Recensioni per
chi sa ascoltare, ha bisogno di parlare
di Vento tra i capelli

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
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Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/03/22, ore 21:25

Ciaooooo!
Comincio dicendo che ho trovato molto interessanti i due filoni in cui si snoda questa shot. Da una parte abbiamo il filone più esplicito, quello della signora Lamberti, dall'altro quello della dottoressa, forse un po' più sottile.
La signora Lamberti è una donna che ha sofferto, e devo dire che in parte mi sono riconosciuta nel personaggio perché anch'io, sebbene per motivi diversi, sono stata fortemente delusa da un genitore. Ho percepito molto bene lo sconcerto della paziente, il rendersi conto di aver vissuto una bugia, di dover guardare con occhi nuovi diversi il padre in una prospettiva peggiore di quella che aveva sempre visto fino a quel momento. Penso che per la donna la delusione più grande non sia stata tanto l'umiltà del lavoro (che, come tale, è sempre nobile), quanto più la sensazione di trovarsi di fronte uno "sconosciuto", qualcuno che le ha mentito lasciando che la figlia vivesse in un'illusione. Da questo poi sono nati i conseguenti rifiuti, cioè la paura di volare e il disprezzo per una professione più umile. Ho trovato realistica la seduta, e anch'io al posto della signora Lamberti mi sarei un po' stizzita - insistere è sempre un rischio, è una di quelle tattiche che "o bene bene o male male", c'è la possibilità concreta che il paziente si chiuda a riccio rompendo il rapporto di fiducia col terapeuta ^^'
Poi abbiamo la dottoressa, una donna che ascolta, ma che più di tutti forse vorrebbe essere ascoltata. Però nessuno sembra preoccuparsi per lei, di certo non la paziente perché non è il suo ruolo, ma nemmeno la segretaria, forse per via di un rapporto superficiale tra le due. E a Giulia alla fine non è rimasto nessun altro se non la gatta per vomitare il proprio dolore, e ho trovato tenero il fatto che si sfoghi con lei, accettando di farlo con qualcuno che non può ascoltarla davvero... e forse, in questo caso, l'unica persona ad ascoltare le sue parole è proprio se stessa.

Un'altra shot che mi è piaciuta molto, ti rinnovo i miei complimenti!
Simona