Ciao! Come ti avevo detto volevo tornare alla tua stupenda raccolta di OS e eccomi qui!
Questa storia, oltre che molto dolce e romantica come lo sono sempre le tue, è anche molto potente per quello che riguarda il tema che tratta, ossia la meteoropatia, che molti non comprendono e che tendono a sottovalutare. Anche nella storia c'è proprio questa tematica, Ryoken torna a casa in fretta perché sa che il suo amato Yusaku starà sicuramente soffrendo, lui lo comprende, sa che la sua sofferenza è reale e che non è certo colpa sua, vuole solo essere al più presto accanto a lui. Yusaku è ancora sul divano, mezzo assonnato, e quando torna Ryoken si sente in colpa perché è così che lo fa sentire la società, una società, non solo quella giapponese, in cui se non lavori, se non produci, se non costruisci qualcosa allora sei inutile, rotto, devi essere buttato via. Ryoken non rimprovererebbe mai Yusaku per questo, anzi vuole occuparsi di lui, ma Yusaku si sente "sbagliato", chiede scusa a Ryoken perché è tornato dal lavoro sotto la pioggia e lui non ha saputo neanche preparargli la cena... Ryoken, al contrario, si sente in colpa perché con le sue parole ha risvegliato la disperazione del compagno, e allora cerca di consolarlo come può. Mi ha fatto stare malissimo Yusaku quando ha detto che aveva pensato di fare tante cose, studiare, mettere in ordine ecc... perché a me accade proprio lo stesso, le mattine in cui non devo andare al lavoro e magari è tempo brutto e freddo io penso che dovrei fare questo e quello e poi non faccio niente, perdo tempo in sciocchezze e mi accorgo che ho lasciato passare tutta la mattina senza combinare niente e il pomeriggio dovrò lavorare... No, il mondo non capisce che questa è una vera e propria malattia, come anche la depressione, o gli attacchi di panico, non è pigrizia, non è cattiva volontà, ma la gente ti dice questo e ti fa sentire ancora peggio. Per fortuna Yusaku ha Ryoken che, al contrario del resto del mondo, lo bacia, lo stringe e lo coccola finché non si sente meglio, lo tranquillizza, lo fa sentire giusto e al suo posto e alla fine gli propone di preparare la cena insieme. E quando la pioggia finisce è bello sentire il profumo della terra bagnata e ogni malessere scompare per Yusaku, ma soprattutto perché c'è Ryoken, la miglior medicina per lui... e ci vorrebbe per tutti quelli che, come Yusaku, soffrono per qualcosa che non possono gestire.
Una storia bellissima, davvero intensa, dolce e tenera come amo io, ma anche sensibilissima nel toccare tematiche tanto delicate e importanti che molti di sicuro non possono comprendere (ci vorrebbero molti più Ryoken al mondo!).
Complimenti e a presto!
Abby |