Recensioni per
Sign of the Times
di Madeleine_Smith_Choppi

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
01/10/23, ore 14:43

Non ho parole, sei bravissima! Non mi vergogno di dire che mi hai fatto commuovere 🥲 Ha la capacità di leggere e creare delle situazione reali e in linea con i personaggi. Fantastica!

Recensore Master
09/04/22, ore 20:32

Ciaooo cara! Eccomi qui per la recensione, scusami tanto per il ritardo, ma questa settimana è stata un vero delirio a lavoro, sigh! Però sono felice di poter cominciare il mio wekeend rilassandomi con la lettura di una delle tue bellissime e sensualissime storie! *^* da amante del genere, è sempre un piacere leggerti!

Parto dicendoti che il pezzo sul tempo mi è piaciuto tantissimo! A parte la bellezza delle riflessioni di Levi, mi ha colpito lo stile che sembra trasmettere proprio questa sensazione della fretta, l’ansia del tempo che scorre inesorabile e non si può afferrare, tanto nel bene quanto nel male.
“E non è abbastanza il tempo quando sfiori quella che ti sembra felicità tra le dita, che ha la stessa consistenza dei capelli bruni di Eren e dei suoi occhi dello stesso verde che infesta la primavera.” Ho bisogno di riportare questa frase perché l’ho trovata bella come una poesia! Dieci e lode proprio!
La storia si svolge in un momento decisamente delicato per i nostri protagonisti, soprattutto per il capitano Levi. La battaglia di Shiganshina ha cambiato ogni cosa: ha permesso nuove, strabilianti scoperte sulla storia di tutti loro, presentando agli abitanti di Paradis un oceano di nuove speranze e di possibilità, ma dall’altra parte ha aperto loro gli occhi su nuovi nemici da combattere per la loro sopravvivenza e un futuro tutt’altro che pacifico.
Levi, in particolare, appare più incrinato che mai. Ha perso Erwin, colui che a cui ha sempre affidato ciecamente se stesso e la propria spada, ma anche Eren sembra diverso - rotto, svuotato. Non è più il bambino avventato, poco avvezzo alle regole ma pieno di sogni che Levi ha conosciuto all’inizio e mai come adesso il suo ruolo da gigante grava come un macigno: tra otto anni morirà e non c’è niente che Levi possa fare per salvarlo.
Ho letto nelle note che avevi paura di aver reso un po' OOC Levi, invece secondo me hai raccontato benissimo il suo stato d’animo di quel periodo delicato. Anche io credo che dopo la morte di Erwin, Levi cambi radicalmente, attraversando un momento di intensa instabilità, dovuto al venir meno di tanti punti saldi per lui, e questo, rispetto alle nuove, dolorose consapevolezze di Eren, crea un contrasto che tu sei riuscita ad esaltare benissimo nella tua OS.
Anche la scena erotica, ovviamente, mi è piaciuta da matti: come sempre, ti confermi un talento in questo genere! Levi che si lascia andare completamente, arrendendosi ad Eren e a ciò che prova per lui. Eren che lo ama imponendo il suo ritmo, con gesti di una lentezza esasperante, che dimostrano come il fuoco che gli ha sempre attraversato le vene, si sia trasformato in qualcosa di più calcolato forse, ma non meno pericoloso. Loro due che si amano sul davanzale della finestra – eroticità allo stato puro!- parlando solo attraverso i gesti, disperati, appassionati, bruciando come fuoco… HO AMATO OGNI COSA! *^* non puoi capire quanto mi piaccia questo tuo modo crudo e realistico di raccontare il sesso, caricando però i gesti dei protagonisti di emozioni attraverso la complessità della loro introspezione.

Come sempre, ottimo lavoro!
A presto, Violet :)

Recensore Veterano
07/04/22, ore 21:44

Ciao eccomi per lo scambio

In aot ho diverse ship, la maggior parte anzi tutte yaoi XD Loro sono la mia OTP in assoluto e li adoro.

Detto questo devo farti i complimenti perché scrivi davvero bene =)
Mi sono sentita molto in sintonia con Levi e i suoi pensieri vero la morte di Eren, perché per lui è una certezza, come tutti, ma lui sa quando succederà, nessuno ha mai avuto la data di scadenza ma Eren sì. Levi è lì che guarda la pioggia e pensa a tutte l e persone che ha perso, a partire da Erwin, Furlan, Isabel e ora si ritrova di nuovo a dover affrontare la perdita di qualcuno, solo che ora sa esattamente quando accadrà, e questo fa davvero male perché è una certezza che si ritrova a dover accettare a malincuore. Sa che poi rimarrà solo, che forse dopo Eren sarà morto anche lui.

Mentre è lì assorto nei suoi pensieri, ecco che Eren fa il suo ingresso in quella stanza per comunicargli un messaggio di Hanji che dopo la morte di Erwin è diventata il nuovo comandante, e chissà che Hanji non l'abbia fatto apposta XD

Il momento che segue dopo è davvero molto intenso, Eren e Levi si amano in un modo davvero delicato , il loro amore si vede in ogni loro gesto, soprattutto in quelli di Eren. E non c'è bisogno di parole, soltanto di sentirsi l'uno con l'altro come una cosa sola, mi è piacito davvero questo pezzo e la descrizione dello smut, l'ho adorato.

Beh per il suo compleanno ci voleva che per una volta fosse lui a dominare ;)

Alla prossima =)

Recensore Master
03/04/22, ore 14:06

Ciao :*
Ah. Che dolore. Che angoscia, CHE INTROSPEZIONE. Ho amato davvero come ti sei dedicata ai sentimenti e ai pensieri di Levi, in AOT bene o male ci sono tanti personaggi complessi, ma Levi è uno dei più particolari. Il fatto che la storia sia ambientata poco dopo la morte di Erwin rende tutto più doloroso, con Levi che deve imparare a fare i conti con il classico senso di colpa di chi invece è sopravvissuto. E poi c'è Eren, che è vivo ma che è anche molto cambiato. Ed è proprio con Eren c he quei momenti di angoscia e dolore vengono dissipati. A proposito, ho proprio amato l'uso della seconda persona e poi, che dire, ho amato tantissimo la scena lemon. Io ho sempre scritto di Levi come Top, ma in soprattutto dopo il time-skip viene difficile non immaginare anche Eren come Top, voglio dire... sappiamo bene com'è. Ma a parte questo, penso che qui sia stato adatto perché era Levi ad aver bisogno si essere "curato" dall'angoscia (a parte poi che vabbé, è una storia per il compleanno di Eren, credo che sia questa la cosa che più desidererebbe lol). Nelle tue storie l'introspezione è sempre molto curata, ma in questa in particolare mi ha proprio conquistata, c'è dolcezza, malinconia, tanto desiderio e tanta, tantissima eccitazione, amo sempre tanto una buona smut. E poi è anche molto romantico il modo in cui Levi pensa ad Eren, il fatto che lui sia la sua "scelta giusta". Sono tanto belli e sarebbe stata questa una svolta che avrei amato (ma sappiamo tutti com'è andata e soffro). E secondo me non sei nemmeno andata OOC, Levi è umano e come tutti può avere i suoi momenti in cui si perde... ma Eren lo ha ritrovato *piange*.
È sempre bellissimo leggerti, alla prossima :*

Nao

Recensore Master
30/03/22, ore 20:52

ALLORA. Io sono ancora senza parole dal momento in cui ho finito di leggerla e non so da dove cazzo iniziare a dirti che l’ho AMATA ALLA FOLLIA. E già lo sapevi, ma leggerla tutta di fila – e con la scena smut mannaggia a te, che CAPOLAVORO – davvero mi ha fatta morire. Rip. Addio.
Comunque. Cercherò di darmi un contegno e di andare in ordine, quindi parto a segnarti tutte le frasi che mi hanno fatta urlare particolarmente.

Prima fra tutte: la felicità che ha la stessa consistenza di Eren (e poi il paragone degli occhi con il verde che infesta la primavera: è un’immagine bellissima).
Ne approfitto qui e ti ripeto che tutta l’attenzione che Levi mostra per gli occhi di Eren è meravigliosa, proprio emblematica di quanto gli piacciano e di quanto ci si perda dentro ogni volta. Non lo dice mai apertamente, ma l’ossessione è evidente e fa passare benissimo il messaggio che SI AMANO PUNTO.

Andando avanti, ho amato anche tutto il pezzo di riflessione sulla spiaggia. Al di là dei riferimenti a Erwin che – va beh, lo sai già quanto mi abbiano fatta impazzire – si sente tutta la confusione di Levi e di chi, come lui, non sa come reagire a quella vista. C’è speranza, rabbia, paura, incertezza e nostalgia. Ci sono tutti gli ingredienti per farti provare sulla pelle ogni singolo pensiero di Levi u.u

A: “ nemmeno un corpo su cui deporre una tomba” sono SALTATA IN ARIA. Perché è vero, non c’è la consolazione nemmeno per questo. Levi è convinto che Eren sparirà dalla sua vita senza lasciare traccia – e gli renda il lutto impossibile da elaborare. FA MALE CAZZO.

Ecco, un’altra parte che mi ha fatto molto riflettere è quando Levi pensa che sarebbe inutile ammanettare di nuovo Eren. Al di là degli ovvi riferimenti BDSM (lol), mi piace il fatto che senta questo senso di impotenza proprio perché non servirebbe a nulla contenere fisicamente Eren. Mi dà un senso di voglia di protezione – nel modo che conosce Levi: con la forza XD – e lo sento ancora più disperato proprio perché nemmeno i mezzi più potenti che conosce possono aiutarlo, questa volta. BENE COSÌ.
Tra l’altro, anche il fatto che Levi rifletta su quanto questa condanna sia diversa dal sapere che potrebbero morire tutti da un momento all’altro. Appunto, la morte in battaglia Levi l’ha messa in conto – e già è difficile da accettare di per sé, poi soprattutto se consideriamo la recentissima morte di Erwin – ma una sentenza di otto anni a scadenza già decisa è assolutamente un’altra cosa. E si sente la disperazione anche per questo u.u

Eren è in fondo al mare, tra la sabbia e le alghe verdissime come i suoi occhi e tu invece ti stai sciogliendo in quella pioggia grigia: non siete mai stati così distanti nonostante vi troviate nello stesso edificio. - qua ho solo un commento da fare: WOW.

E la parte in cui arriva Eren – SANTO CIELO – da dove inizio?
È tutto perfetto. La tensione è palpabile, i dettagli sui quali ti concentri nella narrazione rendono la scena proprio reale. Ho amato il paragone tra le piume bagnate e le ciglia di Eren, così come i riferimenti agli occhi (appunto) e il modo che hanno di avere fretta e, allo stesso tempo, dilatare ogni secondo. È proprio percepibile l’amore che stanno provando a trattenere senza riuscirci, la calma e la voglia di saltarsi addosso, Levi che non sa che cazzo vuole nella sua vita, ma alla fine gli va bene qualunque cosa – purché sia Eren a farglielo.

E sì, qua resto convita del fatto che ci volesse una reverse u.u Eren arriva con una consapevolezza diversa, e si vede da ogni gesto che compie su Levi. Arriva sapendo di dover sfruttare tutto il poco tempo che ha a disposizione, ma non si impone con fretta. È proprio naturale il modo in cui si capiscono senza parlare, ed Eren chiede il permesso di fare quella cosa con una delicatezza che è strana, per lui, ma te la aspetti. È questa cura, questo rispetto che prova nei confronti di Levi a non snaturare il loro rapporto, ma semplicemente a portarlo a un altro livello. Ed è perfetto, in un momento come questo, perché è come se si dicessero quel che si ostinano a non dire ad alta voce, ma si capisce da tutto quello che fanno.
Mi dispiace, Levi: state facendo l’amore. Ah!

È come se foste ubriachi di nostalgia per un futuro che non vi siete concessi l’audacia di sognare. - altra frase che non ha bisogno di commenti.

Sulla parte smut non ho molto da aggiungere perché se la rileggo mi si spegne il cervello. Di nuovo. QUINDI ti dico solo che è uno dei pezzi più belli che tu abbia mai scritto. E lo sai che mi piace l’introspezione mentre qualcuno incula qualcun altro (notare il linguaggio elegantissimo), ma qui l’hai proprio usata alla perfezione. Soprattutto il pezzo in cui Levi nota le ferite alla schiena di Eren e la frustrazione che sente nel non provare abbastanza piacere quando Eren non gli becca la prostata. Il fatto che si chieda se sarà così dopo è un tocco di classe, la dimostrazione che il porno introspettivo è la cosa migliore nell’universo e tu SEI UN CAZZO DI GENIO.

Nessuna macchia prima d’ora ti era mai parsa così giusta. - DEVO ANCHE COMMENTARE?

Comunque, per quanto mi riguarda questo è un altro capolavoro degno di nota. Non so di preciso che cosa non ti convinca, perché a me sembra tutto curato davvero nei minimi dettagli. Hai descritto alla perfezione uno dei momenti più disperati nella vita di Eren e Levi, sia come singoli sia come coppia – ed è un momento che spesso viene sottovalutato, ma di fondamentale importanza.
E no, non penso che tu abbia sfociato nell’OOC, anzi. Levi non si perde mai d’animo e non lo fa nemmeno in questo momento, perché trova comunque la forza di andare avanti, che sia da solo o tra le braccia di Eren, anche se sa che presto non avrà nemmeno più quelle a cui aggrapparsi. E va avanti comunque, ubriaco di nostalgia per quel futuro che non vedrà mai (si è capito che amo questa frase? XD), nonostante la pioggia, le lacrime, la sabbia del tempo che scorre inesorabile.

Bella, bella davvero.
Tra l’altro sicuro mi sono saltata per strada qualche frase che volevo commentare, ma va beh, tanto posso sempre mandarti vocali chilometrici per torturarti ♥

In ogni caso, penso di aver finito l’ennesima recensione senza senso XD
Me ne vado con l’immagine di un passante che alza lo sguardo e si vede il culo di Levi spiaccicato alla finestra. Bello. Wow. Poesia. Arte. Capolavoro.

Un bacio enorme ♥
Tsuki