Ciao NaruGaaxSasusaku,
In questo prologo, Corriere deve unirsi a un branco. Qualcosa però non va: perde infatti la linea dell'odore.
Questo, però, non è affatto un problema, perché conosce già la strada da fare. Colpo di scena: oltre a non ritrovare la linea dell'odore, si accorge che è come se i membri del branco stessero sparendo "di uno o due persone che anche altri", insomma a un ritmo non proprio comprensibile.
Poi qualcosa la richiama, ma giustamente lei deve prima pensare a raggiungere le persone in pericolo.
Strada facendo ripensa a qualcosa circa al famiglia sparita (la frase non è chiarissima), all'amico tra quelli che stanno sparendo.
Arriva a una rupe, vede fuoco e fumo, quindi rocce appuntire sulle quali atterra. Attraversa un fiume avvertendo nuovamente che le stanno massacrando il branco e intanto si aggiunge pure un odore nauseabondo. Quando arriva all'accampamento, purtroppo è troppo tardi. In realtà qualcuno è ancora vivo perché si lamenta, ma chissà se potrà essere salvato.
Diciamo che la trama c'è, specie per essere un prologo. Mi sono però non mi sento di darti una valutazione positiva perché la storia, per quanto breve, contiene troppi errori.
Corriere sente l'odore (1) troppo famigliari (2) e osserva il cielo è (3) blu e pieno di stelle si avvicina sempre di più al luogo di incontro con il suo nuovo branco ovvero dove doveva incontrare i Guerrieri z per quel (4) strana aura percepita da un paio di giorni. L'emozione accresceva sempre di più, il suo destino era stato deciso da sua madre e padre (5), che avevo (6) infranto le regole per amore.
1) gli odori
2) familiari
3) la "é" di troppo, ma, più che un refuso, mi pare si tratti di un tuo errore ricorrente nel costruire le frasi.
4) quella
5) e da suo padre. A meno che madre e padre non siano la stessa persona, nel qual caso quel che hai scritto avrebbe senso.
6) avevano (madre e padre)
La sua forma era molto leggere (1) aveva scelto quel animale per la velocità e la grazia poi si accorse (2) che qualcosa non andava un conto è perdere l'odore del gruppo quando era a pochi Kilometri ma sembrava che più si avvicinava e più sembrava che (3) le persone sparivano di uno o due persone (4) che anche altri (5).
1) leggera. E poi ci starebbe bene un punto o un punto o virgola perché cambia soggetto: prima era "la sua forma", dopo diventa "lei".
2) si accorge, credo. All'inizio il tempo verbale era il presente, adesso è diventato il passato.
3) ripetizione evitabile.
4) ripetizione evitabile.
5) come avevo scritto prima, qui non si capisce cosa volevi dire.
La foresta era molto fitta (1) erano anni che non ci tornava (2) sembrava come se qualcosa o qualcuno la stesse richiamando ...
Frase mal costruita perché cambi soggetto e non c'è punteggiatura. Al posto di 1 e 2 ci starebbero meglio dei punti o delle virgole.
... ma il pensiero che persone (1) fossero in pericolo gli (2) metteva agitazione.
1) delle persone
2) le (visto che il soggetto è lei)
Se solo fosse riuscita a liberarsene e tirarsi fuori quegli idioti di cacciatori infondo le prede possono anche contrattaccare e divertirsi per proteggere le persone indifese e se stessi.
Qui non ho colto il senso. "a liberarsene" di cosa?
E in "tirarsi fuori quegli idioti di cacciatori" il "tirarsi fuori" non è chiaro e neanche corretto. Forse intendevi "tirar fuori", nel senso di portare allo scoperto?
Continua a ripensare a quello che gli dicevano che la sua famiglia era sparita (1), invece (2) il suo amico la stava aspettando con il branco ma sembrava che qualcosa non quadrava.
1. è scritta male. A cosa ripensa? Al tipo (quello) che le aveva detto che la famiglia era sparita, o alla famiglia sparita?
2. perché "invece"? Che relazione c'è tra il suo ripensare e il fatto che l'amico la stava aspettando e che qualcosa non andava? Ripensava a "quello" o alla famiglia sparita, ma invece di far questo avrebbe dovuto pensare all'amico nei guai?
si vedevano solo il fumo dei fuochi e nulla le piante coprivano tutto
Altro cambio di soggetto nella frase senza una punteggiatura. In realtà anche "e nulla" non mi convince.
Mi fermo qui, ma le frasi che seguono ripetono gli stessi problemi di punteggiatura mancante, di costruzione un po' confusa e di verbi sbagliati.
Ti segnalo anche che in genere ci vuole una virgola prima del "ma", ma tu ne fai sempre a meno.
In conclusione non posso dire che leggere la la storia mi sia piaciuto in modo particolare. C'è un bel colpo di scena alla fine e sarei anche curioso di sapere cosa sta accadendo, però ritengo che sarebbe stato molto opportuna una rilettura in più prima della pubblicazione. |
