Ajfhdjckdmfn!!! Finalmente siamo nella testa di Anakin e posso sapere cosa pensa!!!! *.*
Quindi mentre Obi-Wan stava lì a crogiolarsi nelle sue insicurezze, a cercare di fare ciò che era giusto per il suo ruolo di maestro, Ani lo percepiva come un rifiuto nei suoi confronti, un rifiuto che lo ha ferito davvero nel profondo dal momento che in realtà ha sempre provato sentimenti forti e sinceri per lui 😭😭😭 È amarissimo scoprire tutto questo solo adesso che la situazione è disperata!!
Però finalmente Obi-Wan ha fatto il passo decisivo che permetterà di sistemare le cose, anche se sembra troppo tardi perché possano sopravvivere entrambi.
Mi è piaciuto molto seguire il conflitto interiore di Darth Vader, di seguire il filo dei suoi pensieri fino alla decisione di prendere Obi-Wan e rimetterlo sulla sua navetta, anche se questo rischia di costargli la vita alla fine. È stato coinvolgente questo essere in bilico tra chi dei due sarebbe sopravvissuto, ed è stato bellissimo quando poi sono riusciti a fuggire insieme, anche se entrambi decisamente ammaccati e provati, in tutti i sensi! Adoro le fughe romantiche! ❤️
All'inizio quasi non credevo a ciò che stavo leggendo, mi sembrava quasi troppo bello sperare potesse esserci un lieto fine, ho temuto che alla fine Anakin annegasse in quell'acqua da cui cercava faticosamente di riemergere. Invece poi il lieto fine è arrivato, ed è bellissimo il finale aperto a mille possibilità, ho trovato azzeccata la scelta di lasciare il resto della storia all'immaginazione di chi legge. Io conto sul fatto che riusciranno a passare il resto dei loro giorni insieme e felici, perché sembra proprio che Anakin (perché è tornato lui a tutti gli effetti) anche senza rendersene conto si stia già impegnando per riuscire a vivere senza la sua armatura. E i dolci baci di Obi-Wan direi che sono un bell'incentivo :3
Complimenti ancora per la bella storia che hai scritto, mi ha trasmesso tante emozioni leggerla ❤️(e tante volte mi hai fatto penare!). Spero di aver presto occasione di passare dalle tue parti!
Un abbraccio

Cedro

Cara, ciao ♥♥
io mi sto sentendo un'idiota perché ero convintissima di averla recensita tutta questa storia e invece mi sono accorta che mi mancava questo capitolo çç
spero non ti dispiaccia se alla fine ho scelto di passare da qui Allora... vorrei cominciare dicendo che questa storia è bellissima e che questo capitolo è davvero la degna conclusione e il lieto fine che, lo ammetto, davvero non mi sarei aspettata, ma di cui ti sono stra grata. Ora ho solo bisogno che Obi-Wan trovi il momento giusto per dire ad Anakin che i suoi figli sono vivi, e appena si sentirà pronto potrà conoscerli. Il nostro biondone ha davanti a sé un luuuungo periodo di riabilitazione fisica ma soprattutto mentale, ma il passo più importante è già stato fatto.

Una cosa che ho amato tantissimo è l'importanza del respiro in questo epilogo: iniziamo a leggere trovando Anakin che sta affogando nel lato Oscuro, quasi che Vader lo stesse punendo per non aver trovato la forza di finire Obi Wan, e concludiamo la lettura con lui che piano piano ricorda come si fa a respirare senza dover dipendere da quella maschera maledetta ♥. L'ho trovata una cosa bellissima e struggente, davvero çç.

Un altro aspetto che mi è piaciuto tantissimo è il fatto che Obi-Wan non voglia cancellare Vader, ma sia disposto ad accettarlo, perché ormai esso fa parte di Anakin, lo ha tenuto in vita per tutti quegli anni, ed è giusto che imparino a conviverci, a fargli spazio, a cercare di trarne vantaggio. Amore in fondo è accettare l'altro nella sua interezza, e il fatto che Obi-Wan voglia sia Anakin che Vader nella sua vita è significativo di quanto sia sincero il suo sentimento.
Certo, stringe il cuore vedere come l'aver represso questa emozione tanto a lungo abbia portato a conseguenze così catastrofiche, ma è anche rassicurante pensare che nella vita non sia mai troppo tardi per fare la scelta giusta ♥
La strada che hanno davanti è ancora parecchio lunga, non ho idea di quanto tempo ci vorrà ad Anakin per perdonarsi, per imparare ad accettare l'amore di Obi-Wan e trovare la pace, ma la speranza è ciò che maggiormente si percepisce nel finale.
Mi è scesa la lacrimuccia, giuro ^-^

ti abbraccio forte e ti faccio i miei complimenti!
alla prossima, grazie per la bellissima lettura!

Bennina

Buongiorno!!!
Eccomi, finalmente!, a recuperare anche questo epilogo! ^^
Era da un sacco che volevo arrivare alla fine di questa storia per vedere come avresti "risolto" la situazione nella quale si trovano i nostri protagonisti. Se avresti optato per un finale ancora più angstoso di quello del canone o se avresti cercato di accendere una piccola miccia di speranza. E, nonostante, come ti dicevo, non shippi più di tanto gli ObiKin, non ho potuto che apprezzare che tu abbia optato per la seconda opzione *^*
Ho trovato bellissimo il modo in cui hai srotolato i pensieri, le emozioni, le contraddizioni e le sofferenze di Anakin/Darth Vader. In particolare ho amato molto l'immagine che hai creato, presentandoci un Anakin che cerca di restare a galla e di non soffocare a causa di Darth Vader, che ha piantato radici così profonde dentro di lui.
Allo stesso modo mi è piaciuto molto il fatto che, alla fine, tu abbia spostato l'attenzione anche sul fatto che - nonostante tutto quello che Obi-Wan può essere determinato a fare - Anakin dovrà comunque attingere al lato oscuro per continuare a vivere.
E molto bella, dolce e piena di significato anche la scena del bacio, nella quale si rivela un Anakin estremamente vulnerabile e consapevole di quanto avesse bisogno di quel contatto, di quel calore.
I finali aperti mi lasciano spesso interdetta ma dipende molto dal contesto, dai personaggi e dalla tipologia di storia: trovo che, in questo caso, ci stia molto bene! ^^ certo, il percorso che Anakin dovrà percorrere (chiedo scusa per la ripetizione) è ben lungi dall'essere concluso, ma allo stesso tempo questa storia funziona perfettamente. *^*
Io boh, è vero che sto scrivendo di fretta perché tra poco devo andare al lavoro ma ho l'impressione di aver detto mille cose e di non averne detta mezza... vorrei continuare a scrivere e a dire quanto abbia apprezzato il lavoro introspettivo che hai fatto e ci hai regalato! *^*
E, come ti accennavo qualche giorno fa, vorrei anche farti i complimenti per la velocità con cui riesci a scrviere e aggiornare questi piccoli capolavori! Adesso non vedo l'ora di iniziare la long! *^*
Se riesco passo questa sera dal primo capitolo di Like Twin Suns (non garantisco di riuscire già a recensire ma almeno lo leggerò *^*)
Nel mentre ti mando un grosso abbraccio e un bacione!
A prestooo!
E grazie per la bella lettura ♥♥
SciauuU!
Bea

P.S. ok, se non me lo avessi scritto non avrei saputo che i tsufuru erano una cit di dragonball (non l'ho mai guardato a bambina...'^^) HAHAHAHAHA ero già lì a googlare che alieni fossero in star wars... insomma ce ne sono talmente tanti '^^

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Ciao, carissima!
Stavolta, riesco a passare in tempi quasi normali, domani potrebbe nevicare :') ♥ (e invece no, come una scema avevo scritto questa recensione negli appunti SENZA INVIARLA e niente mi serve una vacanza perché perdo i pezzi, veramente, scusa per i tempi biblici).
Divagazioni a parte, dopo che avevi fatto prendere una piega diversa agli eventi nell'ultimo capitolo e, di conseguenza, alla conclusione della serie, ero ovviamente molto curiosa di sapere cos'altro avresti modificato e dove avresti portato i nostri due "star-crossed lovers". Non sono rimasta delusa, te lo anticipo ♥
Innanzitutto, la metafora di Darth Vader che annega Anakin l'ho trovata adattissima a descrivere la situazione. E questo Anakin, disperato, che lotta contro di lui per non andare a fondo... non si riemerge, forse, sempre verso la luce? Mi è piaciuto anche come tu abbia sempre distinto nettamente tra queste due parti di lui, descrivendo Darth Vader come un vero e proprio parassita di cui è impossibile liberarsi e che ormai ha messo radici dentro di lui. Prima o poi, in un futuro coerente con questa storia, dovrà estirparlo, e ho appunto apprezzato che non lo faccia adesso: sarebbe stato affrettato e irrealistico, invece abbiamo quest'ombra che incombe su Anakin, anche adesso che è tornato alla luce.
"L'aria sulla pelle è una sensazione che aveva dimenticato"-> questo piccolo passaggio mi ha colpito molto. Sembra dirci che la trasformazione di Darh Vader in Anakin stia passando per varie fasi e su tutti i livelli, non solo quello psicologico ed emotivo, ma anche quello fisico. Anche quello della prima crepa materiale nel suo casco e nella sua armatura, la crepa che ha permesso a lui e Obi-Wan di vedersi davvero dopo dieci anni, e che ne ha create mille altre più profonde.
I passaggi del recupero psicofisico sono spezzettati, caotici, e proprio per questo funzionano. Danno un'idea dell'enorme confusione e sofferenza fisica di Anakin, dicono tutto senza essere pesanti e fanno capire il graduale riavvicinamento tra i due, a partire da quel semplice palmo premuto contro il vetro della vasca di bacta.
Il dilemma del Lato Oscuro che lo tiene in vita tramite l'armatura è uno spunto di riflessione molto interessante. In effetti, per quanto possa riavvicinarsi al Lato Chiaro, per vivere normalmente dovrebbe comunque attingere al Lato Oscuro... è un cane che si morde la coda e sarabbe davvero accattivante vederti esplorare questo aspetto in futuro (non è un'istigazione a scrivere ancora, no no!)
Finisco in un pozzetta di lacrime, perché la scena del bacio commovente, apre il cuore, squarcia per Anakin il velo sull'assoluta devozione e amore di Obi-Wan. Allo stesso tempo, fa capire quanto Anakin abbia cercato spasmodicamente quell'amore, quell'affetto, quel calore – non solo da Obi-Wan, ma dalla Galassia intera. Vederlo così vulnerabile mi ha quasi spiazzata, per poi ricordarmi del vero Anakin e di quel disperato bisogno di essere amato e di proteggere chi ama che lo ha portato alla rovina. È simbolico che adesso sia ciò che lo fa letteralmente risorgere dalle sue ceneri, a partire da questo primo bacio e dalla promessa di non essere solo. Se il tuo schermo perde acqua, sono le mie lacrime, sappilo.
Dulcis in fundo, è bellissimo il modo in cui riprendi la citazione iniziale, con la metafora delle crepe e della luce che vi filtra dentro. Sono quei piccoli dettagli che mi fa sempre piacere notare, denotano cura per il testo (a parte grammatica e stile, l'una impeccabile e l'altro gradevolissimo) e anche una solida coerenza interna, con un' idea di fondo su cui si regge l'intero sviluppo.

Leggere questa storia è stata una giostra di emozioni e, se da una parte preferisco l'attinenza al canone di Star Wars, dall'altra sono sempre affascinata dal modo in cui ciascun autore lo reinterpreta e decide di stravolgerlo – in questo caso nel migliore dei modi. Questo per dire che mi è piaciuta, e tanto, anche nelle riscritture dei due personaggi, quindi non posso che farti i miei complimenti ♥
Ti mando un abbraccio e spero alla prossima,

-Light-

Che adoro come scrivi l'ho già detto, sì? Il testo per me è semplicemente perfetto <3
Venendo alla trama, questa parte è stata davvero triste, proprio angst (che io amo e odio insieme), mi ha colpita tantissimo.
All'inizio Obi-Wan sembra che quasi non voglia muoversi per non spezzare la magia, per rimanere sospeso in quel sogno, sembra tema in qualche modo il confronto con Anakin, ma poi è la sua stessa coscienza a rivelarsi il problema vero. Il più grande ostacolo alla sua felicità è proprio lui stesso, questa sembra essere una costante per tutto il capitolo. Ho come avuto la sensazione tutto il tempo che fosse proprio lui a darsi la zappa suoi piedi da solo, tante volte avrei voluto urlargli che avrebbe dovuto parlare, ma questo era già così nel film.
Tutto questo mentre non si sa che cosa passi nella testa di Anakin, è stata una vera agonia!!!
Però l'hai detto tu, loro non sono due uomini qualunque, non potevano semplicemente sedersi ed essere sinceri l'uno con l'altro.
Tutto il tempo sono stata lì a chiedermi se Obi-Wan avesse ragione, se fosse vero che Ani cercasse solo qualcuno che in quel momento rappresentasse una roccia e fosse in grado di dargli delle conferme, che gli desse sicurezza, e che l'avesse cercata in lui perché era la persona che aveva lì in quel momento, o se magari fosse solo Obi-Wan ad autosabortarsi ancora e ancora con questi pensieri. Questa cosa mi ha fatto impazzire!! Anakin che non lascia trasparire nulla, che ostenta forza quando in realtà si sente debole, ma non sai mai dove sta...AIUTO!!!
C'è stata la parte in cui Obi Wan dice ad Anakin che dovrà spiare il Cancelliere che ho trovato molto incisiva. È un punto in cui abbiamo seguito per un bel pezzo i pensieri di Obi Wan, e ormai sappiamo che a frenarlo è, fra tante cose, anche un grandissimo senso del dovere, lo frena il suo voto, e quando Ani fa trasparire quanto gli faccia schifo in quel momento quella richiesta, di fare la spia, sembra quasi gli stia rinfacciando quanto sia sbagliato tutto, come se gli dicesse apertamente "È per questo schifo che rinunci ad essere felice?" Ma poi Obi Wan gli risponde con quella frase che sembra quasi una frase fatta e suona perfino come una bugia alla quale non crede più nemmeno lui, e continua a fingere. Sotto quest'ottica non riesco nemmeno a dire di non capire le scelte di Anakin.
La parte che hai ripreso dal terzo film, la caduta di Anakin e quelle brevi battute che si scambiano lui e Obi Wan in quell'occasione sono sempre state una mazzata. Qui c'è l'aggravante che ci sono tante cose che Obi Wan vorrebbe dire, ma non lo fa, avrei avuto voglia di urlare di nuovo!
Mi è venuto il magone quando Obi a distanza di anni, dopo il suo autoesilio, si ritrova davanti a Vader, e lui ancora una volta lascia trasparire molto poco (anche se in parte qui c'è un ostacolo a livello fisico proprio). Alla fine però è sempre stato anche quello il suo fascino, Ani era un bambino che diceva sempre quello che gli passava per la testa, limpido e senza peli sulla lingua, e più è cresciuto e più cose si è tenuto dentro, e più è diventato imperscrutabile, ha covato i pensieri bui. E forse anche per questo Obi Wan è costretto a immaginarsele da sé le risposte, nonostante sia la persona che lo conosce meglio. Purtroppo non è obbiettivo per niente, e a noi tocca rimanere senza spiegazioni!
Insomma, altro bellissimo capitolo, anche se ho penato leggendo, infatti ora ho un po' paura e un po' sono curiosa di leggere come andrà a finire!
Spero di non aver delirato troppo considerando l'ora, scusa XD
Complimenti ancora <3

Cedro

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Ciao di nuovo (e tre...) che dire? Sono arrivata all'ultimo capitolo, dal risvolto inaspettato, ma penso che tu lo sappia. Avendo ripercorso il canone in maniera così precisa (con qualche libertà narrativa, ma a chi importa?), mi aspettavo qualcosa di tragico, non di certo tutto questo. Sono rimasta sconvolta quando ho capito quello che stava succedendo. Fino a un certo punto era tutto come pensavo, il loro confronto molto duro, Anakin che si arrabbia di fronte alla dichiarazione di Obi-Wan e che lo incolpa per aver sbagliato tutto quanto, per non averglielo fatto capire prima, alla fine tutto gira sul fatto che avrebbe potuto essere prima tutto questo. E Obi-Wan lo lascia fare perché sa che ha ragione e perché lui per primo sono dieci anni che si incolpa di quello che è successo al proprio Padawan... Però le cose non vanno a finire tragicamente, finisce che Darth Vader c'è ancora, da qualche parte dentro Anakin, ma che perlomeno ora questi vede la luce. Questo è il finale che non avremo mai, ma come hai detto tu stessa, le fanfiction servono anche a questo.

Insomma, storia incredibile. Bellissima e scritta divinamente come tuo solito. So che per te non è mai facile approcciarti a un nuovo fandom e che ti serve del tempo per acclimatarti prima di mettere il turbo e lo so perché in questo sei come me. Però secondo me stai prendendo la strada giusta per scioglierti a dovere, per scrivere delle ottime storie come lo è stata questa. Adesso ne ho un'altra, mi butterò a leggere anche quella, ma nel frattempo questa finisce nelle preferite.
Alla prossima!
Koa

Ciao di nuovo, beh, questo capitolo è stata una bella botta. Quando ho capito che saresti andata su Episodio III ho capito che lo sviluppo della storia avrebbe oltrepassato gli anni e quindi mi sono preparata all'angst, che infatti è arrivato. Il rifiuto di Obi-Wan al bacio di Anakin, alla sua richiesta di amore incondizionato non è un qualcosa che Anakin stesso sembra aver dimenticato. In questo senso, il dialogo tra di loro ripreso dal sesto episodio della serie, è diverso. Ha qualcosa in più. C'è quella confessione che Obi-Wan non si è mai sentito in grado di fare e che aveva paura di fare (paure logiche, considerato chi erano dieci anni prima), ma quando si ritrovano l'uno davanti all'altro dopo tutto quel tempo e con tutto quello che hanno passato dieci anni prima, beh, a quel punto sembra tutto senza senso. Anche le più solide argomentazioni che Obi-Wan aveva trovato per contrastare quell'amore proibito, non hanno più senso. Padmé sembra lontana anni luce, pare non abbia più importanza ormai. Sono rimasti soltanto loro due, con tantissima rabbia e molti, troppi rimpianti. Qui non c'è solo il dolore di Obi-Wan e il suo senso di colpa per aver non soltanto ucciso il proprio Padawan, ma anche per non aver fatto niente per salvarlo. Ha avuto dieci anni per rimuginare su ciò che è stato, sul fatto che magari sarebbe bastata una parola in più per salvarlo dal lato oscuro. Non penso fosse così facile, Anakin è sempre stato debole sotto questo punto di vista fin da quando era un bambino, Yoda glielo aveva anche detto e il più ferreo addestramento Jedi non ha piegato quel lato della sua personalità, lo ha solo messo da parte. Ma presto o tardi si sarebbe ossessionato e avrebbe ceduto per un altro motivo, magari anche senza l'influenza di Palpatine. Quello che voglio dire è che il senso di colpa di Obi-Wan è comprensibile, ma sbagliato anche se farglielo capire penso sia impossibile.

Il loro dialogo è straziante, dolorosissimo perché suona davvero troppo di rimpianto. Sentirsi dire certe cose dieci anni dopo e quando ormai è troppo tardi, quando stanno su fronti opposti credo sia ancora più doloroso perché ormai non c'è più niente da fare.

Ora vado a leggere subito il finale, intanto complimenti anche per questo capitolo. Anche questo è stato un incredibile viaggio introspettivo, lessico e sintassi perfetti, lo stile è ogni volta coinvolgente. Ma di questo non me ne stupisco.
Koa

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Ciao, eccomi subito a leggere la storia successiva nella mia lista. Ho pensato di non perdere tempo (ne ho già perso abbastanza guardando la serie dopo due mesi...) e quindi eccomi qui. Devo dire che era un secolo che non leggevo una storia così introspettiva, un'analisi di un personaggio fatta in maniera tanto profonda. Dovevo tornare a leggerti per trovare qualcosa di ben fatto, dentro di me lo sapevo pure. Sono contenta che ora abbiamo qualcosa in più in comune.

Stilisticamente è perfetta, non ho niente da dire. La lettura scivola via che è un piacere, ogni parola ben calibrata con la successiva, il lessico adeguato al contesto e al personaggio di Obi-Wan. Sono stata letteralmente catturata dalla tua narrazione, come sempre nelle storie scritte da te, lo stile cattura anche dal punto di vista emotivo perché quello a cui si assiste è un vero e proprio viaggio. Secondo me, modestissimo parere, il punto di vista di Obi-Wan ti viene molto meglio rispetto a quello di Anakin/Darth Vader, l'ho trovato più naturale, più sciolto che nella precedente storia. Forse anche tu eri più sicura di quello che stavi facendo, forse...

Come dicevo anche nella recensione all'altra storia, si vede che ami il personaggio perché c'era qualcosa in più, qualcosa forse di più profondo e personale e forse è anche per questo che il primo capitolo di questa storia è così pazzesco. Si viene catturati dai pensieri, spesso contraddittori, di Obi-Wan e si passa subito al successivo perché si vorrebbe sapere che cosa penserà fra un minuto. La sua caratterizzazione è chirurgica, a dir poco perfetta. Hai analizzato il personaggio al meglio, trovo sia eccezionale il lavoro interiore che hai fatto su di lui e questo suo divario interiore tra il fare la cosa giusta e il seguire il proprio cuore (tradotto in soldoni è così che stanno le cose), è stato eccezionale. Obi-Wan non sa se assecondare sogni lascivi e pensieri sbagliati su Anakin e il soffocare tutto, il cancellare certi sentimenti dalla sua testa oppure se assecondarli come il cuore vorrebbe. Obi-Wan sembra fare costantemente la scelta sbagliata, in ogni momento che ha condiviso con il proprio Padawan o comunque prende decisioni che scontentano una parte di se stesso. Penso sia così per forza di cose, se fai una scelta che accontenta la mente, scontenti il cuore, non c'è via d'uscita. Quando non dice nulla sull'amore tra Anakin e Padmé, una parte di lui ne soffre e quando evita di indugiare in un banale contatto casuale forse lì è pure peggio, perché certi tormenti si ripresentano in futuro. Quei pensieri sono sempre lì, il desiderio che nutre non se ne va e, anzi, viene fuori un po' a causa dell'alcol o forse per via della guerra, ma ritorna e poi c'è questo finale sorprendente... Ora devo andare subito a vedere come continua perché sono curiosa. Ci hai lasciati con un bacio del tutto inaspettato.

In ultimo, tengo anche ad aggiungere una cosa. Molto interessante il dialogo finale con Anakin, quello che precede il bacio perché ci permette di capire come Anakin vede il proprio maestro. Lo descrive come granitico e perfetto, come un qualcuno che non ha dubbi o cedimenti ed è quello che Anakin percepisce e che forse ammira, da un certo punto di vista. Il fatto che lo baci, poi, ci può far intendere che ne soffra anche un pochino perché magari lui avrebbe voluto di più. Il divario interiore di Obi-Wan è così profondo che in tutti questi anni non è mai arrivato in superficie. Ora però aiuta noi lettori a renderci conto dell'ammirazione che Anakin ha per il suo maestro e di quanto eccezionale sia Obi-Wan (questo è un dettaglio che non andrebbe mai dimenticato).

Ora andrò subito a leggere il secondo capitolo!
Koa



PS. Mi sembrava di aver sentito il Grog da qualche altra parte in effetti... XD

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Ciao, carissima, rieccomi da queste parti per proseguire questa bella lettura ♥
Ci avevi lasciato con un bel cliffhanger nello scorso capitolo ed è stato emozionante veder proseguire il tutto dall'esatto momento in cui ci avevi lasciato e veder svolgersi questo primo (e ultimo) attimo di intimità tra Obi-Wan e Anakin.
Ho amato il modo in cui hai reso la reazione di Obi-Wan, così freddo e abituato al distacco, che improvvisamente si trova a vedere abbattuti e ad abbattere volontariamente tutte le barriere che aveva eretto attorno a sé.
Quell' "Anakin, no" ha fatto malissimo anche a me, sappilo, ho sentito proprio la violenza che si è dovuto autoinfliggere per pronunciarlo..
Ho poi trovato bellissima e suggestiva l'idea che, tramite l'incontro tra i loro due flussi di Forza, loro possano influenzare a vicenda i loro sogni e decidere di manifestarsi l'uno nei sogni dell'altro – in questo caso, Anakin in quelli di Obi-Wan, che è ovviamente coinvolto in tutto ciò, ma tenta sempre di tirarsi indietro, di non partecipare attivamente a ciò che lega lui e Anakin. È solidamente chiuso in un guscio, quasi non agire lo possa rendere meno "sporco" rispetto ai suoi pensieri e sentimenti per Anakin. È per questo che ripercorrere tutta la loro storia dal suo punto di vista è stato così straziante, perché vi è un continuo tentativo di annullarsi e annullare ciò che prova mantenendosi ai margini della vita di Anakin, forse sperando che la relazione proibita con Padmé compensi tutta la felicità che lui non può e non vuole dargli.
Questo suo atteggiamento schivo, ovviamente, crolla in modo definitivo nel confronto spietato su Mustafar, quando Obi-Wan combatte con tutte le sue forze contro la persona più importante della sua vita, ma lasciandogli comunque il tempo di parare ogni fendente. Questo dettaglio l'ho trovato particolarmente incisivo, una di quelle piccole cose che dice tantissimo su un personaggio, su quando Obi-Wan tenga ancora ad Anakin e si rifiuti di vedere la realtà e quando il Lato Oscuro l'abbia divorato di fronte ai suoi occhi.
Il fatto che Obi-Wan si consideri morto con Anakin getta una luce ancor più cupa su ciò che abbiamo immaginato della sua vita su Tatooine e, successivamente, sulla serie che ce l'ha dipinto così avvilito, così succube della propria vita monotona e priva di qualsiasi barlume di speranza, se non gli occasionali scorci di Luke, che sono comunque dolorosi.
Mi è piaciuto molto il modo in cui Darth Vader diventa, più che il Lato Oscuro di Anakin, una personificazione in carne e ossa degli errori di Obi-Wan; vista in quest'ottica, tutte le successive azioni di Ben Kenobi assumono significati ancor più profondi, come se, in realtà, stesse combattendo contro se stesso e ciò che ha abbandonato, piuttosto che contro Anakin in sé.
Il confronto rivisitato tra i due mi ha colpita e presa alla sprovvista, considerando che finora avevi seguito fedelmente gli eventi del canone, ma non è stata assolutamente una sorpresa sgradita, anzi... anche se i maltrattamenti a Obi-Wan continuano, così come i cliffhanger :')
Che dire, ti confermi davvero bravissima nello scrivere angst, e io che ne sono dipendente non posso che apprezzare questa escursione nella mente travagliata di Obi-Wan ♥
Ora sono curiosa di scoprire se ti atterrai al canone, con qualche variazione come adesso, o se sovvertirai il tutto definitivamente... ma diciamo che ho già dei sospetti ahahah
Ti rinnovo i complimenti, perché nonostante sia un'introspettiva quasi pura non si percepisce pesantezze e la lettura è molto scorrevole, anche grazie al vocabolario ricchissimo che usi. 
Spero di proseguire presto la lettura e, nel frattempo, ti mando un caro saluto e tanta ispirazione!

-Light-

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FINALMENTE.
Finalmente ho avuto tempo e modo di sedermi sul divano e godermi questa MERAVIGLIA di capitolo. Ce l'avevo lì ancora da prima di partire, ma mi sono detta di voler aspettare.
Ed eccomi qui, a piangere di gioia. E io che credevo sarebbe finita malissimo - come del resto è finita nel canone! E INVECE NO! Lacrime di gioia, quello di cui avevo bisogno, quello che avrei voluto per loro e che nessuno mi ha dato.
Un lieto fine inaspettato ma calzante, perfetto, persino plausibile.
Mi sono emozionata in ogni riga, ma la parte che più mi ha emozionata è quando si è lasciato salvare - "maneggiare". Non me l'aspettavo e quindi è stato bellissimo.
Anche quel bacio, quel "tornare a respirare"... AWWWW, stupendo.
Menzione d'onore agli Tsufuru, che tacciono e non dicono un cazzo a nessuno di questo salvataggio e amore clandestino.
E il finale mi ha lasciato tante domande e tante speranze... ad esempio se prima o poi Anakin riuscirà a rivivere appieno, magari sotto falsa identità, magari conoscere persino Luke e Leia.
Chissà... ma ho il cuore colmo di gioia per questa lettura e ne sono stra felice.
Questa storia finisce dritta tra le mie preferite e, ovviamente, ho già in lista quella nuova che stai scrivendo. Magari faccio un salto appena finito di stendere!
Sei bravissima, come sempre!
un abbraccio,
Eevaa

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Ciao, perdonami l'immenso ritardo, finalmente questa mattina ho potuto sedermi e dedicarmi a questa storia bellissima, che non vedo l'ora di terminare e poi di leggere anche il tuo altro progetto Obikin dato che è tutto meraviglioso. Il bacio descritto è forte, potente, vibrante. Lo senti tu, ti colpisce, senti la passione, il desiderio, quanto Obi-Wan voglia Anakin e come non gli sembri vero di vivere tutto quello. Ma non riesce a lasciar scorrere i sentimenti, li blocca e reprime e questo crea un divario tra i due. In effetti il tempo nella stanza sembra dilatarsi, essere sospeso, si crea questa sensazione anche nel lettore, soprattutto nel confronto con il resto. Le altre vicende si susseguono rapide, sia il loro allontanamento che la caduta di Anakin al Lato Oscuro, il tutto che sembra sempre ruotare al bacio rifiutato. Poi arriva la serie tv, tutte le scene che abbiamo amato e che hanno mostrato la meraviglia del loro legame. Hai cambiato il finale, Obi-Wan chiede ad Anakin di tornare e non sembra andare bene. Ma c'è un nuovo capitolo e spero le cose vadano per il meglio, che ci sia un'altra strada possibile per i due e di poter sospirare con loro. 
Sono bellissimi, grazie di donarceli per come sono e complimenti :)
A presto! 

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Ciao cara, eccomi qui finalmente per la lasciarti la mia recensione e concludere questa bellissima mini-long!
Scusami per il ritardo, ma questa volta oltre alla mia proverbiale lumacaggine, ci si è messa pure la mancanza di “materie prime”, perché avendo trascorso qualche giorno fuori casa, non avevo dietro il mio PC! SIGH! Adesso però sono di nuovo alla mia scrivania e posso – cercare di – scrivere qualcosa di sensato :P

Dunque, nell’ultima recensione, ti avevo lasciato dicendo che ero molto curiosa di sapere cosa ci avrebbe riservato questo capitolo, visto e considerato che la storia di Anakin e Obi-Wan, nel canone, avrebbe dovuto drammaticamente arrestarsi… ebbene adesso che ho concluso la lettura, mi ritrovo con un enorme sorrisone sulla faccia e il cuore ripieno di speranza! *^* Grazie davvero per il finale alternativo che ci hai regalato! Le nostre fanfiction, dopotutto, servono anche a questo, a riscrivere la storia, perfino a migliorarla in alcuni casi e dopo tanto dolore, penso che siamo tutti d’accordo nel dire che un lieto finale (o almeno una sorta) era necessario per il tragico personaggio di Anakin Skywalker! Il tuo personale sviluppo degli eventi, oltretutto, trovo che sia perfettamente coerente tanto alla dinamica portata avanti fino a questo momento tra Anakin e Obi-Wan, quanto al canone, in un certo senso, nella misura in cui, pur cambiando completamente le carte in tavola, non stravolge affatto la caratterizzazione dei due protagonisti, che rimangono loro stessi fino alla fine.

Mi è piaciuto molto che, dopo aver scandagliato per bene l’animo e i turbamenti di Obi-Wan Kenobi, tu abbia scelto di lasciare completamente spazio ad Anakin/Vader. Bellissimo il modo in cui hai raccontato questa dualità che ormai alberga in lui: Vader è ormai parte integrante del suo essere, non più solo una scelta da compiere tra il lato oscuro o chiaro della Forza. Lo si percepisce dal tenore degli stessi pensieri del protagonista, a volte feroci, violenti, altre volte invece molto più morbidi, languidi… e il loro fulcro rimane sempre il suo rapporto con Obi-Wan.
Obi-Wan che ha scelto di voltargli le spalle quella famosa notte, Obi-Wan per cui prova ancora del rancore cocente, e che tuttavia non riesce a uccidere! Non ci riesce perché così come un tempo è stato proprio lui a farlo vacillare verso il lato oscuro della Forza, adesso è lui stesso che crea delle crepe nel suo cuore, per permettere alla luce di entrare – meravigliosa metafora!

Il finale aperto è una scelta che apprezzo, d’altronde il percorso di Anakin non è concluso, ma è appena cominciato. Non sarà facile, ci sono tante cose con cui venire a patti, ma Obi-Wan è con lui e la scintilla della speranza è stata riaccesa. *^* Che dire, grazie per la fantastica lettura, è stato davvero un piacere tornare a leggerti, spero di continuare prestissimo!
Ps. Ma allora ho colto bene il riferimento agli Tsufuru di Dragon Ball ahahah

A presto e complimenti,
Violet :)

Ciao... mamma mia, sono davvero commossa.
Questo capitolo è una poesia.
Ho amato il fatto che parli di anakin e darth come se fossero due persone diverse, che lottano per avere il controllo di quel corpo martoriato.
Ho amato come Anakin affoga e poi riemerge, cercando il cielo, cercando di respirare.
Quel bacio disperato e sognato.
Il fatto che Darth all'inizio non vuole strangolato il suo maestro perché significa toccarlo, che dice ad Obi Wan che salvare Anakin vuol dire salvare anche Darth.
E mi sono innamorata di Obi wan, dolce e paziente, che negli occhi ha mille speranze e sogni, posti da vedere e ricordi da costruire.
È un capitolo carico di speranza, ma che ben descrive la colpa di Darth, il rimorso, la paura di non riuscire mai a perdonarsi.
I miei più vivi complimenti.

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Ciao, carissima!
Perdona il ritardo terrificante nel recensirti, ma purtroppo ho avuto un impegno e un contrattempo dopo l'altro, non ultima la connessione ballerina :') Ma bando alle ciance!
Comincio proprio dall'inizio, ovvero dalla bellissima la citazione iniziale di Cohen: è una delle mie preferite in assoluto e la trovo adattissima a descrivere la situazione di Anakin, sia nel suo cedere al Lato Oscuro che, decenni dopo, nel suo punto più buio.

Trovo, poi, che tu abbia delineato benissimo i personaggi, sia dal punto di vista psicologico che delle semplici movenze e atteggiamenti: la descrizione di Anakin come adolescente privo di freni inibitori, irriverente e con modi troppo espansivi è davvero icastica. Stesso dicasi per Obi-Wan, di cui ho davvero amato la grstione del PoV. Mi è piaciuta particolarmente la sua riflessione di rispetto alla promessa fatta al Maestro, qui vista come un obbligo, un qualcosa da cui non si è potuto sottrarre in alcun modo; perché chi mai negherebbe una promessa a qualcuno che amiamo in punto di morte? Ho letto sempre di un Obi-Wan che si è fatto carico di Anakin non dico in modo entusiasta, però comunque sempre con serenità e buona volontà di portare a termine ciò che Qui-Gon si era preposto e gli ha affidato. Vedere questa sovversione delle aspettative è stata una piacevole novità, soprattutto considerando la nuova chiave in cui hai deciso di leggere il loro rapporto.

E' sensato anche il modo in cui hai esplorato la sua scarsa propensione all'affetto e alle esternazioni esplicite. E' perfettamente coerente, se consideriamo il fatto che Obi-Wan è cresciuto al Tempio fin dalla più tenera età, vedendosi negata quindi la costruzione di legami affettivi che si costruisce in quel periodo e che, invece, Anakin ha avuto modo di sperimentare grazie a sua madre Shmi e, poi, grazie a Padmé. Quindi ho trovato molto bello che Obi-Wan inizi a sua volta a riscoprire quella "parte affettiva mancante" proprio grazie ad Anakin.

La riscopre e ne rimane inevitabilmente avvinto, incapace di controllarla. Mi è piaciuto molto il passaggio di consapevolezza di Obi-Wan, il momento in cui il suo turbamento interiore nei confronti di Anakin inizia a prendere forma, esattamente come Anakin inizia a prendere forme più adulte, a porre domande scomode e ad allontanarsi dal sentiero ben tracciato dei Jedi, trascinando con sé il proprio Maestro.
E' straziante leggere di come Obi-Wan sia già terribilmente conscio di tutto, ma allo stesso tempo non voglia esserlo e quasi si immoli per il bene del suo padawan, sacrificando tutto se stesso e ciò che prova: l'ho trovato IC, coerente con suo animo altruista e sempre rivolto agli altri con spirito di sacrificio.

E poi vediamo la situazione degenerare sempre più, il senso di asfissia e desiderio radicarsi ed espandersi dentro di lui sino al punto di rottura, a una scommessa stupida e a un atto altrettanto stupido che sembra abbattere quel fragile muro che ancora esisteva tra i due. Forse perché quel tagliarsi la barba riporta alla luce un Obi-Wan tutto sommato giovane, scevro della sua aura da Maestro e non così dissimile da Anakin, forse perché, ormai, qualsiasi scusa era buona per compiere quel passo proibito.
Il dialogo tra loro, reso più sciolto e disinibito dall'alcol, mi ha tenuta sulle spine; da una parte temevo/speravo il cedimento, dall'altra mi aspettavo che Obi-Wan ripristinasse l'ordine prestabilito - e poi tutto precipita ed è Anakin a prendere il controllo delle carte in tavola.

Insomma, questa prima parte mi ha davvero convinta, ho trovato tutte le introspezioni coerenti, molto IC e con dei vezzi poetici, di tanto in tanto, che non appesantiscono la lettura (come il rimando alle foglie in procinto di cadere correlato alla guerra).
Spero di riuscire a passare presto dalla seconda (che in realtà ho già letto e apprezzato, ma merita un commento più articolato di questo :')
Non avrei mai detto che mi sarebbe piaciuto così tanto leggere di questa coppia, che apprezzavo marginalmente finora, ma le tue introspezioni convincenti e il pathos che metti nel descrivere questi due personaggi mi hanno davvero convinta <3
Alla prossima, spero prestissimo,

-Light-

Eccomi tesoro, FINALMENTE. MI PROSTRO IN MILLE SCUSE PER IL RITARDO... Mi dispiace davvero, avrei voluto passare prima perché te lo meriti, perché la tua scrittura se lo merita, perché tutto quello che partorisci se lo merita, ma sono in una spirale scribacchina e di ispirazione e allora ho pensato che dovessi cogliere il momento... Però lo sai che ci tenevo, quindi eccomi qua <3 So di ripetermi, ma non so davvero come riesci a rendere tutto così incredibilmente reale e vivido, così emotivo, così intenso, così mozzafiato. Non sono una fan di SW ma ora li shippo pure io, Obi Wan e Anakin, li shippo perché Obi Wan è luce e Anakin è buio, perché l'uno è lo specchio dell'altro, perché se è vero quello che dici alla fine, cioè che Obi-Wan è stata la luce nell'oscurità di Anakin, altrettanto si può dire che Anakin sia stato il germe nero del dubbio dentro Obi-Wan. Ed è così, perché era pure disposto a farsi ammazzare pur di non uccidere l'uomo di cui è innamorato. Obi Wan, il maestro Jedi per eccellenza, così integerrimo, così devoto alla Forza, malleabile nelle mani di Vader (di Anakin) al punto da consegnargli la propria vita. Forse è stata questa la breccia, la dimostrazione più pura dell'amore, la concessione totale di fare di lui quello che Vader avrebbe potuto, se Anakin non fosse riemerso. Quale gesto più grande di questo, quale ammissione più potente esiste del dire e mostrare: non posso vivere senza di te, in un mondo in cui tu non esisti, quindi, ti prego, sii tu quello a uccidermi prima. MERAVIGLIA DELLE MERAVIGLIE Tutto il parallelismo con l'acqua poi all'inizio è sublime, ho potuto vedere la scena come se mi scorresse nelle palpebre, Anakin che tentava di riaffiorare alla vita mentre Vader defluiva sempre più a fondo, sempre più negli abissi; e Obi Wan sul bordo del lago, dello specchio d'acqua, del mare dell'anima a rendergli la mano, pronto ad afferrarlo, a dimostrargli che stavolta non scapperà, che stavolta lo salverà. Anakin se lo meritava... Ne aveva bisogno, lui che era sempre stato non-amato, non abbastanza, mai troppo puro, mai troppo leale, mai troppo diligente. Ti giuro, mi hai commosso... E anche nel pezzo nel mezzo, in quel bacio che sa di certezze, di miele, appunto, di tutto ciò che è dolce e buono, che lava via il sangue e la cenere e il fuoco e la colpa, pur avendola marchiata addosso indelebilmente, pur essendo diventato (nello spirito e nel corpo) un mostro. Un epilogo straziante ma anche dolce, quasi sereno, azzarderei a dire. Perché noi confidiamo in Obi Wan, noi sappiamo che farà di tutto pur di riavere Anakin; se c'è qualcuno che può, quello è proprio lui. E magari tu, chissà, quando vorrai deliziarci (spero presto!) Davvero complimenti, come sempre, per tutto <3 A presto e scusa ancora Alice