Recensioni per
Palsgrave's Queen
di Diana924

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/10/23, ore 17:15

Come dirette il buon vecchio conte Aldo Dracula: “Miii che famigghiiaa!”
Iniziando dall’ultimo paragrafo, non c’è niente di meglio per consolidare l’amore fraterno che preparando matrimoni combinati e sputtanarsi nel frattempo a vicenda, costringendo gli altrui scheletri ad uscire dall’armadio. Carlo II sembra il più sciallo di tutti, tanto sa che le corna alla sposina sono assicurate e l’importante è incassare il cash della dote. In ogni modo, non vedo l’ora di sentire l’anti-cattolica Elizabeth esplodere quando entreranno in scena Caterina di Braganza, Maria Beatrice d’Este, ma prima ancora quando Anne Hyde persuaderà James a convertirsi.
Ma anche nella prima sezione del capitolo c’è un bel po’ di traditional family drama: quale regina (tranne qualche fortunata eccezione) non s’è gustata l’amante schiaffato/a in faccia ad un certo punto della sua vita? E per di più davanti ai figli? Bravo Giacomino che è sempre pieno di premure, almeno lui può dire di essere vissuto felice. I Cecil mi stanno sul gozzo, ergo su di loro non mi dilungo.
Elizabeth talvolta fa perfino tenerezza: piena di sogni di gloria e poi tutto le va irrimediabilmente storto!
A presto col prossimo capitolo!
H.

Recensore Veterano
17/03/23, ore 22:06

Oh, beh, diciamo che neanche gli inglesi in fatto di "gaiezza" erano così ... ingenui, basti pensare ad Edward de Vere, conte di Oxford, le cui "prodezze" divennero dominio a dir poco internazionale. Di sicuro lui e Giacomo avrebbero avuto molti divertenti aneddoti da raccontarsi, Herbert soprattutto visto che sposò la figlia di Oxford. Avrà preso appunti dal suocero.
"[...] i nobili inglesi li guardavano disgustati mentre il vino scorreva a fiumi e i suoi nobili mangiavano a sazietà." = disgustati soprattutto dal fatto che Giacomo portasse la barba per nascondere la bava che gli colava dalla bocca quando mangiava. Uno spasso comunque leggere le elucubrazioni di Jimmy mentre si fa Philip che se effettivamente aveva preso dal suo omonimo zio, capiamo perché il re gli sia saltato addosso peggio di un cane con la bistecca.
Jimmy ora gongola di avere la corona inglese, ma sappiamo che anche lui le mutande se l'è sporcate, specie dopo l'incursione di Lord Scrope contro gli Armstrong al confine, che per poco non faceva scoppiare la guerra tra Inghilterra e Scozia, costringendo Jimmy a mangiarsi le unghie fino in carne viva dal nervoso per quell'incidente diplomatico. Yalla, yalla, non vantarti troppo.
Uguali pensieri li ha Carlo II, giustamente incazzato a bestia per l'ipocrisia che lo circonda e si è visto bene come ha sfogato il suo malessere decapitando il cadavere di Cromwell. Nice.
Certo però che tanto lottò contro il papismo che si ritrovò mezza famiglia cattolica (e pure sul letto di morte chiese scusa alla moglie!) e bisogna dire che voleva almeno concedere ai cattolici la possibilità del culto privato, se il Parlamento non glielo avesse impedito, avvalorandosi di quella bufala del "Popish Plot" che mandò ingiustamente al patiboli tanti innocenti, in primis William Howard visconte di Stafford.
Al prossimo capitolo,
H.

Recensore Veterano
17/03/23, ore 09:42

Ma che callido il buon Giacomino! "Sì sì bimba mia, ti mando i volontari per aiutarti, se solo i porti non fossero bloccati, ma che sfortuna!" XD
Lo Stuart sarà stato un filibustiere, però va anche detto che si è trovato a capo di due regni che si odiavano cordialmente, tre rami del Cristianesimo da gestire (anglicani, cattolici e presbiteriani), nobili da conciliare affinché nessuno si sentisse escluso, sistemare i Borders Reivers, insomma, non è stata una passeggiata per lui. Elizabeth mi pare di vedute più rigide rispetto al padre, vive in un mondo di bianco e nero, quando la realtà dei regnanti è sempre grigia di compromessi e lei se n'è resa conto con lo sbaglio del marito di voler calvinizzare l'intera Boemia.
Il rapporto con la madre è interessante, un misto di rispetto e al contempo disprezzo per le sue scelte religiose. Si vede come Anna vorrebbe instaurare un rapporto più stretto con la figlia, ma lei, essendo cresciuta con altre figure parentali, non riesce a legare. Mi domando se in passato avessero mai collegato l'eventuale mancanza di affetto da parte dei figli con l'affidamento a dei tutori.
Adesso che Carlo è divenuto Carlo II, vediamo se Elizabeth riuscirà a tornare a casa: decisamente la vita da esule non le si confà.
A presto!
H.
P.S. ti capisco appieno per la tua antipatia verso i Tudor: personalmente, anche io sono.stufa di sentir parlare della famiglia di per sé. Tuttavia, sto scoprendo cose molto interessanti sulle famiglie nobili di quell'epoca, nonché della società di confine.

Recensore Veterano
10/03/23, ore 17:32

Eccomi qua!
Ho dovuto leggere con calma questo capitolo, più che altro per via dei salti temporali e per capire who's who, ma alla fine ce l'abbiamo fatta! Un metodo narrativo molto originale, devo ammettere, che legano il passato e il presente della protagonista.
Decisamente mi hai fatto scoprire un nuovo lato di Giacomo I, la cui omosessualità effettivamente mi giunge come una novità. Ora non guarderò più i suoi ritratti di fanciullo con gli stessi occhi di prima. Povera Anna di Danimarca. Di lei sapevo che si era avvicinata al Cattolicesimo, invece. E' interessante come la Riforma Anglicana non sia stata quel processo senza intoppi come spesso fanno credere, anzi, trovò più resistenza (o indifferenza) di quanto si immagini, ma d'altronde era inevitabile per una religione di stato che puniva tanto i cattolici quanto i presbiteriani e puritani, nonché gli anabattisti (ma loro stavano sul gozzo a tutti).
Questo scontro tra rami del Cristianesimo Elizabeth lo trova anche in Boemia e non tutti i popoli sono docili nell'accettare la nuova dottrina dall'alto. In ogni modo, si sentivano già i primi echi della Guerra dei Trent'anni.
Proseguo con i prossimi capitoli per vedere come procederà questa storia!
Alla prossima,
H.

Recensore Veterano
22/02/23, ore 14:27
Cap. 1:

Ciao! Interessante idea per una storia, l'epoca Jacobean (si traduce giacobina? Mi sa tanto di Rivoluzione Francese) è poco trattata, eppure ebbe anch'ella i suoi momenti molto interessanti.
Devo dire che questa liste di personaggi è davvero spassosa, un modo molto originale di presentare chi incontreremo lungo il nostro cammino!