Ciao cara. Beh! che dire? Un'altra perla che va ad arricchire quella splendida e preziosa collana che sto mettendo insieme con i tuoi racconti.
In questo, leggo quel tentativo di Sam di tenere all'oscuro Dean dall'infezione oscura, di proteggerlo dal dolore e la paura di poter perdere il suo fratellino, salvarlo da quell'innato senso di colpa che di sicuro lo investirebbe.
Sam che prega non per lui ma per Dean, perchè Dean possa vivere e che possa farlo in modo felice, perchè per Sam, Dean merita di meglio. Merita di essere felice.
E poi si salta letteralmente sui sedili di Baby ( splendido splendido episodio!), su quelle confessioni dette a voce bassa come se l'Impala potesse e dovesse tenerli segreti, solo per loro.
Dean che si arrabbia non perchè Sam gli ha nascosto il pericolo, ma perchè Sam lo ha escluso da quel pericolo che avrebbe voluto affrontare con lui. Come sempre.
E poi la ciliegina sulla torta. Quel ricordo infantile, tanto amaro quanto dolce. I due fratelli vicini sia da piccoli che da adulti, in quella stanza che stanza non è, ma che accoglie loro meglio di un albergo di lusso.
Infine la più bella delle confessioni.
"Ho pregato"
"Immagino non per te!"
"Non per me!"
La più bella delle preghiere. Quella fatta per gli altri e non per noi stessi.
Grazie. Bellissimo momento.
Cin |
