Sono stata molto inconsistente con le recensioni, perdono ;^;
Non tenterò di giustificarmi, perché non ho scuse, ti basti sapere che ho deciso di abbattere la mia ansia di recensire dopo aver letto gli ultimi capitoli tutti d’un fiato.
Che dire, di questi ultimi due capitoli mi ha colpito soprattutto l’introspezione che hai dato ai personaggi. Trattandosi di vere e proprie macchiette, non è facile fare parlare in questo modo i personaggi di Hetalia, renderli credibili e umani. Tu però, riesci a raccontare con estrema precisione il dramma di un Ludwig sperduto, in qualche modo frammentato nella sua inferiorità, cosciente dell’esistenza di un “prima” a cui non sa attribuire delle immagini certe. E poi c’è Italia, che sebbene in questa ff sia ritratto come nazione, similmente a ciò che avviene nell’anime, subisce una delle situazioni più comuni e dolorose che possano verificarsi nella vita degli umani: perdere qualcuno che si è amato e cercare di cucirlo addosso a un’altra persona come un costume di carnevale, pur con la consapevolezza che non si tratterà mai della stessa persona. Perché in effetti, nonostante diversi momenti del racconto ci suggeriscono che Ludwig possa essere nient’altro che il redivivo Sacro Romano Impero, Italia non può comunque sapere cosa sta accadendo nella testa di Germania, non ha nessuna certezza in proposito.
Di questa storia apprezzo soprattutto come i personaggi restino in character nonostante il contesto, che li rende inevitabilmente più sfaccettati e umani. Inoltre, non posso non apprezzare il tuo stile narrativo: privo di fronzoli, diretto, mai pigro e soprattutto creativo, le caratteristiche che ogni scrittore dovrebbe perseguire.
Ti rinnovo i miei complimenti (e le scuse per la mia assenza ;^;) e ti mando un fiorellino🌸
Nariko_koi |