Riuscire a rendere tenero e carino uno dei personaggi più odiati della saga è davvero opera di pochi... e ancora di più farne uscirne una storia cosi tenera e coesa con dei prompt difficilissimi al punto che se non avessi letto le note non avrei mai pensato che fosse nata da una sfida ma che fosse stata pensata cosi dall'inizo.
Questa parte mi ha fatto venire i brividi "Un anno fa, la sua relazione – può chiamarla così? – con Topino è arrivata all'inevitabile fine. Come un Frisbee zannuto, che un momento appare stabile e l'istante dopo ha distrutto tutto e tu neanche te ne sei accorto, così Topino – Peter – è sparito da una notte all'altra, trascinato via dal peso dei suoi peccati. Quando ha sentito tutta la storia (le voci da Hogwarts corrono veloci, anche se nessuno ha creduto all’innocenza di Black professata da Potter), Zonko si è sentito gelare; ma neanche l’orrore di quel tradimento gli ha impedito di sentire, irrazionalmente, la mancanza dell’improbabile conforto di un corpo caldo accanto al suo nelle notti seguite all’incidente che è quasi costato la vita al giovane Potter e ai suoi amici." Mi si è spezzato il cuore ma mi ha fatto riflettere. Grazie e tanti complimenti ( ovviamente)

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Non pensavo che da una ship crack si riuscisse a tirare fuori una storia così dolce. Complimenti Mari.
La metafora del frisbee zannuto per le botte della vita poi mi ha fatto morire.
E Peter che riesce a salvarsi non me lo aspettavo😁 Forse finalmente si scoprirà per quale diavolo di motivo sia finito in Grinfondoro

Ciao Mari!
Sto finendo il giro delle storie che avete partorito e devo dire che nemmeno questa ha deluso. Complimenti anche a te per questa sfida difficilissima! I prompt sono ipercomplicati da gestire insieme, ma sei riuscita a dar loro un senso, e la coppia! La coppia! Ma chi avrebbe immaginato Zonko e Peter? Cioè, d'accordo, lui è un Malandrino, ma tu hai inserito della sfumature di angst che non avevo assolutamente immaginato quando ho letto la coppia.
Complimenti perché insomma, in qualche modo, un senso questa raccolta ce l'ha e quindi credo che la sfida possa dirsi conclusa con successo!
Un abbraccio grande,
Sev

Mariii, ma questa storia è bellissima! Nonostante abbia apprezzato davvero moltissime cose in questa OS (adesso provo anche a mettere in ordine le idee e a dirtele tutte), il modo in cui sei riuscita a sviluppare una trama coesa e coerente è ciò che mi ha sorpreso maggiormente. Pur nella sua assurdità, infatti, questa trama funziona perfettamente! Mi aspettavo qualcosa come cinque scene staccate fra loro e invece ho trovato una storia in cui i personaggi maturano, crescono e si trasformano in modo sempre plausibile. La caratterizzazione di Zonko mi è piaciuta davvero molto, infatti è proprio grazie a lui se sei riuscita a catturare la mia attenzione sin dalla prima riga. Il suo comportamento bizzarro e incurante delle regole lo rende perfetto anche per la scena finale, in cui per l’appunto decide di non consegnare Peter nonostante tutto.
La tua prosa chiara, che arriva dritta al punto, rende molto semplice immaginare le scene che descrivi, e ho apprezzato tanto la scelta di alcuni dettagli, sui quali il tuo Zonko si sofferma, e che in un certo senso contribuiscono a caratterizzarlo e a donargli un background (come la questione del funerale :’-)).
Avevo già avuto modo di apprezzare il tuo stile e la tua fantasia con le coppie crack (ho ancora un bellissimo ricordo della Dobby/nargillo) e sono tanto felice di aver letto anche questa storia. Sei stata bravissima, nonostante il tempo limitato e tutti i paletti (sì, sono impressionata!) e insomma, cos’altro posso dire? Finalmente una storia d’amore anche per Peter❤️. E mi sa che adoro Zonko adesso, ed è tutta colpa(?) tua.

Tanti complimenti e sempre buona ispirazione!

Ciao Mari!
Che strano tornare a fare recensioni: non so se le mie dita sono abituate a lasciare giudizi. Spero comunque di non aver perso il callo e di riuscire a mettere insieme della frasi che abbiano un senso. Comincio con il dire: ho amato, ma super amato la scelta della coppia. Incuriosiva anche me, ma non avrei saputo renderla tanto bene: le hai dato una nota fresca, a tratti divertente e poi è diventata tutto ad un tratto struggente.

Topino e Zonko non possono sembrare più diversi: uno cerca di far ridere e l'altro, invece, scappa da tutti e si nasconde dietro la sua forma di topo. Eppure in queste righe finiscono per assomigliarsi, finiscono per essere codardi insieme. Peter non trova il coraggio di ammettere il suo nome e Zonko non trova il coraggio di dire al mondo che ha trovato Peter Minus e che Peter Minus è un pericolo per tutti.
Ma torniamo un secondo indietro: ho adorato che sia stata a tu a proporre il defenestramento e che sia stato così divertente. E ho amato anche la seconda flash, in cui i toni sono allegri prima (Il Cavillo di Xeno grande comparsa) e poi si fanno più tenui. Culmina con un nome rilevato questa atmosfera: Zonko sa che Peter viene a fargli visita e non dice niente lo stesso. Anzi, si amano.
O trovano il modo di amarsi in queste forme, imparano a conoscermi meglio di prima. Ad essere la spalla uno dell'altro. Fino a che non lo sono più: Peter sparisce e a Zonko non rimane che tirare su le briciole e fare compagnia a quello strano Tassorosso che entra nel suo negozio e si lamenta. Parla di pause: un argomento che lo riportano a Topino.
Torna a Topino spesso, ci pensa soprattutto alla fine della guerra. Ci pensa perché Topino è morto e non tornerà indietro e perché la guerra ha lasciato delle ferite che nessuna risata può risanare. E invece, fuori con il suo pigiama, incontra un topo. Ed è il suo topo. Peter è tornato e, questa volta, staranno insieme senza cadere.

Ho amato tutto di questa storia: lo stile, l'idea, il modo di renderla. E anche il saper superare gli ostacoli di prompt davvero difficili. Sono contenta di aver partecipato alla serata insieme a te!
Ti mando un super abbraccio tesoro,
Sia ❤