Cara Lady Moon, trovo che le tue poesie siano sempre fortemente descrittive, creando con i versi, sapientemente concatenati l’uno all’altro, immagini fruibili all’occhio del lettore che può così lasciare andare la fantasia, perdendosi in essi, riflettendo e ascoltando cosa quegli stessi versi volevano dirgli.
Mi ha catturato l’immagine del cielo che, tumultuoso, forse come l’animo di chi scrive, si apre formando cerchi che diventano a loro volta specchi nei quali si riflettono i ricordi che sanno di noi, magari di una intera vita che ci passa dinnanzi nell’arco di un attimo.
Ricordi, come ben scrivi, che sono preziosi e indelebili, anche quelli non definiti perfettamente, ma che parlano di noi e di chi siamo stati nello scorrere del tempo.
Ed ecco che i ricordi prendono il sopravvento mettendoci, forse, di fronte alla realtà.
Ma è questione di un momento poiché il cielo, che si era aperto, si richiude spogliandoci magari di alcune delle certezze che ci sembrava di aver acquisito.
Il bello delle poesie è che parlano direttamente a colui che si predispone alla lettura e, con tutta probabilità, in questo caso, ho dato una interpretazione molto personale alle tue parole, discostandomi dal significato che invece volevi veicolare.
Una lettura che mi ha procurato una emozione e per questo ti ringrazio.
Un augurio per un sereno fine settimana, anche se il tempo meteorologico non promette nulla di buono. |