Recensioni per
Touch the darkness once more...
di evil 65

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/12/22, ore 20:31

Ciao caro,
Eccomi come promesso per lo scambio del Giardino.
Non ho ancora visto gli Anelli del Poteri, quindi immagino di essermi fatta spoiler su spoiler rispetto a quelli che già non mi sono fatta... nonostante non approvi certe svolte narrative, posso affermare che sia questa Galadriel sia questo Sauron mi sono piaciuti assai.
Hai reso bene il trascinarsi dei tanti fardelli del passato, fardelli che affliggono entrambi in egual misura; scavando scavando si scopre un' amicizia tradita, dei popoli tradito in tempi ormai dimenticati e l'inutilità quasi di restare nella Terra di Mezzo dove tutto pare perduto (così Sauron infila il colletto nella piaga). D'altro canto Galadriel dimostra la sua completa rettitudine, anche di fronte a un potere che rischia di sommergerla, anche di fronte a promesse così allettanti ( che si rifatto alla scena specchio LORT), e usa anzi il proprio anello contro colui che ne sarebbe il padrone; combatte se Galadriel, per la salvezza della Terra di Mezzo, per ritrovare il marito scomparso. Un parentesi a tutto tondo molto ben costruita, con tutti i riferimenti al canone che tanto mi mandano in brodo di giuggiole.
Mi ha fatto davvero piacere leggere questa Os.
Ne approfitto per farti gli Auguri di Buon Natale e di felice anno nuovo. ❤️
Un abbraccio cara e alla prossima ❤️
Elgas 🪷

Recensore Master
13/11/22, ore 20:06

Evil!!
Questa shot è bellissima e finalmente ho un momento per recensirla. Dovrei chiudere la recensione così, perché hai colto tutti i punti che secondo me sono essenziale del rapporto Galadriel/Hallbrand-Sauron, quindi ogni altra constatazione sarà un ridondante è bellissima, è bellissima! No, scherzo, ecco la recensione seria. Anzitutto, lo stile. Mi sembrava di sentire la voce di Galadriel. Le frasi hanno quel tipo di costruzione ricco, articolato e invecchiato ad arte, tipico della parlata elfica degli Anelli del Potere e dello stile tolkieniano. Alcune, se la memoria non m’inganna, sono effettivamente le battute che si scambiano. Il rapporto tra i due è complesso. In Galadriel c’è una certa componente di oscurità che la spinge a non fermarsi di fronte alla morte del fratello e a voler proseguire la propria caccia a Sauron fin quando non diventa un personaggio scomodo per gli Elfi stessi, spinta ad andare via per levarsela dalle balle. Mi piace come inizia la storia, con l’elfa che sogna suo marito Celeborn, sogna di riaverlo accanto e poi si rende conto che quello che vede non è reale, che sua figlia non esiste, che il marito è morto e l’accusa di averlo abbandonato sul campo di battaglia. Sono delle consapevolezze che nascono via via che la storia prosegue e rappresentano la coscienza di Galadriel, quel super io freudiano che non le perdona di aver ceduto all’oscurità in diversi modi. Celeborn sostiene di essere stato dimenticato. Così dice. Ma in quel dimenticato si inserisce l’interesse e il senso di colpa per un personaggio che Galadriel ha disperatamente voluto con sé e aiutato e protetto per tutto il tempo. Hallbrand.

Hallbrand/Sauron fa leva sui sensi di colpa di Galadriel, proponendole ancora ciò che le aveva offerto quando lei scopre la sua identità. E di nuovo le pone di fronte una verità inappuntabile, perché come amo dire spesso per raggirare qualcuno un fondo di verità ci deve essere – Hallbrand voleva rimanere a Numenor e sosteneva di essere una persona che aveva molto da farsi perdonare: che disarmante sincerità. Che modo di presentare la realtà, anzi, le realtà. L’aspetto accattivante e la logica stringente non fanno presa su Galadriel, ma è impossibile non pensare che lei vi si crogioli per più di un momento, che Hallbrand era per lei un amico e un sostegno e che vederlo nei panni di quel nemico inseguito così a lungo da aver creato qualcosa di oscuro dentro di sé è un lutto pari a quello per la morte (presunta) di Celeborn sul campo di battaglia. Mi è piaciuto molto anche che questo rapporto possa vivere negli incubi di Galadriel, che Hallbrand possa entrare e far leva sui sensi di colpa e sull’inconscio dell’elfa, possa cercare di far scoccare la scintilla che la renderebbe oscura com’è lui, perché in ognuno di noi c’è il bene e il male. Hallbrand… beh, il suo modo di vedere la questione del suo dominio è logica, come dicevo poc’anzi. Lui crede di agire per un alto fine, per un futuro pare migliore di quello attuale, ma conosce anche sé stesso e la sua ambizione. Galadriel è indomita e coraggiosa e forte. Potrebbe regnare al suo fianco, se lo volesse, se cedesse un’altra volta e qui anche sta il senso del loro rapporto. Galadriel lo ha lasciato entrare.
Sperando di poter passare presto sulla long, ti faccio ancora i miei complimenti!

Un caro saluto,
Shilyss

Nuovo recensore
02/11/22, ore 16:37

Ma dai! Fino all'ultimo ho sperato tantissimo in un limone fortissimo fra questi due, la tensione sessuale si tagliava con un grissino!
Ma con ordine: innanzitutto complimenti per come hai saputo adattare il tuo stile ad un genere dopotutto "nuovo" per te. Le descrizioni rendono al meglio, per quanto non siano particolarmente prolisse, sicuramente si sposano con la tua narrazione, basata fortemente sui dialoghi.
E in questa one shot infatti proprio i dialoghi sono i protagonisti della piccola vicenda narrata, uno splendido duello onirico che per quanto mi riguarda rivaleggia con la serie di caotiche visioni (apprezzate, beninteso) dell'ultimo episodio. Halbrand/Sauron qui più che mai ha fatto fare "crack" alle ovaie di Galadriel, ma lei, da fiera Noldor quale è resiste alla tentazione e lo caccia dalla sua mente con il due di picche più epico della storia di Arda!
Parlando seriamente, è d'obbligo farti nuovamente i complimenti oer xome hai adattato i tuoi dialoghi, sempre molto diretti, quotidiani, oserei dire "kinghiani" ad un tono più elevato, se non propriamente aulico, certamente meno colloquiale e più formale nella giusta misura. Però ora, da parte tua, voglio più su questi due che devono fare il sesso più hardcore possibile e distruggere Barad-Dûr a forza di darci dentro! Me li immagino un po' come maschera nera con la moglie, non so perché 😂.
Ma con più sangue in mezzo, molto più sangue.
In definitiva un gran bel pezzo di storia che spero davvero di vedere esplorato al meglio, alla prossima!

Recensore Master
25/10/22, ore 12:48

Ciao ❤️
Di questa storia ho apprezzato soprattutto le atmosfere oniriche. Se nella prima parte (quella che riguarda Celeborn) è chiaro che sia così, nella seconda parte non è poi così scontato. Diciamo che sono stati momenti duri per Galadriel, all'inizio appare quasi in uno stato confusionale, dal momento che fa fatica a ricordarsi del viso di sua figlia. E poi c'è Celeborn che da mite passa ad accusarla di averlo dimenticato. La parte con Halbrand (anzi, Sauron) mi è piaciuta moltissimo e per diversi motivi. Mi sono piaciuti i dialoghi e il fatto che alla fine sia una guerra psicologica, con Sauron che cerca di irretire Galadriel, la vorrebbe portare con sé al lato oscuro. Galadriel non demorde, anche perché penso che per lei sia stata una grande ferita all'orgoglio l'essersi fidata di uno che poi si è rivelato tutt'altro. Detesta di aver peccato di ingenuità, ecco. Per come l'hai messa, io trovo tutto ciò molto plausibile. Nel senso, non farei fatica a credere che una cosa del genere possa essere successa veramente. Alla fine lei si sveglia ed Elrond intuisce subito che qualcosa la turba, anche se lei preferisce tenerlo per sé. Mi è molto piaciuta anche perché a me francamente la Galadriel della serie non mi ha trasmesso molto perché molto spesso mi è sembrata più un altro personaggio, qui invece la cosa è molto più equilibrata e, come dicevo prima, si può tranquillamente ricollegare a LOTR senza darti la sensazione che non c'entri niente. Quindi complimenti, è sempre bello leggere di questi personaggi.
Alla prossima ❣️

Nao
(Recensione modificata il 25/10/2022 - 12:51 pm)

Recensore Junior
25/10/22, ore 04:37

Mi è partita la ship Galadriel/Sauron esattamente con questa serie, eppure ero abbastanza delusa un po' da tutto, ma la chiusura è stata fantastica, e siccome Halbrand mi generava simpatia, ora mi toccherà tifare per Sauron! A parte gli scherzi, sono contenta di aver trovato la tua storia E' scritta bene. è stato interessante vedere Galadriel dopo tutto il casino che ha fatto, tormentarsi per aver praticamente rinforzato lui che se non era per lei si era pure ritirato per fare il fabbro!
Adesso non vedo l'ora di leggere qualcosa di contorto/romantico tra loro, mi intriga molto questa crack ship.
Onestamente non preoccuparti del marito di Galadriel, per scrivere storie si possono pure avere opzioni diverse, e poi appunto Galadriel pensa pure che sia morto al momento.

Recensore Master
20/10/22, ore 13:20

Che piacerti ritrovarti in questi fandom. Io, era da tanto che non leggevo o scrivevo, e devo ammettere che la serie Tv Gli Anelli del Potere mi ha fatto ritrovare ispirazione.
Che bella questa tua storia, dolorosa, ma intensa. Il tutto è vissuto come un sogno/ incubo, dove dapprima c’è Galadriel con il suo consorte (morto/disperso), poi compare Hallbrand, in un sogno nel sogno.
Lei quasi si fa tentare, si vede perfettamente che soffre, che vorrebbe lasciarsi tutto alle spalle, ma alla fine la luce ha la meglio.
Mi spiace molto per le sorti del personaggio di Galadriel nella serie,sembra davvero che non riesca a trovare pace e giustizia in sé, come se si addossasse tutte le colpe del mondo.
Molto bella la citazione iniziale e il dialogo con Frodo.
Hai scritto divinamente e mi fai dubitare di riuscire ad eguagliare tanta intensità per questa coppia, dato che me vorrei scrivere anche io nel “writober”.
Comunque sia complimenti e se scriverai di loro ancora, avvisami!
A presto
Ladyhawke83

Recensore Master
19/10/22, ore 23:39

Sono tornata nel fandom dopo qualche tempo, curiosa di vedere se qualcuno avesse già scritto su Sauron e Galadriel dopo il mega colpo di scena finale della serie, quindi dovevo assolutamente leggere! Abituata a leggerti su tutt'altro è stata una sorpresa trovarti anche qui.
Già dall'inizio si capisce che c'è qualcosa di strano, che non sembra del tutto reale, dal momento idilliaco con Celeborn, di cui Galadirel sembra avere ricordi confusi, al fatto che non ricorda della figlia... Ovviamente è una macchinazione di Sauron, anche se non si capisce fino a che punto, visto che più le cose vanno avanti più sembrano altalenanti tra sogno, o meglio, incubo, e realtà. Nella serie Galadriel dimostra da subito di voler aiutare Halbrand perché nonostante i battibecchi lo trova simile a lei, affini nelle loro sventure, quindi non mi sorprende che qui sia comunque molto tentata. In fondo pure lei non è un'elfa pura e perfetta come ci si aspetterebbe, la rabbia e la sete di vendetta lentamente la stanno infettando e il ragionamento di Sauron non è del tutto sbagliato. Lei però alla fine per fortuna è più forte dei suoi discorsi ammaliatori e grazie anche all'aiuto di Nenya riesce a sconfiggerlo.
Mi è piaicuto molto il colpo di scena finale, il sogno nel sogno. Anche se tutto quello che ha sognato in quel momento non è reale, purtroppo il tradimento di Halbarand lo è, come il fatto che Galadriel non riesca a darsi pace per essere stata cieca ed essersi fatta raggirare così facilmente. Probabilmente se ne parlasse con Elrond si alleggerirebbe la coscienza, come sono sicura che lui da buon amico potrebbe aiutarla e sostenerla, ma capisco anche che non è per niente facile parlare a cuor leggero di fatti tanto gravi.
Sarei curiosa di leggere altro su di loro, se mai avessi nuove ispirazioni!
Alla prossima,
Barby