Ciao Asmodeus! ^^
Ho letto questa tua bellissima storia non appena l'hai pubblicata, ma solo adesso, finalmente, sono riuscita a ritargliarmi un pochino di tempo per lasciarti (spero) una recensione come si deve.
Comincio, innanzitutto, a farti i miei più sinceri complimenti: mi è piaciuto davvero tanto sia lo stile che hai usato per narrare questo missing-moment, sia il modo molto dolce ma anche malinconico con cui ci hai parlato del rapporto fra questi tre personaggi. Ogni immagine e ogni metafora è costruita e riporta il legame che li lega l'uno all'altra alla perfezione: se da un lato il fuoco e il sangue è ciò che lega metaforicamente e non Rhaenyra e Daemon, dall'altro il mare e il sogno di vivere liberi mille avventure è ciò che invece ha sempre accomunato Laenor e Rhaenyra.
Anche secondo me, questi due personaggi a loro modo si sono amati, ma sopratutto sono stati fin dall'inizio capaci di capirsi a vicenda, senza mai tradirsi o permettere all'altro di perdersi, cosa che succede alla fine dell'episodio sette solo quando il dolore per la perdita di Laena è così forte da schiacciare infine tutto il castello di menzogne che Laenor aveva provato insieme a Rhaenyra a costruire durante i loro anni passati ad Approdo del Re.
Ho trovato davvero molto toccante il suo sforzo finale, il suo chiedere a Rhaenyra di perdonarlo per non essere stato capace di esserci di più, così come ho trovato molto bella e coraggiosa la scelta fatta alla fine da Rhaenyra.
Fa a Laenor il dono che nessuno ha mai fatto a lei: l'ha liberato dal peso della corona e l'ha reso libero.
In questo modo, entrambi sono finalmente riusciti ad assaggiare un briciolo di felicità, e mi è piaciuto molto il modo in cui, per entrambi, questa iniziasse con un scena d'amore sulla sponda del mare.
Spero davvero di rivederti presto fra questi lidi!
Grazie per la bella lettura e alla prossima,
BellaLuna
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