Recensioni per
Giù al Nord
di Dorabella27

Questa storia ha ottenuto 261 recensioni.
Positive : 261
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
10/11/23, ore 21:55

Grazie Dorabella27 per questa ff
Devo ammettere che apprezzo sempre molto le tue storie
Spero ti venga ancora la voglia di scrivere

Recensore Veterano
11/12/22, ore 12:49

Ciao Dorabella! Arrivo molto in ritardo! Davvero molto bella questa storia. Alla fine il colpo di scena c’è davvero, la casa è veramente infestata dell’orfanello! Bè, se così non fosse forse Oscar non lo avrebbe neanche incontrato in sogno durante la prima notte nella casa.
Un’idea molto originale, ma forse mi ripeto.
Hai proprio ragione, ce ne sono di cose da raccontare lasciate in sospeso! Non dimentichiamo 😁
Un abbraccio e sempre complimenti

Recensore Junior
08/12/22, ore 15:34

Buon pomeriggio carissima Dorabella! Ho amato così tanto leggere e seguire questo tuo racconto, che ho voluto aspettare di poter dedicare il giusto tempo a questo capitolo di chiusura, che si è rivelato veramente all'altezza di un racconto originale, coinvolgente, intrigante e ben costruito sotto ogni punto di vista, dove il mistero si è trovato a intrecciarsi alla perfezione con l'introspezione di ciascun personaggio.
Torno a complimentarmi per il modo magistrale con cui sai rendere Monsieur de Valmont, che grazie alla tua penna diventa "vero": viscido quanto elegante, affascinante quanto beffardo, antipatico quanto impeccabile, odioso quanto irresistibile.
Riesci sempre a conquistarmi offrendomi un sorriso col tuo modo perfetto di delineare Girodelle, qui nuovamente buffissimo con la sua strategica ritirata in mantello di casimiro e soprattutto trovo molto acuta la tua maniera di vedere e offrire il personaggio di Oscar, che dopo aver letto i tuoi racconti trovo sempre più interessante e più ricco di sfumature. Riesci con pennellate precise e cenni solo apparentemente incuranti a rendere in lei intere situazioni e stati d'animo, come ad esempio nel far notare a Valmont l'espressione non solo semplicemente compiaciuta, ma addirittura proprio orgogliosa con la quale guarda André mentre spiega come é potuto venire a capo della situazione.
... e veniamo quindi ad André.... mi piace moltissimo come tu sappia riconoscere in lui la vera nobiltà, che é quella dell'animo e come tu lo dipinga sempre come un VERO signore: un signore non dell'apparenza, come Girodelle col suo fare pomposo o Valmont con la sua indolenza al limite della strafottenza, ma un vero signore. Un signore perché signorile è il suo cuore, genuinamente e non affettatamente signorili sono i suoi modi, signorile è il suo pensiero, logico, sereno e intelligente. Mi ha colpito l'ombra di indignazione sul suo volto non per l'atteggiamento sprezzante del visconte nei suoi confronti, ma per quello volutamente offensivo nei confronti di Oscar (abile e maligno il gioco della scelta delle parole: Madamigella o Colonnello??).
Mi è piaciuta tanto la risoluzione del mistero dell'orfanello, condita da tanti riferimenti deliziosi che hanno reso la lettura più ricca e interessante che mai... dalla locanda scelta (proprio "le cheval pâle"!) alle parole scelte da Valmont (la corrispondenza d'amorosi sensi e il verso Shakespiriano... stupendi!).
Impareggiabile é però il finale: non solo il mistero rimane aperto (davvero conclusione degna dei migliori thriller cinematografici, di cui ci si aspetta sempre un sequel!!!), ma non ho potuto che lasciare che il cuore mi si illanguidisse all'immagine del piccolo "fantasma" cui Oscar rivolge un segreto saluto, che ha riportato in me il ricordo del "decimo clandestino" di uno dei racconti che ho più amato nella vita.
... e come se tutto questo non bastasse, hai regalato al lettore la speranza di un "di più", fra André, sempre fermo nel suo amore fatto di vicinanza concreta, e una Oscar "nuova", in cui sembra essersi affacciata una nuova consapevolezza.
Ti voglio ringraziare tantissimo, Dorabella cara, per la compagnia che mi hai tenuto con il tuo racconto, che è già diventato uno dei miei preferiti. Ora aspetto allora gli sviluppi cui hai accennato... me la ricordo bene infatti Oscar con una caviglia malandata, seduta sul letto accanto a un André che sta leggendo per lei... e sono già curiosa di cosa potrà portare questa situazione!
Ciao! A presto!
(Recensione modificata il 08/12/2022 - 03:37 pm)

Recensore Master
28/11/22, ore 20:48

Bel racconto, ricevo di colpi di scena e il piccolo fantasma c era veramente. Aspetto di leggere le altre tue storie. Brava

Recensore Master
28/11/22, ore 04:15

L’avevo ipotizzato, nel commento al nono capitolo, che dietro alle apparizioni potesse esserci Valmont, per noia e per le sue solite burle. Non è chiaro, invece, perché l’intestazione della casa non sia mai mutata.
L’orfanello, però, esiste davvero, come parrebbe dalla cronologia delle apparizioni e dalla scena finale. Forse, poi, anche i “poteri paranormali” di André hanno giocato qualche ruolo nell’intrusione nei sogni di Oscar (Fersen ucciso malamente nelle Americhe e il bambino del sogno simile ad André).
Oscar si lamenta che Valmont e Girodel la releghino al ruolo di madamigella, ma a questo pensa André che risolve da solo il mistero. In questa storia, Oscar è stata messa all’angolo anche nei discorsi fra Girodel e Valmont. Spero di vederla più protagonista e propositiva altrove. A presto!

Recensore Master
27/11/22, ore 16:24

Grazie Dorabella per questa storia così ben costruita e magnificamente scritta.
I personaggi sono tutti tratteggiati in modo sapiente, soprattutto André che ne esce il migliore (come sempre...).
Nonostante tutto quello che mi sta succedendo in questo periodo, non potevo esimermi dal lasciarti un mio commento e la richiesta che tu possa tornare presto con qualche nuova ff

Recensore Veterano
27/11/22, ore 11:24

Ed ecco che scopriamo l'arcano, dalle motivazioni assai terrene. Anche se credo che Valmont abbia fatto proseguire l'inganno più a lungo di quanto avrebbe suggerito l'astuzia, giusto per il divertimento di giocare con il biondo colonnello e la donna nascosta sotto alla divisa. Ma non aveva previsto la variabile André e l'intesa perfetta tra André ed Oscar, coppia di investigatori degni di un racconto di ... ma lo sai che non saprei. In molti gialli uno dei detective è il protagonista e l'altro è solo la sua spalla, invece qui sono protagonisti alla pari. Il fantasma che saluta Oscar mi ha intenerito. Questa storia mi e piaciuta molto. A presto!

Recensore Master
27/11/22, ore 01:13

Quindi tanti misteri perché Valmont doveva consumare con la baronessa? Un bel tipino davvero! Complimenti per la costruzione della storia e per aver lasciato quel piccolo dubbio nel lettore sull'esistenza dell'orfanello. Alla prossima storia.

Recensore Veterano
26/11/22, ore 18:40

Grandier 1- Valmont 0
E sì, Monsieur Grandier, era indubbiamente ammirazione quella!
La levità, quella vera, cela in sé molto più di ciò che si vede. Ed è questa, per me, la cifra di questa storia, che ci ha fatto tante volte sorridere.
La conversazione a tre, con quel continuo sottolineare l'intesa tra Oscar e André e quell'infelicissima scelta dei termini da parte di Valmont è bellissima. Come è bellissima l'immagine di Oscar che "vuol esser severa, ma risulta soltanto sorridente".
Come dite? E Girodelle?
Girodelle non classificato.
E' stato un piacere.
A presto
Octave

Recensore Veterano
26/11/22, ore 18:23

Carissima Dorabella,
tu sai che l'animo del detective non è proprio in me, così io, che al massimo leggo Agatha Christie e Margaret Doody (e comunque più per il piacere della lettura che per la sfida di scoprire i colpevoli), ho letto tutta questa mirabolante storia lasciandomi avvolgere nel racconto e nel mistero e senza mai fare ipotesi sul suo finale.

Così, ora che ho letto, ora che tutti (anzi, non proprio tutti) i pezzi trovano la loro giusta collocazione, rimango ammirata dalla sapiente costruzione della vicenda, dal fatto che lo svelamento del mistero che, come convenzione vuole, avviene al chiuso di una stanza e alla presenza del colpevole che finge innocenza, sia affidato a "Monsieur" André Grandier, e da questo Valmont che mantiene la sua elegante faccia di bronzo anche di fronte alla sconfitta (ah, l'arte di saper incassare!).

Su Girodelle non dico niente, invece. Lasciamolo dove è e archiviamo il suo intervento a Lille come il più inutile della storia delle Guardie Reali di Sua Maestà.

Il finale è da brividi, anche se il saluto di Oscar è anche pieno di tenerezza.

Insomma, non so se hai capito che mi mancherà la tua storia, ma a quanto pare non ci mancherà la tua penna!

Un abbraccio, carissima, e grazie per aver condiviso questa tua fatica.
Sett.

Recensore Veterano
26/11/22, ore 14:10

Carissima Dora,
Se da una parte sono lieta che il mistero sia stato svelato, dall’altra mi dispiace molto che questa storia così intrigante sia giunta a all’epilogo (uno fantastico epilogo, oserei dire!).
Il Visconte di Valmont, quale artefice della messinscena, è stato finalmente smascherato: gli invidio profondamente l’aplomb dimostrato, nonostante sia stato colto con le mani nella marmellata (da noi verrebbe anche definito “faccia di tolla”). 
E l’Orfanello, invece, era il piccolo Michel: il fatto che lavorasse da un fornaio, del resto, era un indizio da te magistralmente piazzato. 
Dieci e lode invece al magnifico Andrébello e buono, che con il suo fine intuito è riuscito a scovare tutti gli indizi. Come può Oscar non osservarlo con affetto e ammirazione?! E non solo questi, ovviamente!
Ora che è il caso è risolto possono brindare insieme - non alla stessa locanda in cui si è recato Girodelle, of course - e passare una notte di sano sonno ristoratore (ed in camere rigorosamente separate).
Il fantasma del vero Orfanello alla finestra mi ha ricordato il finale di “The Others”.
Grazie di cuore a te per averci accompagnato in questi ultimi mesi con questa storia così arguta e appassionante. Contribuire, seppur in minima parte, con la fan art del prologo è stato un onore.
Le tue ultime parole mi fanno sperare in nuove pubblicazioni prossimamente. Già non vedo l’ora!
Un abbraccio e a presto, G.

Recensore Veterano
26/11/22, ore 14:00
Cap. 1:

Carissima Dora,
A mio avviso questa è una delle premesse più intriganti di sempre, dove è tutto cominciato!
Un caro saluto e a presto con delle altre magnifiche storie!!!
Intanto un buonissimo weekend!
Galla
(Recensione modificata il 26/11/2022 - 02:03 pm)

Recensore Veterano
26/11/22, ore 10:49

Cara Dora, eccoci giunti alla fine di questo giallo e la soluzione, in parte l'avevo intuita. Certo mi mancava tutta la dissertazione di André, arguta, intelligente e ricca di dettagli. Come ricchissima di particolari raffinati è la tua scrittura che letteralmente "disegna" personaggi (dentro e fuori) e ambienti.
Bello il ruolo da investigatore navigato che hai riservato ad André e bella la reazione finale di Oscar che mettendo da parte la razionalità accetta senza riserve l'impossibile.
Cosa rimane da dire? Attendiamo le altre storie!
Un caro saluto

Recensore Master
25/11/22, ore 16:03

Mia cara, carissima e astutissima Dorabella, aspettavo con molta curiosità il capitolo dove sarebbero stati svelati i misteri che tu, abilmente, da non troppo novella giallista a mio parere, hai nascosto fra le pieghe di questo tuo racconto, e, come tutti gli altri lettori, anche io sono un po’ dispiaciuta che la storia sia giunta al termine, non essendomi quasi resa conto che fosse trascorso così tanto tempo dal suo inizio, poiché ci hai preso per mano, accompagnandoci nel passaggio dalla primavera a questa interminabile e rovente, in tanti sensi, estate, per poi concludersi ai margini dell’Avvento che si sta approssimando e che ci immergerà nelle atmosfere famigliari e natalizie; ma si sa che, quando le cose sono piacevoli, non ci si accorge dello scorrere del tempo, poiché quest’ultimo viene impiegato al meglio, come in questo caso, con una lettura che ci assorbe di capitolo in capitolo. Poi, è innegabile la tua eleganza nel descrivere ciò che sta accadendo, tanto da dare l’impressione anche al lettore di essere parte integrante della scena, e questo è uno dei tuoi altri grandi pregi, oltre alla cultura che, sommessamente, fai trasparire dalle righe con citazioni colte o riferimenti sia a letteratura che a cinematografia.
Lo svolgimento che hai architettato è stato geniale e mi ricorda il tuo amore per una notissima scrittrice di gialli, Agatha Christie, che tu hai voluto omaggiare citando “Au Cheval Pale” che, neanche a farlo apposta, ne ho visto una delle trasposizioni cinematografiche proprio la scorsa settimana.
E che dire della spiegazione che hai dato a tutto quanto avevi imbastito? Perfetta, con menzione d’onore alla genialità e all’acume di André, il quale, con le sue ricerche condotte sistematicamente, con metodo, raccogliendo i tanti piccoli tasselli disseminati, è riuscito a formare il puzzle e a svelare il mistero che aleggiava sulla magione dove erano andati ad indagare. Ha sciorinato con precisione tutti i particolari, proprio come fosse un antesignano di Poirot, che alla fine riunisce i protagonisti della vicenda e, per mezzo delle sue deduzioni, rivela il colpevole.
Avevo pensato anche io che il piccolo Michel dovesse avere un ruolo certamente importante nell’intera vicenda, altrimenti non lo avresti fatto intervenire. Ma lui è stato solo un tassello del disegno ben più ampio che aveva in mente il Visconte di Valmont, per affermare e definire i suoi interessi, il quale, con il suo fare decisamente spocchioso, ha ascoltato con malcelata grazia le parole di André, di un servitore così capace e acuto da essere in grado di arrivare dove mai avrebbe creduto fosse possibile per qualcuno svelare il suo escamotage.
Ciò che è accaduto però, forse, non sarà conveniente venga svelato per quello che è stato effettivamente, in quanto potrebbero andare di mezzo brave persone, quali il piccolo Michel e sua madre vedova, che sono solo servite per gli scopi del Visconte.
Ma se il fattore tecnico è stato spiegato e sviscerato, resta ancora da comprendere chi fosse l’Orfanello che si manifestava quando Lady Crowe era nella casa dalla quale è poi fuggita.
Ma qui si resta su un territorio sovrannaturale, che ama mantenere il suo mistero, e mi è piaciuto moltissimo il finale che hai architettato, mentre i Nostri, avendo preso la decisione di lasciare la casa e terminare quello strano soggiorno a Lille in una locanda, ben lontana anche dalla presenza ingombrante e totalmente fuori luogo di Girodelle, danno ancora una scorsa alla casa, ma solo Oscar, poiché André aveva già varcato il portone, vede dietro i vetri di una delle finestre del piano nobile un bellissimo bambino dai riccioluti capelli scuri e dai lineamenti perfetti ma dall’espressione malinconica che la saluta con la manina e lei gli risponde. Forse Oscar è rimasta coinvolta dalle strane vicende intercorse in quella casa molto più di quanto lei stessa non pensi, dato che è stato un presentimento quello che l’ha fatta voltare e vedere il bimbo con il quale aveva stabilito un contatto speciale, o almeno a me così piace pensare.
Che dire, carissima, che vorrei potermi perdere tra le tue pagine ancora e ancora e, secondo me, i tuoi racconti potrebbero durare anche molto di più, poiché la fantasia non ti manca ed è in grado di intessere qualcosa che resta nella memoria con estremo godimento.
Complimentandomi un’ultima volta, non resta che attenderti con le nuove avventure che la tua mente esuberante sta già delineando, mentre ti abbraccio virtualmente quanto calorosamente e ti ringrazio per la compagnia. Elena

Recensore Master
25/11/22, ore 11:44

Ciao Dorabella. Di Michel avevo immaginato qualcosa ed eccolo con il Visconte di Valmont. Mi é piaciuto quest'ultimo nel dire che André sia stato molto abile, proprio cosí. Ho letto con interesse quello che ha detto il Visconte e ho immaginato lo stato d'animo di Oscar. Di fascino Valmont che si allontana, come scritto, ombra nella notte. Meglio passare la notte da qualche altra parte dove ho sorriso nel leggere di non andare nella locanda di Girodelle. Un finale che ho apprezzato dove il mistero viene svelato ma rimane ancora un'aura di mistero. Suggestivo che Oscar saluti quel bambino bellissimo. Uno scritto che mi é piaciuto tra mistero e ironia ben dosate nel loro intrecciarsi. Grazie per aver ringraziato chi ti ha seguita. A presto con i tuoi scritti.
(Recensione modificata il 25/11/2022 - 11:49 am)

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