ALLORA. Io sono ancora senza parole dal momento in cui ho finito di leggerla e non so da dove cazzo iniziare a dirti che l’ho AMATA ALLA FOLLIA. E già lo sapevi, ma leggerla tutta di fila – e con la scena smut mannaggia a te, che CAPOLAVORO – davvero mi ha fatta morire. Rip. Addio.
Comunque. Cercherò di darmi un contegno e di andare in ordine, quindi parto a segnarti tutte le frasi che mi hanno fatta urlare particolarmente.
Prima fra tutte: la felicità che ha la stessa consistenza di Eren (e poi il paragone degli occhi con il verde che infesta la primavera: è un’immagine bellissima).
Ne approfitto qui e ti ripeto che tutta l’attenzione che Levi mostra per gli occhi di Eren è meravigliosa, proprio emblematica di quanto gli piacciano e di quanto ci si perda dentro ogni volta. Non lo dice mai apertamente, ma l’ossessione è evidente e fa passare benissimo il messaggio che SI AMANO PUNTO.
Andando avanti, ho amato anche tutto il pezzo di riflessione sulla spiaggia. Al di là dei riferimenti a Erwin che – va beh, lo sai già quanto mi abbiano fatta impazzire – si sente tutta la confusione di Levi e di chi, come lui, non sa come reagire a quella vista. C’è speranza, rabbia, paura, incertezza e nostalgia. Ci sono tutti gli ingredienti per farti provare sulla pelle ogni singolo pensiero di Levi u.u
A: “ nemmeno un corpo su cui deporre una tomba” sono SALTATA IN ARIA. Perché è vero, non c’è la consolazione nemmeno per questo. Levi è convinto che Eren sparirà dalla sua vita senza lasciare traccia – e gli renda il lutto impossibile da elaborare. FA MALE CAZZO.
Ecco, un’altra parte che mi ha fatto molto riflettere è quando Levi pensa che sarebbe inutile ammanettare di nuovo Eren. Al di là degli ovvi riferimenti BDSM (lol), mi piace il fatto che senta questo senso di impotenza proprio perché non servirebbe a nulla contenere fisicamente Eren. Mi dà un senso di voglia di protezione – nel modo che conosce Levi: con la forza XD – e lo sento ancora più disperato proprio perché nemmeno i mezzi più potenti che conosce possono aiutarlo, questa volta. BENE COSÌ.
Tra l’altro, anche il fatto che Levi rifletta su quanto questa condanna sia diversa dal sapere che potrebbero morire tutti da un momento all’altro. Appunto, la morte in battaglia Levi l’ha messa in conto – e già è difficile da accettare di per sé, poi soprattutto se consideriamo la recentissima morte di Erwin – ma una sentenza di otto anni a scadenza già decisa è assolutamente un’altra cosa. E si sente la disperazione anche per questo u.u
Eren è in fondo al mare, tra la sabbia e le alghe verdissime come i suoi occhi e tu invece ti stai sciogliendo in quella pioggia grigia: non siete mai stati così distanti nonostante vi troviate nello stesso edificio. - qua ho solo un commento da fare: WOW.
E la parte in cui arriva Eren – SANTO CIELO – da dove inizio?
È tutto perfetto. La tensione è palpabile, i dettagli sui quali ti concentri nella narrazione rendono la scena proprio reale. Ho amato il paragone tra le piume bagnate e le ciglia di Eren, così come i riferimenti agli occhi (appunto) e il modo che hanno di avere fretta e, allo stesso tempo, dilatare ogni secondo. È proprio percepibile l’amore che stanno provando a trattenere senza riuscirci, la calma e la voglia di saltarsi addosso, Levi che non sa che cazzo vuole nella sua vita, ma alla fine gli va bene qualunque cosa – purché sia Eren a farglielo.
E sì, qua resto convita del fatto che ci volesse una reverse u.u Eren arriva con una consapevolezza diversa, e si vede da ogni gesto che compie su Levi. Arriva sapendo di dover sfruttare tutto il poco tempo che ha a disposizione, ma non si impone con fretta. È proprio naturale il modo in cui si capiscono senza parlare, ed Eren chiede il permesso di fare quella cosa con una delicatezza che è strana, per lui, ma te la aspetti. È questa cura, questo rispetto che prova nei confronti di Levi a non snaturare il loro rapporto, ma semplicemente a portarlo a un altro livello. Ed è perfetto, in un momento come questo, perché è come se si dicessero quel che si ostinano a non dire ad alta voce, ma si capisce da tutto quello che fanno.
Mi dispiace, Levi: state facendo l’amore. Ah!
È come se foste ubriachi di nostalgia per un futuro che non vi siete concessi l’audacia di sognare. - altra frase che non ha bisogno di commenti.
Sulla parte smut non ho molto da aggiungere perché se la rileggo mi si spegne il cervello. Di nuovo. QUINDI ti dico solo che è uno dei pezzi più belli che tu abbia mai scritto. E lo sai che mi piace l’introspezione mentre qualcuno incula qualcun altro (notare il linguaggio elegantissimo), ma qui l’hai proprio usata alla perfezione. Soprattutto il pezzo in cui Levi nota le ferite alla schiena di Eren e la frustrazione che sente nel non provare abbastanza piacere quando Eren non gli becca la prostata. Il fatto che si chieda se sarà così dopo è un tocco di classe, la dimostrazione che il porno introspettivo è la cosa migliore nell’universo e tu SEI UN CAZZO DI GENIO.
Nessuna macchia prima d’ora ti era mai parsa così giusta. - DEVO ANCHE COMMENTARE?
Comunque, per quanto mi riguarda questo è un altro capolavoro degno di nota. Non so di preciso che cosa non ti convinca, perché a me sembra tutto curato davvero nei minimi dettagli. Hai descritto alla perfezione uno dei momenti più disperati nella vita di Eren e Levi, sia come singoli sia come coppia – ed è un momento che spesso viene sottovalutato, ma di fondamentale importanza.
E no, non penso che tu abbia sfociato nell’OOC, anzi. Levi non si perde mai d’animo e non lo fa nemmeno in questo momento, perché trova comunque la forza di andare avanti, che sia da solo o tra le braccia di Eren, anche se sa che presto non avrà nemmeno più quelle a cui aggrapparsi. E va avanti comunque, ubriaco di nostalgia per quel futuro che non vedrà mai (si è capito che amo questa frase? XD), nonostante la pioggia, le lacrime, la sabbia del tempo che scorre inesorabile.
Bella, bella davvero.
Tra l’altro sicuro mi sono saltata per strada qualche frase che volevo commentare, ma va beh, tanto posso sempre mandarti vocali chilometrici per torturarti ♥
In ogni caso, penso di aver finito l’ennesima recensione senza senso XD
Me ne vado con l’immagine di un passante che alza lo sguardo e si vede il culo di Levi spiaccicato alla finestra. Bello. Wow. Poesia. Arte. Capolavoro.
Un bacio enorme ♥
Tsuki |