Cara Duchessa, mi fa piacere ritrovarti con una one shot del mondo di GOT.
E come sempre sei magistrale nel disegnare le personalità di alcuni personaggi: questo ritratto che fai di Sansa è particolare e spietato.
In lei nel tempo sono confluite alcune caratteristiche che sembra aver ereditato da Cercei.
Ora che ha saputo che tutto sia finito, ritorna con il pensiero a lei, e si accorge di quanto sia stata importante nella sua crescita personale, come sia riuscita a trasformarla, a renderla la donna che è diventata, come quasi sia stata in grado di plasmarla, insegnandole alcune cose della vita che era certa le sarebbero venute comode nel suo futuro prossimo. Ricorda più Cercei, che per molto tempo ha vissuto come una nemica, più di quanto non ricordi gli insegnamenti di sua madre: di quest’ultima le sono rimasti i tratti e i colori, ma ciò che Sansa Stark è diventata lo deve in massima parte a Cercei.
Anche quando si osserva allo specchio pare quasi che la figura di Cercei si fonda con la sua; ne risente la voce dalla quale sono usciti tanti insegnamenti che ha fatto propri. Con lei è diventata una donna e, nel loro interfacciarsi, ognuna delle due ha appreso qualcosa dall’altra, tanto che le sembra che in lei qualcosa di quello che è stata Cercei sia sopravvissuto, poiché la cosa più importante che le ha trasferito è che non sempre essere il sesso debole ha degli svantaggi, poiché è proprio quando gli uomini, i quali governano il mondo, hanno la sensazione che chi hanno di fronte sia debole, ecco che è giunto il momento per averla vinta su di loro. Perché lei è nata lupo, ma sa ruggire forse anche meglio di un leone, se chi ha impartito gli insegnamenti ha fatto un buon lavoro.
Come al solito i tuoi scritti sono precisi e puntuali e rendono affascinanti i personaggi di cui parli.
Un ottimo lavoro! Un caro saluto. |