Recensioni per
A&A: Strane Indagini – “IL QUADRO MALEDETTO”
di Orso Scrive

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/01/24, ore 15:36
Cap. 12:

Ciao!
Mi era onestamente sfuggito quest'ultimo capitolo, mea culpa :')

Ho adorato questa ultima scena: mi ha dato l'impressione di una scenetta post-crediti in un film, una sorta di extra dopo la risoluzione finale.
Aurora che riaccende la lanterna sembra ripristinare qualche legge del sovrannaturale, così da tenere a bada qualunque spirito si celi in quella magione. L'immagine della della zucca ghignante a chiudere la scena è azzeccatissima e dà quel senso di "sospeso", lasciando aperta la possibilità che altri fatti inspiegabili si potrebbero verificare da quelle parti... mi è piaciuta molto! Così come il battibecco tra Aurora e Alberto, che ormai so che continuerò ad amare nella loro dinamica :')

La storia in generale mi è piaciuta, in realtà: è il giusto misto tra narrazione tensiva, leggerezza e intrico non inutilmente arzigogolato, ma efficacissimo, che ti tiene incollato alla pagina. E il pizzico (abbondante) d'horror e thriller non guasta mai.
Continuerò sicuramente la lettura di questa serie e, se EFP non inganna, il prossimo capitolo dovrebbe essere "Rosa Camuna", giusto?

E' stato un piacere leggerti e scoprirti come scrittore <3
A presto!

-Light-

Recensore Master
26/01/24, ore 16:37
Cap. 11:

Visto che mi sono resa conto di averti lasciato un papiro sul capitolo scorso, sarò breve XD

Io ho un debole per le storie che non si prendono troppo sul serio, pur risultando ben architettate, con scene drammatiche e tensione al punto giusto; o meglio, adoro romanzi sullo stile di Terry Pratchett, Walter Moers o Douglas Adams, quindi vedere che tutti i terribili e sanguinari accadimenti di secoli e secoli, compiuti per mano del Signore delle Tenebre, vengano ridimensionati in questo modo estremamente prosaico da Aurora non può che strapparmi un sorriso.

Ottima scelta narrativa, anche qui... e ora corro all'epilogo!

-Light-

Recensore Master
26/01/24, ore 16:30
Cap. 10:

Rieccomi!
La lettura oggi va a saltelli, ma ce la farò XD

Ed eccolo qua, il povero Ceccarelli...
Rinnovo ancora i complimenti per come riesci a dipingere queste atmosfere fosche, di angoscia palpabile, lasciando col fiato sospeso chi legge.
Poi, non so se hai visto "Il ragazzo e l'airone", ma io sono fresca di visione e, alla descrizione della villa, non ho potuto non pensare alla torre abbandonata che appare nel film, in tutta la sua tretraggine... poi hai citato l'arco con "Per me si va nell'etterno dolore" ed è stato inquietante, perché nel film si legge "Per me si va nella città dolente" su un arco d'ingresso. Giusto per dirti che è stata una descrizione molto vivida e direi molto azzeccata, anche se solo nella testa di Ceccarelli :')

Nonostante Ceccarelli lo abbiamo incontrato effettivamente per il tempo di un capitolo, mi ci hai fatto affezionare con facilità disarmante, perché alla fine sarà anche un ladro e ricettatore, ma diciamo che al mondo ci sono persone ben peggiori e non mi sembra affatto una persona incline alla violenza - semmai, è lui a ricevere qualche colpaccio qua e là. E mi piace che non sia uno sprovveduto. Un po' mi aspettavo il classico ladruncolo un po' boccalone e sono rimasta piacevolmente sorpresa nel vedere che è vispo e sveglio, oltre che con molto buonsenso, visto che non compie avventatezze nemmeno di fronte al Signore Oscuro o come si vuol far chiamare la progenie del male.

Intrigantissimo il personaggio demoniaco, che finalmente si manifesta! Mi è piaciuta molto la sua riflessione sull'oro e sul denaro; ha una sua logica contorta. Così come pure il reprimenda al Sommo, che mi ha strappato un sorriso :')
Complimenti anche a Ceccarelli per non essersela fatta sotto all'istante XD Nella sua situazione, io sarei scappata a gambe levate e tanti saluti... anche se probabilmente avrebbe significato morte certa. Diciamo che il nostro "eroe" ha avuto una gran fortuna, col fatto che la punizione non sia retroattiva...
A questo proposito, hai capito il diavolo! Tutto questo bailamme per ricongiungersi (metaforicamente e carnalmente) all'amata. È bello che ci sia questo tratto "umano" anche se ovviamente in chiave distorta, del voler ritrovare la propria metà.
Poi, mi aspettavo che avrebbe scatenato la sua furia sul povero Ceccarelli, da bravo villain spietato, però questa sua versione "giusta", in un certo senso, mi è piaciuta di più. C'è un rigore nei suoi patti, anche se ovviamente non cancella la scia di sangue che si è lasciato dietro, però c'era dietro una sua logica.


Ora, vedremo come prenderanno la cosa Alberto e Aurora, che non credo saranno felici di ritrovarsi con un pugno di mosche!

Un altro capitolo splendido, dai dialoghi davvero coinvolgenti e sempre sul filo del rasoio... anche se forse dovrei chiamarlo "monologo", come ha giustamente osservato il demone stesso. Fa niente, bello ugualmente ;)

Corro a leggere il gran finale e complimenti ancora!

-Light-

Recensore Master
26/01/24, ore 12:55
Cap. 9:

Ciao! :)
Come promesso, rieccomi qui ♥

Ah, mi pareva strano che pure Sartori non avesse fatto una finaccia... come sempre, da brividi le descrizioni più gore, ti riescono davvero bene!

Si capisce anche come Sartori non fosse un semplice conoscente e mi si stringe il cuore a pensare al trauma che deve avergli lasciato quel caso. Immedesimandomi, sarei altrettanto scioccata e furibonda, ansiosa solo di mettere in cella il responsabile... sempre che il responsabile sia un'entità umana, perché ti voglio, a mettere al gabbio un demone!
Mi sono piaciute le parentesi sul rapporto tra Alberto e Aurora: ci fanno capire come sia nato già molto tempo prima e come fosse già molto stretto, anche se sempre con queste prese in giro affettuose da parte di lei. Però, quando c'è da esser seri e di supporto, sa mettere da parte la sua indole scostante e comportarsi da vera amica. E quando c'è da dir scurrilità o da scherzare, lo fa con la stessa dedizione XD

Sono una bella coppia, in qualunque chiave li si voglia leggere ♥

Detto questo, ora sono in ansia sia per Ceccarelli, che tutto sommato mi sembra innocuo, sia per Alberto, che tanto calmo non mi sembra, sia per Aurora, che non ha palesemente un istinto di conservazione e finirebbe per prendere a pugni quadro, signora e demonio. Non faccio troppe elucubrazioni: in realtà, quando leggo storie con misteri, preferisco lasciarmi sorprendere ♥ Anche se il sospetto che non sarà una conclusione del tutto rosea ce l'ho. Mi consola solo sapere che è una serie di racconti, e che quindi posso ben sperare per A&A :')

Complimenti per le descrizioni, soprattutto quelle finali del giardino: mettono addosso un'inquietudine palpabile!
Corro a leggere il prossimo capitolo, ché adesso sono curiosissima di scoprire come si concluderà il tutto ;)

-Light-

Recensore Master
22/01/24, ore 22:31
Cap. 8:

Ri-Ciao!

Ah, finalmente si scoprono gli altarini e il legame di Alberto con il quadro!
Comincio col ribadire che la parte horror ti riesce superbamente. Tutto il primo monologo di Sartori mi ha messo addosso i brividi, soprattutto il dettaglio sulla cugina che si è fatta a pezzi da sola... agghiacciante!

Poi, per quanto io condivida l'ansia di Sartori nel distruggere il quadro (no, neanch'io penso ne scaturirebbe niente di buono), diciamo che donarlo a una pinacoteca comunale, magari pubblica, non mi sembra comunque un colpo di genio, se fa impazzire la gente. E pure tu, Alberto, capisco la strizza, ma non dargli corda! XD
Scherzi a parte, la perplessità e inquietudine nel sentirsi raccontare una storia simile è perfettamente comprensibile, e trovo sensato che Alberto accetti per quieto vivere, sperando di delegare la faccenda ad altri.
Ho il sospetto che il quadro non ci arriverà mai, in quella pinacoteca, considerando dove abbiamo lasciato Alberto e Aurora... ma scoprirò domani cosa è andato storto :)

Ancora complimenti per questa storia stupenda, e a prestissimo!

-Light-

Recensore Master
22/01/24, ore 22:05
Cap. 7:

Rieccomi!

Il "pit-stop" anni settanta è una sorpresa, visto che pensavo ti saresti limitato alle stesse tre epoche iniziali, ma effettivamente serviva una particina di raccordo con i giorni nostri.

Ecco, cos'è successo al povero Delacroix... e al vero Barbero. Avevo pensato che il demone ne avesse posseduto il corpo, invece deduco ne abbia semplicemente preso le fattezze per ingannare Delacroix, giusto? Avevo sperato potesse uscirne vivo, ma considerando come ha passato il resto della vita sarebbe stata forse preferibile la morte.
Comunque, o il banditore ne sa letteralmente una più del diavolo (sarà lui sotto mentite spoglie?), o c'è stato qualche brutto, affatto "atomico" incidente col quadro che li ha spinti a ignorare ogni logica per l'asta.
Staremo a vedere e, nel frattempo, ti dico che "Poi, in un crescendo rossiniano, cominciarono a fioccare le offerte" è una frase che mi è piaciuta tantissimo: davvero evocativa! In realtà ho notato molti di questi passaggi stilistici davvero eleganti e icastici: non te l'ho detto prima perché mi sembrava implicito, ma scrivi davvero bene anche da questo punto di vista, soprattutto perché riesci a essere icastico con pochissime parole ♥

Visto che il capitolo era denso ma breve, me ne rubo un altro :D

-Light-

Recensore Master
22/01/24, ore 21:52
Cap. 6:

Ciao!

È la quarta volta, stasera, che tento di leggere la tua storia e vengo interrotta; vediamo se la quinta sarà la volta buona XD
Prima di tutto, sappi che, dopo la conferma su Barbero, non posso che immaginarmi il tuo personaggio come il professore. Dona al tutto un certo quid in più; anche se, considerando la svolta di trama, forse lo rende solo più grottesco :')

Stupidate a parte, il racconto sul quadro si fa sempre più cupo e terrificante. Pare che chiunque ci venga a contatto sia destinato a morire o impazzire... o ad assistere a scene raccapriccianti, come il povero Delacroix. Ora capisco cosa intendevi su Fiammetta, e in effetti avevo pensato potesse continuare a vivere nel quadro... ma di certo non uscirne e diventare consorte di un essere demoniaco!
Mi chiedo se Delacroix, e gli eventuali poveracci prima di lui, servirà a "nutrire" il quadro o se vi siano altri scopi nell'attrarlo là dentro. Un po' spero che si salvi, ma non mi faccio illusioni.

Comunque, da romana, provo un forte campanilismo nel leggere il discorso sulla capitale di Barbero XD ma colgo il ragionamento dietro e, tornando al discorso di "inserire dettagli storici in modo elegante senza trasformare la storia in una lezione di Barbero (professore)", mi ritrovo ancora a farti i complimenti. Mi sa proprio che abbiamo la stessa visione e approccio alla "questione storica" :')
Qui, poi, essa si fonde nella visione soggettiva di un personaggio, quindi contribuisce anche ad arricchirlo come individuo agli occhi del lettore, quindi hai fatto un doppio buon lavoro (compresa la frecciatina sulla corruzione istituzionale, vera, ahimè, già al tempo).

Complimenti vivissimi anche per questo capitolo, la storia scorre che è una meraviglia! (e infatti corro a leggere il prossimo, eheh)

-Light-

Recensore Master
20/01/24, ore 13:05
Cap. 5:

Rieccomi qui!
Te lo confesso, ero troppo curiosa di proseguire la lettura ed è da stamattina che cerco di ritagliarmi un minutino per leggere :')

Mi piacciono questi sbalzi temporali continui, rendono la narrazione molto dinamica, e permettono di ricostruire quasi passo passo il viaggio del quadro maledetto.

La pervicacia del Bianco è inquietante, già dall'inizio lascia intravedere la vena di follia ossessiva che lo anima nel voler ultimare il ritratto di Fiammetta, dopo addirittura dieci anni dal principio. Poi, la follia deflagra totalmente, una follia che lo consuma, lo porta a sciuparsi, in un meccanismo che pare inverso a Dorian Gray, in cui è l'artista che deperisce per donare bellezza al quadro. Anche questo ribaltamento di aspettative l'ho trovato accattivante!
Mi è piaciuta anche la svolta "body horror" che hai inserito in questo capitolo, e complimenti per le descrizioni: mi hanno messo addosso un ribrezzo sincero, nell'immaginarmi il Bianco che, letteralmente, si sfalda pennellata dopo pennellata, diventando qualcosa di simile a uno zombie putrefatto.

Se mi aspettavo che il Bianco facesse una brutta fine, dopo essersi legato a doppio filo con quel patto maledetto, non mi aspettavo invece di vedere anche Fiammetta perire in modo così atroce! Semmai, avevo immaginato che vi sarebbe stato qualche collegamento sovrannaturale tra lei e il quadro, quindi il finale di questo capitolo mi ha veramente presa in contropiede - in positivo!

Complimenti di nuovo: hai saputo di nuovo variare lo stile narrativo, aggiungendoci persino l'horror... è raro trovare una tale versatilità rimanendo convincenti, e ne rimango ammirata. Chapeau! Sono davvero contenta di averti scoperto come scrittore :)

A prestissimo,

-Light-

Recensore Master
19/01/24, ore 18:35
Cap. 4:

Rieccomi :)
Spoiler: sì, sono stata ricettata prima di poter leggere e commentare questo capitolo, ma recupero ora in volata!

Rieccoci al presente e ai nostri A&A ♥
Ho il remoto sospetto che Alberto sia invaghito di Aurora, eh? E per invaghito intendo "cotto marcio"... ma staremo a vedere!

Sono contenta che quelle bottiglie costose siano servite a qualcosa; forse così il portafoglio di Alberto piangerà un po' di meno la perdita.

Qui Alberto chiama di nuovo il quadro "maledetto", il che mi fa pensare che abbia fatto i suoi bei studi e compiti a casa al riguardo. Mi chiedo solo quanto e cosa, esattamente, abbia scoperto.

Sono curiosa di scoprire dove andrai a parare :)

-Light-

Recensore Master
19/01/24, ore 10:21
Cap. 3:

Ciao di nuovo!

Altro capitolo, altra corsa, altra epoca... no, non mi aspettavo nemmeno questo balzo nell'Ottocento nel novello Regno d'Italia, ma direi che è stata una sorpresa gradita.
Soprattutto perché, nonostante sia un racconto con delle chiare e varie impronte storiche, non risulta pesante.


Molto spesso, in romanzi storici ma di stampo magari romantico, rocambolesco o thriller, trovo esose digressioni sul contesto storico che di per sé sono anche interessanti, ma interrompono moltissimo il flusso di lettura. Come se l'autore si sentisse in obbligo di far vedere che, sì, si è preparato su quell'epoca e sa parlarne, ma ovviamente ciò detrae molto dal godimento della storia, almeno per i miei gusti. Ma sto divagando.

Tornando al nostro Barbero Magister condottiero (ti prego, dimmi che non è un cognome scelto a caso XD), mi piace la scelta di continuare a narrare la storia di Francesco il Bianco a qualche secolo di distanza, per voce di un altro personaggio. Mi chiedo, ovviamente, se Delacroix e Barbero torneranno in altri flashback, visto che sembrano molto interessanti a questa leggenda.

Tutta la storia del vendere l'anima per un quadro mi dà delle reminiscenze alla Dorian Gray, e ovviamente questo non mi fa ben sperare per Fiammetta... ma staremo a vedere.

Capitolo brevissimo ma intrigante. Con questa lunghezza e densità di informazioni, il "problema" è che poi non si riesce a smettere. Uno tira l'altro come le ciliegie :')
A prestissimo (vediamo se riesco a leggere pure il prossimo o se verrò ricettata prima)

-Light-

Recensore Master
19/01/24, ore 10:11
Cap. 2:

Ciao, eccomi qui!

Mi aspettavo questo totale cambio di ambientazione, stile ed epoca? No.
L'ho apprezzato? Assolutamente!

Mi piace il modo in cui hai riadattato benissimo lo stile dall'epoca odierna al Cinquecento fiorentino; sembra un commento scontato, ma non lo è. Alla fine, chiunque scriva ha una "voce narrante" di solito ben definita, e destreggiarsi nel renderla atta a situazioni e tempi molto diversi non è scontato, sia nel lessico, che nell'insieme, che nei dialoghi. Ma mi sembra che tu ci sia riuscito molto bene, complimenti!

Nell'immaginarmi Fiammetta Ambrogiuoli in posa, e non so se è voluto, ho avuto un flash molto vivido dell'Olympia di Monet (no, la posa non è la stessa e nemmeno il colore dei capelli, però è così che funziona il mio cervello), quindi sappi che la immaginerò come lei d'ora in poi :') Insomma, hai creato un'immagine molto vivida, ricollegabile a un quadro e a una situazione verosimili.
Poi, hai dipinto (verbo del tutto casuale eheh) la scena in modo magistrale. Si coglie sia l'estro artistico, sia la frustrazione di Francesco il Bianco. Il capitolo è di per sé breve, è vero, ma l'ho letto davvero in un lampo, merito delle tue descrizioni che, in questo contesto, definirei soavi.

Non manca il mistero e ovviamente sono curiosa di scoprire dove si recherà Francesco... dopo aver letto il finale di capitolo, ho ricontrollato i tag della storia, trovando conferma del fatto che ci fosse anche "sovrannaturale". Questo per dirti che, anche senza saperlo (o dimenticandoselo come ho fatto io, ops), si intuisce che il luogo in cui è diretto potrebbe non rispondere alle leggi terrene e umane. Quindi, contribuisce a intrigare ancor di più.

Complimenti, la storia ingrana già benissimo e, come ti dicevo, mi piace molto la spezzatura di stile tra il presente, con A&A, e il passato. Funzionano entrambi molto bene e vivacizzano la lettura!

Passo subito al prossimo capitolo, che sono curiosa ;)

-Light-

Recensore Master
14/01/24, ore 11:05
Cap. 1:

Ciao!
Le premesse di questa storia, anzi, serie di storie, mi hanno molto incuriosita, e l'avevo adocchiata già da un bel po'... solo che sono una procrastrinatrice nata, ed eccomi qui tre mesi dopo il buon intento di leggerla :')
Questo prologo mi è piaciuto molto: è un po' una presentazione generale dei personaggi, in realtà, ma direi che è più che necessaria per approcciarsi alla storia avendoli già ben in mente.
Il loro rapporto mi sembra ben descritto e mi ha strappato più di un sorriso, sia per l'intrattabilità di Aurora, sia per la remissività velata d'affetto di Alberto.
Anche nel modo in cui si parlano, danno proprio l'idea della vecchia coppia d'amici affiatati che possono permettersi di dire praticamente tutto tra loro, a prescindere dal tono (soprattutto Aurora, che mi sembra molto priva di filtri).
Gli accenni al caso che hanno per le mani, al quadro e alla sua storia vecchia di cinquecento anni fanno il loro dovere nello stuzzicare la curoosità, senza per questo diventare troppo invadenti o numerosi. Hai la mia attenzione, insomma!
Mi troverai di certo sul prossimo capitolo :)

-Light-

Recensore Master
07/02/23, ore 23:47
Cap. 12:

Bene, eccomi arrivata alla fine e per prima cosa penso di doverti fare i complimenti non solo perché la storia è originale e ben scritta, ma anche perché mi ha coinvolta al punto tale da leggere tutti i capitoli uno dopo l'altro.

È stato un piacere leggere e recensire questo racconto.
Un saluto, a presto.

Milly Sunshine

Recensore Master
07/02/23, ore 23:43
Cap. 11:

Confermo, stavolta a Ceccarelli è andata di lusso. Peccato che Aurora e Alberto abbiano dovuto passare la notte in macchina, ma sembra che finalmente possano andarsene a dormire.

Tra parentesi, ho trovato spassoso il fatto che i due abbiano apparentemente ascoltato tutta la conversazione tra il ladro e lo strano "acquirente" del quadro. E apparentemente trovano normale quello a cui hanno appena assistito! :D

Recensore Master
07/02/23, ore 23:34
Cap. 10:

Cosa dire, Ceccarelli se l'è vista brutta, ma pare che nel suo caso gli sia stato riservato l'happy ending. E non solo, il quadro non esiste più, quindi non sarà trovato in suo possesso.

È stato piuttosto avvincente questo capitolo, non che quelli precedenti non lo fossero, ma questo è stato indubbiamente un tocco di classe! Corro a leggere il prossimo.

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