Recensioni per
Da qualche parte nel blu
di Kodama_

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
26/06/22, ore 22:22

Voglio iniziare dal dire che c'è tipo un'escursione termica tra le ultime parole della fic e le prime delle note, COSA È ACCADUTO è stato violentissimo è stata una cosa alla "la nebbia agli irti colli UAGLIOOO SCINN NU POOOC" capito? Vabbè comunque apprezzo anche questo purtroppo tu scrivi una virgola e io faccio "uuuuh, prendiamo appunti".
Ho letto questa storia in tipo 5 minuti e non perché non avessi tempo, ma perché è stata lei a non darmene. Scivolava proprio correva, era una continua sensazione da sottotitolo troppo lungo e consapevolezza seppellita che presto sarebbe scomparso per far posto a un altro sottotitolo troppo lungo. È proprio tutto un fiato ecco, respiri, vai sott'acqua e ne esci che è finita, non puoi salire prima a prendere aria. È bello che ci sia tutta quest'acqua e questo tempo che scade nella fic, perché è TALE E QUALE all'esperienza.
Mi sarei soffermata emotivamente sulla difficoltà di avere un ristorante anche se non avessi saputo cosa c'è dietro, è una fic che non parla, urla proprio e quindi uno si sta zitto e ascolta.
Proprio straziante nel suo essere così... Semplice? Non c'è nulla di tragico, nessuno lascia nessuno perché "il lutto che vivo è troppo forte/la vita è troppo pesante/inserire tragedia socialmente vista come tragedia", ci sono solo cose comuni che fanno comunque male.
È una guerra sigh
Ho delle frasi-parolaccia. Le frasi-parolaccia sono le frasi che leggo e poi dopo dico in un sussurro "ah-ha vaffanculo" e poi però penso "wow, strabiliante, miracoloso, meraviglioso, fenomenale" PERÒ NON LO DICO, l'esternazione è solo volgare, se qualcuno passasse mentre leggo penserebbe che non sto gradendo.
Le frasi-parolaccia:
"L’intensità di quello che prova, perlopiù mai esternata, ha trasformato il suo corpo in un vespaio, in un labirinto in cui si alternano lucciole e trappole." SI ALTERNANO! LUCCIOLE E TRAPPOLE! LALALALALA io lo so che ora mentre leggi stai sorridendo perché SAI ANCHE TU che quella frase è bella, è un fatto obiettivo, so che lo sai, so che non te lo devo dire, grrr.
L'altra:
"E Osamu conta. È un conto alla rovescia perenne, tormentato, febbrile, le briciole di tempo svaniscono troppo in fretta, Osamu le fissa con una clessidra cucita su ogni pupilla." CLESSIDRA! CUCITA! SU OGNI! PUPILLAAAAAAAAA

comunque urla a parte, c'è qualcosa di straziante in un conto che viene chiamato conto alla rovescia solo alla fine, quando scade, e il ribaltamento finale su Akaashi e su quanto fosse anche lui sopraffatto è stato
!!!!!
!!!!!!!!!!!
È stata una faticaccia, mi devo riposare, sto sudando.
Grazie per aver perso la testa con questa ship, lo considero proprio un regalo del cielo, di haikyuu, tuo. Grazie. 💜

Recensore Master
17/06/22, ore 05:25

Sono due personaggi a cui fino a pochi mesi fa non avevo mai pensato, ma che stanno davvero insieme.
Credo che tu abbia saputo renderli perfettamente in ogni loro aspetto, dal più preoccupato e "paranoico", a quello malinconico, al più romantico.
Tutto coronato dalla presenza costante della pioggia, un elemento con cui mi sento affine e che secondo me si addice perfettamente a loro due, al grigio fumoso di Osamu, al blu di Akaashi, a tutta l'atmosfera che hai saputo creare. Bellissima.

Recensore Junior
14/06/22, ore 17:17

Non ho letto molto di tuo ma posso dire che leggendo questa storia ci si può innamorare del tuo stile di scrittura. Io di mio sguazzo nell'introspezione e quando ne trovo una coinvolgente senza però risultare lenta - un rischio che penso si corra nove volte su dieci con le introspezioni - non posso che adottarla e volerle bene. E' una coppia di cui non ho mai letto, eppure è stato come ritrovare l'otp di sempre. Ci sono stati tantissimi passaggi che mi hanno strappato il cuore e l'hanno buttato via e penso sia una cosa bellissima. Ho davvero poco da dilungarmi perché l'alternativa sarebbe citare tantissimi passaggi e fare un copia-incolla, ma davvero Osamu è stato un giavellotto che ha colpito il segno a quasi ogni passaggio. E soprattutto, quando trovo qualcosa che mi fa venire voglia di scrivere a mia volta per me significa essersi ritrovati tra le mani qualcosa di davvero valido <3
Spero di leggere presto qualche altro tuo lavoro! 

Nuovo recensore
13/06/22, ore 19:22

Che bello imbattermi in questa storia! Come un'ingenua credevo che Akaashi e Bokuto fossero gli unici a non avere rivali, ma mi sono dovuta ricredere.
Hai creato qualcosa di magico, accattivante, dal ritmo davvero coinvolgente. L'atmosfera sviluppata intorno ai personaggi ha davvero aiutato a entrare nella narrazione, così soffusa ma allo stesso tempo carica di emozioni e parole forti. Ho apprezzato moltissimo il modo sfrenato di descrivere i pensieri di Osamu, così serrati da far venire i brividi.
Sarà difficile togliersela dalla testa.
Davvero complimenti!

Recensore Junior
13/06/22, ore 13:22

Forse prendo troppo sul serio questa cosa dello commentare una fic, ma io è da ieri che penso a che cavolo scriverti.
E non perchè non abbia niente da dire, ma tutto l'opposto, ed è tutto confuso in un calderone e non riesco a tirare le fila.

intanto. la pioggia. e niente finalmente è Osamu che si scontra con la tua pioggia, non solo il povero Atsumu. E quando c'è la tua pioggia è incredibile: piove fuori, piove dentro, ovatta tutto il mondo al di fuori della scena e di te lettore che sei maledettamente dentro alla scena con tutte le scarpe. 
Poi. Anche io come Speechlessback ho avuto questa sensazione di leggere un character study di Osamu, anche perchè questa storia è tutta introspezione e ricordi e qualche sporadicissimo dialogo, quindi come poteva non esserlo; e a un certo punto c'ero io che mi dicevo "si ma. Maledizione. Povero Osamu. Ma Akaashi perchè non si reffa? Dov'è Akaashi?" che poi questo Akaashi è perfetto, ma è giusto che lo sia perchè il punto di vista è di Osamu, e quindi fallace... e mentre mi domandavo queste cose, tu in un crescendo mi cambi il punto di vista e mi metti (in quanto? un paragrafo? due?) il punto di vista di Akaashi e... Ciao. Ecco. Quello l'ho vissuto come il punto di svolta di tutta la fic, dove tutto prende finalmente senso, e mi è tutto risuonato dieci volte più potente. Magico.

E ci sono una serie di punti in cui ho vibrato tantissimo, ma sono troppi come faccio a citarli tutti? Ne metto solo un paio
“volentieri, anche se il ristorante dove mangio meglio è il tuo.” E qui Osamu viene ferito a morte. C’è qualcosa di fatale nel modo in cui si innamora, come un pugnale mascherato da margherita che gli si conficca nel cuore. Fissa Keiji basito per un istante - perché non può essere reale, deve trattarsi di un sogno, di un’allucinazione. Poi scoppia a ridere. -> qui è quando mi hai definitivamente conquistato. Da quel punto in poi ero tua, basta.
"...delle volte vorrei bruciare il ristorante e buttarmici dentro" -> questa cosa, in questo punto poi preciso (dopo che ci hai raccontato tutta la sua frustrazione) è potentissima, ho sentito il sentimento di Osamu come fosse mio.

In generale hai questa capacità di descrivere in maniera molto vivida e centrata anche dei sentimenti davvero complessi, e in tutto questo usando l'esatto numero di parole che ti servono, non una di più e non una di meno (e io ti invidio da morire, ma come fai? lo trovo pazzesco). e vengo catapultata nella pelle di Osamu a provare quello che prova lui e mi assorbe.
E qui, con egoismo da lettore, ti dico che mi è mancato che lui non abbia avuto davvero una rivalsa alla fine, ma solo una mezza vittoria, che Keiji quel "ti amo" non gliel'abbia ancora detto.
Razionalmente trovo che sia perfetto, che sia vero, realistico, questo modo dolce amaro di concludere la fic, quasi malinconico (come la pioggia)... ma a livello di cuore, io quel "ti amo" lo volevo sentire. Io al posto di Osamu probabilmente non sarei scesa a patti con qualcosa di meno, in quel momento (ma io non sono Osamu).

Grazie per questa storia <3

 

Recensore Veterano
13/06/22, ore 09:27

super mega fingers crossed per te e per l'esame! <3
ANDIAMO ALLA STORIA! che bello rileggerti e che bello vederti in queste parole... colpiscono e lasciano il segno, ma non so spiegarti la contentezza di leggere qualcosa di un'autrice che stimi! grazie grazie <3
quello che ho tanto amato di questa storia e su cui sono convintissima che ritornerò per un'altra lettura - più calma - è la descrizione di Osamu, dei suoi pensieri, della realtà del ristorante. Amo il mondo delle fics ma amo ancora di più il coraggio che ci vuole a raccontare una storia che non fila via liscia, quando ti devi svegliare presto la mattina per vedere i fornitori e ti senti solo ed i dubbi ti assalgono... questo realismo, questo estremo contatto con la realtà vivida (che di solito non si trova tanto esplicato nè in letteratura nè nelle fic) beh... mi è piaciuto da morire!
La tua prosa mi frega sempre tanto, sono rimasta incantata da una serie di descrizioni - in particolare quelle della pioggia, ma anche del momento del "ti amo"... mondano sì, ma anche di una tenerezza squisita. Mi sembra di aver letto uno study character su Osamu, oltre che una OsaAka. Hai fatto un bellissimo lavoro my dear, congratulazioni ed un grandissimo in bocca al lupo!