Recensioni per
Lo scherzo
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/01/24, ore 18:34
Cap. 1:

Ma che bella storia. Quanto rispetto, per 2 pesonaggi che amo. La loro amicizia trascende il tempo e la morte. Quanta malinconia nelle parole del nostro amato capitano, mi hai commosso. Un abbraccio denny

Nuovo recensore
01/04/23, ore 03:20
Cap. 1:

Ciao!
Eccomi come promesso.
Parlare, e soprattutto scrivere
riguardo al lutto, che lo si abbia o meno provato in prima persona, non è affatto un compito facile.
Le sensazioni che può sprigionare il pensiero, o ancora peggio, il ricordo della perdita di una persona cara, rasentano infatti l’indescrivibile.
Ho molto apprezzato la silver lining tra vita e morte che lasci intendere tra le tue righe; credo che esalti in maniera commovente ma per niente scontata l’amicizia che ha legato Harlock e Tochirō.
Davvero ottima anche la tua capacità di descrivere con completezza e in così poche parole un legame di questa forza.
Sono convinta che Il Sensei Matsumoto sarebbe stato senza dubbio felice di sapere dell’esistenza di una ff come la tua.
よく出来ました.
XX
Sophie

Recensore Veterano
23/08/22, ore 11:01
Cap. 1:

Questo racconto si inserisce nel contesto del film giusto? però vi vedo riferimenti un po' a tutto il leijiverse. Il tema dell'amico perduto è un punto comune un po' in tutte le storie di Matsumoto (c'è una espressione dei cugini d'Oltralpe ma non so il francese e quindi ti risparmio lo strafalcione). Harlock perde il suo più caro amico e mentore, quello che gli ha creato e affidato l'Arcadia e la sua perdita è devastante. A volte si sente senza più punti di riferimento a parte la sua tanto amata libertà. Però puoi essere libero quanto ti pare, ma se senti il vuoto dentro di te della libertàù te ne fai poco.
In realtà non è poi così libero, ma un vagabondo dello Spazio.
Molto drammatica questa storia, mi ha fatto riflettere.
Brava
Ciauzz
K.-L.

Recensore Master
28/06/22, ore 12:14
Cap. 1:

Ciao!
Tutto sommato non sono l'unica, in un momento di smarrimento a tornare al ' luogo a cui appartengo '.
Lo hai fatto anche tu, con Capitan Harlock, mi è parso di capire che per te è molto importante.
Questa piccola storia triste è un buon modo di ripartire.
Poi le belle e dolci storie di Matsumoto-san sono le migliori per curarti l'anima.

Harlock fissa la bara del suo amico allontanarsi e ora si chiede che ne sarà di lui.
Non è ancora finita, anche se è stanco, molto stanco.
E sono proprio questi i momenti in cui uno fa il bilancio della propria vita e quando vede che davanti a sé non c'è nulla... beh, non è esattamente piacevole.
Deve andare avanti, anche se non sa perché, cosa troverà e quando e come finirà.

La vita è così...

Grazie per questa piccola riflessione.

Recensore Master
28/03/22, ore 23:53
Cap. 1:

L'amicizia tra Harlock e Tochiro, così presente soprattutto negli anime, è sempre stata per me uno degli aspetti più riusciti dell'opera. Un'amicizia fortissima tra due persone così diverse, quasi opposte, eppure complementari, un legame così forte che nemmeno la morte ha potuto spezzare, anche se ha lasciato un vuoto enorme nel cuore di Harlock.
Nella tua storia, così poetica, il dolore e la nostalgia dell'amico si intrecciano con il rimorso e il senso di colpa, che impediscono ad Harlock di lasciarsi andare, di raggiungere quella pace a cui aspira, ma che non può concedersi. Non ancora.
Il tuo stile, già impeccabile, sta raggiungendo dei livelli davvero altissimi, perché riesci a commuovere e colpire senza usare nemmeno una parola di troppo! Complimenti!

Recensore Master
24/03/22, ore 09:12
Cap. 1:

Ciao carissima,
ne fa parecchi, di scherzi, il Destino.
Ci cuce addosso dei ruoli a cui poi siamo obbligati a tenere fede e ci porta via le persone che amiamo, lasciandoci come ultimo ricordo di loro una bara che si allontana lenta nel gelo dello spazio, e un umile barattolo di terra.
Quel barattolo di terra ricorda tanto il suo posessore: all'apparenza piccolo, umile, dimesso, ma pieno di qualcosa da cui dipende tutto il resto.
La dipartita di Tochiro lascia Harlock solo, o forse sarebbe corretto dire ancora più solo. Il Capitano si erge infatti unico, nessuno può avvicinarglisi, forse anche perché lui stesso non lo permette. Tochiro era l'unico che era riuscito ad avvicinarsi così tanto da vedere il vero Harlock.
Ecco perché quella morte rappresenta una beffa ancora più crudele, che obbliga Harlock a confrontarsi con quello che è diventato, e con la missione che ormai fa parte del suo destino.
Come sempre sei bravissima, sai commuovere ed esaltare come pochi altri.
Grazie per aver scritto questo magnifico frammento, a presto.

Recensore Master
23/03/22, ore 20:17
Cap. 1:

Carissima Lou hai saputo, con poche e sapienti pennellate, regalarci un momento struggente, malinconico, ma potente, in cui il Capitano, stanco, ma ancora non del tutto vinto affida le sue afflizioni al suo grande amico Tochiro, che non c'è più. Amico fraterno a cui non ha potuto neppure dare una degna sepoltura, che non ha neppure un posto dove poterlo piangere. Ma quella di Oyama è un'assenza che è assoluta presenza, così come lo sono le persone a noi care che ci hanno lasciato soli in questo mondo: lontane, parte ormai dell'infinito, ma costantemente e dolorosamente vicine a noi, padrone assolute dei nostri cuori e vive nei nostri ricordi.
Quando qualcuno per noi, molto importante se ne va, finiamo per aggrapparci anche alle sue cose materiali, ma quel barattolo, con poca terra, di quel pianeta ormai inesistente, è l'essenza stessa della speranza, forse l'ultimo infinitesimale filo a cui restare aggrappato.
Struggenti e malinconici sono i rimandi a quando ancora erano in vita e pieni di speranza, un tempo che sembra lontano secoli, un po', mi permetto di dire, come il momento storico che stiamo vivendo, rispetto a quello che la vita era solo due anni fa, ma che a volte sembrano due secoli fa! E la speranza è un sentimento che sembra aver abbandonato il Capitano, disilluso, fiacco e costretto da un fato beffardo ad andare comunque avanti, come se il suo compito fosse inesauribile, come se la sua fosse quasi un'investitura mistica. Mi è piaciuta molto anche l'analisi eroe o demonio? Già, è come se in Harlock (soprattutto in quello del film) duettassero queste due anime in un minuetto infinito, come se anch'egli fosse sempre in bilico fra giusto e sbagliato, luce ed ombra. Ma il riposo è vicino, lui lo sente, e noi con il cuore gonfio di tristezza, ti lasceremo andare Capitano, perché ti amiamo e vogliamo che finalmente tu possa abbracciare la pace!
Bravissima! Sono felice che tu l'abbia scritta, perché è davvero potente e bella e perché sai arrivare sempre dritta al cuore e donare emozioni!

(Recensione modificata il 23/03/2022 - 08:23 pm)