Ehi!
Eccomi qui 👀
Dunque cosa abbiamo qui? Un’Inuyasha che durante il suo periodo d’umano è più vulnerabile, senza i suoi sensi sviluppati si sente debole.
Ma andiamo con ordine: nella prima scena abbiamo Inuyasha che senza Kagome si rifugia nella solitudine, non accettando nemmeno l’offerta di Miroku e Sango.
Nella seconda scena torniamo indietro di tre anni, e troviamo Inuyasha che durante i suoi giorni da umano retrocede a bambino di tre anni. Per fortuna ha Kagome vicino che le insegna cos’è la vera forza 💖
Nella scena successiva abbiamo Inuyasha triste dopo la partenza di Kagome e che si trova un inaspettato protettore in Sesshomaru, questa scena mi è piaciuta particolarmente, dimostra proprio come è cambiato il rapporto dei due fratelli.
E poi abbiamo la dolcezza dell’ultima scena, Inuyasha vive i suoi giorni da umano per la prima volta come marito di Kagome e finalmente ha accettato che ogni tanto va bene essere “debole”.
Mi è piaciuto molto questo spaccato tra presente e passato.
A prestissimo, un bacio grande
Niny 😊

Buonaserissima! Vengo in pace dal contest degli Oscar dove partecipo anche io a questa categoria ahahahha mi viene da ridere perché onestamente non so che figura ci farò ma vabbè ahahhaha
Torniamo a noi! Non conosco il fandom di Inuyasha, a parte qualche piccola cosa (la canzone di Mahmood, tipo lol), ma scopro con gioia che anche lui è indemoniato, rido! Anche il mio è indemoniato! Sono tutti indemoniati! XD
Mi dispiace non conoscerlo perché significa che ho letto la storia come fosse un'originale e ciò significa che non potrò darti soddisfazione nella mia recensione.
Mi è piaciuto come hai strutturato la storia, partendo dal presente, tornando al passato e introducendo il personaggio della futura moglie, e poi di nuovo al presente, dove troviamo i due cuccioli che si godono la loro vita matrimoniale e scoprono (anzi, lui scopre) come certe "debolezze" non sono vere debolezze, anzi!
Vabbè, io ho un fetish demoniaco quindi non faccio testo lol
Che dire, ti rinnovo i complimenti e ci vediamo la notte degli Oscarrrrr
Abbracci festosi
Angel <3

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Buongiorno, eccomi sopraggiunta qui :)
Ho deciso di partire da questa one shot un po' perché, da quanto ho capito, è un tuo vecchio scritto, ed io generalmente apprezzo molto vedere la maturazione delle storie delle altre scrittrici, e un po' perché mi stuzzicava leggere la descrizione di Inuyasha in uno dei suoi movimenti considerati "vulnerabili", il novilunio. Non ne sono rimasta affatto delusa! :)
Ciò che adoro di una storia è l'alternarsi tra momenti presenti e passati, esattamente come hai fatto abilmente tu, ma andiamo con ordine.
Partiamo con Inuyasha che, nei tre anni senza Kagome, senza la sua presenza sicura e salda, è un po' ritornato quello di prima, come hai giustamente descritto tu: si isola,è scontroso, si sente debole, rifugge la compagnia degli altri. A mio parere ne dai un quadro assolutamente vero, pertinente con la sua caratterizzazione, e questo mi è piaciuto un sacco. Il fatto che il nostro mezzo-demone preferito rammenti la ragazza, apre le porte ad un ricordo che ci trasporta direttamente al passato.
E' breve, brevissimo, ma delizioso, e avevo gli occhi a cuoricino nel vederli uniti in quei piccoli gesti che si regalano reciprocamente e che trasmettono al lettore tanto, tanto, amore. Come accade spesso in queste circostanze, è proprio Kagome colei che, solo apparentemente, sembra fragile e vulnerabile, ed è sempre lei la sola capace di sostenere il cuore del suo futuro marito con una pazienza e una devozione che abbaglia. Anche qui riesce ad usare le parole giuste, ed è bellissimo vederli insieme.
Dopo questo si ritorna al punto di partenza: Inuyasha perso nella sua dolorosissima solitudine. Qui abbiamo un cameo che ho apprezzato particolarmente, quello di Sesshomaru. Nel silenzio. E anche questa penso sia una scelta azzeccatissima, visto il personaggio, il carico che la sua sola presenza porta anche senza l'ausilio della parole. Parla da solo, e anche soltanto così è ben tangibile il suo cambiamento dall'inizio dei fatti narrati.
Arriviamo dunque in fondo a questa fantastica one shot e rivediamo Kagome insieme ad Inuyasha, come marito e moglie, stavolta, dopo... "soluzioni alternative per trascorrere quei momenti di debolezza", suppongo (XD), e anche qui occhi a cuore e adoranti. Kagome che vede la trasformazione del marito, ed è un incanto, uno spettacolo che non si stancherebbe mai di ammirare; ed io di ammirare loro in questa tenuta che l'anime non ci ha mostrato, ma che trovo comunque azzeccatissima.

In sostanza, una breve one shot ma meravigliosa, come una piccola perla, dico davvero. Mi piace il tuo modo di scrivere e, come ti ho già detto, apprezzo molto questo altalenarsi di tempi diversi abilmente strutturati.
Complimenti davvero e, mi auguro, a presto! :)

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Ciao! Rieccomi qui per recensire un’altra storia. Ho scelto questa perché le notti di luna nuova sono un bel po’ problematiche per Inuyasha, e volevo vedere come avevi raccontato la cosa. Come mi aspettavo, è venuta fuori una one shot molto bella. :)

Inuyasha si è isolato per trascorrere la notte appollaiato sul ramo di un albero, dove si sente più nascosto e sicuro. È la cosa che ci si aspetta da lui, pensando al suo carattere.

Un ragazzo che è cresciuto da solo, potendo contare solo sulla propria forza, è naturale che quando questa gli viene a mancare si senta assolutamente indifeso; essendo vissuto senza l’aiuto di nessuno, non è abituato a ricevere qualcosa dagli altri, anzi, per lui è proprio difficile accettare aiuto da un’altra persona.
Non si tratta solo di orgoglio, credo che provi anche un certo imbarazzo. Inoltre, non è proprio portato per le relazioni sociali, XD.
Una cosa che mi era piaciuta tantissimo dell’anime, era vedere come, piano piano, il mezzo demone si affezionasse agli amici umani e all’interno del gruppo si formasse un clima di fiducia reciproca. Inuyasha fa sempre lo sbruffone, si atteggia a quello a cui non importa niente degli altri ma quando arriva il momento è lì pronto a proteggerli.
Le parole di Kagome sono molto belle, e sono proprio quello di cui ha bisogno per capire che ha una visione distorta del concetto di forza. Sente sempre il bisogno di dimostrare la sua forza fisica, di averne più degli altri, ma la ragazza gli fa capire l’importanza del permettere alle persone di stargli vicino. Gli amici si aiutano l’uno con l’altro, si coprono le spalle a vicenda e la loro forza sta proprio in questo.
Molto bella e dolce l’ultima parte, l’ho trovata molto delicata. ❤

Mi è piaciuto molto anche vedere Sesshomaru proteggere il villaggio. Con discrezione, senza mostrarsi a nessuno, veglia sul sonno della piccola Rin e di tutti gli altri. Nessuno deve vederlo, anche perché sennò si scoprirebbe che è molto meno stron*o di quanto voglia far vedere. XD Sesshomaru è un personaggio che mi è sempre piaciuto tantissimo, durante la storia ha avuto un’evoluzione molto interessante e in queste poche righe sei riuscita a racchiuderne una buona parte.

In questa breve storia, hai ricreato perfettamente l’atmosfera dell’anime e hai fatto anche una bellissima indagine dell’animo di Inuyasha che ha descritto molto bene il personaggio con le sue caratteristiche originali.
Complimenti e a presto! :)

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Ciao, sono Nemeryal e leggendo la tua storia sono tornata giovane.
Inuyasha è stato il prime anime che abbia mai seguito e anche se poi piano piano ho messo di seguirlo, ha comunque un posto speciale nel mio cuore, perché mi ricorda i martedì su MTV e le scorpacciate dell'Anime Night.
E l'atmosfera che ho letto in questa storia è la stessa che ritrovavo nelle pagine del manga o negli episodi dell'anime, coi caratteri tratteggiati con semplicità e accuratezza in poche righe, modi di dire od espressioni.
Tra l'altro, l'episodio in cui si scopriva la "debolezza" di Inuyasha era uno dei miei preferiti.
Quindi una bella bandierina verde a garrire su questa storia e un bel grazie per avermi fatto camminare di nuovo nell'epoca Sengoku -Mi sono accorta solo rileggendola di quanto mi mancasse.
Lavoro bello e delizioso, è stato una scoperta molto molto piacevole!

Grazie ancora e un abbraccio,
Nemeryal

Ehilà! Che dire... Molto bella questa storia. Mi è piaciuto poter vedere in più occasioni la situazione di Inuyasha nelle sue notti di luna nuova e come questo sia cambiato nel tempo. Soprattutto grazie a Kagome, che gli ha insegnato ad amarsi per ciò che è, e soprattutto a NON considerare una debolezza le ore in cui diventa umano. E ti dirò... ho apprezzato non poco la "delicatezza peperina" (so che smebra un controsenso, ma...) dell'ultima parte. Quella lascia intuire senza scivolare nei dettagli e che tende a strapparmi dei sorrisi (cosa di cui ho davvero bisogno in questi giorni). E' una cosa che mi piace torvare, di tanto in tanto.
Ma vogliamo parlare della chicca dove a proteggere il villaggio c'è un solitario, glaciale demone cane? Altra sottogliezza, un dettaglio che rende ancor più speciale questa storia. Io tendo a vederle come puzzle e non sempre i tasselli riescono a combaciare alla perfezione (io ne sono un chiarissimo esempio); qui invece è tutto armonico, quasi una melodia leggera che però scorre fluida e senza intoppi nonostante gli sbalzi temporali. E' davvero molto bella e soprattutto il messaggio che hai trasmesso attraverso le parole di Kagome.
Complimenti, davvero. E grazie per avermi fatto sorridere per la dolcezza dei dettagli che hai inserito. Ne avevo bisogno
Bacioni, tua Alys

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Ciao 😊
Bellissima one-shot mi è piaciuta tantissimo.
Ha ragione Kagome a volte anche Inuyasha ha diritto di farsi proteggere.
Alla prossima

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Ciao... mi è piaciuta molto la tua storia
Hai descritto vari momenti della trasformazione di Inu in maniera coincisa ma chiara. Alla prossima

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