato il prompt in pieno. Il personaggio risulta IC e anche il titolo mi piace molto, perché rimanda comunque al fatto che un talento vada “sudato”, che è un modo di pensare che condivido e che tra l’altro penso si adatti perfettamente alla mentalità dei Tassi, dato che è una Casa che dà molta importanza al duro lavoro.

Bravissima!
(Recensione modificata il 08/04/2022 - 05:02 pm)

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Ciao!
Finalmente inizio a recensire le drabble del secondo turno!
Povera Hannah ha sofferto molto anche lei ma la maggior parte della gente se ne dimentica completamente.
La morte della madre l'ha colpita profondamente e l'ha cambiata: da buona e compassionevole a non riuscire più a perdonare.
Da ragazzina ingenua a donna.
Non c'è più spazio per il perdono.
La drabble mi è piaciuta molto e tratta di una ragazza spessi ignorata, ti ringrazio per averla riportata!
Ora fuggo che devo recuperare un bel po'!
Ciao!
Aiko

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È interessante l'uso che fai del prompt, lo ribalti addosso al personaggio di una Casa che sembrerebbe incline al perdono. I Tassorosso vengono visti come quelli buoni, carini e coccolosi. Eppure, tu ci mostri una Hannah che non sa più perdonare per le perdite che quella guerra le ha inflitto.
Hannah, del resto, ha un lato impavido se pensi che nel Calice di Fuoco è tra quelli che non esita a indossare le spille di Draco "Potter Puzza" in sostegno a Cedric. Quindi non esita a prendere posizione per ciò in cui crede o contro ciò che le sembra sia frutto di un'ingiustizia, quindi la sua caratterizzazione è assolutamente credibile.
Brava!
Un abbraccio,
Sev

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Ciao!
Pian piano comincio a recuperare anche le drabble di quest'ultimo turno, e quidi eccomi qui!
Sono molto contenta che tu abbia scelto di dare spazio a Madama Chips, un personaggio secondo me interessantissimo, che nei libri vediamo sempre in scene di contorno ma che sa sempre rivelarsi un personaggio saldo, molto professionale, una vera certezza in grado di tenersi stretta ai propri ideali.
Non sappiamo quale sia la sua casa, ma in effetti credo che fra i Tassi starebbe benissimo, proprio per la calma determinazione con cui si ritrova a curare sempre e comunque tutti, al suo talento che lei non sbandiera mai, ma che si limita a coltivare con pazienza e dedizione fra le mura della sua infermeria. Trovo poi perfetta la tua interpretazione di talento in relazione a questo personaggio: perché è vero, per raggiungere certi traguardi non basta un'inclinazione naturale, serve tanto studio, serve applicarsi, serve impiegare tempo ed energie con perseveranza e dedizione. Ma è anche vero che senza un'inclinazione naturale a voler ottenere un determinato obiettivo, senza la disposizione d'animo che spinge a prendersi cura degli altri e a sacrificare il proprio tempo per essere d'aiuto non si può trovare la determinazione necessaria a intraprendere questo percorso.
Insomma, un bellissimo omaggio a un bellissimo personaggio!
A presto!

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Ma che bellina questa serie! Penso che Tassorosso sia una casa ingiustamente trascurata, e sono proprio contenta di leggere qualcosa su di loro. Ci saranno altri capitoli? Mi hanno sempre incuriosito i personaggi di Ernie e Zacharias, secondo me hanno del potenziale...

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Hello mon amour! Ma che bella questa tua idea di smistare Poppy in Tassorosso, la trovo molto azzeccata **. E' un personaggio che mi piace da morire, lei, merito anche dell'attrice che la interpreta, che ho sempre apprezzato tanto per la versatilità (in Bridget Jones mi faceva morire.)
E' bello vedere come Poppy abbia sempre saputo di avere sì, del talento, ma che buona parte di esso fosse dovuto al suo saper usare il cervello correttamente, sfruttando i doni che comunque le aveva dato madre natura. Adoro. Ed è bellissimo vedere come questi doni li abbia messi al servizio dei più bisognosi scegliendo la carriera di medimaga ♥
In bocca al lupo per quest'ultimo turno, è stato un onore gareggiare con(tro) di te **
bacione,

Bennina

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Non riuscirò a lasciarti la recensione che vorrei, ma meglio di niente!
A me questa tua Tonks legata alla tematica della sconfitta ha intrigato molto, più che altro ho apprezzato come la sensazione di essere sconfitti fagociti tutto, anche la speranza che combattendo (e persino morendo) Teddy possa avere un futuro migliore – è come dire che, sì, si paga anche il prezzo più alto per un bene superiore, ma è pur sempre un prezzo, è pur sempre un sacrificio, è pur sempre uno svanire.
Inedita anche la riflessione che apre la drabble, con lei che si chiede qualcosa in apparenza così distante, ma in realtà così significativa, dallo scenario che si appresta a vivere. Quando è diventata grande, quando ha iniziato a compiere scelte che avrebbero avuto conseguenze; mi è parso di leggere tra le righe anche un quando ho accettatto la possibilità di perdere? che mi ha un po' terremotata pensando a cosa ha perso Tonks.
Insomma, solitamente si tende a dare risalto all'aspetto positivo di questo sacrificio, a vederlo come una vittoria del bene sul male, una vittoria per il futuro, ma la tua reinterpretazione mi è piaciuta molto, l'ho trovata autentica nella sua amarezza, perché nel suo svanire – perdere la vita, smettere di avere interrogativi da porsi – Tonks a tutti gli effetti cade e nel cadere perde la possibilità di vivere la vita per cui ha lottato – perde suo figlio.
Bella interpretazione, complimenti per l'originalità!
Un abbraccio, amica Tassorosso 💛

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Ciao!
Pian piano comincio a buttarmi in questo secondo turno, e sono molto contenta che tu abbia scelto di scrivere di Hannah. Lei è un personaggio a cui sono molto affezionata (il che è paradossale, considerando che non ho mai scritto nemmeno una riga su lei XD), e sono sempre contenta di trovare il suo personaggio approfondito.
Mi è piaciuto soprattutto il modo in cui hai ribaltato il promt, e ho adoato che tutto ciò fosse riferito soprattutto a un personaggio Tassorosso: c'è un po' lo stereotipo che i Tassi siano tutti sempre smielatamente buoni, bravissimi, perfetti, inclini al perdono, incapaci di provare rancore. Ecco, questo è solo uno stereotipo che contribuisce a rendere secondo me la casa un po' "ignorata" dai più (e avento io forti influenze da Tasso, anche se mi sento nel cuore Corvonero, fatico ad accettarlo senza fiatare). Ecco, tu qui hai dimostrato che si tratta solo di stereotipi. Mi si è stretto il cuore pensando a questa ragazzina che si trova ad affrontare uno dei lutti più terribili della vita in giovanissima età e in circostanze agghiaccianti: perdere un genitore da adolescenti è un dolore che io non so nemmeno immaginare, e perderlo in questo modo, per mano di assassini, dev'essere qualcosa che devasta e che davvero cancella un po' chi eravamo. Trovo quindi perfettamente plausibile che Hannah sia tornata a combattere proprio perché incapace di perdonare, ecco.
Insomma, hai avuto davvero un'ottima idea.
In bocca al lupo per questo secondo round!
A presto!

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Ciao gabryweasley!
Da grande amante dei personaggi secondari e meno conosciuti, ho senz'altro apprezzato che tu abbia deciso di scrivere questa fan fiction dedicandola ad Hanna Abbott. La vediamo nominare sin dal primo libro, ma in realtà - come giustamente specificavi tu nelle note - la conosciamo pochissimo.
Nel corso dei romanzi non fa una gran figura: appare insicura, un po' pettegola e spesso influenzabile; tuttavia, nonostante non le avrei dato un soldo di fiducia, torna a Hogwarts per la Battaglia finale, dimostrando un incredibile coraggio. Avrebbe potuto scegliere di rimanere in disparte e raccogliere i frutti della fatica degli altri, ma invece sceglie di tornare lì e dimostrare che anche lei, come tutti gli altri, desidera la pace e che Hogwarts e tutti i suoi amici siano salvi.
Una Drabble che mostra come, anche il personaggio che sembra meno probabile, possa in realtà torvare del coraggio dentro di sé per dimostrare di essere molto più forte di quanto lui stesso pensava.
Brava!
Un saluto e alla prossima! :)

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Ciao gabryweasley!
Dirò una cosa impopolare, me ne rendo conto, ma a me Ninfadora Tonks non è mai piaciuta particolarmente. LOL Non so esattamente perché, ma ho sempre avuto difficoltà a empatizzare con questo personaggio, trovandola sì coraggiosa, ma anche un po' troppo bambinesca per i miei gusti.
Questo vuol dire che non sempre leggo storie dedicate a lei, ma essendo questa una raccolta di Drabble, ho voluto darle una possibilità, perciò eccomi qui! :)
Devo dire che ho trovato questa fan fiction molto carina, e secondo me spiega bene il tormento interiore di Ninfadora tra ciò che è giusto fare (combattere al fianco degli altri per salvare il Mondo Magico - e probabilmente anche quello Babbano, benché loro non lo sappiano neanche) e ciò che vorrebbe fare (ovvero rimanere al fianco di suo figlio e vederlo crescere).
Una storia amara che ho trovato molto carina, brava!
Un saluto e alla prossima! :)

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