Recensioni per
Come madre e figlio
di Jeremymarsh
Ciao <3 |
Allora, buonasera :) è in assoluto la prima volta che leggo una storia basata sull'Attraverrsaspecchi ma c'è una prima volta per tutto, no? E a me piace spaziare tra i fandom, se li conosco. E questa è anche una n + 1, un genere che ho sempre voluto esplorare ma non ho mai provato a scrivere e che mi incuriosisce sempre leggere. In questo caso, lo sfrutti per esplorare il rapporto tra Berenilde e Thorn, dall'infanzia di lui fino ai giorni del matrimonio con Ofelia. Mi ha colpito la ripetizione non solo della risposta di Thorn, ma anche il fatto che ogni volta il tono usato dal futuro intendente fosse monocorde, rassegnato. E anche la ripetizione delle ferite, che anzi, più Thorn cresce, più si aggravano, facendo preoccupare sempre più la zia e chiudere lui, come in una parabola che sta destinata soltanto a peggiorare, nonostante, apparentemente, la situazione di Thorn migliori. Perché sì, lui cresce, diventa più forte, ma la gente lo odia sempre di più e trova sempre scuse migliori per prenderlo di mira e fargli del male, approfittando del fatto che lui non si ribella. Questa è una cosa veramente ingiusta, poraccio. Perché, è vero, una volta divenuto abbastanza grande, Thorn smette di prendere botte, ma questo non significa comunque che la gente non riesca a fargli del male, sfiancandolo fisicamente e mentalmente. Il fatto di usare due pesi e due misure e solo con lui è davvero ingiusto e ancora di più lo è che gli abitanti del Polo se la prendano sempre e solo con lui quando le cose non vanno (mi ricordo molto bene questa parte nei libri e quanto mi aveva fatto arrabbiare...). Berenilde, anche lei, dal canto suo, non sta mentalmente bene, è preoccupata per il nipote e questa preoccupazione aumenta ogni minuto che passa, anche perché lui non si confida e lei non sa che fare. E l'unica arma che ha è assecondarlo, ma la cosa sembra diventare sempre più difficile... Finché nella vita di lui non arriva Ofelia e le parti si invertono, Thorn diventa più aperto e Berenilde più chiusa. Eppure la presenza delle due nuove arrivate da Anima sembra giovare ad entrambi i due abitanti del Polo che scoprono un'altra faccia dei rapporti umani che non avevano mai avuto occasione di sperimentare. E alla fine, la preoccupazione e la tristezza che erano state una costante nella vita di zia e nipote, sembrano lasciar spazio alla calma e alla serenità, al punto che, anziché il solito sguardo preoccupato e serio, Berenilde saluta il nipote con un sorriso. E io credo che tutto sia dovuto anche all'arrivo della piccola Vittoria, nonostante tutto. Complimenti, davvero una bella storia, che è valsa la pena leggere :) |
Ehilà! Avrei voluto commentare prima, ma è stato un periodo piuttosto stressante e impegnativo. |
Ciao Jeremy! Avevo questa storia tra quelle da recensire dai tempi del Secret Santa, e, finalmente posso passare a cercare di scriverti quanto mi sia piaciuta! Commento sull'ultimo capitolo, che forse è il mio preferito, ma li ho apprezzati tutti perché in ciascuno sei riuscita a farci vedere una sfaccettatura diversa del rapporto tra Thorn e Berenice. Sono due personaggi complessi, che si portano dietro il dolore dell'abbandono, in un modo o nell'altro, e ho apprezzato molto i dettagli che rendono vivida la storia ( come le cicatrici di Thorn contrapposti ai tatuaggi dei Draghi, il dolore latente di Bereneldi per i figli che ha perso, la descrizione di Thorn bambino cosi compassato, la gelosia di Berenilde che vede "portarsi" via forse l'unica persona con cui si sia mai aperta). Ho apprezzato molto anche la struttura, con questi focus alternati tra i due...e poi la carezza finalmente ad Ofelia... insomma mi hai fatto passare la bruciatura della conclusione dei libri e finalmente ho deciso di riprenderli in mano! Tanti complimenti! |
E scopriamo un'altra faccia di Berenilde. Gelosa, ma consapevole che lei avrebbe potuto fare di più e finisce per prendersela con Ofelia. Quella ragazza che ha finito per attirare le migliori attenzioni di Thorn, quell'affetto che avrebbe voluto anche lei da lui ma che sa che non ha fatto nulla per farlo accadere. Mi è piaciuto, davvero bello! |
Bellissimo! È un capitolo così commovente e delicato...mi sarebbe piaciuto vedere nella saga questa relazione tra Berenilde e Thorn. Mi è piaciuto tantissimo questo capitolo di riflessione. Veramente bello! |
Mi piace! Adoro questa raccolta dedicata a Thorn e Berenilde, perché va ad analizzare e mostrare il loro rapporto complicato. Amo come si preoccupa Berenilde di suo nipote! |
Thorn qui ne doute pas un instant de son plan infaillible et Bérénilde qui tremble à l'idée de perdre encore un enfant, incapable d'exprimer son amour, c'est exactement comme ça que je les imagine au début de la saga et j' adore leur relation si compliquée mais si forte. J'ai une scène qui pourrait éventuellement t'inspirer : lorsque Bérénilde oblige Ophélie à fumer. Elle s'étouffe. Thorn a l'air fâché et ne se joint pas à elles, malgré l'invitation. Il n'aime pas le traitement qu'elle lui fait subir, apparemment. Et il vient d'apprendre qu'elle utilise ses griffes sur elle. Comment réagissent-ils en coulisse ? Apparemment, il est déjà amoureux et Bérénilde semble l'avoir parfaitement compris d'après la question qu'elle pose à Ophélie... dans le livre 1. Qu'en penses-tu ? |
Eccomi! Per l’iniziativa “ti dedico una recensione”. |
Che meraviglia! Ho letto lo scorso anno, tutta di fila, la saga dell’attraversaspecchi e, sebbene non mi abbia entusiasmato molto, il personaggio di Thorn è quello sicuramente più interessante. E vederlo qui in veste da bambino, sapendo quello che ha passato poi, mi ha commosso... noi siamo il risultato di ciò che accade nel l’infanzia e Thorn, sicuramente, non ha avuto vita facile... ma anche Berenilde ha sofferto, quindi si curano un po’ a vicenda in realtà. |
Moi aussi, cela m'a fait beaucoup de peine de lire une enfance si désireuse d'amour et malheureusement si peu rassasiée. Il a été forgé ainsi et toutes ses erreurs futures en découlent. Il est profondément et irrémédiablement choqué par son abandon et le craint pour le reste de sa vie. Il tente par tous les moyens de suffire, d'être assez, dans sa vie publique comme privée. C'est un sentiment désespéré. J'ai mal pour lui... Très beau, mais si triste chapitre... Puisque nous parlons des relations mère/fils, pouvons-nous parler des relations que Farouk pourrait entrevoir par rapport à Ophélie. Dans le canon, dès qu'il l'a rencontre, il refuse de s'en séparer, parce que sans le savoir, elle lui rappelle sa mère qu'il craignait autant qu'il l'aimait. Il cherchait son approbation tout en étant réticent aux plans prévus. Il est proche d'elle plus que ses frères et sœurs. C'est aussi une relation mère/fils spéciale. Il rencontrera de nouveau sa mère dans sa deuxième enfance ainsi qu'Ophélie, dont il va désormais garder des souvenirs. Peut-être qu'il voudra garder précieusement Ophélie (qui a des morceaux d'Élisabeth en elle) non loin de lui, ses derniers souvenirs de sa mère, car elle sera la dernière trace vivante de son passé et de son enfance, dès son retour au Pôle. Qu'en penses-tu ? Cela t'inspire ? En tous les cas, cela me paraît logique avec le canon et "humain ". |
Bellissimo! Mi è piaciuto questo capitolo così introspettivo e un po' malinconico, che ci descrive come Thorn è diventato quello che è e tutta la realizzazione finale sulla cugina. Mi ha fatto una tenerezza assurda! Thorn mi fa sempre tenerezza, in realtà, perché l'unica cosa che ha sempre voluto è l'essere amato. |
Bonjour cher Jeremymarsh, j'ai découvert avec grand bonheur tes créations sur un autre site et je suis enchantée de te retrouver ici. Tout ce que tu écris est de grande qualité, extrêmement émouvant et profond en ce qui concerne toutes les subtilités de l'âme humaine. Et tes histoires sont absolument pationnantes. Merci pour tout ce que tu nous offres. ❤ |
Ciao, eccomi qui <3 |
Bellissima! Mi ha sempre incuriosita la relazione tra Berenilde e Thorn, per cui leggere qualcosa su di loro mi ha proprio resa contenta! Povero Thorn, quanto deve aver sofferto! |