Recensioni per
Everything's changing, but... nothing will really change.
di _aivy_demi_

Questa storia ha ottenuto 99 recensioni.
Positive : 99
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 [Prossimo]
Recensore Master
07/10/23, ore 19:33
Cap. 7:

Questo capitolo mi ha spezzato il cuore ben due volte, il primo quando Maggie dice ad Homer che gli vuole bene per quello che è.
Il secondo quando Margie si infuria con la figlia, è stata una scena tristissima. Anche se di certo non do ragione alla donna, non riesco a odiarlo conoscendone la situazione e sentimenti.
In mezzo a tutto questo...povero…povero Lenny andarsene da quella stanza era sicuramente il minimo. Se poi contiamo cosa succede dopo, se hai chiamato questo capitolo 07 perché non avevi idee io ti suggerisco "Mai una gioia." come titolo.
Molto belle da leggere le autoanalisi che Homer fa di sé stesso e della vita condotta fino a questo momento.
Da una parte spero che continuerai questa storia perché mi piace molto il taglio più maturo e serio che hai dato ai Simpson, dall'altro forse preferirei non saperlo temendo certi finali.

Recensore Master
27/09/23, ore 18:16
Cap. 6:

Finalmente appare Homer, era da un pezzo che mi stavo chiedendo come l'avresti descritto. Pensavo l'avresti fatto apparire in modo peggiore, le opinioni che ho letto su di lei nei capitoli precedenti mi avevano dato questa impressione.
Invece appare il solito Homer, un po' sfortunato, un uomo semplice che non riesce forse a stare al passo con la società. Ma per quanto possa essere brutta, non è mai il tipo da abbandonare gli amici.
Mi ha fatto veramente piacere vedere che hai mantenuto questo tratto di lui.
Mi ha colpito invece malissimo la questione di Carl, in questa storia i due sono andati oltre l'amicizia, ma vedere questo duo inossidabile spezzarsi è stato un colpo al cuore.
Ci credo che Lenny non volesse a tornare a casa da Carl, come potrebbe uno riuscirci?
Molto triste l'ultimo pensiero di Lenny che chiude il capitolo, la cosa triste è il suo essere tremendamente reale. Difficile dire quante persone arrivate in questa fare della propria vita sono felici.
Sicuramente hai saputo dare a Homer e Lenny molto spessore, inquadrando poi come questo problema porti altri problemi collegati a Marge sul punto di avere un esaurimento.
Da giovane simili notizie le gestiva senz'altro meglio, ma anche lei ha ormai troppi anni per queste emozioni.

Recensore Master
23/09/23, ore 12:46

Ehilà! Eccomi qui anch’io per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Evviva, finalmente compare anche Bart! In effetti mancava solo lui… Homer non lo conto perché avendo conosciuto diciamo gli avvenimenti in cui lo si è menzionato, per quanto mi riguarda meno è presente e meglio mi sento, parola mia. Ma tanto per cambiare pure Bart è problematico, fa un lavoro di merda perché ha dei colleghi e dei responsabili di merda, e in più soffre di attacchi di panico.
Però è bello vedere come il suo rapporto con Lisa e sua madre sia così tenero e così forte: come avevo immaginato, hanno iniziato a stare bene da quando si sono allontanati da loro padre, e mi sembra assolutamente giusto. Bart è il solito cazzone ma si vede che ha un cuore d’oro e davvero tanto amore per la sua famiglia.
Ma Marge ha PALESEMENTE qualcosa che non va, e sua figlia se n’è accorta: secondo me, con tutto lo stress che negli anni le si è accumulato, potrebbe esserle venuta una crisi di qualcosa, non saprei. Di Maggie non ne ho proprio idea, l’unica ipotesi che mi è venuta è che magari si è scoperto che soffra di attacchi epilettici, sono ignorante in merito quindi non lo so.
Personalmente non approvo mai quando non si dice ai propri cari che cosa si ha realmente per non farli stare in pensiero, perché se poi la cosa peggiora che cosa fai? L’avrebbero scoperta in ogni caso… ma questo è in linea col carattere di Marge, vuole sempre sacrificarsi per gli altri, soprattutto per quelli che ama. Spero che in qualche modo migliori se stessa, qualunque cosa abbia, perché sennò dubito che imparerà a stare realmente bene, non solo fisicamente.
Mi preoccupa soprattutto che sia ancora in contatto con Homer, questa è la cosa assolutamente peggiore di tutte.
Bene, non ho altro da aggiungere, se non che mi sono incuriosita. Ci vediamo alla prossima!
Rory

Recensore Veterano
23/09/23, ore 12:43

Ciaooo Aivy!! ^-^ ohh Bart, l'unico e inimitabile Bart!! Penso che sia uno tra i personaggi più iconici della serie e questa sua versione adulta la trovo perfetta, assolutamente in linea col personaggio.
Lui che lascia il lavoro a metà per salire sulla sua moto scassata e recarsi in ospedale pur di assistere la madre e la sorellina è così IC... Anche perché per loro sarebbe disposto a fare di tutto e oddio... Mi si è stretto il cuore quando ho letto che la causa delle sue ansie e dei suoi attacchi di panico è proprio Homer, o più in generale il clima che respirava a casa... E infatti dopo essersi trasferito le crisi sono diminuite... Ma è davvero brutto che un genitore diventi così deleterio nei confronti del figlio, ancora una volta ne so qualcosa e forse sto prendendo a cuore questa storia perché ci rivedo molto della mia condizione familiare anche se per cose diverse...
Comunque Bart e Lisa sono proprio adorabili insieme, ho amato le loro interazioni!! ❤️❤️ e complimenti per come hai descritto l'ospedale, al giorno d'oggi le strutture ospedaliere sono dei veri e propri labirinti e fai tempo a costruirti un appartamento direttamente lì per quello che ti ci vuole a raggiungere il reparto che cerchi!! 😱😱
Ma povera Marge, ha avuto un esaurimento nervoso... È bastato cedere un attimo ed ecco che è esplosa, crollata su se stessa, non ne poteva più. Quanto ha dovuto sopportare quella povera donna? E per quanto dovrà rimanere in ospedale? Spero poco, vorrei tanto che possa avere una spalla su cui piangere, magari che possa incontrare nuovamente Kent!! Oppure, chissà, qualche vicino di casa!! Spero che possa stare meglio!!
Bravissima come sempre!! ❤️❤️

Recensore Master
19/09/23, ore 16:29
Cap. 5:

Nelson e Lisa, un duo molto interessante e mi è veramente piaciuto come hai descritto la crescita di Nelson.
In particolare ho apprezzato il paragrafo in cui parla con sua madre e lei lo abbraccia, come le varie osservazione che vengono fatte. Come lui sembri più coccolone, come questo si riferisca al fatto che la madre non abbia più traccia su di sé di alcune brutte abitudini.
Tutto questo a indicare come Nelson in realtà fosse u coccolone anche da bambino, un coccolone costretto a rifiutare per ribrezzo quelle coccole che tato avrebbe desiderato da sua madre.
Ho trovato divertente e molto fedele al personaggio atteggiamento di Lisa verso di lui, il non voler ammettere con sé stessa il motivo dietro al suo abbigliamento più curato del solito.
Riguardo alla scena del bagno, credo potrebbe essere cannon. XD
Come anche la reazione ottusa di Nelson, incapace di fare un minimo di complimento a Lisa che tanto l'avrebbe fatta felice.
Ottusità che si rivela molto più alta di quanto potesse sembrare, quando lui le rivela di un ospite improvviso quasi fossero in un Talk Show televisivo.
Complimenti, speri che Nelson racconti questa vicenda a sua madre...penso che la reazione sarebbe proprio divertente anche se forse la povera donna si sentirebbe in colpa per non aver insegnato al figlio un minimo di buon senso.
Un capitolo che aspettavo da tempo in questa storia, spero di leggere ancora in futuro su loro due assieme.

Recensore Veterano
16/09/23, ore 14:00
Cap. 2:

Ciaooo Aivy!! ^-^ accidenti, la situazione è degenerata in fretta!! O forse è meglio dire che noi stiamo leggendo l'esatto momento in cui tutto degenera, ma in realtà c'è voluto tanto tempo per arrivare a questo punto, come ci racconta Marge attraverso i suoi pensieri: anni in cui ha sopportato e messo l'orgoglio da parte per il bene della famiglia, anni in cui non ha lavorato, anni in cui ha fatto un sacco di rinunce e forse è anche invecchiata troppo velocemente... Una vita non facile, ecco!!
Ho trovato dolcissimo il modo in cui Marge si prende cura della piccola Maggie... Che sì, è cresciuta, ma in fondo resta sempre la piccolina di casa!! Molto interessante il fatto che sia Maggie che Lisa siano portate per qualcosa di artistico, tra la musica e il disegno non manca certo l'inventiva 🥰🥰 comunque la situazione di Maggie appare subito un po' preoccupante perché Marge proprio non riesce a farle scendere la febbre e per una madre è tremendo vedere la propria figlia in quello stato... Lisa se ne rende conto, ma non è solo questo che osserva e cataloga in una zona precisa della sua testa: nota che Marge è sempre più stanca, sempre più lenta nei movimenti, sempre più chiusa in se stessa.
Io non sono madre, ma sono una figlia e tutto ciò che ha notato Lisa nel vedere la sua adorata mamma è lo stesso che ho provato io tempo fa, sai? Mi sono sentita molto vicina a Lisa e alle sue sensazioni, hai ricreato un momento madre-figlia molto realistico e per questo di grande impatto 🥺🥺
La parte finale è proprio il colpo di scena che ti lascia spiazzata e ti fa pensare: e adesso? Cosa succederà? La condizione di Maggie è peggiorata ulteriormente e ora ha addirittura le convulsioni, povera stellina 😭😭 speriamo che si risolva tutto!! 🥺🥺
Complimenti anche per questo capitolo, bravissima come sempre!! ❤️❤️

Recensore Veterano
07/09/23, ore 18:52
Cap. 1:

Ciaooo Aivy!! ^-^ una fanfiction sui Simpson, sul serio? 😍😍 che bello, io adoro i Simpson e non potevo non iniziarla!! Tra l'altro ho notato che sarà una storia molto più seria e introspettiva rispetto al tono ridanciano della serie -che ha comunque i suoi momenti seri, ma verte più sul divertimento- quindi a maggior ragione sono curiosa di sapere cosa succederà!!
Intanto abbiamo già i primi segnali che c'è qualcosa che non va: la città di Springfield appare stantia, monotona, quasi priva di vitalità, e Kent ormai non si risparmia più con le parole, anzi, credo che il suo breve sfogo davanti alle telecamere sia la vera novità dopo tanto tempo in quella cittadina così sonnolenta, parole molto forti pronunciate da un uomo che ha raggiunto il picco massimo di esasperazione e che quasi non ce la fa più. Kent Brockman in quel momento è stato la voce della verità, ecco.
E poi c'è Marge, che qui appare davvero schiacciata da tutti gli anni di matrimonio insieme a Homer, completamente affossata e perfino rassegnata. Nella serie l'amore tra Homer e Marge in un modo o nell'altro riesce sempre a sopravvivere, ma qui gli anni sono passati PER DAVVERO -e non come nella serie dove Maggie dopo trent'anni è ancora neonata, tanto per dire!!- e quindi Marge si ritrova alla soglia dei cinquant'anni intrappolata in un matrimonio infelice, con Homer che ormai non fa altro che lamentarsi del lavoro in un ciclo continuo che non ha fine e coi figli ormai grandi, quantomeno Bart e Lisa, e con Maggie che da quel che ho capito è in piena fase di ribellione, alias l'adolescenza... Che stress, e ci credo!!
Il fatto che due personalità come quelle di Kent e di Marge si incontrino in un pomeriggio di ottobre come tanti segna già una svolta, qualcosa diverso nella solita routine, ma purtroppo i due non hanno modo di approfondire tanto la loro conoscenza poiché Marge deve tornare a casa... Ed è un peccato, perché entrambi stavano vivendo un bel momento insieme, era proprio palese!! Quindi ora mi domando se avranno modo di ritrovarsi e perché no, magari conoscersi ancora meglio... Non so se la storia sarà incentrata proprio su questa coppia, ma come inizio mi è piaciuto davvero tanto e non vedo l'ora di sapere cosa succederà negli altri capitoli!!
Bravissima come sempre!! ❤️❤️

Recensore Master
02/09/23, ore 10:25
Cap. 4:

Mi piace molto di più il Ned che descrivi in questo capitolo che quello ufficiale. L'ho trovato un personaggio molto profondo, con svariate sfaccettature e estremamente umano.
Per quanto voglia aiutare marge non può evitare pensieri critici, quando cita la convinzione della donna che anche Bart fosse un bravo ragazzo.
Nel mentre sono proprio contento per Nelson, mi ha fatto veramente piacere sapere che ha raddrizzato la propria vita.
Ma l'aspetto che ho amato più di tutto è la descrizione della società di Springfild, la denuncia del suo bigottismo tipico delle piccole realtà. Dovuto, mio parere personale, alla paura dei guai che un cambiamento può portare. Ma dall'altro lato anche per l'estremo desiderio di parlare (sparlare) di qualcosa che spezzi la solita routine, desiderio forse dovuto alla mancanza di stimoli di una realtà provinciale.
Marge a ogni capitolo appare sempre più disperata, non mi stupirebbe se usasse proprio quelle medicine per un gesto estremo.

Recensore Master
31/08/23, ore 11:52
Cap. 7:

Devi scusarmi per questa recensione che arrivava decisamente in ritardo, ma Agosto è volato via senza il mio permesso e ho avuto la testa da tutt’altra parte. Senza volerlo ho preso una pausa forzata dai vari social e da questo angoletto dedicato alla scrittura, ma sono qui a rimediare!

Questo capitolo sembra segnare un punto di non ritorno: tutto il malessere accumulato negli anni – e nei capitoli precedenti – ma soprattutto il rancore e il pentimento che sono stati imbottigliati per fin troppo tempo fanno cadere la prima goccia oltre l’orlo e poi la seconda e la terza fino a scoppiare. Marge e Homer non sono più i due giovani che vengono descritti alla fine, nel ricordo, e volendo essere cinici e pignoli, non sembra esserci più speranza per loro due, non quando l’unica cosa rimasta da fare è autocommiserarsi e accusare l’altro. In questa situazione mi verrebbe di certo da dire che il nucleo familiare che abbiamo tante volte visto e mai avremmo pensato si spezzasse nonostante gli errori sia andato; dopo tutto anche Bart e Lisa l’hanno lasciato e Margaret non sembra detenere più speranze dei genitori.
Eppure, eppure, davanti al finale di questo capitolo mi sembra di cogliere un barlume di speranza. Insomma, mi sembra di immaginare che è proprio questo il momento in cui si prenderà in mano la propria vita cercando di cambiare quello che si può e non lasciarlo andare alla deriva. Forse mi sbaglierò e forse me lo proverai nel prossimo, ma nonostante la tristezza fondamentale di questo capitolo non sono molto pessimista.
Ancora tantissimi complimenti per il modo in cui hai descritto i sentimenti dei personaggi, touché per l’aggiunta di Margaret che mi ha stupito con il suo discorso a Homer e la sua sfuriata a Marge (perfettamente in linea con la sua fase adolescenziale). Non vedo l’ora di leggere il prossimo per sapere se ho ragione 😉.

Nuovo recensore
27/08/23, ore 15:52
Cap. 1:

mi sta piacendo tantissimo, adoro il tuo modo di scrivere. anch'io ho scritto una fanfic dei simpson e sto lavorando a un'altra

Recensore Master
26/08/23, ore 15:38
Cap. 7:

Ciao,
capitolo assolutamente triste eppure necessario. Credo che qui si sia raggiunto il punto di non ritorno per tutti i personaggi coinvolti. A questo punto o "scollinano" riuscendo a riprendersi in mano la loro vita o sono destinati a rotolare giù e forse a perdere l'ultima occasione per "salvarsi!
Homer scopre ciò che Margie non ha il coraggio di dirgli, e cioè che così come si è ridotto, non riesce più ad accettarlo come marito e forse non lo ama nemmeno più. Margie che la piccola Maggie preferisce suo padre a lei e che la ritiene un'ipocrita e Lenny si fa buttare fuori di casa da Homer per aver detto, tutto sommato, la verità è perde così l'unico vero amico che aveva.
Peggio di così non credo davvero che possa andare! Ma d'altra parte era ora che tutto il malessere nascosto, venisse fuori. Non si può vivere fingendo che tutto sia normale quando invece sta andando tutto a rotoli.
L'unico momento sereno è quello in cui Maggie decide di passare il pomeriggio con Homer. Ma anche il suo discorso è tristissimo. Alla fine sta bene con suo padre perché ritiene che siano entrambi due perdenti e quindi si capiscono. Mamma mia che tristezza! 😥
E che amarezza il finale in cui Homer ripensa a quando lui e Margie si sono innamorati. A quei tempi erano giovani e pieni di speranza. Ora invece cosa resta di quelle speranze, di quell'amore sincero?
Mi chiedo se davvero si sia tutto rotto definitivamente o se ci possa essere ancora speranza per questa famiglia disperata.
Ogni volta che torno a leggerti non posso che ammirare la tua capacità di descrivere il malessere che soffoca i tuoi protagonisti, i loro drammi interiori, il loro desiderio di uscire dalla disperazione in cui sembrano imprigionati.
Spero tanto che aggiorni perché questa FF è davvero bellissima!
A presto! ❤️
AlbAM

Recensore Master
26/08/23, ore 08:04

Veramente bella la descrizione che fai di questo Bart cresciuto, un giovane uomo con i suoi problemi come tutti.
Ho apprezzato l'idea delle crisi d'ansia, mi piace perché sembra quasi il contraccolpo per tutte le avventure vissute da giovane. Il pagamento per tutti quegli atti d'incoscienza.
Come se la sua mente gli stesse dicendo...basta, adesso basta...facendolo trovare nella difficile situazione di dover mediare tra il sé stesso del passato e quello presente.
Bello il legame con Lisa e in generale con tutta la famiglia, al di là delle sua fanfaronate si è sempre visto come essa fosse il suo centro.
Ho veramente una brutta sensazione per Maggie, veramente brutta. Se da un lato sono curioso di vedere come svilupperai questa storia, dall'altro mette anche una certa ansia.

Recensore Master
19/08/23, ore 10:40
Cap. 2:

Questo capitolo mi ha messo veramente tristezza, sembra che tutta la vita di Marge sia stata sprecata e che tutto il suo mondo stia invecchiando male. Non in un modo decoroso, ma marcendo attorno a lei.
Il tempo sa essere spietato e rendere insopportabile quello che un tempo lo era, mi sembra questa la situazione di Marge costretta in una realtà senza più significato per lei. Ma che sopporta solo per abitudine.
Non dico che la odi, ma ha chiaramente dei rimpianti per quello che ha lasciato dietro. Dei rimpianti che forse sta soffocando senza nemmeno accorgersene.
Questa storia mi trasmette brutte sensazioni, dandomi la sensazione che finirà malissimo. Spero di sbagliarmi.

Recensore Master
18/08/23, ore 17:14
Cap. 6:

Ciao, eccomi qui 🥰
Ed ecco il POV di Homer, molto in linea col personaggio e ben scritto.
In questo capitolo mi ha sorpresa non tanto il fatto che Carl sia salito ai vertici della centrale nucleare quanto più che abbia voltato le spalle a Homer e Lenny dopo aver raggiunto il suo obiettivo.
È da un po' che non guardo la serie e ammetto che non saprei giudicare l'atteggiamento di Carl, dico solo che mi dispiace tantissimo per la situazione che si è creata anche perché, da quel che ho capito, lui e Lenny stavano proprio insieme in tutti i sensi (altra OTP del fandom, sì) e quindi è proprio straziante sapere che ora Carl è diventato così freddo e distaccato, al punto tale che a rimetterci sono proprio Homer e Lenny, visto e considerato che dovranno stare a casa dal lavoro per un po'.

D'altra parte, comprendo i pensieri di Marge e anzi, mi dispiace per Homer, assolutamente, ma in questo caso mi trovo del tutto dalla parte di Marge perché perfino io ho tremato all'idea che d'ora in avanti (non dal giorno successivo, certo, ma prima o poi succederà), Homer sarà perennemente in casa a guardare la TV con la sua lattina di birra in mano, pronto a lamentarsi e a dare di matto per le cose più stupide (immagino sarà un crescendo, se si tratta di lui) e già Marge non se la passa bene, ma se ora si ritroverà privata anche dei suoi attimi di pace dovuti proprio dall'assenza di Homer per via del lavoro, ecco che la sua salute psicofisica ne risentirà tantissimo.
Io ovviamente spero che non si arrivi a un punto di rottura tanto estremo, ma considerando i toni della storia e le tematiche che sta affrontando, credo proprio che qualcosa del genere succederà.
Non vedo l'ora di proseguire, alla prossima!

M a k o

Recensore Master
17/08/23, ore 14:49
Cap. 7:

Un capitolo difficile, pesante, che merita il giusto commento. Mi scuso per averci messo così tanto, l'estate si riconferma la stagione peggiore per me e la scrittura (e la lettura) ma anche se tra una pausa e l'altra volevo scrivere una recensione degna di un episodio tanto carico di emozioni, un episodio cruciale per la famiglia Simpson.

La mattinata passata da Lenny e Marge come se la notte precedente, con quegli sguardi amari che si erano scambiati quasi a compatirsi a vicenda, non fosse mai accaduta è quanto di più sconfortante potessi scrivere, almeno per come la vedo io, specialmente ripensando a cosa succede nel resto del capitolo... Credo che vederli conversare allegramente facendo finta di non avere entrambi mille problemi (e di non saperlo l'uno dell'altra) sia come indossare una maschera vecchia, sporca e rovinata, inutile, ma che non si vuole lasciar andare perché senza ci si sentirebbe nudi, si avrebbe paura... Perché è più facile che tutto rimanga così piuttosto che cercare di cambiare. E in fondo è il nocciolo dell'intera questione, questo qua...

Vedere Maggie fortemente legata a Homer è stata una sorpresa piacevole, nonostante tutti i guai che ne sono derivati. Devo sempre ricordarmi che, a causa dell'età di Maggie nella serie, abbiamo sempre avuto poche occasioni di vedere il suo legame con la famiglia, ma mi sembra di ricordare che la sua prima parola sia stata proprio "papà." E' una situazione rognosa questa: Homer è sempre stato assente e Maggie sente il bisogno di avvicinarglisi, Marge è sempre stata lì e il fatto che la figlia preferisca lui a lei la punge nell'orgoglio. "Perché vuole lui, che non c'è mai, e non vuole stare con me, che l'ho sempre curata e coccolata?" Proprio una brutta situazione, tristissima, ma così reale... E diventa ancora più difficile quando questi pensieri si tramutano in parole pronunciate ad alta voce, che feriscono come lame tutti i presenti.
Povera Maggie, che riceve il trattamento da figlia minore in una famiglia difficile e che ha perso la scintilla dell'affetto da tanto tempo. Si sente lasciata indietro perché i genitori sono anziani e hanno smesso di provarci, perché non può essere all'altezza dei fratelli e perché tra tanti problemi e complicazioni che sorgono in casa lei ci finisce in mezzo e viene trascurata... E in tutto questo, si avvicina al padre, si sente più simile a lui perché... Bé, anche lui è un nessuno, malvoluto, sciatto... Ma è sempre suo padre, e in tutte le sue imperfezioni - una cosa che ho sempre amato di Homer Simpson - ha sempre cercato di mettere i figli al primo posto (o di rimediare quando non ci riusciva.) E' stato poco, come vediamo nel finale di questo capitolo, ma anche se in un modo un po' troppo "romantico" i sentimenti che lo muovevano erano puri. E ora, con Marge debilitata e depressa, stanca, un Homer che continua ad avanzare allo stesso modo da tanti anni - a malapena e con tanti problemi da trascinarsi dietro - finisce per essere paradossalmente il genitore più presente e affettuoso.

Dopo tutta questa premessa è comprensibile la sfuriata di Maggie; un po' cattiva e dolorosa, ma sensata. Dopo del pianto con il padre, dopo essersi confidata, si è schiarita le idee e si è decisa: succede spesso di infervorarsi ancora di più, di essere più "sensibili" a certi stimoli e di esplodere con tutto ciò che si sarebbe voluto dire tempo addietro, tutto dopo essersi sfogati una prima volta. E' come aprire una diga che non si richiuderà finché non sarà passata tutta l'acqua.
E Homer si ritrova a cercare di fare la voce della ragione, pur sapendo di non essere mai stato perfetto né di avere le capacità per affrontare una situazione del genere. Mi sembra me, che cerco di sedare gli animi nelle discussioni tra mia sorella più piccola e mio padre, quando un tempo ero io quello che combinava guai e creava discussioni... XD

Mi ha fatto piacere vedere Moe, un personaggio che mi è sempre piaciuto nonostante non ci fosse niente in lui a cui ispirarsi... E' che lo trovo un buon amico per Homer, una persona con tanti rimpianti e anche un po' cattiva, ma nonostante tutto decente, come ce ne sono tante altre a Springfield, che cerca solo di tirare avanti. E qui si ritrova a cercare di fare da mediatore tra due amici sbronzi e sconvolti. Il riferimento poi all'amore che ha sempre provato per Marge è il tocco finale: lui è probabilmente quel tipo di persona che non esiterebbe un secondo a farsi avanti nel caso Homer e Marge si dovessero separare davvero, ma sarebbe per sempre tormentato dai sensi di colpa di aver "pugnalato alle spalle" l'amico e a quel punto farebbe la stessa fine di Lenny...

In tutto questo, il finale è deprimente, scoraggiante direi. Homer sa e sapeva già di non essere un padre e marito perfetto, sapeva di aver fatto soffrire tanto Marge negli anni, ma averne la conferma è ciò che lo ha ferito di più e sapere che probabilmente anche il resto del mondo sa già tutto (come il vicino sempre perfetto e ficcanaso, il suo migliore amico e collega che stava ospitando sotto il suo stesso tetto, le cognate spocchiose e sempre diffidenti, persino i mezzi conoscenti che incontrano lui o Marge per strada e notano i loro sguardi stanchi, spenti) è la mazzata finale a una storia drammatica che sembra senza uscita. Cosa può fare? Dopo aver provato ancora e ancora a cambiare, dopo essersi convinto di avere qualcosa di sbagliato in sé, di essere semplicemente un fallito destinato a ripetere gli stessi errori... La soluzione qual è?

Sei bravissima, non mi stanco mai di dirtelo! Tu giochi con i personaggi come se li avessi creati tu stessa, ti muovi nelle loro emozioni con esperienza e li rendi più umani che mai.
A presto!
Altair13Sirio

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 [Prossimo]