Eccomi anche io al rotto della cuffia, perdonami. Almeno ho potuto godermi questo bellissimo capitolo in santa pace durante questa mattinata domenicale. Sono corsa da questa storia, amo tantissimo l'impostazione che gli hai dato, il trope scelto che io adoro e su cui fangirlizzerei a vita (matrimonio forzato!). Poi ci sono loro, Galadriel e Sauron. Si nota che li amo davvero tanto, ogni volta che leggo un capitolo su di loro mi fai appassionare. Sei andato molto avanti nella stesura, devo recuperarli! Comunque. In un primo momento Sauron cerca di dialogare con Galadriel, con scarsi (diciamo nulli) risultati. Questo mutismo ha fine nel momento in cui Galadriel vede la prosperità delle terre, rimanendone incantata e stupita. Da lì inizia un loro dialogo che ho molto apprezzato, soprattutto perché in realtà non si comprende mai quanto le parole di Sauron siano una forma di manipolazione e quanto sia sincero. In parte glielo dice anche Galadriel, ma utilizzare quel nome, "Sauron", genera una reazione che spaventa anche la Dama. Posso dire che ho amato un sacco il matrimonio? Soprattutto perché hai reso la scena in un modo estremamente sensuale, con quel bacio bellissimo e quella frase d'effetto "sì che lo sei" (mia) che mi ha fatto sciogliere. Sono estremamente debole per certe cose, cosa posso farci. 
Ma poi complimenti per lo stile. Forse te lo dissi già, ma si nota in questa storia l'intento di inalzare il tono e la scelta lessicale, avvicinando la tua storia all'ambientazione/atmosfera di Tolkien. 
Bellissimo, sappi che ho davvero adorato tanto. 

Cress Morlet 

Davvero bella! É la FF che leggo da po', è molto bello come avviene l'evoluzione de personaggi. Non vedo l'ora di sapere il seguito =)

Buonasera caro, eccomi qui per continuare la lettura della tua long!
Eccolo questo passaggio fondamentale che attendevo: con i capitoli precedenti si nota una Galadriel contrariata a prescindere, combattiva, velenosa e incapace di riuscire a stendere un attimo i nervi. Sempre cferma sul suo ruolo in difesa e in attesa.
Adesso?
Eh, metti che Sauron ha continuato a mantenere la fisicità dell’amico di cui si era invaghita, metti il bacio – diverso dall’altro – metti le sensazioni… diciamo che il cambiamento è stato inaspettato, ma anche moooolto apprezzato da parte mia. Perché sì, lei è sposata, ha un amante che l’attende, si è sacrificata per una causa così grande ma anche sì, ha dei nervi, un cervello e un cuore come tutti, e anche se lo da a vedere meno, comunque le reazioni spontanee sono presenti.
E le noto tutte con i miei occhi da shipper (no, non li shippo perché condividono lo stesso ossigeno nello stesso pianeta e basta): sei riuscito a far salire la voglia di shipparli mano a mano, dando elementi, reazioni, dialoghi, azioni che possano favorire una cosa così complessa come un matrimonio combinato tra due nemici mortali.
Non spintona più, non sputa più sulle parole dell’altro, non sibila veleno. Pare invece ritrarsi come scottata dalle fiamme, e io e te sappiamo che è così perché sì ahahahah! È riuscita pure ad ammettere di apprezzare la presenza dell’orco, di non poter fare a meno della retorica e della compagnia di parola del marito, e pure ammettere che è uno stratega e un regnante migliore di molti altri conosciuti, oltre che un marito non oltraggioso.
Infatti mi ha lasciata stupita l’enorme rispetto che lui prova per Galadriel, davvero. Nei gesti e nelle parole.
E qui lei perde parte del mordente delle sue difese e non perché non riesce, ma proprio il suo ego, la sua emotività si lasciano andare a quelli che sono potenziali sguardi, sfioramenti ecc. è meno combattiva, questo sì, ma sarà un bene?
Intanto il cuore accelera, i rossori tingono la pelle diafana, e lei si perde in certi pensieri che effettivamente possono essere considerati leciti, a questo punto. Bravo, ottimo modo di far salire una tensione che all’inizio tendeva dalla parte opposta. Inoltre il lavoro sui personaggi è sempre accurato e proprio b en fatto, di alto livello.
Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Buongiorno caro, eccomi tornata su questa long che sto amando ogni capitolo di più.
Uhhh qui le cose cominciano a farsi veramente interessanti! Sono abituata a scene di baci anche inaspettati, ma difficilmente con una delle persone coinvolte che odia così tanto. Proprio per questo è stato inaspettato, anzi, fino all’ultimo non credevo nemmeno potesse minimamente succedere tra loro. Anche perché Galadriel passa ogni minuto della sua giornata a cercare di controllare il muro che ha eretto nei confronti del marito, cercando di mantenere equilibrio e sanità mentale in una situazione così tanto difficile, a tratti delirante.
Lui? Adoro il suo personaggio, è cinico, sa essere ironico, irriverente, è capace di stupirsi ancora per certi comportamenti ma sa esattamente ciò che vuole ogni singolo essere vivente che gli sta attorno. Più che altro, sa come gestirsi chiunque, anticipa mosse ed eventi, ha una intelligenza fuori dalla norma e un intuito spaventoso, oltre che essere un ottimo stratega. Non facile avere a che fare con uno così.
E infatti la Nolde ha pratiamente perso il controllo, come se si fosse tradita da sola e pensare che sarebbe rimasta indifferente a tale provocazione… no, nonostante non sia da lei… comunque ha un cuore, nervi e ormoni come chiunque, e non la sto svilendo, semplicemente è un essere vivente e non può essere in grado di tenere alto lo scudo sempre e per sempre. Il sogno che ha tentato di costruirsi per riuscire a distrarsi infatti non fa altro che far capire quanto potrebbe essere difficile d’ora in poi, convivere con l’attuale marito.
Considerando che il suo vive da un’altra parte, a migliaia di chilometri, ad attenderla con il cuore in mano e la preoccupazione alle stelle.
Posso biasimarla? No, anzi. Voglio solo vedere il momento in cui cederà, perché potrebbe accadere prima o poi, ma non per quello bensì per ciò che a livello emotivo potrebbe scatenarsi in entrambi. Ahhh quanto angst potrebbe arrivare in quel punto? Mi ci vorrei già tuffare pensa te.
Interessante, molto interessante come si sta evolvendo la cosa: si scoprono piano piano piccole sfumature dei personaggi, capitolo per capitolo, ma non messe lì così bensì in conseguenza di dialoghi, comportamenti e reazioni. Insomma, tutto si evolve in modo naturale forse, ma molto complesso e ramificato.
Non aggiungo niente di più sulla stesura, sullo stile e sulla composizione del testo perché credo di avertelo detto millemila volte ormai, anche perché sono anni che scambiamo. Comunque hai raggiunto una maturità notevole per la gestione delle tue storie, alla prossima caro! E buon lavoro ^^

Buonasera caro, ma quanto tempo! Ma quanto tempo imbarazzante ho impiegato per riuscire ad arrivare di nuovo qui da te, da voi, e mi spiace un sacco, solo ora sto riuscendo a tenere in mano un computer e lavorare quel che basta per leggere e recensire in modo decente. Mi spiace davvero, ma eccomi qui a riprendere i miei scambi con immenso piacere.
Ho apprezzato questo capitolo in cui si notano le famose arti diplomatiche di Sauron e di come sia capace di riuscire a rendere godibile a chiunque l’idea di poter diventare un futuro alleato. Sì, alleato. Diciamo ricchezza su cui attingere e un esercito forte e vasto. Beh, riuscire ad avere a che fare con quel regno sicuramente è una gran scelta, e l’affermazione su come adulare diplomaticamente coloro che si ritiene inferiori è il modo migliore per poter riuscire a ottenere ciò che si vuole senza risultare troppo… crudeli? Approfittatori?
Mi sembra letteralmente di essere stata catapultata su Aghraba (o come cavolo si scrive ahahah!) insomma l’ambientazione del classico Disney Aladdin, rimasterizzata e concretizzata in modo ancor più realistico e sfarzoso. È per fare un esempio, un paragone facile, ma ci siamo capiti ecco. Un altro mondo, odori, sapori, animali, vestiari, tutto… tutto riesce a colpire gli occhi e la curiosità di una Elfa immortale che per tanto non ha visto altro che cose già conosciute, ma incuriosirsi significa pure scontrarsi con la verità delle cose: armi, schiavitù, ruolo della donna non consono e sicuramente marginale in una società materialista e bellica come quella.
Vedere il Maia che intrattiene centinaia di futuri seguaci pronti a morire per lui apre questa parentesi di tutto sospeso dove persino Galadriel fatica a ricordare con chi abbia davvero a che fare, si lascia andare alle emozioni, prima positive nel sentirlo cantare voci ancestrali e parole senza tempo, poi nell’incazzarsi abbestia come fosse gelosa quando una concubina s’è avvicinata al marito.
Che si stia abituando al proprio ruolo è un dato di fatto, si tratta di strategia e sopravvivenza, ma che questo ruolo cominci a portare delle conseguenze emotive diverse dall’odio e dal distacco, beh, questo è tutto una novità che non mi aspettavo di trovare. Qualcosa sicuramente di diverso e interessante, un più ampio spettro di emozioni provate a causa di Sauron – e per Sauron.
Interessante e non certo scontata evoluzione di un rapporto tanto complesso, di una difficoltà immane, ma che è sempre controverso perché lei lotta comunque con l’immagine del vecchio Maia accostata a quella nefasta dell’attuale Re di Mordor. Strada tortuosa quella del cuore dell’elfa che spesso si altera contro il suo volere, una lotta intestina su cui penso non riuscirà a vincere mai.
Il testo è ben curato, corretto nelle sue parti, e la trama segue una tortuosità di base che in realtà si dirama come la chioma di un grande albero, portando a tanti piccoli diversi momenti che nascono dallo stesso ceppo centrale, portandoci qui, lì e là. Sono affezionata a questa storia e a vedere come il tutto proceda con il suo tempo e i suoi spazi, perché c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare da questi tuoi personaggi decisamente ben gestiti e ottimamente caratterizzati. Alla prossima e buona ispirazione! :3

Caro buongiorno, eccomi qui per continuare la lettura della tua storia ^^
Ora comprendo la storia del Maia, l’ho sentita direttamente dalla sua bocca: le origini di Sauron che prima mi parevano tanto enigmatiche mostrano invece un essere che ha dato ciò per cui era nato ritrovandosi a servire esseri sbagliati, in un certo senso, creando in lui sensazioni di afflizione, una frustrazione che lavorava da dentro e mangiava, mangiava e mangiava.
Che mi sono trovata a dire “cazzo, mi spiace pure.” Ovvio, non serve a giustificare nulla di ciò che ha fatto ma così almeno capisco, e non è cosa da poco. Spiazzata pure Galadriel a una certa, anche se il suo orgoglio e il dolore della perdita dei suoi simili la rendono molto più restia a fidarsi e a credere. Di questa prima parte dialogata avevo bisogno, anche perché crea una certa atmosfera intima tra i due, un susseguirsi di parole che li chiude in una bolla fuori dal tempo e dal luogo in cui si sono fermati a riposare.
Una seconda parte più viva d’azione invece mostra un po’ le potenzialità di battaglia di entrambi, ma lì dove lei fa per sopravvivere, lui si diverte. Ci gioca con i nemici come prede per un animale affamato e abituato. Lo vedo piccato però quando minacciano lei, oh se si incazza se provano a toccare la moglie anche solo col pensiero… indipendentemente dal motivo per cui l’ha voluta al suo fianco, non nego che il suo sentimento paia sincero e profondo.
Io penso invece che l’Elfa sia ancora influenzata dal vecchio Maia con cui aveva condiviso cose, parole, tempo e perché no, sentimenti: fidarsi è istintivo, non farlo le costa attenzione costante e concentrazione nelle parole. Passa tempo a sondare ogni sguardo, ogni accento, parola, sfumatura e questo si vede che è meccanico e impostato: quando invece abbassa la guardia nei suoi confronti, perché sappiamo che succede, pare essere molto più naturale e spinta a credergli.
Ammetto che fino alla fine della lettura pensavo fosse una coincidenza l’arrivo dei briganti, ma a ben capire stiamo parlando di Sauron quindi tutto ciò che accadrà d’ora in poi dovrò prenderlo con le pinze, rigirarlo e rifletterci sopra per capire fin dove si sono spinte le sue dita a manovrare il mondo che li circonda. Insomma, un terreno di prova, un crash test, per capire se ha qualche spiraglio su cui fare pressione per avvicinare Galadriel a lui.
Ingannandola ovviamente.
Ma per uno con delle manie di grandezza e piani tanto potenti, che vuoi che sia sacrificare qualche pedina insignificante? È come se tutto ciò che li circonda, compresa l’aria che respirano, sia stata programmata in un tempo antecedente. È molto più scaltro e manipolatore di quello che avevo preventivato, e già ci ero andata pesante all’inizio. Mi piace, uhhhh quanto mi piace non sapere ancora fino a dove sarà pronto a spingersi.
Quanto amo questa storia, stai gestendo il villain in modo tanto magistrale da lasciarmi affascinata alla fine di ogni lettura. Alla prossima e buona ispirazione! :3

Allora, allora, cosa si può dire.
Ad essere sincera, anche sapendo quanto i tuoi dialoghi siano spesso molto ben scritti e incisivi, stavolta forse li ho trovati un po' sotto tono, inadatti quasi alla situazione, con u consiglio che non trasmette l'ansia, la prospettiva del conflitto.
Inoltre, ti consiglio forse di cambiare alcuni termini che, per quanto corretti forse, come dire, non rendono al meglio. Per esempio, al posto di "visibilmente adirato" avrei usato "oltraggiato". Inoltre credo che tutto il consiglio sia stato trattato, di base, con un po' di fretta e forse questo lo priva del peso che avrebbe dovuto effettivamente avere.
Certo, capisco la volontà di fare dei capitoli brevi e che vadano al punto e su questo certo concordo, tuttavia trovo che forse qualche parola in più gioverebbe al racconto!
Ad ogni modo, sono davvero curiosa di vedere come Sauron userà tutto questo a vantaggio e come Celeborn e Galadriel interagiranno (qualora lo facessero) nei prossimi capitoli!
Insomma, la curiosità è sempre molto forte e la storia prende, ha solo bisogno, appunto,, di qualche attenzione in più.
Alla prossima eh!

Ciao <3
Sauron mi fa morire, al consiglio a momenti si ammazzano e lui lì che se la ride e fa battute mentre Galadriel è disperata e vorrebbe scapparsene. Poveretta, posso anche capire tutto il suo turbamento iniziale: in parte è felice di rivedere i suoi simili, in parte teme un loro "giudizio". Aveva lasciato la sua terra convinta che certe cose non sarebbero accadute, tipo il farsi coinvolgere da Sauron in un determinato modo, invece è successo e sarebbe dura da spiegare. Soprattutto sarebbe dura da spiegare a Celeborn. Però che lei ammetta che sì, è stata lei a stuzzicare Sauron, mi ha fatto volare altissimo. Ho amato che tu abbia coinvolto Gandald - maestoso come sempre e incredibile - e Nori, lei è un personaggio adorabile. Tra l'altro è stupendo il botta e risposta tra Gandalf e Sauron, che per me sono un po' agli antipodi. Una conversazione (che sarebbe finita a battaglia se Gil-Galad non li avesse interrotti) tra due grandi insomma, tant'é che nemmeno Galadriel trova il modo di intromettersi. Se il capitolo precedente era Presagi di guerra e questo Aria di tempesta, direi che siamo messi benissimo xD
A presto

Nao

Buongiorno! Devo ammettere che ero davvero curiosa di leggere questa storia (sono un'amante del fantasy e recentemente, FINALMENTE, sono riuscita anche ad avvicinarmi ai libri di Tolkien - dei quali al momento ho solo visto la trasposizione cinematografica, mea culpa) e devo dire che questo primo capitolo, introduttivo, mi ha davvero affascinata.

Ho trovato il personaggio di Galadriel molto coerente (soprattutto coerente con quello della serie TV, ma anche con elementi che richiameranno poi la Lady Galadriel de Il Signore degli Anelli) e mi è piaciuta molto questa sua lotta interiore, in relazione soprattutto a Sauron, e le domande che si pone sul proprio operato... la rende più "umana" (passami il termine, ovviamente erroneo).

Meno algida di come viene normalmente presentata, in quanto elfo, dimostra una "umanità" molto toccante, che la porta a dubitare delle proprie decisioni nel momento in cui si ritrova sul campo di battaglia ormai devastato e pieno di sangue.
Mi è piaciuto molto, passerò a leggere anche il resto della storia con molto piacere.

Buongiorno caro! Eccomi ^^
Ohhh vedere la coppia lasciare le terre nere di Barad-dur e recarsi in posti più aperti, ampi, dove odori, colori e luci sono differenti, è una bella sensazione: dall’oscuro grigiore arso delle terre del nemico ora mi pare proprio di vedere Galadriel letteralmente respirare di più, così come la sua fidata compagna limitata a una posa statica in una stalla. Giorni a galoppare, poco a parlare e ancor meno a riposare… direi che è il momento perfetto per far conversare i due protagonisti in modo meno impostato rispetto al solito. Le difese dell’elfa sono sempre alte, tutto ciò che vede, ascolta e assorbe viene filtrato dal suo cercare di mantenere la maggior distanza possibile dal Maia. Non è che venga poi presa da debolezza, questo no, ma pare proprio che l’enorme muro eretto nei confronti di chi una volta rispettava – e non solo – ceda, solo in qualche frangente e soltanto in certi punti.
L’orgoglio e l’odio non le farebbero mai ammettere ciò che a volte prova e la sconvolge, in fondo sono solo reazioni naturali che scavalcano quelle che vive, però… ehhh… però diciamo che lui riesce con una naturalezza disarmante, un certo fascino e una punta di cinismo a distrarla dal suo essere così distante in tutto e per tutto, e lì pare proprio si avvicinino sia fisicamente che nel dialogo. So che la Nolde è in buona fede certo, pensa di fare il meglio per salvare il suo popolo e carpire ogni singolo segreto dell’avversario che ha sposato, eppure è emotiva qui più del solito, l’arroganza inoltre le si addice parecchio e fatica a staccare l’idea di lui da quello che è veramente.
Solo in certi momenti, ovvio.
Però è innegabile e questo mi piace, oh se mi piace un sacco.
Naturalmente nel mentre Sauron trama, sposta le proprie pedine sulla scacchiera che è l’intera Terra di Mezzo, muove pensieri e anticipa cose nei suoi ragionamenti. Al momento siamo al punto “facciamoci una cerchia di alleati, più ne ho e più mi temeranno.” Non è un discorso scemo, più amici ci sono, meno nemici in vista. E se non volessero accettare, beh, cazzacci loro mi dicono, giusto?
Mi credi se ti dico che sono innamorata di questa storia? So che lo sai, lo so, e il fatto che dici che sia più complessa di quello che pensavi, e che si stia evolvendo maggiormente rispetto all’idea originale, ancora meglio! Con ogni tuo progetto riesci a catturarmi in modo diverso, benissimo! Alla prossima caro, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Bene, bene!
Immagino Galadriel dire le solite frasi di circostanza come "Ma che bel bambino abbiamo qui" mentre probabilmente vuole vomitare l'anima nei recessi più oscuri di Mordor e risulta particolarmente gradita la sua intesa con Azog, che, lo dirò sempre, è una delle aggiunte migliori delle trilogie cinematografiche.
Ma ora ci si prepara per la guerra, sicuramente con numenoreani arrivati in forza grazie a due navi messe in croce dal pescaggio inesistente u.u
Ma cosa accade? accade che Galadriel si ritroverà, PARE, bne presto ad essere prossima al primo marito dopo mesi di lontananza e quanto voglio leggerla questa.
Celeborn: Galadriel, amore mio, luce dei miei occhi, fringuello d'state, goccia di rugiada che si poggia sul mio amore!
Galadriel: ...
Celeborn *altre decine di appellativi*
Galadriel nel mentre limona Sauron perchè la pudicità del marito ormai le fa venire il latte alle ginocchia!
Palesemente andrà così. Ma non solo, ci sarà un confronto fra re, un gran consiglio al quale siederanno i pezzi grossi della Terra di Mezzo... mi chiedo davvero come andrà. kana...
Solo attento, un elmo coronato da picche... nsomma, forse era meglio "punte di lancia" o qualcosa di simile, ad ogni modo, ottimo stile, come sempre sorrevole e dialoghi di qualità, in ansiosa attesa del prossimo capitolo!

Eh la madonna!Prima di tutto, scusa il ritardo! Gomen-nasai!
Secondo:
Sauron, l'Oscuro Signore, il nemico di tutti i Popoli Liberi della Terra di Mordor, il più grande dei Servi del Nemico... messo sotto da Galadriel dopo che lei molto probabilmente è stata messa sotto da lui?
Non ci crede nessuno, tranne Gal, ma Gal qui fa la pucciosetta tenerella quando probabilmente si chiede perchè l'ha fatto... e perchè ha così tanta voglia di rifarlo.
Un capitolo piccolo, di passaggio quasi ma che getta enormi basi per ciò che sarà il futuro... oltre ad aver scoperto che molto probabilmente Celeborn conosce una posizione in croce e non pratica alcun atto impuro...e molto probabilmente l'avranno fatto un paio di volte in migliaia di anni.
Uh-uh, credo che Sauron avrà modo di mostrare a Galadriel tutto il repertorio di quel libro regalatogli da Khamul... Il kamasutra u.u
Detto questo, corro a leggere il prossimo che ora sono davvero curiosa!

Ciaoo ^^
Galadriel che si interessa così alla vita degli orchi è qualcosa di troppo tenero, tipo come quando viene fuori che ha perfino assistito alla nascita di un neonato, evento "disgustoso", quanto affascinante. Alla fine gli orchi non sono troppo diversi da umani o elfi, provano le stesse emozioni. E giuro, adoro la bromance con Azog, il fatto che combattano insieme, è una di quelle cose improbabili di qui uno non sa di avere bisogno. Anche il rapporto con Sauron è piuttosto stabile e i due in effetti ora si comportano da coppia sposata. Comunque appare Ar-Phazaron nei panni di conquistatore che sta dando non poche grane agli alleati di Sauron e quest'ultimo è deciso a intimidire, almeno, se non a attaccare. Ammirevole che Galadriel voglia dargli fiducia, un grande passo in avanti rispetto ai primi capitoli. Mettiamoci pure che lui non sembra intenzionato a tradirla, ma anzi. Questo non vuol dire che Galadriel non abbia dubbi o paure, ma ha scelto di fidarsi di lui e io spero VERAMENTE che non rimanga delusa, proprio ora che le cose vanno bene (dal punto di vista sentimentale, dal punto di vista pratico siamo forse ad un passo da una guerra).
Alla prossima :*

Nao

Ciao 😉
E beh. Ovviamente Galadriel è sconvolta dalla notte di passione passata con Sauron. Ci credo che non abbia mai vissuto niente del genere, in effetti non ce li vedo gli elfi a lasciarsi andare al sesso sfrenato, cosa che a loro è successa. Direi che tutti i piani di ucciderlo di Galadriel sono al momento andati al diavolo. Anzi, lei cerca di convincere Sauron a prendere un'altra via per diventare re e avere il potere, ovvero attraverso pazienza e diplomazia... Che sono l'opposto rispetto a ciò che Sauron ha sempre pensato, ovvero conquistate tutto con sangue, violenza e prevaricazione. Ma Galadriel la mette giù in un modo Che risulta conveniente e convincente. Non so se Sauron metterà davvero in pratica i consigli della moglie, sarebbe interessante ma potrebbe essere davvero solo un inganno.
Vedremo.

Nao

Val durante la lettura di tutto il capitolo: 😒🧐🤨
Galadriel: 🙂☺️😬
Sauron: 🤥🤥🤥

Troppo semplice. Tutto troppo liscio. Io non credo a mezza parola uscita da quella bocca menzognera e ingannatrice. Nossignore.
Galadriel nutre troppa fiducia in questa strategia e temo stia peccando enormemente di ingenuità. È totalmente inverosimile che, dopo una sola notte come questa, Sauron il tiranno abbia acconsentito a cambiare le modalità dei suoi piani. Ha macchinato per un tempo inverosimilmente lungo per poter lasciare perdere tutto così. C'è un non so che di precipitoso in tutta questa storia, e la cosa non mi piace affatto 🧐
Attendo con ansia il prossimo capitolo - questo è stato una piccola e piacevole sorpresa-
Ci leggiamo prossimamente.
Un abbraccio,
Val.

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