Recensioni per
Il grande deserto
di Emilia Zep

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
21/07/22, ore 20:45

Cara Emilia Zep,
Non pensavo che ci fosse una favola delle Mille e una notti che non avessi ancora letto, ma eccomi qua!
Ciò che più mi ha stupito di questo racconto è la ricchezza di metafore, allusioni e significati nascosti: ho potuto notare ciò soprattutto nel rapporto tra Yasmina e le sue bambole che sono state costruite in modo da rappresentare perfettamente la sua ingordigia e la sua brama di ricchezza. Adoro come il nonno racconta la storia e da un aspetto nostalgico e malinconico a tutto; chi non ha nonni o genitori che di tanto in tanto dicono «Vedi figliolo, qui una volta… era tutta campagna»? Per non parlare della fantasia dell’ambientazione: quando ho letto che il racconto parlava di una montagna nel Sahara ricoperta di neve alta più di diecimila metri mi sono buttata a capofitto dalla voglia di saperne di più!
Ho solo due piccoli consigli da darti. Per prima cosa, ti consiglio di evitare di aggiungere scene o nozioni poco importanti che potrebbero intaccare l’aspetto favoleggiante della storia. Per esempio, nella favola si parla del fatto che Yasimina non voleva sposarsi, ma questa informazione non serve a nulla poiché non giustifica nessuna azione futura o passata essenziale per lo sviluppo della trama. Un altro esempio è il fatto che la strega frustava Gawen, ma se si voleva dire che la strega era cattiva nei suoi confronti sarebbe stato meglio scrivere “la strega era cattiva nei suoi confronti” o “lo picchiava ogni giorno e Yasimina si sentiva in colpa per ciò” poiché non serve a molto aggiungere una sola scena in cui si descrive l’accaduto. Una favola deve essere scarna e semplice, ridotta al minimo. Il secondo consiglio è quello di non usare cifre (“1”, “2”, “3”) nei dialoghi o durante la narrazione poiché fa suonare il tutto più come un telegramma o un testo scientifico e non come una storia.
In conclusione trovo questa favola sublime! le diverse morali sono chiare e profonde con una narrazione simpatica e ben strutturata. Mi sono divertita molto a leggere questo piccolo pezzo d’arte.
Continua a scrivere, Emilia, perché non vedo l’ora di leggere tante altre favole come questa.
Saluti
P.S. Sai per caso se esistono ancora montagne come quella nel Sahara? Non sono state tutte trasformate in sabbia, vero?Magari colgo l’occasione di farmi una vacanzetta…