Ciao!
Ho trovato ieri sera questa storia e l’ho divorata in 2 ore.
Premessa doverosa: ho iniziato a guardare Bleach solo adesso, nel 2024, e ho finito di guardare giusto l’altro giorno lo scontro Ulquiorra/Ichigo. Penso che quello scontro sia tipo del 2009, giusto? eppure lo reputo forse il miglior sconto mai visto tutt’ora in un anime. Vabbè details.
Tutto questo per dirti che mi era già partita la ship su Ulquiorra/Orihime quando l’aveva rapita. Visto poi il modo in cui i 2 si lasciano, in quella famosa scena delle mani che si sfiorano, dovevo per forza cercare una storia che colmasse quel vuoto che avevo dentro. E ho trovato la tua.
Passiamo quindi alla storia: l’ho amata, ogni frase, ogni capitolo, i dialoghi, come l’hai strutturato. Ho scelto appositamente di recensire questo capitolo e non l’ epilogo perché è stato leggendo questo capitolo, sulle battute finali, che mi ha fatto capire di essere di fronte a qualcosa di davvero sublime. Penso siano le migliori scene di sesso che ho letto. Ecco, l’ho detto: non sono mai volgari eppure sono bellissime da leggere. Sembra quasi poesia, no?
Poi ho amato il passato che si risveglia di Ulquiorra, i dialoghi tra i due perfettamente IC. Il tuo Ulquiorra mi ha fatta innamorare, mannaggia. Magari a trovarlo un bonazzo così devoto.
Tutto perfetto, davvero, per questo l’ho aggiunta alle preferite. Me la rileggerò di tanto in tanto perché mi ha trasmesso delle bellissime emozioni e volevo fartelo sapere.
Ora mi sa che leggerò altro di tuo se hai scritto altre ff di Ulquiorra (ho bisogno di leggere di lui uaaaa.)
Un abbraccio! 🥰

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Ciao, eccomi giunta all'epilogo di questa storia che mi è piaciuta moltissimo, dolce, tenera, divertente e anche drammatica, davvero completa e bellissima! Ora riprenderò a leggere Ikigai, che avevo messo in pausa perché non riuscivo a seguire più storie insieme, poi dopo quella... beh, se ci sono delle storie che tu hai particolare piacere che legga, dimmelo pure, tanto a me le tue ff piacciono sempre e so quanto sia importante quando qualcuno legge e commenta le storie che ami di più, come fai tu con me e le mie storie su Din e Cassian!
Ma che capitolo adorabile questo, un finale davvero degno di una storia così perfetta! Ichigo e Ishida finalmente hanno deciso di mettersi insieme e sono così carini al tavolino del bar! Poi arriva Ulquiorra e a questo punto è diventato del tutto umano, non ha più il buco nel petto né la maschera da Arrancar, si è spezzato tutto nel suo passaggio all'umanità ma lui ne è felice, è tornato umano come un tempo e adesso sono anche contentissima di vedere che sta stringendo anche una sorta di amicizia con Ichigo e Ishida, specialmente con Ichigo che si diverte a provocare turbamento nel suo ragazzo facendo battute proprio con Ulquiorra, che continua a non capire perché Ishida sia così timido e riservato riguardo al sesso! Li adoro!
E poi arriva Orihime, felice e serena, insieme agli altri amici che ormai hanno accettato più o meno Ulquiorra, e mi hanno fatto morire Keigo e Mizuhiro che lo prendono in giro e lui risponde a tono e in modo pacato, con quel sarcasmo sottilissimo che (oddio, sono proprio fissata!) ancora una volta mi ricorda tantissimo Din! Sarà per quello che mi hai fatta innamorare di Ulquiorra??? XD
E poi il gruppo di amici va al mare, e Orihime pensa ai suoi progetti per il futuro: vorrebbe sposare Ulquiorra, seguire un corso di pasticceria e aprire un negozio di dolci tutto suo, ma ancora ha qualche dubbio (anche Orihime sembra insicura come Cassian quando si tratta di sentimenti, come se non pensasse di meritare l'amore di uno come Ulquiorra!) e così chiede al suo ragazzo se è davvero felice, se una normale vita umana può bastargli. E lui risponde di sì, non rinnega la sua vita da Arrancar perché è grazie a quella se ha conosciuto la sua Orihime, ma allo stesso tempo sente che quel ritorno all'umanità è la sua seconda possibilità di vivere e di essere felice con la sua amata, riscoprendo e reimparando emozioni e sentimenti (e qui mi emoziono tantissimo anch'io, ancora una volta rimango incantata da questi due e dal parallelismo così meraviglioso con l'esperienza dei miei Din e Cassian!).
E magari, nella sua seconda vita da umano, Ulquiorra dipingerà e questa volta riuscirà a farsi conoscere come artista... forse ci vorrebbe un sequel di questa storia!
Un epilogo veramente meraviglioso, con il mare a fare da sfondo a tanta bellezza ed è per me lo sfondo perfetto perché amo il mare, è stupendo in tutti i sensi ed è come una meravigliosa cornice che racchiude l'amore di Orihime e Ulquiorra e di Ichigo e Ishida e l'amicizia di questo bellissimo gruppo!
Complimenti, credo che questa sia una delle tue storie più belle ed è difficile a dirsi perché sono tutte belle, anche se qualcuna mi è rimasta nel cuore più di altre e penso proprio che anche questa ci resterà per sempre.
Bravissima, a presto!
Abby

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Ciao, ormai ero davvero troppo troppo curiosa di leggere cosa sarebbe accaduto durante la visita al cimitero e non ho saputo resistere! Mi è piaciuto molto anche il dialogo tra Orihime e Tatsuki, mi ha fatto piacere sapere che Ichigo e Ishida stanno praticamente insieme e che Tatsuki capisca i sentimenti di gelosia di Orihime, non è strano essere gelosi del passato della persona amata e anche l'amica lo capisce. Quando si ama qualcuno lo si vuole tutto per noi, a volte si può essere gelosi anche di un familiare o di un amico, figuriamoci di una donna amata in un'altra vita!
Ho trovato affascinante e anche un po' inquietante il fatto che Ulquiorra abbia trovato subito la sua tomba nonostante il cimitero fosse affollato e pieno di lapidi, ho letto subito che anche Emma è morta e stavo quasi per essere un po' sollevata (poverina, non che mi abbia fatto niente, ma sarebbe stato un problema se si fosse messa tra Orihime e Ulquiorra) e poi... che tenerezza! Ulquiorra piange per la prima volta e Orihime accoglie il suo pianto, è un altro segno di quanto ormai sia umano ed è bellissimo che i due si stringano e che questo abbraccio porti Ulquiorra a non avere più paura del dolore che è inevitabile affrontare quando si è umani. Stupendo anche il giuramento che Orihime fa a Emma davanti alla sua tomba: "Grazie per averlo amato. Adesso farò il possibile per renderlo felice". Ed è un'idea molto bella quella della ragazza di spingere Ulquiorra a riprendere a dipingere come faceva quando era umano, e evidentemente il talento non si è spento con la sua vita perché, quando dipinge "L'albero della vita" di Klimt sul corpo di Orihime, dimostra di essere davvero un grande artista... e non si può essere artisti senza provare sentimenti e emozioni, quindi lui ormai non ha praticamente più niente dell'Arrancar ed è solo umano, ma la cosa non lo spaventa più.
"Essere umani sapeva essere orribile e anche magnifico. Oramai l’idea non lo spaventava più, perché grazie a lei stava riscoprendo il bello di avere un cuore ed amare.": essere umani può straziare il cuore, ma permette anche di amare e di essere felici, perciò accanto a Orihime lui non ha più paura di ritornare umano.
Bellissimo capitolo, molto molto intenso e emozionante, complimenti, ormai mi manca solo l'Epilogo per conoscere il finale di questa meravigliosa storia!
Complimenti e ancora mille grazie per avermela consigliata, a presto!
Abby

Eccomi di nuovo, ormai sono alla fine della storia, manca davvero poco, ma sembra che i problemi siano venuti fuori tutti adesso, con Ulquiorra che ha ricordato la sua vita (e la sua morte) da umano e Orihime che si preoccupa sia perché lo vede straziato e lacerato dal dolore sia perché si sente gelosa di questa Emma che era la sua donna quando era ancora umano.
Orihime è veramente molto forte ad affrontare questo argomento che è tanto doloroso anche per lei, apparentemente tranquilla e con una tazza di tè. Si sente comunque quanto anche lei soffra, specialmente quando chiede a Ulquiorra se si è interessato a lei perché gli ricordava Emma, comunque sia non riesce a non pensarci e ho trovato anche profondissimo, intenso e doloroso il suo pensiero secondo cui, paradossalmente, dovrebbe essere contenta che lui sia morto e rinato come Arrancar perché altrimenti non lo avrebbe mai incontrato! È vero, è un pensiero egoista e quasi cattivo, ma Orihime è umana e non può fare a meno di pensarlo visto che la sua vita adesso ruota attorno al suo amore per Ulquiorra. E forse l'amore è sempre anche un po' egoista...
Uqluiorra, però, sembra non voler accettare il fatto di diventare umano e di dover affrontare i ricordi e il dolore, da Arrancar è tutto più facile, ma Orihime gli dà una specie di ultimatum, se non accetterà di diventare umano e di vivere come tale, nel bene e nel male, loro non potranno stare insieme, ovviamente, se sceglierà di tornare ad essere un Arrancar. Però la cosa fa piangere Orihime e Ulquiorra allora si intenerisce, l'abbraccia, la accarezza e la stringe rendendosi conto che, anche se ha paura di soffrire come umano, non sarebbe mai paragonabile alla sofferenza di vivere senza di lei. E le confessa finalmente di amarla, di amarla davvero, lui ha già imparato l'amore, o meglio lo ha "ricordato" grazie a lei, a ciò che prova per Orihime. E così i due fanno l'amore in modo ancora più intenso, quasi a volersi "mangiare", come a voler entrare l'uno nell'altra e viceversa per sempre, essere sempre e per sempre un solo essere. L'amore tra loro è sempre più audace ma questa audacia non ha nulla di sporco o volgare, sono solo i mille modi per dimostrare l'uno all'altra di amarsi e di volersi appartenere totalmente.
Alla fine, Ulquiorra fa una richiesta particolare, vorrebbe vedere la sua tomba e in effetti è una curiosità comprensibile, comunque Orihime decide di andare con lui e affrontare insieme a lui anche questa cosa.
La cosa che preoccupa me, invece, è se per caso i due dovessero incontrare Emma alla tomba di Ulquiorra, visto che non è specificato quanto tempo sia passato, se sia morta anche lei e cose simili... per cui sono molto molto curiosa di leggere il prossimo capitolo!
Complimenti, ti ripeto sempre che questa storia è bellissima ma è così, mi ha coinvolta sempre di più, sei sempre tanto brava a conquistarmi con ogni cosa che scrivi!
A presto!
Abby

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Ciao, ho appena risposto alla tua stupenda recensione e adesso eccomi a passare da questa storia, che mi piace sempre di più e mi dispiace pensare che tra pochissimi capitoli sarà finita (anche se non mi mancano certo le storie da leggere, ne hai scritte tante e oltre a Ikigai ce ne sono altre che mi interessano!).
Ancora una volta in questo capitolo le cose sono state sia drammatiche che divertenti! XD Orihime è andata a scuola e sta mangiando con i suoi amici, è tranquilla perché ormai quasi tutti loro sanno di Ulquiorra e del loro legame... e poi si ritrova Ulquiorra sul tetto della scuola! Oddio, ma che cosa gli è venuto in mente di fare??? Anche se voleva chiarirsi con gli amici di Orihime non aveva... come dire... un modo un tantino meno spettacolare? E così mi sono rotolata, perché immaginare la scena e le reazioni dei ragazzi è stato esilarante! Intanto Ichigo si arrabbia perché scopre che i suoi amici Ishida e Tatsuki sapevano tutto di Ulquiorra e non gli hanno detto niente, si sente umiliato, come se gli amici non si fidassero di lui, e quindi reagisce arrabbiandosi (e ci sta, in un certo senso è come se gli amici lo avessero "tradito" e lui ha una reazione focosa un po' come Cassian! XD). Inizia a urlare contro di loro, soprattutto contro Ishida (mi sa che anche lui prova qualcosa per quello che dice essere solo un amico...) e poi se la prende con Ulquiorra che, come al solito, si mostra pacato e tranquillo e non gli importa se Ichigo è arrabbiato con lui. Si preoccupa solo di tranquillizzare i ragazzi presenti dicendo che non farà del male a nessuno e che non devono avere paura di lui. Anche qui mi hanno fatto morire i commenti e le domande assurde di Keigo e Mizuiro XD XD XD XD! Un'altra scena davvero surreale e per me buffissima è stata quando Ichigo si rende conto che non dovrebbe riuscire a vedere Ulquiorra perché ha perso i suoi poteri da Shinigami, anche se non l'ho capita tanto (perché allora Orihime e tutti gli altri vedono Ulquiorra?), ma è stato stupendo lo scambio di battute tra Ichigo e Ulquiorra: «Aaah. Senti, tu… Tu non sei mio amico, non posso certo definirti tale. Però non ti posso ammazzare, anche perché non ho il modo. E poi… aspetta un momento, perché io ti vedo?»
«Hai forse problemi di vista?» chiese Ulquiorra.
«No, idiota! Io non dovrei essere in grado di vederti proprio perché ho perso i miei poteri da Shinigami!» Sono volata via! XD
Ah, ecco, la cosa si spiega dopo. In realtà nessuno dovrebbe essere in grado di vedere Ulquiorra, ma lo vede anche la gente comune (e sembra essere spaventata da lui XD), e forse è perché lui sta diventando sempre più umano e sempre meno Arrancar. Poi, finalmente, Orihime lo raggiunge e Ulquiorra, che si sentiva solo senza di lei, inizia a baciarla e a stringerla come sempre e...
E poi c'è la gaffe, a quanto pare ci cascano anche gli Arrancar e non solo gli umani! Lui chiama Orihime con il nome di Emma, la donna che amava da umano! Eh sì, Ulquiorra è DAVVERO diventato umano, che errore, l'errore peggiore che si possa fare con la persona che si ama!
Ovviamente Orihime è gelosa e addolorata e comincia a fare domande e Ulquiorra (anche qui mi ricorda tantissimo Din) le racconta, come se niente fosse, che quando era umano ha avuto una vita, una casa, una donna (Emma, appunto), che dipingeva e che la sua casa è bruciata, e lui ricordava tutto ormai da giorni ma non le aveva mai detto niente. Ho capito poco la cosa della maschera (anche qui pago il non conoscere il manga!), ma Ulquiorra si rinchiude nel suo dolore e nel suo sconcerto e lascia sola Orihime, che si sente ferita, piange, inizia a dubitare dell'amore di Ulquiorra per lei, sta male al pensiero che lui abbia amato quella Emma, che magari la ami ancora e lei sia solo un ripiego e... Beh, capisco perché ti piacciono i miei drammoni tra Din e Cassian, perché qui la situazione è molto simile e io infatti la sto adorando, anche se mi dispiace tantissimo per Orihime che finora era stata così felice e luminosa!
Ulquiorra intanto cammina sotto la pioggia e ricorda sempre di più, lui da umano viveva proprio in quella città con Emma ed è lì che la loro casa è bruciata e lui è morto (non ho capito se nell'incendio è morta anche Emma e penso che questo potrebbe essere un problema...). Si rende conto che sta diventando sempre più umano, alla fine l'unica cosa che può fare è tornare da Orihime, ma si sente male, soffre, è straziato. Orihime dice che è un bene che lui sia più umano e meno Arrancar, ma Ulquiorra non lo sa, adesso sta male come non era mai stato da Arrancar, e questo dolore, questo strazio lo spaventano e lo paralizzano, in questo momento è Orihime la più forte dei due.
Un capitolo intensissimo, stupendo, sei stata bravissima a gestire così bene sia le scene più divertenti e leggere sia quelle più drammatiche, dolorose e strazianti, ti faccio tantissimi complimenti, questa storia è un piccolo capolavoro!
A presto!
Abby

Ciao, eccomi ancora a commentare questa storia, visto anche che lo scorso capitolo mi aveva messo curiosità su un possibile amore di Ulquiorra quando era umano e non vorrei che finisse per rovinare il bellissimo legame che sta nascendo tra lui e Orihime!
Ancora una volta, però, la storia vira piacevolmente sull'ironia e il divertimento e non me l'aspettavo. Ishida è andato a casa di Orihime per portarle dei libri e così anche lui scopre che lei sta convivendo con l'Arrancar che l'anno prima quasi li aveva uccisi! Ishida si mette subito sulla difensiva, ma Ulquiorra, con una calma olimpica e grande praticità, spiega che lui è venuto sulla Terra perché era interessato a Orihime, che vuole scoprire cosa sia l'amore e che lo sta imparando con lei, e che oltre tutto fanno anche sesso a volontà. È troppo divertente come Ulquiorra non si renda conto che gli altri non sono così aperti e disinvolti nelle questioni intime, anzi lo fa anche notare a Ishida! XD E poi, siccome Ulquiorra insinua che Ishida sia geloso di lui, il giovane è costretto ad ammettere che non è così perché lui... è innamorato di Kurosaki!
Interessante, chissà se anche qui nascerà una coppia?
Quando poi Ishida se ne va, Orihime e Ulquiorra preparano la cena insieme e parlano, proprio come una normale coppia... però i ricordi di Ulquiorra di quando era umano si fanno sempre più frequenti, la donna che amava allora si chiamava Emma e lui ricorda sempre più particolari. Tra l'altro, Orihime ha anche la curiosità di domandargli come fosse la sua vita quando era umano... insomma, la cosa mi preoccupa. Si capisce benissimo che Ulquiorra adesso ama Orihime, è pure geloso di lei (ucciderebbe qualunque rivale, sì, direi che si possa definire geloso... XD), ma che succederebbe se, per caso, incontrasse di nuovo Emma???
La storia è davvero molto molto bella e, come sempre, riesci a rendere interessante qualsiasi situazione, questo poteva sembrare solo un idillio tra Ulquiorra e Orihime e invece ci sono i suoi ricordi che potrebbero creare dei problemi.
Fai venire voglia di leggere al più presto il prossimo capitolo, complimenti! Le tue storie sono sempre bellissime e questa mi fa anche ridere, oltre a preoccuparmi!
A presto!
Abby

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Ciao, eccomi di nuovo a leggere e commentare questa tua bellissima storia e devo dire che sono dispiaciuta perché la gente ha cominciato a leggere e poi l'ha abbandonata, ma com'è possibile? La storia diventa più bella e intensa ad ogni capitolo, ho adorato la tua analisi psicologica dei sentimenti di Orihime, ora che ha raggiunto l'intimità con Ulquiorra si sente diversa, non solo nel rapporto con lui, ma anche con se stessa, si sente più grande, più matura forse. E ovviamente gli amici non possono che vedere la gioia che le risplende in viso e che la illumina da dentro e Tatsuki, che la conosce bene, la porta in disparte per chiederle come stanno andando le cose, ha già capito che Orihime è innamorata persa e ora che ha fatto l'amore con Ulquiorra non potrà davvero più staccarsi da lui. Ed è proprio questo che preoccupa Tatsuki. Questo dettaglio mi è piaciuto, perché Tatsuki dimostra di tenere moltissimo alla sua amica ma allo stesso tempo non crede che Ulquiorra sia più un mostro, teme che possa fare del male a Orihime ma non in modo fisico, uccidendola o chissà cosa come avrebbe fatto un anno prima, no, lei teme che possa farle del male nel modo in cui gli uomini normali spesso fanno alle loro compagne, magari ferendola o lasciandola, perché comunque lui non appartiene a questo mondo e non è detto che possa restarci per sempre.
Dolcissimo anche il momento del ritorno a casa, dove Orihime non è più sola ma trova Ulquiorra che ormai è del tutto a suo agio e si è anche preparato il tè. I due sembrano ormai una coppia normalissima e Ulquiorra domanda ancora a Orihime spiegazioni su cosa sia l'amore, e credo che la risposta della ragazza sia perfetta: "Mettere il suo bene davanti al mio, è esserci", sì, credo che questa sia la definizione migliore e anche Ulquiorra è d'accordo. Poi, ovviamente, c'è anche il desiderio, perché è inutile fare gli idealisti, se uno non ti piace fisicamente allora non può esserci vero amore, caso mai solo una bella amicizia... ma non è il caso di Ulquiorra e Orihime. Anzi, mi fa quasi tenerezza Ulquiorra quando chiede a Orihime come possa desiderarlo dato che lo ha visto anche nella sua vera forma (e qui sinceramente mi sono un po' persa perché non conosco il manga, ma mi sono anche incuriosita... QUAL È la vera forma di Ulquiorra????), lei però non pensa più a quella parte di lui, ormai è il passato e lui è l'uomo che adesso è con lei e che lei ama.
Ancora una volta i due imparano tante cose sull'amore e sul sesso sperimentandole l'uno sull'altra, donandosi reciprocamente piacere in tutti i modi che vengono loro in mente ma sempre nel rispetto del desiderio altrui, altra cosa che mi sembra importantissima in un rapporto di vero amore come sta diventando il loro. E continuo a trovare tenerissimo il modo in cui entrambi si stupiscono di quello che fanno e che provano, sono entrambi ingenui e inesperti e imparano insieme, è dolcissimo!
Sono però rimasta stupita dal flashback di Ulquiorra... forse, adesso che sta riscoprendo i veri sentimenti e il vero amore, anche lui inizia a ricordare episodi di quando era umano, come abbiamo visto accadere a Neliel e Nnoitra? Oddio, spero che i suoi ricordi umani non rovinino il rapporto con Orihime! Perché il passato di Nnoitra e Neliel era già comune e i loro "se stessi" umani si erano già conosciuti e innamorati, per loro è stato un ritrovarsi, ma Ulquiorra chiaramente da umano ha amato una donna che non era Orihime... e se la ritrovasse cosa succederebbe?
Ecco che, improvvisamente, anche in questa storia così delicata, dolce, tenera e anche buffa si insinua l'angoscia! Chi è stata la donna amata da Ulquiorra quando era umano????
Complimenti, adoro davvero tantissimo questa storia e adesso c'è anche un tocco di mistero e di angst... sei veramente bravissima e ogni volta mi ipnotizzi e mi emozioni con tutto quello che scrivi!
A presto!
Abby

Ciao, eccomi di nuovo a leggere questa storia e mi ritrovo proprio poco dopo il punto dove avevo lasciato i due protagonisti, a baciarsi sotto la pioggia. Adesso sono rientrati e si stanno asciugando e riscaldando, ma il ricordo del bacio di poco prima è ancora vivo in entrambi e scalda loro il sangue. Ulquiorra si avvicina quasi titubante a Orihime perché teme di farle male, in fondo lui è un Arrancar ma lei, nonostante si senta imbarazzata e timorosa (non per Ulquiorra, ma per il fatto in sé di desiderarlo, lei che è ancora vergine e inesperta) gli dice una cosa bellissima «Ma hai gli occhi più umani che io abbia mai visto.». Una frase così intensa e inaspettata che porta Ulquiorra addirittura a imbarazzarsi e distogliere lo sguardo, è proprio vero che più sta con lei e più diventa umano, è una cosa bellissima e dolcissima, l'adoro!
E a quel punto, gradualmente e lentamente, i due iniziano a scoprirsi l'un l'altra. È veramente un "viaggio" piacevole e appagante perché entrambi conoscono il sesso in teoria, ma nessuno dei due l'ha mai praticato prima, Orihime perché tanto giovane e magari non aveva mai trovato la persona giusta, Ulquiorra proprio per scelta, non se ne era mai interessato. Quindi tutto ciò che fanno è nuovo per loro e devono superare l'imbarazzo di vedersi nudi (Orihime soprattutto è imbarazzata davanti a Ulquiorra, ma anche lui si sente a disagio quando lei lo tocca e lui... reagisce!), Ulquiorra deve superare la paura di far male alla ragazza, ed è insieme tenero e buffo che per ogni cosa che fa si fermi e le chieda se le fa male, se va bene così, insomma non è proprio il momento per dare spiegazioni! XD XD XD Ed è una conoscenza reciproca lenta e sempre più profonda, fino ad arrivare al rapporto completo che in questo caso è davvero "completo" in tutti i sensi, non è solo sesso, appagamento e piacere, ci sono tutte queste cose ma ci sono perché i due sono innamorati anche se ancora non lo sanno, Orihime non avrebbe mai accettato una cosa simile da nessun altro e Ulquiorra non aveva mai provato interesse per il sesso prima, anzi lo riteneva una cosa probabilmente disgustosa! Insieme, invece, è un incastro perfetto, è l'estasi totale, l'amore senza confini ed è bellissimo come hai reso dolce e intensa tutta la parte che descrive il loro rapporto, pur essendo abbastanza esplicito non è mai volgare ma sempre pieno di delicatezza e tenerezza. Sei stata bravissima, ora ti dirò una cosa scontata (sono monotematica! XD) ma ti posso dire che è proprio così che mi sono immaginata anche la prima volta di Din e Cassian... solo che io non sono così brava con le descrizioni e ho lasciato tutto più sfumato, tu invece sei stata eccezionale ed è stato un capitolo meraviglioso e emozionante!
Ora però cosa succederà? Per adesso sono solo loro due, ma cosa accadrà quando dovranno confrontarsi con gli amici di Orihime? Spero che vada tutto bene...
Complimenti, una storia davvero piena di dolcezza, intensa e divertente, sono felicissima che tu me l'abbia consigliata!
A presto!
Abby

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Ciao, eccomi di nuovo su questa storia che è insieme dolce, tenera e anche divertente (mi fa morire Ulquiorra che non conosce il nostro mondo e che si comporta in modi che per lui sono normali ma che altri trovano assurdi! XD).
Oddio, non dev'essere per niente facile vivere con Ulquiorra, ma ancora una volta mi viene in mente il modo di fare del "mio" Din Djarin quando l'Arrancar va da Orihime e le dice che ormai è tempo che gli insegni cos'è l'amore. Orihime cerca di prenderla un po' alla lontana, ma Ulquiorra ritorna sul "qui e ora" (Nnoitra e Neliel facevano sesso e hanno avuto una figlia, QUINDI anche loro due devono fare sesso e avere un bambino?), non ha pudore perché nel suo mondo queste cose sono naturali, ma Orihime, piccola, non ha mai dato neanche un bacio e come può pensare addirittura a fare sesso e avere figli??? Ammetto che mi sono rotolata...
Bellissima poi la scena in cui Ulquiorra si rende conto di essere eccitato e vorrebbe toccare Orihime, lei si spaventa e si ritira ma poi gli spiega che è solo perché non ha mai neanche dato un bacio, è inesperta, e Ulquiorra la capisce perché anche per lui è così. Ho adorato questa scena così dolce in cui non succede niente ma proprio per questo è ancora più emozionante di scene esplicite, perché si capisce che i due si stanno innamorando e che devono "sperimentarsi" l'un l'altro (e, scusa se ti rompo con i miei paragoni, ma questa è esattamente la situazione di Din e Cassian e forse anche per questo mi emoziona tanto, però se ti dà fastidio dimmelo e non lo ripeto più, ok?).
Mi ha fatto piacere che gli amici di Orihime, proprio perché si fidano di lei, pur non avendo fiducia in Ulquiorra abbiano deciso di accettare questa strana convivenza, anche se lui un anno fa era stato pericoloso, ma capiscono che Orihime è in grado di gestirlo. E Tatsuki capisce anche qualcosa in più, ossia che Ulquiorra è chiaramente attratto da lei, ma che anche Orihime si sta innamorando, anche se non vorrebbe ammetterlo!
Però, quando torna a casa e non lo trova e teme che sia andato via senza dirle niente, allora sì che si rende conto di amarlo, perché si sente triste e preoccupata al pensiero di perderlo, ma lui non se n'è andato, è fuori sotto la pioggia perché non l'ha mai vista, nell'Hueco Mundo non esiste e lui ne è affascinato.
Che dolcezza quando si preoccupa per Orihime, teme che prenda freddo e si ammali! E poi Orihime va da lui e si stringe, lo abbraccia e lo bacia dolcemente, è la prima volta per entrambi, è una sensazione nuova e tenera e emozionante e ho adorato questo momento così dolce!
Complimenti, questa storia è davvero di una tenerezza unica e fa anche ridere, mi piace tantissimo e non capisco perché ci sia io sola a recensirla, ma la gente proprio non apprezza le cose belle?
Bravissima, a presto!
Abby

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Ciao! Eccomi di nuovo a seguire questa storia che mi ha proprio conquistata! Mi sembra molto carina la tua idea di prendere lo spunto dal manga per poi cambiare in modo positivo il finale, è quello che piace tanto a me delle ff!
Mi è piaciuta molto la parte in cui Ulquiorra molto semplicemente e in modo pratico spiega a Orihime perché sia venuto da lei: le parla dei suoi amici e in particolare di Nnoitra e Neliel che hanno avuto Naoko e che è per questo che ha pensato che anche lui avrebbe potuto trovare la sua strada venendo a cercare lei. E in effetti Orihime, sentendo che Nnoitra e Neliel hanno avuto una bimba, si tranquillizza e pensa che allora è possibile che anche Ulquiorra non sia venuto per farle del male. Devo ammettere che mi sono divertita un sacco, la situazione era davvero surreale con Orihime che non sapeva come comportarsi e Ulquiorra tranquillo a spiegare che ora vuole imparare da lei cosa sia l'amore, che stava per spogliarsi davanti a lei senza alcun pudore quando Orihime lgi propone di fare un bagno... Insomma, mi ha fatto morire, ma mi piace anche tanto perché davvero come ti ho detto già altre volte mi ricorda Din, per lui è tutto semplice, ora vuole imparare l'amore e quindi vivrà con Orihime, che problema c'è? XD Anche perché non sembra che a Orihime la cosa dispiaccia, è vero che è ancora un po' preoccupata, ma è anche attratta da lui.
Ma è carinissima la scena del giorno dopo! Orihime deve andare a scuola e non vuole che Ulquiorra esca di casa mentre lei non c'è, così gli insegna a usare i DVD per vedere qualche film e passare il tempo. Però a scuola gli amici si accorgono che la ragazza è strana e a forza di domande si fanno dire la verità. Qui però ti volevo chiedere: davvero Uryu, Ichigo, Tatsuki ecc... sono tutti amici di Orihime e vanno a scuola insieme oppure è una tua versione della storia?
Comunque, Tatsuki è curiosa di incontrare quell'Arrancar che lei considera un pazzo pericoloso, che un anno prima quasi ha ucciso tutti loro, e insiste per andare a casa di Orihime, ma quando vede Ulquiorra affascinato dai DVD e dalla televisione rimane sbigottita: ma mi sono intenerita tantissimo anch'io quando ha detto «Questi cosi chiamati DVD mi piacciono. E mi affascina il fatto che ci siano delle persone molto piccole dentro questa scatola. Come hanno fatto ad entrare?» Lo adoro, lo adoro sempre di più, mi ricorda sempre di più Din, e che dire poi quando spiega anche a Tatsuki che è venuto da Orihime per imparare l'amore? «Possiamo dire di sì. È una femmina umana molto piacevole alla vista ed è interessante.» Mi sono rotolata! XD
Divertentissimo tutto il battibecco tra Tatsuki e Ulquiorra (anzi, è Tatsuki che battibecca, Ulquiorra risponde sempre con pacatezza e logica, molto zen... o anche Mandaloriano! XD) e poi viene fuori che "probabilmente" anche a Orihime lui piace... e lei non sembra intenzionata a dire di no!
Davvero carinissima questa storia, è dolce, divertente, tenera e anche buffa, adoro Ulquiorra e adoro la storia, passerò ancora presto! Bravissima!
Abby

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Ciao! Ormai ero troppo curiosa di iniziare questa storia che è il sequel di Fiori di cenere e così ne ho approfittato, mi piace l'idea che Ulquiorra sia stato incoraggiato dall'esempio bello e positivo di ciò che è accaduto a Nnoitra e Neliel e che abbia pensato che anche per lui potesse finire bene, così lascia l'Hueco Mundo e va sulla Terra alla ricerca della donna che ama.
Purtroppo non avendo letto il manga (alla fine mi era presa davvero la curiosità di leggerli, ma non sono ancora riuscita a trovarli!) non so come sia andato il primo incontro tra Ulquiorra e Orihime, comunque loro sono stati insieme per un periodo nell'Hueco Mundo, a quello che ho capito, ed è così che l'Arrancar ha capito di avere anche lui un cuore e di poterlo usare per amare (proprio come Nnoitra!). Però è accaduto qualcosa, Orihime è tornata sulla Terra (mi fa strano pensarla diciassettenne, ho sempre creduto che avesse almeno venticinque anni!) e deve riprendere la sua vita, però adesso si sente ancora più "tagliata fuori", diversa dagli altri, e deve fingere e tenersi impegnata per non pensare (come la capisco!). Ma una notte incontra proprio Ulquiorra, che è venuto nel mondo umano per lei, che le dice di aver capito cos'è il cuore e che resterà comunque sia, che lei lo voglia o no, lui le starà accanto. Orihime inizialmente si spaventa, ma poi capisce che l'Arrancar è venuto da solo e che davvero ha lasciato tutto il suo passato per lei, per ritrovarla. Si sente confusa e non sa bene cosa significhi tutto ciò, ma per il momento può solo portare a casa Ulquiorra e poi si vedrà.
Sono già presa da questa storia, il primo capitolo è davvero carino e non posso fare a meno di pensare che Ulquiorra mi ricorda un po' il Din della mia storia, che prima non sapeva cosa fossero i veri sentimenti e poi si scioglie pian piano prima per Grogu (e poi per Cassian nelle mie ff). Quindi non posso che adorare Ulquiorra fin da subito!
Complimenti e a presto!
Abby

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Ciao! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP! Con mia grande gioia, mi fiondo a continuare quello che avevo già iniziato, la tua fic su Ulquiorra e Orihime.
Devo confessarlo, condivido in pieno lo sbigottimento più totale di Orihime a scoprire che Nnoitra e Neliel SI SONO FIDANZATI E HANNO FIGLIATO. C-o-s-a? Ma se lui era tipo 'no stronzo maschilista ossessivo che le ha rovinato la vita! Well... immagino si sia bevuto un po' di candeggina e si sia dato una ripulita. Ehehehe Bleach, candeggina, okay decisamente non faceva ridere. Sono scelte di ship, a parte tutto, semplicemente non condivido xD
Sinceramente condivido le domande che frullano in testa alla nostra protagonista, anch'io voglio sapere come funzia (termine tecnico) la biologia degli Arrancar! Deve essere una figata! O una stranezza, fai te... ma in ogni caso roba in grado di incuriosire una come me.
Te l'avevo già detto nella scorsa recensione che apprezzo moltissimo come rendi sfaccettata e con una VERA personalità Orihime, tutto ciò che ha fatto nel corso di questo capitolo le offre un ritratto dignitoso, buffo e molto tenero. Mi piace sempre di più, è anche molto realistica nel suo imbarazzo, nel sentirsi un po' sperduta in quello che le accade perché giustamente non sa dove mettere le mani, pur avendo avuto una cotta per Ichigo al tempo non sa veramente un cacchio di sentimenti romantici, né che cosa significa stare in una relazione amorosa. Però ha un cuore d'oro e semplicemente vuole aiutare questo bianchiccio stuzzicadenti.
Ulquiorra comunque mi fa spezzare per quanto è diretto in quello che dice. Su questo punto di vista siamo molto simili, io ho pochi peli sulla lingua, ma lui letteralmente non ha la benché minima idea di come ci si approcci normalmente socialmente e contestualmente, non sa proprio come rapportarsi, la descrizione fornita da Tatsuki è molto più che azzeccata, è come un bambino mansueto che osserva il mondo per la prima volta annotando tutto ciò che vede e riflettendo tutto ciò che pensa o che crede. Sa di essere attratto da Orihime ma il suo problema è che non è in grado di elaborare coerentemente questo sentimento e pertanto desidera imparare a farlo, quindi logicamente ne deduce che può riuscirci solo se glielo insegna "l'oggetto" (moltissime virgolette) del proprio desiderio, della propria attrazione, quasi direi interesse, perché al momento è molto più interessato che innamorato di lei, ma per il semplice fatto che lui non ha ancora elaborato né maturato niente.
Quel che fanno tutti - diciamo più Tatsuki dal momento che è l'unica che viene coinvolta e messa al corrente della situazione - è """"fraintendere""""", quasi affrettare ed insinuare che a lui piaccia Orihime, e viceversa, d'altronde anche qui si tratta di adolescenti con poca esperienza del mondo. Certamente Orihime ha le idee abbastanza più chiare perché è una persona molto emotiva e che sa bene cosa significa avere a che fare con i sentimenti, quindi che lei abbia già una fiamma in più all'interesse è molto azzeccato.
Non vedo l'ora di sapere come andrà a svilupparsi la cosa! Comunque spero che Ichigo e Uryū, quando lo verranno a sapere, perché è certo che accadrà, non faranno tante scenate eccessive, ma saranno più maturi come Tatsuki. Personalmente nel loro caso dovrebbero """vergognarsi""" che Orihime preferisca parlare solo con Tatsuki perché è consapevole che verrebbe capita e aiutata molto più da lei che da loro. Ma questo è ciò che rende i personaggi sfaccettati, il loro essere imperfetti per via dei loro impulsi.
Alla prossima!
Rory

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Io dico solo che nella primissima frase viene nominato “Grimmjow” e sono saltata sulla sedia esultando – perché sì, chiaramente mi esalto per poco.
A parte questo, mi hai un po’ confusa quando di nuovo in questo capitolo ripeti la frase che già avevi usato in quello precedente “Orihime Inoue, diciassette anni, ultimo anno di liceo. Normale ragazza [..]”, ma immagino sia stata una scelta stilistica per riprendere il “discorso” lasciato in sospeso nel capitolo prima, o meglio per iniziarne finalmente uno ora che i due sono a casa della ragazza, più o meno al sicuro.
Mi ha fatto invece sorridere il fatto che Orihime, viene colta dal panico e la prima cosa che pensa di fare davanti a un Espada che prima l’ha rapita, poi ha quasi ucciso Ichigo ed infine è morto davanti ai suoi occhi, è preparare il tea. Meravigliosa! Per non parlare di quando gli chiede se vuole farsi un bagno… così, en passant! Mi uccide! XD
È stato carino anche il siparietto scolastico, soprattutto quando Orihime si è confidata con l’amica e l’ha poi portata a casa con sé, da un Ulquiorra che ha scoperto il piacere del bingewatching (ora però voglio l’elenco dei dvd che ha guardato)! E come non bastasse, Tatsuki va pure a fare la spia e a rivelare all’Espada che anche anche Orihime prova qualcosa per lui – mi spiace Inoue, ma ormai sei fregata, tutto il mondo lo sa!
È stato un capitolo divertente, di certo con l’allegro sputtanamento di Tatsuki (!) si aprono nuove interessanti opportunita per Ulquiorra.

Di Bleach ho vaghi ricordi, avevo iniziato a guardarlo ormai troppi anni fa e mi sono fermata ad un certo punto for reasons, ma ricordo che molti dei personaggi mi erano entrati nel cuore. E sebbene i miei preferiti siano altri rispetto ai protagonisti di questa storia, potevo non scegliere una rossa da leggere? XD
No, ok, così sembra brutto, in realtà è perché la si può leggere come storia e sé e quindi io ne approfitto!
E quindi abbiamo da una parte Orihime che pare essere tornata alla sua vita da liceale di sempre, con qualcosa di strano che crede di aver lasciato altrove, mentre proprio quel che pensa di aver perso per sempre decide di abbandonare l’Hueco Mundo per andare alla ricerca della ragazza. Le premesse sono sicuramente interessanti e già in questo capitolo Ulquiorra e Orihime si trovano e si riuniscono con quello che per ora pare un atteggiamento pacifico e, direi, una certa curiosità e voglia di scoprire da parte di entrambi. Tra l’altro mi piace molto il titolo che hai scelto, che forse potrebbe anche essere una strizzata d’occhio a quello che sarà per Ulquiorra, che da Espada ha sempre avuto un atteggiamento riflessivo e piuttosto disinteressato verso gli umani che riteneva inferiore, inizia a rendersi conto che forse c’è qualcosa di più nel suo interesse verso la Orihime. E il solo fatto che le dica che ha capito cos’è un cuore, ma non gli basta, direi che la dice lunga.
A questo punto mi chiedo come potranno andare avanti le cose tra loro due.

Ciao!! Davvero complimenti per la tua storia... Guà dalle prime righe mi ha preso tantissimo! Che dire... Ho seguito sia l'anime che il manga e mi sono subito sentita coinvolta da questo incontro tra due personaggi così diversi che a poco a poco sviluppano un legame profondo, intenso e fuori dagli schemi. Li ho proprio amati e l'epilogo mi ha lasciato l'amaro in bocca... Mi sono chiesta mille volte "Perchè"? C'era ancora così tanto da dire!
Grazie per aver creato una storia così bella e coinvolgente!
Mary
 

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