<> by my father!!!! Lui ha il quadro, formato maxi, sopra il letto in camera da letto!!eh, eh!!! Comunque... proprio bella la descrizione; mi hai fatto notare nuove cose e, come al solito(come mi hai scritto nella foto "essendo la mia insegnante")mi hai insegnato qualcosa di nuovo!!!sei mitica, Marto!!!Ti voglio tropppo bene ^__^

Una lezione di storia dell'arte sotto forma di fanfiction :)
Scherzi a parte, se il mio prof avesse avuto il tuo stesso amore per l'arte forse io ora ne saprei qualcosa di più.
Comunque ti capisco: ho passato tre giorni alla National Gallery (ovviamente non ci ho dormito dentro ;)), perché io e la mia amica non riuscivamo ad uscirne... non mi ricordo se ci fosse Klimt, mi pare di no.
A ogni modo complimenti per la storia, anche per lo stile e la forma.
Quanto al contenuto si sente la tua passione per ciò che hai scritto.
Baci,
Gil

Molto particolare. Mi è piaciuta perchè è originale e perchè amo l'arte, soprattutto la pittura. E poi la scelta del quadro è sublime, uno stile che adoro... C'è stata questa frase che mi è piaciuta particolarmente: "Nessuno dei due è il protagonista del bacio, né lo sono insieme. Perché loro sono il bacio, o meglio, sono il sentimento (luminoso) che il bacio racchiude in sé." Ottimo lavoro, complimenti. Ciao da pink

"Sì. Ma per me le mani hanno più carica emotiva. Puoi controllare le espressioni del viso, ma non i movimenti delle mani. Le mani dicono molto di una persona. Qui esprimono l’unico dettaglio di corporeità.".
Prima di partire con altro: sono pienamente d'accordo con quanto hai scritto sulle mani. In tutto e per tutto,sono la prima cosa che guardo in una persona o in una raffigurazione.
Questa breve one-shot mi è piaciuta,in modo diverso naturalmente da tutte le altre lette. Mi ha lasciato sensazioni e pensieri diversi. Prima di tutto una grande passione per l'arte,che ammiro moltissimo,da parte tua. E questo già vale un complimento. ^^ E poi,leggere la descrizione,e il racconto,che l'Autrice fa di quel quadro mi ha entusiasmato. Coinvolto del tutto,ho quasi fatto un tuffo in quel quadro,che se possibile ora mi piace anche più di prima,dalla prima volta che l'ho visto mi incanto tutte le volte a guardarlo.
Ho trovato questo racconto,o meglio le parole dei personaggi,soprattutto dell'Autrice,pieno di spontaneità. Il sentirsi felice di fronte a qualcosa che piace è una piccola verità,credo che succeda a tutti,anche se nell'arte non sempre è così. Ciò che piace può lasciare mille sensazioni e magari tra quelle la felicità può non rientrare. Ad esempio amo ogni singola pennellata dei dipinti di Van Gogh,ma rare volte ho provato una felicità tale del nome. Non che fossero sensazioni meno belle o meno intense,anzi,tutt'altro.
In conclusione,questa storia mi è piaciuta molto,per l'originalità,per la spontaneità,per il piacere nello scriverla e anche per la tematica e il quadro scelto . ^^ Brava.

Avendola già letta ho già avuto occasione di dirti chè bella, che mi è piaciuta... L'unica cosa che non ti ho detto è che con la tua descrizione mi hai fatto apprezzare un quadro che in realtà prima non mi colpiva più di tanto ^__^