Recensioni per
Tutto ciò che vuoi
di Doctor Nowhere
E' una storia molto triste. Nell'incidente lui era finito in coma e quel demonio gli aveva dato una possibilità e Carlo, che sembrava deciso a ricominciare da capo, invece stava morendo. E' stata una storia interessante e il finale non me lo aspettavo proprio. Per questo è stato molto originale e stupefacente. Complimenti per la storia: malinconica, un horror angosciante e un finale molto inaspettato. :) |
La decisione di Carlo è stata molto dura. Aveva ragione ad esitare, prima di desiderare che tutto tornasse come prima. Ma in fondo non si sta bene, se si ottiene tutto ciò che voglio senza faticare. Non c'è la soddisfazione dell' impegno, dell'energia messa e il gusto di esserselo meritato. Stava solo vivendo come un bambino viziato. Peccato, però che tornerà alla sua vita normale. Infatti, sarà dura ricominciare da capo e riconquistare Sara. Niente è impossibile, ma dovrà sforzarsi e spero che questa volta abbia imparato la lezione. |
In questo capitolo non sopporto Carlo. Lo credevo cambiato e che molto presto avrebbe accettato la sua nuova posizione, l'appartamento ordinato. Ma è chiaro che invece non è cambiato nulla e capisco Sara, quando aveva deciso di lasciarlo. E' troppo inaffidabile. Poi è inutile che si lamenti del demonietto. Gli ha dato una possibilità per uscire da quell'incubo e lui non la sfrutta. |
Qui il demone mette ansia. Credo già di intuire la fregatura di questo demone. Non ha intenzione di uccidere Carlo. Infatti sembrava aiutarlo e grazie a lui ha incontrato Sara. Dall'altra parte però quando Sara aveva deciso di chiudere con Carlo e il demone soddisfa il suo desiderio, allora niente è più vero. Il mondo va come Carlo vorrebbe, ma è chiaro che nessuno lo apprezza e lo ama per quello che è veramente. Chissà quanto Carlo riuscirà a reggere questa tensione? Mi è piaciuto:) |
"Chi lo sa, magari un giorno ci rincontreremo" |
Ciao. Ho ben immaginato questo dottore attraverso le tue parole dove mi ha inquietata il suo sentire quella risatina o l'espressione "magari un giorno ci rincontreremo." Il dottore ha un brivido e come non comprenderlo. Una giornata davvero terribile per il dottore tra quell'incontro demoniaco, la morte di Carlo e poi Sara. Mi é piaciuto come abbia concluso questa storia attraverso un contesto quotidiano e il personaggio del dottor Ricci. Spero davvero che il prossimo non sia lui. Una storia dove mi sono immersa in quest'atmosfera che, nonostante la tragicità e dove hai rappresentato il tutto, ho letto con piacere. Un saluto. |
In questa storia devo dire che Sorieno sia veramente un personaggio positivo. Infatti, sostiene Carlo, gli dà buoni consigli. Ha un bel modo di esprimersi, di agire e dopo quanto accaduto con quell'offerta di lavoro spero che Carlo colga quest'occasione per migliorare tutto. Anche se Sonrieno è un demonio, a me sembra una persona, tipo un genitore, che cerca di lottare contro l'ozio del figlio. Il demonio è un demonio, ma Carlo non è per niente un personaggio positivo. Capisco perché la sua ragazza l'abbia lasciato. |
Anche questo capitolo della storia è molto interessante. Non so perché, ma ho la sensazione che sarà l'inizio di qualche disgrazia. Questo demone mette ansia lo stesso, anche se esaudisce i desideri di Carlo senza chiedere nulla in cambio. Carlo fa bene a diffidare, ma posso anche capire il suo spirito contraddittorio. Infatti, ha la possibilità di ricominciare da capo e sarebbe bello se tutto durasse per sempre. |
E' stato un piacere iniziare a leggere la storia, soprattutto sapendo che il protagonista è un ragazzo disoccupato e fuoricorso. Infatti, ci si può aspettare il peggio. Ha ragione Sara di lasciarlo. Una persona così non promette niente di buono. Del resto non ha nemmeno ascoltato attentamente le parole di Sara. Come ogni ragazzo ubriaco, sempre si finisce in un incidente e adesso sono proprio curiosa di vedere cosa c'è dopo. |
Povero Carlo, che triste sorte: da una vita semplice ma con qualche soddisfazione, una salita verso la ricchezza che porta solo a un senso di vuoto, infine a un crollo! |
Ciao. Purtroppo il male di Carlo penso sia dovuto alla situazione che sta vivendo. Da un'apparenta felicità una grande angoscia. Più la vita di Carlo diventa dorata e piú la sua anima diventa oscura. Come si puó essere felici con una ragazza, come scritto, docile e sempre contenta come un burattino? Oltre a tutto quello di finto che circonda Carlo e che nel profondo non lo rende felice. Che scopo ha nella vita? Per cosa vive? Lui stesso un burattino nelle mani di Sorieno. Carlo é dilaniato dentro, vorrebbe mandare via il demone ma al tempo stesso non vuole per tutto quello che gli ha offerto. Quello che é accaduto infine é terribile anche se purtroppo ho immaginato per Carlo dall'inizio una fine spaventosa. Davvero straziante quello che accade e lo hai ben descritto. Sorieno purtroppo ha vinto e lo sapeva sin dall'inizio. Emblematico il buio e il silenzio. L'unico bagliore di luce in quanto accaduto é che tutto sia successo in un posto dove Carlo é stato con Sara nella natura prima di sprofondare nell'abisso. Un saluto. |
«Senti… non è che potresti fare in modo che io non debba più andare a lavorare, ma che mi paghino comunque?» |
Dato che sai già la mia opinione su questo grazioso racconto, vorrei sottolineare come avere tutto ciò che si desidera porta a un senso di noia... |
Ciao. Sorieno continua a rendere facile la vita a Carlo esaudendo ogni suo desiderio. Purtroppo le cose stanno peggiorando sempre di piú. Carlo si é lasciato sempre piú travolgere dal tutto vedendo che il demone puó realizzare ogni suo desiderio. Sta dipendendo sempre di più da lui anche se capisce che non é normale. Penso che presto Carlo avrá delle richieste sempre piú esagerate e non penso proprio che non deve preoccuparsi come ha detto Sorieno. Al prossimo capitolo. Un saluto. |
Che demone gentile, amichevole e disponibile! Come si fa a non amarlo? |