Recensioni per
Dance of Death
di Marti Lestrange
Eccomi qua a recensire quest'ultima fetta di torta. Forse dovrei lasciarla sedimentare, forse dovrei prendermi del tempo per raccogliere le idee perché al momento quello che sento è dolore per tutte queste vite miserevoli. Walburga, Damien, Medea, Orion, tutti vittime di una società che voleva altro da loro, che costringeva la loro natura in regole rigide. Tu sai benissimo quanto questi temi mi siano carissimi e adoro il modo in cui tu li hai rappresentati. Ho saltellato per i riferimenti a "The Haunting of Heydon Hall" e so chi è la terza persona, lontana dall'Inghilterra, che potrebbe avere la terza copia. La questione è ancora più inquietante pensando proprio a Emmina. Chissà se la nuova generazione riuscirà a riguardare al passato con uno spirito diverso. |
Commentare questo capitolo è difficile così come è complesso giustificare il rituale di Walburga. Credevo che avrebbe evocato il demone per rimanere incinta, visti i suoi sforzi con Orion, e invece sono rimasta sconvolta quando lo ha fatto per impedire a Damien di avere altri figli dopo Evan. La gioia che ha provato al pensiero che Evan sia morto da "giovane eroe" è malsana e comprendo la paura di Orion e il senso della sua richiesta e il pensiero che quella collana poi sia finita tra le mani di Bellatrix è ancora più inquietante. |
Ciao Marti, approfitto di questa giornata a casa con la tonsillite per recuperare un po' di letture rimaste indietro e questa raccolta merita troppo! Come primo commento vorrei esclamare: "Lo sapevo!" Lo sapevo che la collana era quella di Bellatrix e questo headcanon è veramente bello! Così come è interessante il sospetto sul padre di Regulus e non sapremo se è di Damien o di Orion, perché nemmeno Walburga l'ha mai voluto sapere. |
Eccoci giunte alla fine! |
Ciao Marti, |
PARTIAMO PROPRIO ALLA GRANDISSIMA! |
Ciao Marti, |
Ciao Marti, |
Eccomiiiii! Oddio che capitolo! Che tensione che c'è tra Walburga e Damien! |
Ciao Marti! Eccomi qua a recensire questo primo capitolo e già fremo all'idea di leggere il secondo. Giuro che a quel Rod il mio cuore ha sussultato, ma poi è diventato abilmente Rodney e quindi ho sospirato. Mi ricordo bene di Jo e del caratterino che ha. Mi piace il modo in cui tiene testa a Walburga, ormai in punto di morte, eppure incapace di lasciar andare del tutto la sua rabbia. Forse è proprio questa che la tiene in vita. |